Passa ai contenuti principali

I percorsi dei mandorli in fiore: Agrigento, Saint-Rémy-de-Provence, Maiorca, Algarve


C'è chi in un viaggio insegue i luoghi della storia, chi i luoghi dei Templari, chi i luoghi del ballo e del divertimento, ma ci sono anche quelli che provano un grande piacere a trovare quei luoghi unici e magici dedicati alle fioriture, amanti delle botanica oppure solo dei sognatori romantici.

Per caso qualche giorno fa mi sono ritrovato in Provenza e c'erano dei mandorli in fiore bellissimi, dopo averli fotografati mi dico ma questi mandorli io gli ho già visti, possibile non era mai stato prima a Saint-Rémy-de-Provence, dopo una ricerca su internet ho scoperto che l'immagine che io ricordavo erano i dipinti del pittore olandese Van Gogh, ho fotografato senza saperlo nello stesso luogo gli alberi di mandorlo che lui aveva dipinto.

Dove possiamo vedere i mandorli in fiore tra Febbraio e Marzo?


In Italia

Sicilia

Sicuramente, Agrigento dove tutti gli anni si tiene la Festa del mandorlo in fiore, in svolgimento in questi giorni dal 4 al 12 Marzo.

Devo dire che vedere la Valle dei Tempi circondata dai mandorli in fiore è uno spettacolo unico, peccato che nel corso degli anni la coltivazione del mandorlo in Sicilia sia notevolmente diminuita a favore di altre colture più redditizie, tanto che oggi la sicilia importa le mandorle protagoniste della sua tradiziona gastronomica.

Sardegna

Sono diversi i luoghi del sud della Sardegna dove il paesaggio si distingue in questi giorni per la fioritura dei mandorli e nello stesso tempo come luoghi dell'archeologia:

La zona di Marmilla, siamo nell'area centrale della Sardegna tra il Campidano e i Monte Arci, la zona è in particolare ricca di villaggi nuragici come Su Nuraxi a Barumini, il nuraghe Cuccurada a Mogoro, complesso di Genna Maria a Villanovaforru, fortezza di Su Mulinu a Villanovafranca, santuario nuragico di Santa Vittoria a Serri. 

Nella zona sopravvive la coltura del mandorlo sia dolce che amaro, una fioritura di mandorli amari distingue la zona di Collinas Lunamatrona, un ottimo impiego della mandorla la si trova nella pasticceria locale.

La zona del Sulcis, siamo nella parte Sud della Sardegna a sinistra di Cagliari, con i centri di Santadi e Teulada, in questo periodo ci si immerge in una fioritura unica di mandorli.

Samatzai, questo piccolo paese a 30 km da Cagliari è noto per la fioritura dei mandorli amari che tra febbraio e marzo adornano il paesaggio.

Francia

Saint-Rémy-de-Provence

In tutta la Provenza la coltivazione del mandorlo è una delle più tipiche, anche se il fascino di Sant Remy in Provence dove è possibile ancora scorgere ambienti e paesaggi che hanno ispirato Van Gogh.

Un certo periodo della sua vita il pittore si fece volontariamente internare nel Saint Paul de Mausole, un monastero del XI° secolo trasformato in clinica psichiatrica. 

Il periodo in cui Van Gogh ha lavorato di più in un anno ha dipinto 150 disegni e 143 dipinti dei dintorni, è ancora possibile scorgere degli angoli che hanno ispirato il grande artista tra cui anche i mandorli in fiore che hanno distinto alcune delle suo opere.


In Spagna

Isola di Maiorca

Sicuramente il più originale dei percorsi dei mandorli in fiore, perchè si può percorrere in treno, sulla linea che collega Palma di Maiorca con Soller un percorso che dura 30 minuti, meglio noto come Ferrocarril de Soller, una ferrovia storica inaugurata nel 1912, che attraversa campi coltivati a mandorla, tra Febbraio e Marzo la grande fioritura copre tutti di bianco e rosa, dando un grande spettacolo ai viaggiatori.

Andalusia

Si tratta di un percorso di trekking che collega i villaggi di Casabermeja, Colmenar, Riogordo, Periana e Alfarnate, dove ci sono tanti campi di coltivazione di mandorla, in parte su quella che viene denominata  La Ruta del Aceite y los Montes. Siamo a Nord di Malaga nel Parco Naturales Monte de Malaga.




