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Palestina un ritorno alle origini: la chiesa della Natività di Bethlemme


Un viaggio in Terra Santa è un viaggio carico d'emozione e di sorprese, un luogo che raccoglie la storia, la cultura, le religione di tutti i popoli del mondo, non c'è un tempo adatto per fare un viaggio così ma il periodo delle feste e il mese di Gennaio mi sembra il periodo migliore.
Nella notte di un freddo inverno di Dicembre e di un cielo stellato, sul piazzale della Basilica della Natività a Betlemme soffia un vento forte, un vecchio con la barba e il viso avvolto nel suo kafiyeh, attraversa velocemente la piazza, lo seguo, senza pensare un sesto senso mi dice che mi condurrà nel luogo . 
Dopo esserci abbassati e oltrepassati una piccola porticina socchiusa entriamo in una chiesa, si va dritto verso l'altare una piccola porta ci conduce alla grotta sotto la basilica, dove un sacerdote francescano si prepara a dire la messa di mezzanotte. 
In questa ora notturna, la chiesa è buia e silenziosa, i soli rumori che si avvertono sono lo spostamento degli abiti pesanti delle suore, poco più in là i preti ortodossi aspettano il loro turno per pregare nella grotta. 
L'emozioni del cuore, fanno venire un groppo in gola ma nello stesso tempo una strana pace e tranquillità ti coinvolge.
In poche le ore lo scenario muta, un enorme massa di pellegrini e turisti arriva a riempire la piazza, palloncini che sventolano, una sfilata di babbi natale, un vociare confuso misto di lingue e dialetti, un megafono che urla, sotto la guida dei monaci ortodossi, si precipiteranno in chiesa verso il punto dove la tradizione cristiana colloca la nascita di Gesù. Oltre alla chiesa della Natività, c'è anche da vedere la Grotta del latte, il Monastero di San Teodosio, Campo dei pastori, Monastero Mar Saba.
Posso dire non è un bel vedere, vedere gente che urla, mangia e beve, in un luogo così sacro fa senso, vedere le condizioni della Basilica direi piuttosto barcollante, rende l'immagine di un luogo molto trascurato lo dico con grande dispiacere perchè dovrebbe essere la casa di tutti. 
La chiesa viene gestita nella pratica dalla Chiesa greco-ortodossa, la Chiesa Armena Ortodossa, e l'ordine francescano, e politicamente dal governo israeliano e dall' Autorità palestinese insieme che vadano d'accordo è l'autentico miracolo.
Visitare la Palestina
La Palestina non è solo Bethlemme, un luogo molto interessante è la cittadina di Nablus a Nord di Gerusalemme, distrutta e rifondata più volte dai romani dai crociati dagli arabi e dai turchi. 
La città vecchia è stata costruita sotto l'epoca ottomana includendo edifici di epoca romana e cristiana, ci sono 2.850 edifici storici, 10 bagni turchi, 9 mosche di cui 4 chiese d'epoca bizantina. 
Il souk è la parte più attraente della città potete trovare di tutto dal sapone ai cellulari, il mercato è pervaso dal profumo del dolce tipico di Nablue è il knafeh, una pasta fillo che racchiude formaggio fresco di capra miele, pistacchio, pinoli e limone, va mangiato caldo. 
Il mio viaggio continua da Nablus verso il vicino villaggio di Kiryat Luza, sul monte Gerizim, la città di Nablus deve il nome a questa oramai piccola comunità, dove vivono i membri della comunità ebraica più antica i Samaritani, citati nel Vangeli, su 750 membri di questa comunità 350 vivono qui a Kiryat Luza, viene considerata la forma più antica di culto. 
Sono molto disponibili e ben contenti di fare conoscere la loro antica storia, le loro tradizioni e le loro usanze .
Poco lontano c'è invece la Palestina e l'Israele di oggi, Tel Aviv e Ramallah due città giovani e maledette
Tel Aviv citta dai quartieri notturni e dalla vita sfrenata, 
Ramallah rappresenta il luogo di divertimento della cis-giornania dalle immagini che invitano al combattimento alle donne che bevono Taybet la birra palestinese dentro i bar affollati del giovedì sera.
La Terra di Palestina offre la possibilità di essere vista con itinerari a piedi e in Mountain Bike, 
Info: 

Commenti

  1. Un viaggio interessantissimo ed emozionante, come dici tu. E il titolo che hai usato per il tuo post è perfetto.

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  2. E' da tanto tempo che vogliamo visitare la Terra Santa ma per vari motivi abbiamo sempre rimandato. Vedere il tuo post mi ha fatto ritornare una gran desideri di partire.

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  3. Interessante e bellissimo racconto..sembra di essere lì!1
    Bravissimo
    Buona Epifania Anna

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  4. Sempre bellissimi i tuoi post, qui non ci sono mai stata ma che voglia di andarci!

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  5. What a joy to see.

    Please have a good Sunday you all.



    daily athens

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  6. Ciao Carmine, sicuramente questo è un viaggio emozionante e la tua presentazione è il preludio di questa emozione!

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  7. un post non solo interessante per i luoghi presentati ma descritto con l'anima ,con passione,complimenti!!!approfitto per farti gli auguri per un felicissimo 2011,sono rientrata da poco e non avevo con me il PC..mi scuso per il ritardo.Una splendida serata e a presto

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