Passa ai contenuti principali

Pier Paolo Pasolini e le terre friulane



Un iniziativa che mi piace molto segnalare, fa parte di un progetto ideato da Pordenone legge, che vuole fare conoscere il territorio con gli occhi e la voce di scrittori, poeti, giornalisti che fanno dello scrivere il loro mestiere.
Nella mia esperienza di viaggio più volte ammirando un paesaggio, seduto su uno scoglio oppure camminando su un sentiero, mi sono venute in mente alcune pagine di libri letti anni prima e poi dimenticate, invece per uno scherzo della mente, riesco a ricordarle come se le stessi leggendo in quel preciso istante.
Solo in un secondo tempo andando a verificare ho scoperto che quei libri, che quei racconti, che quei spartiti erano stati scritti in quel preciso luogo, fin troppo evidente che l'ambiente o il contesto ispira da sempre scrittore e artisti.
Ultima volta mi è successo sul Lago di Como a Blevio, mi era venuta in mente l'opera Norma di Bellini, che avevo visto alla Scala molti anni prima, solo in un secondo tempo ho scoperto che Bellini, l'aveva scritta proprio a Blevio.
Quest'iniziativa Pier Paolo Pasolini e le terre friulane, coglie l'occasione per rivalutare uno degli intellettuali più scomodi ma più interessanti del secolo scorso: Pier Paolo Pasolini.
Poeta, giornalista, romanziere, saggista, regista, difficile trovare una definizione che rappresenti una persona dotata di cosi grande versalità culturale, anche se nato a Bologna, Pier paolo Pasolini con la famiglia ha vissuto a Sacile, Conegliano ma sopratutto passava tutte le estati a Casarsa della delizia nella casa Materna in provincia di Pordenone, sulla strada che da Pordenone porta a Codroipo.
Casarsa della Delizia ospita il Centro Studi di Pier Paolo Pasolini, da cui partire per un intinerario, che interessa Casarsa, Versuta, San Giovanni, la chiesa di Santa Croce e il Cimitero di Casarsa.
Le terre friulane esprimono più aspetti della cultura 
L'itinerario proposto da Pordenonelegge si propone di fare scoprire anche il territorio del Vino Friuli Grave doc, Casarsa è anche un rinomato centro vinicolo. A Rauscendo c'è la più grande azienda di produzione di barbatelle del mondo, le barbatelle sono le piante giovani di vite. Rauscendo è al centro di un area per la produzione del vino Friuli Grave Doc che raccoglie vini bianchi come Pinot Grigio, Riesling, Verduzzo Friulano e vini rossi come Cabernet Sauvignon, Refosco del peduncolo rosso
La zona si caratterizza anche per altri prodotti tipici del territorio come la Peta un salume tipico affumicato locale fatto con carni miste ed erbe di montagna, la lonzetta  e il linguale, tra i formaggi il Montasio, i formaggi di pezzata rossa, come non ricordare i dolci tipici di mais e uvetta, la pinza, tra i primi piatti vanno ricordati i cialson dei ravioli ripieni di frutta secca, cacao e ricotta.
Una visita in zona la meritano i centri di Codroipo con l'incantevole Villa Manin e San Vito al Tagliamento un antico borgo medioevale con il Duomo e la Torre Raimonda del '200 e Palazzo Altan con un bellissimo giardino all'italiana, oggi sede del Museo della Vita Contadina Diogene Penzi.
Un abbinamento della visita ai luoghi di Pier Paolo Pasolini con i prodotti del territorio sembra un eresia, invece trovo interessante spiegare un territorio con i diversi aspetti dell'arte e della cultura anche se apparentemente distanti. 
Info e fonte: l'appuntamento è il 15 Novembre.Pordenonelegge, Friuli Venezia Giulia Turismo

Tra le cose che potevo scegliere di Pier Paolo Pasolini ho scelto la poesia "Supplica a mia madre" una delle più belle che abbia mai sentito dedicata alla mamma.



Commenti

  1. Un'iniziativa davvero ricca ed interessante ! Unire cibo e cultura, perché no, d'altronde sono due facce della stessa medaglia !
    Buona domenica Carmine !

    RispondiElimina
  2. la mia regione ha grandi iniziative, grazie per averle condivise ! Buona settimana

    RispondiElimina
  3. Bella commistione tra cibo e cultura. Molto interessante e degna di nota.

    RispondiElimina
  4. Se dovessi esprimere con un solo simbolo Pordenone, non esiterei a citare quel campanile altissimo che fa da sentinella
    a quella parte di terra friulana.
    E se dovessi realizzare una icona di quelle terre, vi disegnerei un bel grappolo ( o una bella bottiglia) di cabernet.

