Borghi sostenibili in Piemonte è una rete di 10 comuni, appartenenti all' associazioni “Borghi autentici d’Italia” e “I Borghi più belli d’Italia”, con l’Environment Park, il parco scientifico tecnologico per l’ambiente di Torino. Hanno deciso di farsi conoscere ed apprezzare per la loro politica di sostenibilità ambientale, sul sito di potranno avere tutte le informazioni sulle pratiche ambientali che vengono attuate sul territorio. Dagli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili ai progetti di riqualificazione ambientale e del paesaggio, dalle strutture in bioedilizia al decalogo del turista sostenibile. I comuni a cui sono indirizzate le attività sono distribuiti su sei province piemontesi. Nel Cuneese ci sono: Neive (CN), Cortemilia, Bergolo, Levice, Saluzzo. In provincia di Asti, Mombaldone, Orta San Giulio nel Novarese, Ricetto di Candelo in provincia di Biella, Vogogna nel Verbano-Cusio-Ossola e Volpedo nell’Alessandrino. Un progetto interesante che prevede una nuova forma di accoglienza con l’attribuzione al turista o al visitatore di una sorta di “cittadinanza temporanea”. Un canale privilegiato per accedere alla vita della comunità che comporta un impegno a conoscerne l’identità storica e ambientale. Un progetto interessante e per certi veri innovativo anche se manca tutta la parte relativa al marketing turistico, sembra più una operazione di comunicazione interna alla regione per muove un turismo locale, un vero peccato perchè l'iniziativa meriterebbe un maggiore rilievo.
Il Montenegro è uno dei paesi da scoprire turisticamente per molti italiani, la regione Balcanica è un estero per noi che ha quel non so che di familiare, vuoi per la vicinanza , vuoi per la storia, fino al 1797 le coste e i territori sul mare del Montenegro hanno fatto parte della Repubblica di Venezia . Il 24 Ottobre 1896 Elena figlia del Re Nicola I Petrović Njegoš del Montenegro sposò Vittorio Emanuele III Re d'Italia. I matrimoni reali erano delle unioni politiche e commerciali. Non per caso la tratta Bar - Belgrado del Montenegro Express porta la firma della Compagnia di Antivari , società a capitale italiano, tra le cui opere vide la costruzione del porto di Bar/Antivari, la navigazione dei lago di Scutari e il collegamento da Bar/Antivari a Belgrado, inaugurata nel 1908. Il percorso venne elettrificato solo nel 1976, per volere di Tito, per collegare Belgrado con Titograd, ovvero Podgorica, oggi conosciuta più come la capitale del Montenegro. Il percorso del treno ric
Un progetto estremamente piacevole ma ho visto poca offerta turistica sia di servizi che di alloggio
RispondiEliminaIl piemonte come destinazione turistica fa un po strano, invece il tipo di iniziativa sul'ecocompatibilità è molto interessante, anche se in luoghi piccoli è più facile gestire la compatibilità ambientale, pensiamo a una città come savona per esempio o rimini il discorso cambia
RispondiEliminaBeh, se è un'operazione agli inizi magari poi riusciranno anche ad organizzare un'adeguata pubblcità verso l'esterno. In effetti è una bella iniziativa.
RispondiEliminaCiao
Daniele
credo che sia giusto parlare di questi progetti perchè fanno vedere un diverso modo di trascorere le vacanze
RispondiEliminaBella l'iniziativa, forse poco pubblicizzata presso il grande pubblico.
RispondiEliminaAnche a me piace e poi è vicino casa ideale per un weekend all'insegna del relax, complimenti per il blog è molto inteessante e ha un ventaglio di possibilità mai visto
RispondiEliminaho degli amici che abitano non lontano1 quasi quasi ci faccio un pensierino ...
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