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Visualizzazione dei post da novembre, 2014

Le ciaspolate sul Monviso, Piemonte

Già tempo di neve per il Turismo Lento a pensarci vengono i brividi di freddo ma proprio in questi giorni si apre la stagione dello sci nelle grandi località dell'arco alpino, dopo Cervinia, Gressoney è stata la volta di Madonna di Campiglio e dell'area Dolomiti Superski. Si può fare turismo lento anche sotto la neve, magari osservare le nostre belle Alpi con le ciaspole e scoprire nuovi territori meno affollati e famosi ma altrettanto belli, è quello che propone l' area Monviso Piemonte   che ha appena pubblicato un calendario d'escursioni con le racchette da neve nelle valli del Monviso in Piemonte.  Un programma di ciaspolate notturne e diurne a seconda del tipo di emozioni che si vuole cogliere in compagnia di guide esperte  che conoscono il territorio del Monviso, per vivere la natura in modo più semplice e diretto  Sarà anche uno scoperta ai prodotti del Gusta Monviso , tra questi ricordiamo i formaggi di capra, latte e yogurt, miele, castagne e mar

Milano: Re Panettone 29 e 30 Novembre 2014

Si tiene a Milano proprio in questi giorni la settima edizione di Re Panettone, l'evento che vuole valorizzare questo dolce della tradizione milanese, ma che come abbiamo visto coinvolge tutte le regioni d'Italia perché buoni panettoni si fanno un tutte le regioni italiani anzi pare che negli ultimi anni i migliori panettoni arrivano dal Sud Italia dalle regioni come Campania e Puglia. L'evento vuole valorizzare il prodotto artigianale rispetto al prodotto industriale, tra le novità di quest'anno il celebre pasticcere bresciano Iginio Massari presenterà un nuovo tipo di Panettone pensato per l'expo 2015, mentre l'evento si arricchisce di un area espositiva sulla storia del panettone, dalla favola del Pan de Toni ai panettoni industriali del boom degli anni '60 come Motta ai panettoni artigianali del 2000. Tra i panettoni che hanno destato la mia curiosità quella alla come la Sacher torte, Panettone con i buoni grassi come il panettone all'olio

Palazzi di Roma a Porte Aperte

Roma è una città che non smette mai di stupire, musei, il Colosseo con i suoi gladiatori , le rovine dell'antica Roma, il Vaticano, i quartieri e i vicoli di alcune zone romane come Trastevere e Campo dei Fiori con il suo mercato di frutta e verdura . A cogliere l'interesse sono anche i Palazzo Romani ricchi di storia e opere d'arte. Si chiude questo fine settimana l'iniziativa Palazzi di Roma a Porte Aperte,  che ha avuto un enorme successo ma non ancora conclusa con due appuntamenti anche a Dicembre appena fuori Roma. Palazzi romani, molti dei quali privati ma chiusi al grande pubblico, che saranno per l'occasione e per piccoli gruppi visitabili, la possibilità d'ammirare autentici gioielli che rappresentano il frutto della grande cultura artistica e architettonica italiana. Le visite saranno ripartite in base ai temi di un momento storico o artistico ben preciso come ad esempio Rinascimento, Barocco, Rococò, Neoclassico, Eclettismo e Liberty. U

Vacanze senza glutine: Agriturismo Costiera Amalfitana, Tramonti (SA)

Un' informazione di servizio, anche se sempre di più con le nuove tecnologie è più facile segnalare posti e luoghi adatti ai senza glutine , voglio segnalare Agriturismo Costiera Amalfitana, che fa parte dell'associazione AIC Associazione Italiana Celiachia, riconosciuto come luogo di ristorazione senza glutine che aiuta e non sentirsi diversi e a mangiare in tranquillità. Siamo nel comune di Tramonti che fa parte della Costiera Amalfitana, che è rimasto ancorato alle tradizioni della terra e ai ritmi della natura. Un luogo di prodotti del territorio dalle rinomate castagne , al liquore concerto fatto con erbe e spezie, il tipico fior di latte , i limoni lo sfusato amalfitano è il limone più famoso adatto per fare l'autentico limoncello , olio d'oliva Dop delle colline salernitane , un territorio ricco di tradizioni. L' Agriturismo offre sia alloggio che cucina, una cucina tipica ma attenta alle nuove esigenze della celiachia con menù appositi che in

