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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

Domaine de Chantilly a 30 minuti da Parigi, la storia di Francia e della crema Chantilly

Questa volta andiamo a scoprire il paese di Chantilly, a soli 30 minuti da Parigi, per fare un viaggio nella storia di Francia e anche un po' d'Italia. Se è molto nota la Crema Chantilly in tutto il mondo, un po' meno lo è il Castello di Chantilly, ma è il paese Chantilly che ha dato il nome alla crema o la crema Chantilly al paese? Andiamo a scoprirlo insieme. La zona che da Parigi porta a Reims , dove nella cattedrale venivano incoronati i Re di Francia, regione di produzione dello Champagne è ricca di castelli e domaine delle famiglie nobili di Francia, che avevano le loro dimore per il "tempo libero", a Compiegne c'era la residenza estiva di Luigi XIV  dove passava due mesi all'anno. A Chantilly c'è la Domaine di   Chantilly, una grande proprietà con all'interno il Castello e un grandissimo parco con giardino all'inglese, campi da corsa, giardino anglo cinese, creata dai Principi di Condè , discendenti diretti del Re Luigi IX

Praia a Mare, Calabria destinazione Vegan Friends

Questo blog parla poco della Calabria , unicamente perchè molto lontana dal mio luogo di residenza, ma è una delle regioni più belle d'Italia e in questi giorni mi ha stupito con un iniziativa singolare ma molto interessante. Praia a Mare , località turistica nota della Provincia di Cosenza, ha deciso di varare il progetto Vegan Friends , con questa iniziativa Praia a Mare vuole posizionarsi sul mercato del turismo italiano come la prima destinazione turistica in grado di garantire un’offerta turistica completa per vegetariani e vegani . Iniziativa è patrocinata da AssoVegan (Associazione Vegani Italiani) e da Vegan OK ,  vedrà impegnati alberghi e ristoranti con menù a tema, ho voluto parlare di questa iniziativa perchè testimonia lo spirito con cui la Calabria cerca di trovare spazio all'interno del mercato del turismo. Personalmente spero che l'iniziativa sia seguita da altre destinazione turistiche in quanto il numero dei vegetariani e dei vegani è in aument

Un viaggio in simpatia: incontro blogger 26 Ottobre

Ci sono viaggi e viaggi, questo è stato il viaggio più bello di questo Autunno del 2014 , una Milano con il sole, senza nebbia, nella zona Brera, tanti amici blogger, persone con il quale ho solo avuto modo di poter scambiare due chiacchiere on line, ma è stato molto più bello e interessante conoscerli dal vivo. Un ringraziamento speciale ad Ambra che ha organizzato l'incontro, mi sono trovato benissimo e sono tutti molto simpatici. Alla prossima un saluto a tutti loro Alfredo http://solocri.blogspot.it/                                Aambra http://senecamilano.blogspot.it/   Annamaria http:/annaclassica.blogspot.it/ Cristina http://solocri.blogspot.it/               Costantino http://mostrelibriluoghi.blogspot.it/ Erika http://erikanapoletano.blogspot.it  Luciana Rassati http://villaggioinfesta.blogspot.it/ Luigi Annunziata http://lucesepolta.blogspot.com/ Sandra http://sandramaccaferri.blogspot.it/ Stefano Davanzo http://stefanodav.blogspot.

La mostra di Segantini a Palazzo Reale, Milano

Fino al 18 Gennaio a Milano all'interno delle sale del Palazzo Reale, c'è la mostra di Giovanni Segantini , un pittore molto milanese, anche se nato in Trentino ad Arco , la sua formazione si è svolta nella città di Milano nei primi anni dopo l'Unita d'Italia presso Accademia di Brera e poi in Brianza a Pusiano , Di quel periodo infatti sono i dipinti bucolici della Brianza, dove l'autore inizia un suo percorso molto personale d'uomo davanti alla natura, impressionato dalla luce e dai colori. La vita, l'arte e la pittura si mescolano nei suoi dipinti, i drammi personali, le sue paure, i suoi affetti, il lato inconscio e vagabondo, un uomo che fugge dal mondo e che si rifugia in montagna , prima a Savognin in Svizzera e poi in Engadina a Maloggia. Nei suoi dipinti della montagna sembra che il pittore sia alla ricerca di una forte spiritualità nella natura. Quella luce naturale cosi bella forte che da energia e senso alla vita, una vita breve,

