Passa ai contenuti principali

Genova Natale: Mercato di San Nicola, Pandolce, Presepe e Frutta Candita

In questi giorni tutti a rincorrere Mercatini di Natale, ogni città oramai ha il proprio mercatino se l'atmosfera tradizionale incanta i mercatini del Nord Italia e i paesi in lingua tedesca, in Italia abbiamo tanti nuovi mercati.
Tra i nuovi mercati sicuramente un posto particolare lo merita il Mercato di San Nicola a Genova, nato per Volontà della Parrocchia di San Nicola come evento per sovvenzionare Casa Domani, una casa famiglia. 
Questa la caratteristica di questo mercatino, l'aspetto sociale un punto di riferimento per il volontariato della città di Genova durante le feste di Natale.
Il mercatino si trova in Piazza Piccapietra dietro il Teatro Carlo Felice a Genova ci sono circa 86 stands, con i prodotti tipici, le marmellate, i formaggi, le decorazioni di Natale.
Il mercatino coltiva diversi progetti di solidarietà tra cui la Ricerca sul Neuroblastoma meglio noto come il tumore dei bambini; la ristrutturazione dell"Ortogiardino Ferradini, il Nuovo Rifugio via del Tritone la casa che dovrà accogliere e sistemare le famiglie dei ricoverati all'Ospedale Gaslini.



Un invito a recarsi a Genova nel periodo delle feste, senza dimenticare, i Presepi di Genova, una grande tradizione di cui abbiamo parlato lo scorso anno.
Ricordo che proprio vicino il Mercatino di San Nicola c'è il Museo Beni Culturali Cappuccini di Genova in via B.Bosco con l'evento Contempliamo il Presepe dal 3 Dicembre al 2 Febbraio 2017.  
Dal momento che siete a Genova non potete non acquistare il Pandolce tipico di Genova, conosciuto in tutto il mondo come Genoa Cake, anche se ricco di canditi come zucca e arancia, frutta secca come uvetta e pinoli, si differenza dal panettone milanese negli ingredienti per il zibibbo e l'acqua di bergamotto e il fatto d'essere più basso. Originario dell'antica Persia, sicuramente una tradizione portata ai tempi della Repubblica Marinara dai marinai Genovesi, si è evoluto a Genova nel corso dei secoli con l'aggiunta d'ingredienti, aromi e lievito.

Per un buon acquisto restando nelle vicinanze del Mercato di San Nicola il migliore indirizzo è in piazza Corvetto dove c'è la Pasticceria Mangini.
Altra tradizione del Natale a Genova sono i Canditi, la Repubblica Marinara di Genova furono tra i primi a portare e fare conoscere il sale ricavato dalla canna da zucchero importato dall'Oriente che poi si chiamerà zucchero. I genovesi impararono in Turchia anche la tecnica della candidatura della frutta.

Per un buon acquisto a pochi metri del Mercatino in via Roma c'è l'Antica Confetteria Romanengo, la Confetteria più antica d'Italia, consiglio di provare i loro canditi perchè sono molto diversi dai canditi ai quali siamo abituati, una tecnica portata dall'Oriente che nel corso degli anni è stata perfezionata dai Romanengo, imparando o dosare la giusta quantità di zucchero per il tipo di frutta





.

Commenti

  1. Grazie x questi giri natalizi senza muoverci da casa!!
    che bello!!

    RispondiElimina
  2. Oh! Mi piacerebbe essere in Italia in questo momento! Amo questi mercatini di natale! Beh! Sarà un altro anno. Carmine, abbraccio.

    RispondiElimina
  3. Che buono il pandolce! Ogni anno voglio farlo (provare a farlo...) ma poi prevale il nostro panettone e poi sono troppo stanca.. accidenti. Bellissima quella vetrinetta di dolcetti (beh siamo a Natale, il loro proverbiale braccino corto per una volta si allunga un po' a quanto pare) :-) un caro saluto

    RispondiElimina
  4. Evviva il Natale, quante golosità si trovano nei mercatini delle nostre città, c'è aria di festa! Buona giornata, ciao!

    RispondiElimina
  5. E' questo il vero senso del Natale .. dolci a go' go'.
    Buon weekend.