Valle del Guadalhorce, siamo a est della città di Malaga, tra le città di Álora, Almogía e Cártama, dove ci sono estesi campi di coltivazione di mandorle, in quella che viene chiamata la Ruta de los Almendros, cioè la strada dei mandorli.

Estremadura
Siamo nella Spagna interna vicino al Portogallo, nella città di Caceres, patrimonio mondiale dell'Unesco, c'è un percorso che si può fare a piedi, in bicicletta o a cavallo che da Caceres porta a Garrovillas de Alconétar, un percorso di una trentina di km tra coltivazioni di mandorli.

Tenerife
La Ruta de Los Almedros a Santiago del Tiede, una delle vie più affascinanti si trova nelle isole Canarie a Tenerife, bisogna arrivare però a metà gennaio, questo è il primo luogo di fioritura dei mandorli in Europa e attrae per il forte contrasto dei colori tra il mare, la terra vulcanica e i monti ancora innevati.

In Portogallo

Porto (Douro)

Rota das Amendoleira, si tratta di un'occasione unica per ammirare la bellezza delle valli del Douro, nella loro tavolozza di colori durante febbraio e marzo. Nel momento in cui i mandorli sono in fiore, un po 'prima l'arrivo della primavera.

Nella regione del Douro, mandorle sono uno delle colture più famose, la Via del Mandorlo comprende i comuni di Freixo de Espada à Cinta, Mogadouro, Torre de Moncorvo e Vila Nova de Foz Côa. molti comuni organizzano feste come per esempio, in Mogadouro c'è il Festival del Folklore del Mandorlo e un percorso BTT attraverso il Mandorli.


Algarve

Sono diffusi in tutto l'Algarve ma in particolare nella città di Silves, dove c'è una leggenda che si racconta sulla diffusione dei mandorli in Algarve.

Ai tempi in cui la regione era chiamata Al Garb e apparteneva ai Mori, un giovane califfo regnava a Silves, con il nome di Ibn-Almundim , che si innamorò di Gilda , figlia di un grande signore dei paesi del nord, che è venne sconfitto in battaglia dal califfo.

Il loro amore era reciproco e culmino in un grande matrimonio, tuttavia, la principessa diventava sempre più triste tutti i giorni, nonostante gli sforzi del califfo di regalargli il sorriso.

Finché un giorno un vecchio venuto dal Nord ha detto al re che Gilda arrivava da una regione dove le terre nella maggior parte dell'anno erano coperte di bianco.

Cosi al califfo venne in mente di piantare centinaia d'alberi di mandorli che all'inizio della primavera quando erano in fiore, coprivano i dintorni della città di colore bianco, che potevano ricordare alla sua sposa la sua terra d'origine.

Questa illusione liberò dalla nostalgia la moglie del califfo e regalò la felicità alla coppia.

Commenti

  1. Caro Carmine i tuoi post sono sempre molto interessanti, complimenti. La sagra del mandorlo in fiore merita sempre la tua presenza
    Grazie della gradita visita a presto
    Maurizio

    RispondiElimina
  2. Caro Carmine i tuoi post sono sempre molto interessanti, complimenti. La sagra del mandorlo in fiore merita sempre la tua presenza
    Grazie della gradita visita a presto
    Maurizio

    RispondiElimina
  3. Si respira aria di primavera in questo tuo post.

    RispondiElimina
  4. Ahhh che articolo meraviglioso! Non lo sapevo che anche in Provence ci fossero i mandorli in fiore. Complimenti, hai elencato posti che adoro.

    RispondiElimina
  5. Caro Carmina, che spettacolo la fioritura della primavera, li da te è gia arrivata qui dobbiamo un po aspettare!!!
    Ciao e buona serata caro amico con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  6. Mamma mia che bei posti e poi con tutti quei fiori... ma tu sei mai stato in Giappone per la fioritura dei ciliegi? E' un sogno che ho nel cuore. Un abbraccio

    RispondiElimina
  7. Dev'essere bello vedere centinaia di mandorli fioriti...ciao, Arianna

    RispondiElimina
  8. Molto bello, uno spettacolo che ci regala la natura, un precursore della bella stagione, che coincide proprio con l'equinozio di primavera. Però volevo ricordare la mandorla di Avola in Sicilia, un prodotto di eccellenza che ancora è famosa in tutti il mondo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questi citati sono percorsi tra i mandorli in fiore, cammini da fare a piedi e in bike, non è un elenco di marchi commerciali, non mi risulta sia collegato alcun prodotto turistico sulla fioritura dei mandorli in provincia di siracusa.
      Tuttavia le aree dedicate alla coltivazione delle Mandorle in Sicilia e in forte diminuzione (Fonte: Ministero Politiche agricole e forestali)

      Elimina
  9. Provenza e Sicilia le conosco bene la Spagna no e vorrei poterci andare !