Collobrieres, sulla strade delle castagne

Ogni anno oltre a tutte le feste delle castagne che si fanno in Italia, segnaliamo una destinazione estera, quest'anno anche per accontentare tutti i lettori della provincia di Imperia che sono al confine con la Francia e i lettori che abbiamo nella regione delle Alpe Marittime in Francia , vi voglio fare conoscere Collobrieres , un piccolo villaggio nel Massif des Maures, sulla strada D14 che da Port Grimaud e  Saint Tropez conduce verso Hyeres , dove questa domenica c'è la Festa delle Castagne. Sembra strano ma a pochi km dalle località di mare come Saint Tropez e Bormes les Mimosas  c'è tutta un area ricca di castagneti. Il castagno è stato introdotto nel XII° secolo con i primi monaci Certosini che fondarono la Chartreuse de la Verne , la coltivazione del castagno ha permesso a queste aree meno fortunate dell'interno di potere contare sulle castagne nel lungo periodo dell'inverno.  Dal dopoguerra in poi i castagneti sono stati poco curati, tanto che l

Sulla strada dello Zafferano: Città della Pieve dal 24 al 26 Ottobre

Questo fine settimana da Venerdì 24 ottobre a Domenica 26 Ottobre si tiene Zafferiamo  a Città della Pieve, l'appuntamento dedicato alle Giornate di valorizzazione dello Zafferano di Città della Pieve. Siamo nella valle di Chiana nel borgo di Città della Pieve , in Regione Umbria al confine con la Regione Toscana, il borgo sorge su una collina dal quale sembra dominare il paesaggio della Valle di Chiana. La coltura dello zafferano era molto diffusa nel Medievo, portato inizialmente dagli arabi in Spagna, si diffuse anche in Italia forte della sua fama di virtù farmacologiche , venne inoltre utilizzata per colorare i tessuti, e in seguito nel Rinascimento per dare colore e aromatizzare le ricette per i banchetti delle Signorie italiane. Non tutti i luoghi sono adatti per la coltura dello zafferano , ma in Italia alcune in alcune località ha trovato un ambiente ideale per la coltivazione come le terre intorno al Borgo di Città della Pieve . I visitatori potranno in

Valli del Natisone: castagne, funghi porcini e gubana

L'Italia è ricca di tanti luoghi unici e belli, qualcuno rimane meno noto per via della sua collocazione geografica, come le valli del Natisone che da Cividale del Friuli, portano verso la Slovenia, un territorio di confine, che racchiude una storia e una cultura unica a partire dal 568 quando Cividale divenne capitale del primo ducato longobardo in Italia, per passare poi alla Serenissima e all'Impero Austro Ungarico e infine diventa parte della Repubblica Italiana. Oggi le Valli del Natisone si presentano come una meta ideale per trekking, escursioni, percorsi in mountain bike e pesca sportiva, perché offrono scenari naturalistici unici per tante attività all'aria aperta. Dal monte Matajur (1643 metri) si abbraccia con lo sguardo un ampio scenario, che va dalle Alpi Giulie alle Dolomiti, dal Carso al mare. Nelle Valli del Natisone nasce il dolce simbolo del Friuli Venezia Giulia, dalla tipica forma a chiocciola: la gubana , pasta ripiena di noci , uvetta,

La Palermo Letteraria

Esistono tante Palermo , esiste la Palermo dei viaggiatori del Gran Tour del '700 e '800, esiste la Palermo che conosciamo dalla televisione, quella che conosciamo dai giornali, ma esiste invece una Palermo della letteratura, che abbiamo imparato a conoscere e immaginare nella descrizione dalle pagine dei libri. Per valorizzare questo patrimonio culturale e metterlo insieme, il Comune di Palermo ha creato una Mappa Letteraria , una mappa che offre sia ai turisti che agli amanti della letteratura  di scoprire, i luoghi della città , che sono stati rappresentati nella pagine di vari libri, mentre camminiamo per ammirare la città possiamo collegarci e leggere le descrizioni fatte in questo o in quel luogo . La mappa permette di ricostruire l'itinerario letterario completo della città, per esempio schiacciando Orto Botanico viene indicato autore, Guido Piovene (1907-1974), il titolo : Viaggio in Italia (1957) e il testo con la descrizione, stessa cosa per Villa