Certosa di Trisulti, un invito e un appello speciale

Lo so che in Italia c'è tanto Patrimonio storico e architettonico che non si può salvare tutto, ma voglio fare un invito, finché sarà possibile d'andare a visitare la Certosa di Trisulti, un abbazia nella Ciociaria, nel Lazio, alle autorità competenti invece un invito a un maggiore interesse al patrimonio storico. Alla Certosa di Trisulti mi portavano da bambino, sono sempre stato affascinato dalle sue mura, dai monaci, dal giardino molto curato, dalla ricca biblioteca e dalla vecchia farmacia. Ho sentito dire che nella Certosa sono rimasti solo 4 monaci che con la loro pensione contribuiscono a mantenere la Certosa. Devo essere sincero non pensavo che la Certosa fosse in condizioni precarie, pensavo che la Chiesa o lo Stato avessero provveduto al sul mantenimento, si tratta di un luogo di culto a cui le persone di più regioni e di più provincie sono interessate, come la provincia di Frosinone, l'Aquila, Isernia , i fedeli sono molto affezionati, in cui non c'

Lugano e Hans Richter il ritmo dell'avanguardia

Ultimo weekend per recarsi a Lugano a vedere la Mostra di Hans   Richter, figura di spicco dell'avanguardia del secolo scorso, ha esercitato il suo talento e la sua creatività in più campi dal disegno al cinema, un grande sperimentatore dell'arte, uno dei testimonial della rivoluzione modernista che ha segnato in modo molto forte la prima metà del novecento. Mi ha colpito molto una sua frase, "sono riuscito a esprimere la mia personalità e la mia arte, attraverso tutte le persone con il quale ho avuto la possibilità di dialogare, lavorare e sperimentare, ognuno di loro mi ha permesso di aggiungere un tassello alla mio pensiero, alla personalità e al mio modo di vedere l'arte".  Mentre oggi gli artisti guardano solo dentro se stessi Hans Richter avevo compreso che non era sufficiente, la personalità e l'arte per potere esprimersi ha bisogna d'interagire con gli altri, con l 'arricchimento della comunicazione con il prossimo. La mostra co

Torino, CioccolaTo dal 21 Novembre al 30 Novembre

Dal 21 al 30 Novembre torna nella città di Torino, Cioccolatò , il grande Festival dedicato al cioccolato made in Italy, in particolare dedicato alla tradizione artigianale della cioccolateria piemontese.  Tutti puzzle per il cioccolato è l’originale claim dell’edizione 2014, fra le novità più significative: Cioccolata con l’Autore, l’ormai tradizionale rassegna letteraria che quest’anno vede protagonisti sette scrittori italiani pronti a raccontare al pubblico le loro ultime creazioni letterarie, in compagnia di una piacevole tazza di cioccolata calda. Il Gianduiotto Day , la giornata dedicata al cioccolatino simbolo della tradizione cioccolatiera piemontese durante la quale il pubblico potrà gustare l’eccellenza della produzione locale e scoprire i segreti celati dietro lo storico prodotto.  Grande attesa anche per il Chocolate Show, in piazza San Carlo , per tutta la durata dell’evento, tornerà il goloso emporio dedicato al mondo del cioccolato . Passeggiando nel sa

Da Palermo verso Segesta in treno

Segnalo un iniziativa della Fondazione Fs , è stato programmato per domenica 23 Novembre, un treno che da Palermo porterà a Segesta, un treno storico con le carrozze tipo "Centoporte" , sulla tratta ferroviaria Alcamo - Segesta, dalla provincia di Palermo alla Provincia di Trapani . Si parte da Palermo alle 8,25 e si raggiunge Segesta alle 11 mentre il ritorno si riparte da Calatafimi alle 17,00 con l'arrivo previsto a Palermo Centrale alle 19,30. La sola vista dei panorami durante il viaggio è uno spettacolo, ma il viaggio permette di vedere uno dei più bei parchi archeologici d'Italia, il Parco Archeologico di Segesta e il caratteristico borgo di Calatafimi. La leggenda dice che Segesta fu fondata dagli scampati alla guerra di Troia guidati da Enea. Gli elementi più significativi di Segesta sono il teatro, il tempio ed il santuario in contrada Mango, rappresentano i tre luoghi più importanti della colonia. Il teatro fu costruito o intorno alla metà de

Weekend alle castagne in Ardèche: Hotel Restaurant Levant e le Musée de la châtaigneraie

Per immergersi nella gastronomia del Ardèche, cosa c'è di meglio che puntare sul suo prodotto più nobile: la castagna, un prodotto naturale che ha segnato l'identità del territorio per secoli, un prodotto che contribuisce non solo a caratterizzare l'economia del territorio ma anche il paesaggio collinare.   Castagne fresche o secche, farina o purè, castagne intere o castagne secche spezzate: così tanti modi per scoprire a  "Castagna Ardèche" AOC, denominazione di qualità dal  2006 . Per i veri buongustai, il marrone glacè è un must in Ardèche! Dalla raccolta alla glassa, la realizzazione di questa specialità segue dei veri e propri riti, regole non scritte che si tramandano da generazioni.  Qui, ogni anno, 5.000 tonnellate di castagne sono prodotti da circa 500 aziende agricole, con i suoi 6.000 ettari di castagno, famose le varietà Comballe, Rosso Bocca, Sardonne, Early Vans, Merle : sono in tutto 65 varietà di castagnein Ardèche. L'Ardèche è un&#

Novembre Frantoi Aperti in Umbria e in Val Topina la Mostra del tartufo

Ritorna anche quest'anno Umbria l'evento dedicato ai luoghi di produzione dell' olio extravergine d'oliva, "Frantoi Aperti". L'iniziativa che coinvolge sia il settore agricolo, gastronomico e turistico, si protrae per tutto il mese di Novembre. Ad essere interessate sono le bello località di Assisi, Spoleto, Spello, Trevi, Giano dell'Umbria, Castiglione del Lago, Attigliano e la Val topina . Nel dolce paesaggio autunnale del Parco Regionale del Monte Subasio , in coincidenza con Frantoi apert i i weekend di Novembre del 22-23 Novembre e 29-30 Novembre in Valtopina c'è la Mostra del mercato del tartufo e dei prodotti tipici della Val Topina , un occasione per gustare il pregiato Tartufo sia nero che bianco. La Mostra Mercato, giunta alla XXXIV edizione, punta a valorizzare oltre al pregiato tubero, anche le altre eccellenze enogastronomiche del territorio dall'olio ai formaggi, i birrifici artigianali e una mostra micologica completa l&

Women of vision a Palazzo Madama, Torino

Questo Novembre il tempo non è molto bello allora un invito a riscoprire le città, magari la propria città a Torino a Palazzo Madama  c'è la Mostra Fotografica Women of Vision, le fotografie di 11 grandi fotografe per 99 fotografie. Fotografie che ci parlano di un mondo visto con altri occhi, un mondo visto al femminile, un mostra che racconta di vite diverse dai mille volti della sopraffazione fisica e psicologica, sono fotografie quelle di Women of vision raccolte dal National Geographic . Ci sono le fotografe sono le affermate Lynn Johnson, Jodi Cobb e Maggie Steber, e i nuovi nomi di Erika Larsen e Kitra Cahana, ognuna di loro ci racconta un tema dalla condizione femminile alla tutela dell'ambiente con diversa sensibilità, 99 fotografie di volti e aspetti tra disagi sociali come le spose bambine e la nuova schiavitù del XXI secolo. Women of vision , le grandi fotografe del National Geografic, a Palazzo Madama dal 25/10/2014 al 11/01/2015

Pier Paolo Pasolini e le terre friulane

Un iniziativa che mi piace molto segnalare, fa parte di un progetto ideato da Pordenone legge , che vuole fare conoscere il territorio con gli occhi e la voce di scrittori, poeti, giornalisti che fanno dello scrivere il loro mestiere. Nella mia esperienza di viaggio più volte ammirando un paesaggio, seduto su uno scoglio oppure camminando su un sentiero, mi sono venute in mente alcune pagine di libri letti anni prima e poi dimenticate, invece per uno scherzo della mente, riesco a ricordarle come se le stessi leggendo in quel preciso istante. Solo in un secondo tempo andando a verificare ho scoperto che quei libri, che quei racconti, che quei spartiti erano stati scritti in quel preciso luogo, fin troppo evidente che l'ambiente o il contesto ispira da sempre scrittore e artisti. Ultima volta mi è successo sul Lago di Como a Blevio, mi era venuta in mente l'opera Norma di Bellini , che avevo visto alla Scala molti anni prima, solo in un secondo tempo ho scoperto che Be

XXXIV Festa di San Martino e dei Bringoli, Anghiari (Arezzo)

