Passa ai contenuti principali

Barbiano: la settimana dedicata alla Prugna e inaugurazione del Torgglen


Esistono tanti Alto Adige c'è quello mondano della Val Badia, c'è quello chic della Valle Gardena, c' quello dal fiato sospeso sull' Alpe di Siusi ma c'è anche un Alto Adige che aiuta a seguire meglio i ritmi delle vita e del cuore è la Valle di Isarco,

tanti piccoli paesi tutti incentrati sull'economia agricola dove il turismo è sopratutto agriturismo, camminate su pendi semplici e adatti a tutti. L'ambiente ti riporta a un ritmo della vita più lento e in contatto con la natura. Questo è sintesi quello che ci aspetta a Barbiano che in questi giorni ha voluto dedicare alla Prugna alcune giornate di gastronomia un po' speciale.
Barbiano è famosa in Alto adige per la sua torre pendente un po' come Pisa, le cascate d'acqua, la località tre chiese di cui ho già parlato che vale il viaggio. Da Settembre inizia il Torgglen, si aprono i masi agricoli al pubblico da Settembre fino a Dicembre per la tradizionale festa dell'autunno, vino nuovo e specialità tipiche locali seguita dalla castagnata.
Barbiano insieme a S. Maurizio/Villandro - Colma - Rotwand, fa parte del sentiero delle castagne 4 un percorso di 8,8 km di tre ore di cammino con un dislivello molto dolce da 780 al massimo a 970 proprio a Barbiano.

Questo anno Barbiano oltre che dalla Mobil Card Alto Adige è raggiunta anche dal Bike Pass Alto Adige si può noleggiare la bici e restituirla in uno dei 15 punti di noleggio e riprenderla in un altro punto a piacere, per favorire la mobilita Treno, Bus e Bici.

La mia sosta è stata molto culinaria (della serie senza vergogna), canederli di prugne (quelli delle foto, sono del bis al formaggio e ortiche!), pane alle prugne, marmellata di prugne, arrosto alle prugne, torta di prugne, crostoli con marmellata di prugne, strudel di prugne e schwarzplenten rieber una specie di spazle o meglio tipo kaisermarren di grano saraceno con le prugne.


I masi per Torgglen a Barbiano:

Reatlhof : Via Chiesa 12/Colma, Barbiano
Gostnerhof : Via Barbiano 9; Barbiano

Una visita a interessante anche al negozio di erbe aromatiche Kreitla Operpalwitterhof e allo storico Baddreikirchen

Il video della località Tre chiese/ Dreikirchen visto dall'alto.

Per saperne di più : Associazione Turistica di Barbiano

Commenti

  1. vergognosooooo! Carmine caro, questo post me lo segno. Deve essere un itinerario "appetitoso" viste le foto :) e lontano dalla folla.

    RispondiElimina
  2. Questa ce la paghi!! Preparati, ti sgonfio le ruote della bici, cosi non andrai lento...., ma ti sembra un primo piano a quest'ora, che sono anche a dieta!!

    RispondiElimina
  3. Io adoro l'Alto Adige. Sono appena tornata da Fié allo Scilar e abbiamo girato anche un po'.
    Il tuo post è l'occasione per organizzare già la prossima volta lì.

    RispondiElimina
  4. Nel mio blog asserisci di essere del partito della nutella a go go. Ebbene, se è così, non solo ti voto, ma ti propongo anche come PRESIDENTE!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  5. Quei canederli della foto mi fanno svenire tanto sembrano deliziosi. Ciao

    RispondiElimina
  6. Ciao Carmine, i tuoi servizi sono sempre bellissimi e interessanti un abbraccio a presto...

    RispondiElimina
  7. Carmine, complimenti per il blog e grazie per essere passato a trovarmi.
    Belle le informazioni che dai

    RispondiElimina
  8. Splendido luogo e fantastici manicaretti!!! Fa proprio al caso mio!!! Un abbraccio

    RispondiElimina
  9. Ciao,ho scoperto il tuo blog grazie ad un gentile commento che hai lasciato da me.
    Complimenti,il tuo blog e' zeppo di ottimi suggerimenti e proposte!
    Un salutone

    RispondiElimina
  10. Ok lo ammetto. La prima foto mi ha distolto parecchio per cui sono poco preparato a rispondere a tema al tuo post molto gustoso, no cioé volevo dire interessante LOL :-)))

    RispondiElimina
  11. Mhhhh... è incredibile quante varietà di paesaggi e delizie possa offrire una regione come il Trentino-Alto Adige!