    RispondiElimina
  10. Conosco abbastanza bene la Sicilia e ogni volta che leggo i tuoi post, mi viene voglia di fare la valigia e partire.:-)
    Felice giornata.
    enrico

    RispondiElimina
  11. Quest'anno nel mio giardino ho piantato un piccolo mandorlo, adesso è in fiore ed è uno spettacolo. I percorsi da te descritti devono essere stupendi. Buona giornata

    RispondiElimina
  12. Bellissimi i fiori di mandorlo, che meraviglia la natura!!!!

    RispondiElimina
  13. E si, si vede che la primavera è alle porte! Che belli i fiori di mandorlo,deve essere bellissimo percorrere questi viali fioriti! Buona serata!

    RispondiElimina
  14. Percorsi pieni di poesia e di pace. Nutrimento per gli occhi e per l'anima. E' sempre un grande piacere leggere i tuoi articoli ed ammirare le tue foto. Grazie, Carmine!
    MG

    RispondiElimina
  15. proponi sempre dei percorsi variegati e meravigliosi!
    anche questi luoghi mi piacerebbe molto vederli

    RispondiElimina
  16. Che percorsi meravigliosi! E che dire delle foto? Invitano a fare la valigia e a mettersi in viaggio.
    Grazie :)

    RispondiElimina
  17. Tutti luoghi meravigliosi. Mi piace la Provenza, i mandorli in fiore e sono un'appassionata di Van Gogh.
    Grazie.

    RispondiElimina
  18. E da me, a Bari.... Buon fine settimana e grazie dei bei percorsi suggeriti.

    RispondiElimina
  19. Io ho visto anni fa la festa del Mandorlo in fiore ad Agrigento, proprio nella Valle dei Templi con canti e danze in costume locale. Mi ricordo che c'era uno scenario meraviglioso. Grazie Carmine del bel post.
    Un caro saluto

    RispondiElimina
  20. Questi sì che sono itinerari magnifici! Hai sempre proposte bellissime!

    RispondiElimina
  21. Ma che luoghi ! Che fioriture ! In città, qui a Bergamo, c'è un timido accenno di primavera .... avrei voglia di quei trionfi !!!
    Grazie ! ciao !

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr

Isola di Mainau

Voglio farvi conoscere un'isola originale, meta ideale di un turismo lento che richiama nel corso dell'anno gli appassionati di botanica da tutta Europa. Un isola giardino che si trova in Centro Europa ed esattamente nel lago di Costanza: Isola di Mainau . Il lago di Costanza (chiamato anche Boden See ) è il terzo lago più grande d'Europa e si trova tra i confini di Svizzera, Germania e Austria. Per arrivarci dall'Italia il metodo più diretto è raggiungere prima Zurigo e poi Kostanz in treno (5h), i battelli   Bodensee BSB   vi possono accompagnare direttamente sull'isola.  Dall' Alto Adige invece è più semplice arrivarci dall'Austria raggiungendo Bregenz e poi il battello vi porterà a Mainau che pero si trova sulla parte nord del lago, tenete conto delle distanze perché il Boden See è lungo 70 km. L'isola è privata ed appartiene alla famiglia dei Bernadotte , che è attualmente la casata reale del Regno di Svezia, qualcuno sicuramente

Da Domodossola a Berna: il Trenino Verde delle Alpi

Il Trenino Verde delle Alpi collega la città di Domodossola con la capitale elvetica Berna, un tragitto di poco più di due ore attraverso la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg .  Sulla stessa tratta circola un treno veloce con poche fermate ma che non permette di fermarsi in tutte le località e ammirare il paesaggio delle Alpi tra i più belli.  Un percorso storico che ha sempre unito nord Europa con Sud Europa, dalle mulattiere siamo passati ai  percorsi ferroviari supertecnologici.  Forse pochi sono a conoscenza che questo percorso è nato per la commercializzazione del formaggio. Nel Medioevo diverse comunità Walser furono spinte sugli altipiani della Val d'Ossola e della Valle Formazza e portarono con loro la lavorazione del formaggio ad alta quota, che grazie alle erbe della Val d'Ossola in particolare l'erba mutellina che conferiva al latte e al formaggio un sapore molto gradevole e apprezzato. Le comunità Walser che arrivarono in Italia mantennero