Bolzano, Festa del Ringraziamento dei contadini, in piazza Walther

Sabato, 18 Ottobre, si terrà in Piazza Walther a Bolzano , la Festa del Ringraziamento che l'associazione di contadini Gallo Rosso simbolicamente vuole ringraziare del raccolto di fine anno. Un azione che mira a sensibilizzare i cittadini verso i prodotti della campagna e della montagna, al fine di fare scelte di prodotti locali e di qualità. Cosi sabato dal mattino alle ore  8.30 fino alle ore 17, i coltivatori diretti altoatesini, le cooperative di produttori e varie associazioni di contadini trasformeranno Piazza Walther in un luogo d'intrattenimento, con danze e balli e le loro bancarelle ricche di prodotti agricoli altoatesini, bio e di qualità, un totale di quaranta coltivatori diretti porteranno dai loro campi frutta e verdura, succhi e sciroppi, erbe aromatiche e distillati, formaggi e salumi, ci sarà anche offerto un momento di degustazione dei piatti della tradizione altoatesina con spatzle , speck, knodel, strudel che saranno offerti in rotazione tutto il gi

Andare per castagne 2014, sagre e feste per l'Italia delle castagne.

Ottobre è il mese dove nessuno vuole rinunciare a una passeggiata nel bosco e magari potere fare una raccolta di castagne oppure più facilmente andare in una sagra dove passare un weekend enogastronomico all'insegna della castagna e dei marroni. Quasi ogni regione in Italia produce castagne, basta una zona collinare, tuttavia occorre prestare la massima attenzione perché l'Italia importa castagne dall'Iran e da molti paesi dell'Europa dell'Est. Le regioni più produttive sono Piemonte in particolare la provincia di Cuneo, Toscana, Lazio in particolare la provincia di Viterbo, Campania. Un discorso a parte lo meritano i marroni, con i quali si preparano i marron glacè , grossi a forma di cuore, la loro buccia è striata e il sapore dolce, la pelliccina viene via con facilità. Le zone più vocate sono la Toscana il Marrone del Mugello , l'Emilia Romagna il Marrone di Castel dei Rio , in Veneto Marrone di Combai , Marrone di S.Zeno, Piemonte : Marrone della V

Mortadella Bo, Bologna

Una segnalazione per tutti coloro che sono in Emilia Romagna, questo weekend si svolge a Bologna, l'evento Mortadella Bo , daltronde dove altro nessun altra città ha il nome di un salume.  In realtà è necessario specificare che solo la Mortadella di Bologna che un prodotto IGP può chiamarsi cosi, tutti gli altri salumi con lo stesso tipo di lavorazione prodotta in altri luoghi solo mortadella. Questo perché ad Bologna la mortadella è nata, qui è stata coniata la prima ricetta di mortadella pubblicata nel 1644 e il cardinale Girolamo Farnese emanò una norma che indicava che dovevano essere fatta solo con carne di maiale .  Se posso permettermi il legame con la città di Bologna non è solo d'origine ma nel carattere dei bolognesi che un po' esprimono il gusto e la simpatia di questo salume sempre popolarissimo. L'evento prevede di tutto di più dalle degustazione, l'appuntamento è in Piazza Maggiore, alle ricette nei ristoranti con menù dedicato alla m

Festa della Mela Naz Schavez, 12 Ottobre 2014

In questo fine settimana ricco d'eventi, vorrei segnalare che in valle Isarco a Naz Schavez si concludono le settimane delle mele, si festeggia il termine della raccolta delle mele, che ha fatto segnare un incremento della produzione del 9% rispetto allo scorso anno. Le Mele dell'Alto Adige sono tra i prodotti più noti e apprezzati dell'intera provincia, accanto alle varietà più note come Royal Gala, Golden, Fuji, Braeburn, Granny e Red Delicious  sono arrivate delle nuove varietà su cui Alto Adige punta molto la Mela Jazz e la Mela Kanzi , più aromatiche, croccanti e dolci. Alto piano di Naz Schavez è altopiano delle mele, per antonomasia, dovunque voltate lo sguardo campi di mele, sono circa 15 le varietà di mele che vengono coltivate sull'altopiano, nei comuni di Naz, Schavez, Rsa, Flumes, Aica, i contadini sono molto orgogliosi delle loro mele e durante tutta l'estate e parte dell'autunno dall'ufficio turistico vengono organizzate visita delle

Verezzi, il borgo terrazza sul mare ligure

Vi voglio portare con me, questa volta in Liguria , in provincia di Savona , dove in questi giorni sembra ancora estate o meglio un dolce autunno. Dalla Statale Aurelia in direzione Ventimiglia, passato Finale Ligure arriviamo a Borgio Verezzi, il comune è l'insieme di due abitati Borgio sul mare, che ha visto la diffusione del turismo negli anni '60 e '70 e il borgo di Verezzi su in alto in collina a 250 m slm. Negli ultimi anni a raccogliere l'interesse dei viaggiatori è stato più Verezzi che Borgio, che offre la possibilità di fare trekking e percorsi a piedi, ma proprio la riscoperta di luoghi più autentici e originali. Durante l'estate c'è un ricco cartellone teatrale del Festival di Verezzi, palcoscenico proprio la piazza di Verezzi, molto spettacolare con questa vista sul mare ligure. Diversi piccoli bar ristoranti a conduzione familiare, da segnalare per la vista Ristorante il Cappero , oppure antica osteria saracena Bergallo

Farine di Flor, mulini, farine e delizie della carnia, Sutrio 12 ottobre

Il prossimo fine settimana si tiene a Sutrio , in Friuli Venezia Giulia nella Carnia, tra Tolmezzo e Paluzza, un evento molto interessante  Farine di Flor, Mulini, farine e delizie della Carnia , da diversi anni cresce l'interesse per i cereali diversi e si riscoprono ricette e cereali noti e dimenticati della cucina della Carnia, dalla farina di granoturco, farina di segale, farina di canapa, farina di frumento, e delle ricette dimenticate di polenta, biscotti, pane e dolci. Un percorso di storia della coltivazione dei cereali in Alta Valle di But, in sei tappe che dal centro storico di Sutrio vi porterà verso i mulini ancora in uso  Mulin di Soclef (Socchieve), di Dimponc (Imponzo), di Cjurcuvint (a Cercivento), da Moras (a Trivignano), dal Flec (a Illegio). Si potrà degustare il pan di sorc , realizzato con la miscela di diverse farine (frumento, mais e segale), i grissini con la cipolla,  la polenta di farina di mais bramato, con il  pastorut, formaggio erborinato a pas

Sagra della Castagna di Marradi 2014, con il treno a vapore sulla Faentina

Un appuntamento classico di turismo lento per stagione dell'autunno la Sagra della Castagne a Marradi quest'anno giunta alla sua 51° edizione che durera tutte le domeniche d'Ottobre 5, 12, 19, 26 Ottobre. La particolarità di questa Sagra. oltre che la grande qualità e del gusto del Marrone del Mugello è la possibilità di recarsi in treno tramite la vecchia ferrovia Faentina , che collega Firenze con Faenza , prima della direttissima Firenze Bologna era la Ferrovia che collegava la parte toscana e la parte emiliana dell'Appenino. Progettata ai primi del 1800, quando ancora esisteva il Granducato di Toscana, venne realizzata alla fine del 1880 con l'Unita dell'Italia. L'evento è un occasione per prendersi una giornata di festa senza l'automobile nello spirito del turismo lento. Nella giornate di domenica 12 Ottobre  Pistoia, Prato, Firenze, Marradi e sempre il 26 Ottobre partenza da Rimini passando per Cesena e Forli verso Marradi, per informa

Il Mercato del Pane a Bressanone e la Festa dello Speck in Val di Funes

Questo weekend doppio appuntamento in Valle d'Isarco , due eventi a breve distanza l'uno dall'altro ma collegati con una navetta, per meglio usufruire dei due eventi e non usare l'automobile.  Il Mercato del Pane e dello Strudel nella Piazza Duomo di Bressanone e la Festa dello Speck ,  un prodotti tipico dell'Alto Adige nella piccola e incantevole Valle di Funes e precisamente nel paese di Santa Maddalena, si celebrano cosi due tradizioni enogastronomiche locali. Il Mercato del Pane e dello Strudel dal 3 al 5 Ottobre Pur essendo una provincia piccola, non ho mai visto tanta varietà di pane come nella provincia di Bolzano , questo perché una volta il pane si faceva in casa, con gli ingredienti che c'erano, la vita contadina non è stata mai semplice ed esigenze di risparmio e di reperibilità hanno stimolato al creatività in cucina ma sopratutto nel pane che è l'alimento base. Il pane bianco rappresenta solo il 20% della produzione di pane