    RispondiElimina
  12. Ciao Carmine, che voglia mi è venuta di vedere Barbiano e i masi aperti al pubblico, un paradiso terrestre questo posto meraviglioso!!!

    RispondiElimina
  13. non si può rimanere indifferenti davanti a tanta bontà!!un saluto

    RispondiElimina
  14. Mamma mia! Quei manicaretti esposti in primo piano! Una vera cattiveria per chi vuol tenere la linea.
    Posti bellissimi quelli che descrivi. Bisogna andarci.

    RispondiElimina
  15. io adoro i canederli e quando sono andata in queste zone ne ho approfittato abbondantemente.devo dire che invece avevo sentito di quelli con le prugne ma non mi sono osata a mangiarli.La prossima volta dovrò assolutamente provare!

    RispondiElimina
  16. sono passata tante volte per andare a brixen ma mai mi sono fermata in questo paese, mi hai invogliata

    RispondiElimina
  17. Parecchi anni fa ho fatto un giro in auto in questi posti. Veramente incantevoli e la tua descrizione è davvero degna di nota, completa e ricca di dettagli

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Montenegro Express: Bar - Belgrado, uno dei collegamenti in treno più lenti e spettacolari d'Europa

Il Montenegro è uno dei paesi da scoprire turisticamente per molti italiani, la regione Balcanica è un estero per noi che ha quel non so che di familiare, vuoi per la vicinanza , vuoi per la storia, fino al 1797 le coste e i territori sul mare del Montenegro hanno fatto parte della Repubblica di Venezia . Il 24 Ottobre 1896  Elena  figlia del Re Nicola I Petrović Njegoš del Montenegro sposò Vittorio Emanuele III Re d'Italia. I matrimoni reali erano delle unioni politiche e commerciali. Non per caso la tratta Bar - Belgrado del Montenegro Express porta la firma della Compagnia di Antivari , società a capitale italiano, tra le cui opere vide la costruzione del porto di Bar/Antivari, la navigazione dei lago di Scutari e il collegamento da Bar/Antivari a Belgrado, inaugurata nel 1908. Il percorso venne elettrificato solo nel 1976, per volere di Tito, per collegare Belgrado con Titograd, ovvero Podgorica, oggi conosciuta più come la capitale del Montenegro.  Il percorso del treno ric

Giardini delle rose in Italia

Quale mese è migliore per il apprezzare il colore e il profumo delle rose se non il mese di maggio? Un invito per ammirare la fioritura ma anche l'arte, il paesaggio e la storia, ogni giardino ha una sua storia, ogni varietà di rosa ha dietro un racconto d'amore e di passione . Forse pochi sanno che le rose che oggi possiamo vedere nei nostri giardini, "discendono" da più di 200 varietà di rose , che Napoleone Bonaparte fece impiantare nel Castello di Maimason  provenienti dalla Persia, per amore di Giuseppina Beauharnais poi Giuseppina Imperatrice dei francesi. Il botanico francese Andre Dupont creò grazie a nuova tecnica 25 varietà di rose nuove e 1000 nei 30 anni dopo successivi alla morte dell'Imperatrice, grazie all'istituzione di un lascito di Giuseppina. Tra i citati regione per regione segnalo : Museo Giardino della Rosa Antica (MO) a Montagnana di Serramazzoni, Siamo in provincia di Modena a Montagnana di Serramazzoni dove le variet