Siamo in uno dei borghi più belli d'Italia, Anghiari vanta origini antiche e si presenta al visitatore con un suo caratteristico aspetto medievale, case in pietra, i vicoli, le scale, le piazzette panoramiche da cui lo sguardo spazia sulla Valle Tiberina. La suo momento più importante Anghiari lo ebbe durante il Medio Evo, la Battaglia di Anghiari del 29 giugno 1440 che segnò la vittoria delle truppe fiorentine, alleate con il papa sull'esercito milanese, che diede origine al Granducato di Toscana. Oggi Anghieri si presenta come un borgo fortificato con i suoi caratteristici vicoli intorno all'antica piazza del Borghetto, attuale piazza Mameli, è crocevia obbligato per chi si avventura tra i vicoli del Borgo e testimoni della sua storia artistica sono i due principali Musei che qui hanno sede: Palazzo del Marzocco e Palazzo Taglieschi. Questa fine settimana è festa di San Martino, antica ricorrenza contadina che cosi vuole festeggiare l'ultimo giorno di

Weekend d'autunno a Napoli: Ori, argenti, gemme e smalti della Napoli angioina 1266-1381

Napoli d'autunno può essere un idea interessante anche se tutti associamo Napoli con la stagione del sole, le sorprese possono arrivare anche d'autunno, le temperature per esempio di Novembre si mantengono tra i 15° di minimo e i 22° di massima, certo giornate di nuvolo ma anche di sole. Grazie anche ai treni veloci oggi Napoli è più vicina da Milano a Napoli in 4,30h e da Firenze a Napoli 2,30h è più facile muoversi per un fine settimana. Napoli ha numerose attrattive storiche come il Maschio Angioino, Castel Nuovo, Palazzo Reale, Piazza Plebiscito, la Galleria Nazionale di Capodimonte, mentre merita un capitolo a parte il Museo del tesoro di San Gennaro , patrono della città. Quest'autunno è stata inaugurata il 12 Ottobre proprio al Museo di San Gennaro la  mostra "Ori, argenti, gemme e smalti della Napoli angioina- 1266-1381" , una mostra molto interessante, che vuole testimoniare un periodo storico di Napoli meno noto, il periodo Angioino, quando

Weekend autunnale a Venezia: Palazzo Grassi, Ca' Pesaro e cicchetti veneziani

Ci sono alcune località che in autunno sembrano diventare più affascinanti, una di queste secondo me è proprio Venezia , vederla con quella foschia e nebbiolina la mattina, quel vedo e non vedo, l'acqua alta, il carico e scarico delle mercanzia appena mattina sul ponte di Rialto , quei colori colori più sbiaditi del solito, non c'è tanta gente, i rumori dei passi lungo le calli si accompagna al suono della voce della cantilena di un gondoliere un po' assonnato. Venezia d'autunno offre aspetti inediti e coinvolgenti molto di più che durante la bella stagione.  Chi vuole sentire l'aria rarefatta dell'atmosfera veneziana deve venirci in questo periodo, avere il coraggio d'andare controcorrente. L'autunno offre anche degli appuntamenti culturali molto interessanti a Palazzo Grassi la mostra di Irving Penn Resonance , è la prima volta che in Italia c'è una mostra di Iriving Penn fotografo americano che ha ritratto dagli anni 40 agli anni 80 le s

Sapori del Carso, fino al 9 Novembre

Evento che segnalo tutti gli anni, siamo in Friuli Venezia Giulia nella zona del Carso, con Trieste e i suoi dintorni, un area a me personalmente molto cara. Quest'anno ricorre 100 anni dalla Prima Guerra Mondiale ed su questo tema che gioca l'evento sulla cucina del Carso, sulla cucina in tempo di guerra, una cucina semplice e povera, dove era la massaia che doveva aggiungere la sua creatività per creare un pasto da soddisfare tutti i commensali. Come la zuppa di cereali oppure   quando i cereali scarseggiavano e quindi alla farina di frumento venivano aggiunte le patate ( pane di patate ) e le ghiande macinate. Le ghiande venivano anche mescolate con l ’ orzo nella preparazione del caffè . Dopo la guerra si sono affermate ricette nuove, influenzate da tradizioni, popoli e culture di soldati e rifugiati che erano presenti sul territorio.  Accanto a queste ricette che hanno segnato l'esperienza della guerra come di risi e patate ci saranno i piatti della tradizi