L'immagine che ci hanno rimandato i Conquistadores è una terra di fantasia e d'immaginazione, come se l'impero Inca abbia lasciato una terra dai tesori nascosti tra valli impervie e fiumi impetuosi. I grandi esploratori nei loro racconti sembrano che hanno inseguito più che dei percorsi, dei sogni o dei miraggi nel mezzo della foresta. I racconti fantastici di Francisco Orellana , che partecipò alla conquista dell'Impero Inca, intuì dalla Ande peruviane del Distretto di Arequipa, che poteva essere la foce di un grande fiume ( il Rio delle Amazzoni), parti con Gaspar de Carvajal, un gesuita per scoprirne il percorso fino alla foce dell'Oceano Atlantico attraversando l'Amazzonia tra il 1541 e il 1542. Oppure i racconti di Hiram Bingham, colui che scopri Machu Picchu, che definì la sua scoperta la rincorsa dei fantasmi . Una destinazione per chi è alla ricerca della citta perdute e di se stessi anche oggi, nel 2002 un team guidato dall'americano Gary Ziegler
the only way to go slow, il blog del turismo lento e della mobilità ecosostenibile, slow tourism and eco- friendly mobility