Capri: i migliori Bed and Breakfast

L'isola tra le più belle, ogni anno Capri accoglie turisti provenienti da tutto il mondo, un viaggio a Capri è una meta da sogno, quando vado in giro per il mondo tutti mi chiedono informazioni su Capri! Per noi italiani l'isola di Capri, forse ha meno fascino, è un luogo più vicino, è qui a breve distanza il desiderio viene meno, eppure mentre bevo un caffè in piazzetta e un morso di torta caprese, penso che è solo la seconda volta nelle mia vita che vengo a Capri , la prima è stato il mio viaggio di nozze più di venticinque anni fa. Una volta era una meta difficile da raggiungere, ma oggi grazie ai collegamenti di treni veloci con Napoli con Italo e Trenitalia , Capri si è fatta più vicina e accessibile sia per un weekend che per un soggiorno più lungo, può essere un idea per tutte le stagioni. Capri  si adatta ad una  vacanza senza auto  si arriva in battello da Napoli e poi c'è un servizio di autobus sull'isola molto comodo, ci si sposta molto bene an

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora oggi  d&#

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv

Venezia, Bed and Breakfast da 50 €, sestiere San Polo per vivere Venezia come i Veneziani

Sono in molti a chiedermi consigli su dove alloggiare a Venezia qualche anno fa proposi le case religiose che fornivano ospitalità , oggi invece voglio farvi scoprire il sestiere di San Polo è uno dei più vecchi ed autentici di Venezia. Il sestiere di San Polo è famoso per il Mercato del Pesce di Rialto, La chiesa di San Giacomo di Rialto , la chiesa più antica di Venezia,   è la zona più divertente da scoprire con tante piccole calle, giardini segreti e porticati  per chi vuol assaporare la vita della città basata sul ritmo lento al remo dei suoi gondolieri. Il sestiere di San Polo è immerso nei colori e nei sapori  della città con le storiche osterie e vinerie, dove provare le tipiche ricette veneziane, è anche la zona dove di sono tanti piccoli bed and brekfast che offrono una ospitalità alternativa e di qualità, dormire in una vera casa veneziana, con un ottimo rapporto qualità prezzo come :  La Madonnetta , San Polo 1440, Tel . 041528788

Verezzi, il borgo terrazza sul mare ligure

Vi voglio portare con me, questa volta in Liguria , in provincia di Savona , dove in questi giorni sembra ancora estate o meglio un dolce autunno. Dalla Statale Aurelia in direzione Ventimiglia, passato Finale Ligure arriviamo a Borgio Verezzi, il comune è l'insieme di due abitati Borgio sul mare, che ha visto la diffusione del turismo negli anni '60 e '70 e il borgo di Verezzi su in alto in collina a 250 m slm. Negli ultimi anni a raccogliere l'interesse dei viaggiatori è stato più Verezzi che Borgio, che offre la possibilità di fare trekking e percorsi a piedi, ma proprio la riscoperta di luoghi più autentici e originali. Durante l'estate c'è un ricco cartellone teatrale del Festival di Verezzi, palcoscenico proprio la piazza di Verezzi, molto spettacolare con questa vista sul mare ligure. Diversi piccoli bar ristoranti a conduzione familiare, da segnalare per la vista Ristorante il Cappero , oppure antica osteria saracena Bergallo

La Svezia in treno: Inlandsbanan, Stoccolma - Mora- Gallivare, verso la terra dei Saami

Viaggiare in treno non è solo comodo, pratico ed ecologico ma permette di raggiungere e vedere mete inusuali.  Come questo viaggio in Svezia dove dalla Capitale Stoccolma ci si può collegare con la ferrovia Islandsbanan a Mora e così andare verso il Circolo Polare Artico nella terra dei Saami quelli che chiamiamo volgarmente Lapponi. Un percorso di ben 1289 km , della durata di 14 ore, l'itinerario è un esperienza indimenticabile in qualsiasi stagione voi volete farlo. Ora per esempio c'è un percorso che è ancora per la maggior parte imbiancato, si può scendere fermarsi nelle località intermedie per conoscere la Svezia più autentica, la ferrovia taglia esattamente il paese a metà. In estate il treno c'è tutti i giorni mentre invece nei mesi invernali solo su prenotazione.  Fino agli anni '60 questo percorso in treno è stato il collegamento tra le città del paese, c'è tutto un mondo da scoprire attraverso questo percorso ferroviario che attraversa aree i

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio