Passa ai contenuti principali

In treno a vapore attraverso l'Eritrea, da Asmara a Massawa

Un post dedicato all'Eritrea, un paese bellissimo, con un popolo che non si è mai arreso e ha lottato tenacemente per la sua indipendenza. 
La ristrutturazione del servizio ferroviario in Eritrea è divenuto il simbolo della rinascita del paese. 
Un pretesto per un viaggio lento e fuori del tempo in una terra ancora legata al passato con l'Italia, che l'aveva comunque fatta diventare il secondo paese più industrializzato e ricco d'Africa nel 1940.

Quindici anni fa il paese ottenne dopo anni di guerra l’indipendenza dall'Etiopia, ma dal punto di vista economico l’Eritrea era un paese più povero tra i paesi poveri. 
La rinascita doveva partire dal ripristino dei collegamenti tra i due centri urbani. Invece che costruire una nuova via, hanno pensato che era più conveniente ripristinare il vecchio collegamento tra la città di Massaua, sul Mar Rosso, la capitale, Asmara, arroccato più di 2 000 m sul livello del mare.

Si è mosso l’orgoglio nazionale e tutti si sono dati da fare nel recuperare pezzo per pezzo gli elementi della ferrovia dalle rotaie alla locomotiva. In dieci anni, i soldati hanno recuperato le rotaie abbandonate in aree disseminate da mine. 
Gli ex operai, ferrovieri, fucinatori e maniscalchi in pensione hanno restituito al servizio le locomotive e le carrozze. Dal 2003 la linea è stata ripristinata

Le locomotive tutte a vapore, erano stato fabbricate a Genova dalla società Ansaldo verso la fine del 1920. 
Le vetture sono fatte di legno, come i posti a sedere e servizi igienici, le finestre non hanno alcun vetro per proteggersi dal freddo o dalla pioggia.

La linea è binario unico dalla lunghezza di 118 km e un dislivello di 2.128 m, il percorso si snoda tra 30 gallerie, 65 ponti di pietra e un magnifico scenario di tre zona climatiche dai cactus alle pinete e alla savana. 
Non è come fare un viaggio in treno oggi, i rumori della locomotiva, il fumo, il fischio, ogni locomotiva ha il proprio sistema di frenatura è un viaggio partecipativo.

La storia della linea è iniziata sulla costa nel 1887, quando gli italiani sognavano un impero coloniale. Quasi un quarto di secolo più tardi, nel 1911, la ferrovia ha raggiunto gli altipiani d’Asmara
Ancora 16 anni e la linea venne estesa a ovest, toccando Keren e Agordat, che dista 160 km da Asmara, avvicinandosi al confine con il Sudan. 
La seconda guerra mondiale fece svanire qualsiasi tentativo di allungamento e modernizzazione.

Il recupero è stato reso possibile grazie ad un operaio che avrebbe dovuto occuparsi della distruzione dell’archivio della società, invece lo ha conservato per anni segretamente in casa.
Il ripristino della linea ferroviaria sta portando turisti provenienti dall’Europa o gli Stati Uniti d'America, nostalgici dei treni a vapore. La linea ferroviaria vuole avere un futuro al di fuori del turismo.

Per un viaggio in Eritrea:
Formalità : Il visto è obbligatorio. E 'concessa senza difficoltà per i turisti dall' Ambasciata in Italia.
Aerei: Lufthansa collega Asmara da Francoforte (Tariffe da 850 €) . EgyptAir collega Asmara con cambio a Il Cairo (570 € a ww.egyptair.com.eg).
Alberghi: Ad Asmara, gli alberghi sono conveniente. Inaugurato nel 1899, l'hotel Keren, rinominato l'Albergo Italia, è situato nel centro di (57 € a notte, prima colazione inclusa). 
Cucina : La colonizzazione italiana ha lasciato tracce nella cucina locale. Il pizzerie sono molte e cappuccino e caffè sono bevanda nazionale. 
La migliore guida è l'Etiopia e l'Eritrea, Lonely Planet (372 p., 28 €).