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora oggi  d&#

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

Da Sarajevo a Mostar (Bosnia Erzegovina), i viaggi in treno più belli in Europa

Uno dei viaggi in treno più interessanti in Europa che permette di scoprire uno dei paesi della ex Jugoslavia: la Bosnia Erzegovina. Nata dalla Guerra dei Balcani degli anni'90, la Bosnia ha la sua capitale Sarajevo,  per me ha un significato particolare, perché è stata la mia prima e unica olimpiade era il 1984, avevo diciotto anni. Credo sia stata l'ultima olimpiade dove gli atleti erano ragazzi giovani che facevano sport e non erano dei professionisti. Ricordo come fosse ieri le lacrime di felicita della Medaglia d'oro dello Slalom Speciale di Paoletta Magoni e dal vivo una delle più belle esibizioni sul ghiaccio della storia di J ayne Torvill e Christopher Dean : la loro interpretazione del Bolero di Ravel per 12 volte su 18 il punteggio massimo di 6.0. Parlare del passato serve per capire il presente della città di Sarajevo , dove alte torri della città moderna sono affiancate da eleganti palazzi austro-ungarici, che vi portano nel cuore ottomano della cit

La ferrovia Isernia Sulmona, lassù sulle montagne dell'Appenino Centrale il sogno dell'emigrazione

Video del canale you tube ©  Valerio55   La ferrovia Isernia Sulmona io la conosco bene, la mia famiglia arriva da quella regione, da quella provincia, da quei paesi persi in mezzo alle montagne, dove il rumore del vento che soffiava veniva interrotto solo dal suono del passaggio del treno. Per tante generazioni questo mezzo di trasporto a basso prezzo ha rappresentato la speranza del futuro ma anche l'inquietudine di lasciare quel mondo conosciuto e quegli affetti cari, alla volta del mondo. Sono i paesi degli emigranti, di quelle buone mani che hanno raggiunto la Germania , il Belgio , la Francia , il Regno Unito , l' America del Nord e l'America del Sud, mani in cerca di fortuna, qualche volta trovata, qualche volta solo sfiorata, qualche volta è rimasto un sogno nascosto avvolto in un fazzoletto bagnato di lacrime. In questi anni in giro per il mondo quanti compaesani ho ritrovato, persone che non conoscevo, ma che basta uno sguardo per

Dimenticare l'inverno: Camogli (Genova)

Se tutto il mondo conosce la bellezza di Portofino a breve distanza c'è una dei borghi più belli della Liguria, senza avere le pretese delle ricercatezza di Portofino, a Camogli ci aspettano edifici alti più di dieci piani dal colore pesca, albicocca e limone che dominano il lungomare. Alcuni edifici risalenti il XVIII secolo, sono stati gradualmente rialzati e dotati di terrazze, palazzi caratterizzati dalle finestre con  persiane  verdi che consentono a seconda della stagione di modulare l'ingresso della luce e del sole, quale miglior modo per scaldare le giornate d'inverno che aprire le finestre sul mare. Camogli è semplicemente un villaggio di pescatori, Camogli in dialetto ligure, vuole dire casa delle donne, il luogo dove le mogli dei marinai piangevano aspettando il ritorno dei loro mariti. La piccola città ebbe il suo momento di gloria nel diciassettesimo secolo, quando la Repubblica di Genova dominò il Mediterraneo. Alla tradizionale del

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr

Haarlem, Paesi Bassi: il luogo dei tulipani

In questo periodo non è facile essere leggeri e parlare di tempo libero e di turismo, proviamo a distrarci pensando alla natura, siamo in primavera, niente di meglio che distese di fiori, in questo caso tulipani, giacinti e narcisi nei Paesi Bassi.  Ci sono anche in Italia negli ultimi anni, delle belle distese di Tulipani a Milano e Bologna, che hanno catturato la nostra attenzione, come le fioriture in giardini pubblici e privati ma il contesto olandese è quello più ha costruito una cultura e un'economia sul tulipano che ha trasformato un territorio e arricchito la vita sociale. Non ci sono campi di tulipani ad Amsterdam, per ammirare i tulipani dobbiamo  andare nella regione del Bollenstreek e più precisamente a circa 15 minuti dalla Stazione Ferrovia di Amsterdam, in treno si raggiunge la cittadina di Haarlem , nota per essere il maggiore centro per la coltivazione dei tulipani. I suoi dintorni sono in questa stagione campi colorati di bulbi in fiore dal rosso al rosa tenue