    RispondiElimina
  6. C'è l'imbarazzo della scelta con tutti i mercatini! Ciao, Arianna

    RispondiElimina
  7. Solo leggendo il post sono aumentato di mezzo kg :-).
    Grazie per le preziose informazioni. Buona domenica.
    enrico

    RispondiElimina
  8. Mhmmmm quante cpsine buone, bravo grazie.
    Mandi

    RispondiElimina
  9. mi perderei fra le bancarelle, adoro questi mercatini !

    RispondiElimina
  10. Adoro questi mercatini natalizi, quante buone cose si trovano!!!

    RispondiElimina
  11. Grazie per le preziose informazioni, tanti buoni motivi in più per fare un salto a Genova.
    Il Pandolce è un po' diverso dal panettone, ma è senz'altro buono, per non parlare dei canditi di cui vado matta. Ciao, Stefania

    RispondiElimina
  12. Per quest'anno con i mercatini ho già dato, direzione sudtirolo, certo che anche questo che proponi sembra un'alternativa bella e soprattutto buona... grazie come sempre!

    RispondiElimina
  13. Ancora uno splendido articolo dedicato alla mia città. Un post bellissimo. Grazie infinite, Carmine!
    Un caro saluto,
    Maria Grazia

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr

Capri: i migliori Bed and Breakfast

L'isola tra le più belle, ogni anno Capri accoglie turisti provenienti da tutto il mondo, un viaggio a Capri è una meta da sogno, quando vado in giro per il mondo tutti mi chiedono informazioni su Capri! Per noi italiani l'isola di Capri, forse ha meno fascino, è un luogo più vicino, è qui a breve distanza il desiderio viene meno, eppure mentre bevo un caffè in piazzetta e un morso di torta caprese, penso che è solo la seconda volta nelle mia vita che vengo a Capri , la prima è stato il mio viaggio di nozze più di venticinque anni fa. Una volta era una meta difficile da raggiungere, ma oggi grazie ai collegamenti di treni veloci con Napoli con Italo e Trenitalia , Capri si è fatta più vicina e accessibile sia per un weekend che per un soggiorno più lungo, può essere un idea per tutte le stagioni. Capri  si adatta ad una  vacanza senza auto  si arriva in battello da Napoli e poi c'è un servizio di autobus sull'isola molto comodo, ci si sposta molto bene an

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora oggi  d&#

Isola di Mainau

Voglio farvi conoscere un'isola originale, meta ideale di un turismo lento che richiama nel corso dell'anno gli appassionati di botanica da tutta Europa. Un isola giardino che si trova in Centro Europa ed esattamente nel lago di Costanza: Isola di Mainau . Il lago di Costanza (chiamato anche Boden See ) è il terzo lago più grande d'Europa e si trova tra i confini di Svizzera, Germania e Austria. Per arrivarci dall'Italia il metodo più diretto è raggiungere prima Zurigo e poi Kostanz in treno (5h), i battelli   Bodensee BSB   vi possono accompagnare direttamente sull'isola.  Dall' Alto Adige invece è più semplice arrivarci dall'Austria raggiungendo Bregenz e poi il battello vi porterà a Mainau che pero si trova sulla parte nord del lago, tenete conto delle distanze perché il Boden See è lungo 70 km. L'isola è privata ed appartiene alla famiglia dei Bernadotte , che è attualmente la casata reale del Regno di Svezia, qualcuno sicuramente

Da Domodossola a Berna: il Trenino Verde delle Alpi

Il Trenino Verde delle Alpi collega la città di Domodossola con la capitale elvetica Berna, un tragitto di poco più di due ore attraverso la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg .  Sulla stessa tratta circola un treno veloce con poche fermate ma che non permette di fermarsi in tutte le località e ammirare il paesaggio delle Alpi tra i più belli.  Un percorso storico che ha sempre unito nord Europa con Sud Europa, dalle mulattiere siamo passati ai  percorsi ferroviari supertecnologici.  Forse pochi sono a conoscenza che questo percorso è nato per la commercializzazione del formaggio. Nel Medioevo diverse comunità Walser furono spinte sugli altipiani della Val d'Ossola e della Valle Formazza e portarono con loro la lavorazione del formaggio ad alta quota, che grazie alle erbe della Val d'Ossola in particolare l'erba mutellina che conferiva al latte e al formaggio un sapore molto gradevole e apprezzato. Le comunità Walser che arrivarono in Italia mantennero

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv

Venezia, Bed and Breakfast da 50 €, sestiere San Polo per vivere Venezia come i Veneziani

Sono in molti a chiedermi consigli su dove alloggiare a Venezia qualche anno fa proposi le case religiose che fornivano ospitalità , oggi invece voglio farvi scoprire il sestiere di San Polo è uno dei più vecchi ed autentici di Venezia. Il sestiere di San Polo è famoso per il Mercato del Pesce di Rialto, La chiesa di San Giacomo di Rialto , la chiesa più antica di Venezia,   è la zona più divertente da scoprire con tante piccole calle, giardini segreti e porticati  per chi vuol assaporare la vita della città basata sul ritmo lento al remo dei suoi gondolieri. Il sestiere di San Polo è immerso nei colori e nei sapori  della città con le storiche osterie e vinerie, dove provare le tipiche ricette veneziane, è anche la zona dove di sono tanti piccoli bed and brekfast che offrono una ospitalità alternativa e di qualità, dormire in una vera casa veneziana, con un ottimo rapporto qualità prezzo come :  La Madonnetta , San Polo 1440, Tel . 041528788

Verezzi, il borgo terrazza sul mare ligure

Vi voglio portare con me, questa volta in Liguria , in provincia di Savona , dove in questi giorni sembra ancora estate o meglio un dolce autunno. Dalla Statale Aurelia in direzione Ventimiglia, passato Finale Ligure arriviamo a Borgio Verezzi, il comune è l'insieme di due abitati Borgio sul mare, che ha visto la diffusione del turismo negli anni '60 e '70 e il borgo di Verezzi su in alto in collina a 250 m slm. Negli ultimi anni a raccogliere l'interesse dei viaggiatori è stato più Verezzi che Borgio, che offre la possibilità di fare trekking e percorsi a piedi, ma proprio la riscoperta di luoghi più autentici e originali. Durante l'estate c'è un ricco cartellone teatrale del Festival di Verezzi, palcoscenico proprio la piazza di Verezzi, molto spettacolare con questa vista sul mare ligure. Diversi piccoli bar ristoranti a conduzione familiare, da segnalare per la vista Ristorante il Cappero , oppure antica osteria saracena Bergallo

I percorsi dei mandorli in fiore: Agrigento, Saint-Rémy-de-Provence, Maiorca, Algarve

C'è chi in un viaggio insegue i luoghi della storia, chi i luoghi dei Templari, chi i luoghi del ballo e del divertimento, ma ci sono anche quelli che provano un grande piacere a trovare quei luoghi unici e magici dedicati alle fioriture, amanti delle botanica oppure solo dei sognatori romantici. Per caso qualche giorno fa mi sono ritrovato in Provenza e c'erano dei mandorli in fiore bellissimi, dopo averli fotografati mi dico ma questi mandorli io gli ho già visti, possibile non era mai stato prima a Saint-Rémy-de-Provence, dopo una ricerca su internet ho scoperto che l'immagine che io ricordavo erano i dipinti del pittore olandese Van Gogh, ho fotografato senza saperlo nello stesso luogo gli alberi di mandorlo che lui aveva dipinto. Dove possiamo vedere i mandorli in fiore tra Febbraio e Marzo? In Italia Sicilia Sicuramente,  Agrigento  dove tutti gli anni si tiene la Festa del mandorlo in fiore , in svolgimento in questi giorni dal 4 al 12 Marzo. Dev

Turismo Lento Italia: Sentiero Valtellina da Colico a Bormio

Poco noto ma molto frequentato dai turisti stranieri è il Sentiero Valtellina che da Colico sulle sponde del Lago di Como porta fino a Bormio in Alta Valtellina. Si tratta di un percorso ciclopedonale di 114 km che sale in modo graduale il fondovalle affiancando il fiume Adda per terminare la sua corsa ai piedi delle montagne di Bormio. I ciclisti la ritengono una  lunga e sostanzialmente pianeggiante ciclabile, adatta a tutta la famiglia in particolare la parte che da Colico porta a Tirano , mentre più impegnativa e adatta a coloro che hanno maggiore esperienza è il tratto Tirano - Bormio . Un percorso che permette di scoprire le bellezze storiche e architettoniche della Valtellina immersi nel verde tra vigneti, prati e meleti. Per i più attrezzati ricordate che da Colico a Tirano si può usufruire della possibilità di salire e scendere sui treni locali delle Trenord , mentre da Tirano si può unire una gita con il trenino del Bernina per arrivare a Saint Moritz. Si trat