Commenti

  1. deve essere un viaggio affascinante

    Barbara78

    RispondiElimina
  2. affascinate come idea, ma abituati ai nostri confort, riusciremo a godercelo un viaggio così?

    io aspetto il meme sui viaggi, con calma però, che presto e bene non vanno insieme :-)

    RispondiElimina
  3. Sempre interessanti i tuoi post
    A presto e buon fine settimana
    Gisella

    RispondiElimina
  4. Vuoi mettere nel 2000 un viaggio con un treno a vapore!! un viaggio che non ha paragoni

    RispondiElimina
  5. Bellissima storia per descrivere un posto insolito come meta turistica! Chissà.....

    RispondiElimina
  6. ci andrei si, gurada se solo potessi, sembra uan favola

    RispondiElimina
  7. Un passaggio anche da questo blog.
    Buona giornata
    Gisella

    RispondiElimina
  8. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Montenegro Express: Bar - Belgrado, uno dei collegamenti in treno più lenti e spettacolari d'Europa

Il Montenegro è uno dei paesi da scoprire turisticamente per molti italiani, la regione Balcanica è un estero per noi che ha quel non so che di familiare, vuoi per la vicinanza , vuoi per la storia, fino al 1797 le coste e i territori sul mare del Montenegro hanno fatto parte della Repubblica di Venezia . Il 24 Ottobre 1896  Elena  figlia del Re Nicola I Petrović Njegoš del Montenegro sposò Vittorio Emanuele III Re d'Italia. I matrimoni reali erano delle unioni politiche e commerciali. Non per caso la tratta Bar - Belgrado del Montenegro Express porta la firma della Compagnia di Antivari , società a capitale italiano, tra le cui opere vide la costruzione del porto di Bar/Antivari, la navigazione dei lago di Scutari e il collegamento da Bar/Antivari a Belgrado, inaugurata nel 1908. Il percorso venne elettrificato solo nel 1976, per volere di Tito, per collegare Belgrado con Titograd, ovvero Podgorica, oggi conosciuta più come la capitale del Montenegro.  Il percorso del treno ric

La fioritura dei Glicini a Villa Bardini a Firenze

Ci sono alcuni spettacoli che valgono una visita e in molti casi addirittura un viaggio. Come da diversi anni se mi capita in primavera non mi perdo lo spettacolo della fioritura dei glicini a Villa Bardini a Firenze. Pensavo di essere il solo ad essere fissato per queste cose ma facendo la fila per entrare ho notato diversi stranieri che erano venuti a Firenze motivati dalla fioritura dei Glicini. La cosa mi ha fatto enorme piacere perchè mi rendo conto che è difficile mettere insieme l'interesse per una visita alla Galleria degli Uffizi e una visita alla fioritura dei Glicini di Villa Bardini ma è questo forse che permette a Firenze di meravigliare i turisti e d'incentivare più volte la visita a Firenze. Inutile negare che si tratta di uno dei miei posti preferiti di Firenze, si gode una bella vista della città, la loggia Belvedere ha un ottimo caffè e la Leggenda dei frati è uno dei ristoranti più interessanti di Firenze per coloro che seguono una cucina creativa e rice

Isole della lentezza, le isole Ionie: Leucade (Lefkas, Lefkada), Grecia

Le isole Ionie sono la Grecia che ci somiglia di più, solo la Grecia più vicino all'Italia, sono state per molti secoli dominate da Venezia , l'influenza si sente ancora adesso.  L'isola di Leucade è tra Cefalonia e Corfù , il suo nome in greco significa bianco, infatti tutta la costa ovest non è che una falesia di gesso immacolato che si butta dentro il mare, chilomentri di spiagge delimitate da un mare turchese come a Porto Kastiki, Gialos o Poros .  Isola è un oasi di tranquillità oltre al centro Leucade ci sono solo piccoli villaggi, nell'isola vengono coltivate sopratutto lenticchie che sono tra le più rinomate della Grecia. La fortuna vuole che a Leucade vive un italiano Giancarlo , che ha creato un ottimo sito informativo Made in Lefkas su come arrivare e cosa fare a Leucade, c'è tutto proprio tutto dai battelli per arrivarci dalle città di Ancona, Brindisi, Trieste, Venezia con www.superfast.com, www.ventouris.gr, www.agoudimos-lines.com, ww

Giardini delle rose in Italia

Quale mese è migliore per il apprezzare il colore e il profumo delle rose se non il mese di maggio? Un invito per ammirare la fioritura ma anche l'arte, il paesaggio e la storia, ogni giardino ha una sua storia, ogni varietà di rosa ha dietro un racconto d'amore e di passione . Forse pochi sanno che le rose che oggi possiamo vedere nei nostri giardini, "discendono" da più di 200 varietà di rose , che Napoleone Bonaparte fece impiantare nel Castello di Maimason  provenienti dalla Persia, per amore di Giuseppina Beauharnais poi Giuseppina Imperatrice dei francesi. Il botanico francese Andre Dupont creò grazie a nuova tecnica 25 varietà di rose nuove e 1000 nei 30 anni dopo successivi alla morte dell'Imperatrice, grazie all'istituzione di un lascito di Giuseppina. Tra i citati regione per regione segnalo : Museo Giardino della Rosa Antica (MO) a Montagnana di Serramazzoni, Siamo in provincia di Modena a Montagnana di Serramazzoni dove le variet

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Boerenmarkt in Noordermarkt, Amsterdam : il mercato biologico organic farmer market

Amsterdam d'oggi non ha nulla a che fare della Amsterdam degli anni '80, degli anni della liberalizzazione sessuale, del quartiere a luci rosse, della rivoluzione dell'orgoglio gay, dei coffe shop delle droghe leggere libere, l'immagine della città oggi si è modificata, i quartiere delle zone del centro sono stati ristrutturati e sono stati aperti, molti bar e nuove attività. Amsterdam è la città ideale del movimento lento come Venezia , solo che ad Amsterdam con  barche, biciclette, auto, tram e metro ci si muove molto bene, talmente bene che perfino i turisti noleggiano le biciclette per scoprire la città in modo inedito, una città tutta di piste ciclabili, anzi bisogna cercare di non camminarci sopra perché i ciclisti si arrabbiano molto. Amsterdam una svolta anche culturale, i musei tra cui il Rijksmuseum aperto dopo 10 anni con una coda interminabile di persone, ho atteso io personalmente ben 2 ore per entrare nel Van Gogh Museum , se vi organ

Città dimenticate : la città alta di Bonifacio

Bonifacio , è uno di quei luoghi incantevoli, fuori dal tempo, visto dal mare dalle acque blu intenso delle " Bouches de Bonifacio " ammalia i marinai e i viaggiatori di tutti i tempi. Da questo fantastico stretto che divide la Sardegna dalla Corsica , si ammira meglio la città, con gli edifici sbiaditi dal sole della citta alta , che è il cuore di Bonifacio.  Dal mare la scogliera si fonde con le case e sembra di guardare una torta millefoglie che domina mare dai suoi sessanta metri dall’altezza.  Si accede alla cittadella dopo una scalinata ( Escalier du Roi d’Aragon ) tramite un ponte levatoio del 1 598. , il patrimonio storico architettonico è un misto di impronte lasciate dai suoi visitatori nella storia, militari, pirati, confraternite religiose, navigatori, commercianti, stili diversi si fondano nello stile gotico della chiesa di San Domenico . Si gode un panorama fantastico dai bastioni, ideale per chi alla ricerca di pace e tranquillità, il punto di quiete a

Il mare d'inverno: Cipro un viaggio nel gusto

Tra Oriente e Occidente, l'isola di Cipro è un isola mediterranea per vocazione; molti mi chiedono una destinazione per stare al caldo per l'Inverno, a Cipro la temperatura non scende mai sotto i 18-20°, a Novembre per esempio la media è di 24 °, il Mare Mediterraneo offre dei luoghi interessanti per il turismo fuori stagione.  Cipro non è solo spiagge molto belle situate al Sud ma ha all'interno delle terre coltivate che potrebbero essere il giardino dell'Eden per la ricchezza e la varietà delle coltivazioni, ho deciso di farvi conoscere una Cipro un po' diversa dal solito. La cucina cipriota è un misto di cucina del mediterranea  Greca, Italiana, Siriana, Libanese, Egiziana Turca. Un terreno particolarmente fertile ha permesso di coltivare alberi da frutto come ciliegie, pistacchi, arance, mele, pere, mandorle, melograni e perfino banane mentre tra le verdure più inusuali per noi europei l' okra tipica dell'Iraq. I villaggi più interessanti