    RispondiElimina
  5. Devo ammettere che conosco poco l'opera di Pasolini, dovrei rimediare, non credo sia giusto trascurare un autore così importante della nostra letteratura. Grazie per le tue sempre preziose informazioni, un abbraccio

    RispondiElimina
  6. Beh hai fatto benissimo a segnalarlo, molto interessante Carmnine. Buona settimana!

    RispondiElimina
  7. Splendide iniziative... grazie come sempre!!!

    RispondiElimina
  8. Una grande idea per aiutare a diffondere grandi artisti come Pasolini, insieme con le storie delle località italiane collegate (una risorsa che uso spesso nel mio blog). Mi piace. Saluti Carmine!

    RispondiElimina
  9. Caro Carmine, le tue segnalazioni sono sempre molto utile, peccato che mi trovi l'ontano da quella splendida regione che conosco molto bene, per la loro ospitalità e il buon vino.
    Tomaso

    RispondiElimina
  10. Territorio che conosco pochissimo, il Friuli e tutto il Nord Est.
    Attento e preciso promoter, come sempre.

    RispondiElimina
  11. questa secondo me è una bella e utile iniziativa e ringrazio te che ce l'hai segnalata

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutta la tra

Roma Slow : Mercato Campo dei Fiori

La settimana scorsa ho deciso di approfittare delle nuove offerte di Italo sulla tratta Milano - Roma, con 2,45 h senza auto e senza aereo, devo dire che è stato comodissimo una distanza accettabile per un weekend. La città di Roma è destinazione turistica da sempre i pellegrinaggi da tutto il mondo hanno sempre affollato la città simbolo della cristianità. Le cronache dei pellegrini, non sono state molto generose sulla città e della sua ospitalità e devo dire che anche oggi si potrebbero scrivere le stesse cose.  Il mio viaggio a Roma non vuole avere nulla di spirituale sono più interessanto a vedere qualcosa di più popolare, l' aspetto gastronomico della città . Non si può non iniziare dai Mercati lo specchio della popolazione locale, così vado verso Campo dei Fiori, il mercato storico al centro della città di Roma, per riuscire a vedere e cogliere lo spirito dei romani a tavola. La piazza Campo dei Fiori è mercato di frutta e verdura dal 1869 , prima a

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Mercatini di Natale in Austria in treno: Innsbruck, Salisburgo e Vienna

Mercatini di Natale in Austria, facili da raggiungere in treno, le stazioni sono nel centro della città e i mezzi pubblici collegano in modo ottimale tutte le città, dalla più vicina Innsbruck a solo 3,30 h da Verona, appena qualche chilometro dopo il Brennero, può essere una base di partenza per l'incantevole Salisburgo a solo 2 ore e la maestosa Vienna a solo 5 h.  La necessità di differenziarsi ha portato da qualche anno l' Austria ad anticipare i mercatini di Natale a meta Novembre, al fine di offrire una possibilità in più di visita. . Dall'Italia prezzi a partire da 29 euro su Ferrovie Tedesche OBB.   Ricordiamo sempre che andare in treno oltre che essere comodo ha un minore impatto ambientale e una minore produzione di CO2 nell'atmosfera.  Innsbruck , dal 15.11.2013 al 6.1.2014 Il programma completo direttamente sul sito, è possibile passeggiare tra i mercatini di Natale del centro storico di Innsbruck, della Maria-Theresien-Straße e dell

Turismo lento in Abruzzo: il Tratturo Magno, i borghi dello Zafferano e l'Oratorio di San Pellegrino a Bominaco

Si tratta di una delle regioni turisticamente meno note in Italia ma che conserva un patrimonio culturale in particolare religioso e paesaggistico molto interessante che sembra indicare un invito alla contemplazione, all'osservazione e alla meditazione, forse è la fine dell'estate e l'autunno il periodo più bello per conoscere questa regione. Il nostro tour parte da L'Aquila , una città che ce la mette tutta per rinascere al quale va da atto di forza e coraggio, si parte alla volta del Parco Nazionale del Gran Sasso. Campo Imperatore Campo Imperatore è un immenso altopiano situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso i suoi  pascoli hanno nutrito le greggi che stazionavano nel periodo estivo, prima di tornare, attraverso i celebri "tratturi" nel Tavoliere delle Puglie per l'inverno. Il paese di Campo Imperatore è una delle mete turistiche più note in particolare d'inverno, grazie alle sue piste da sci, si può visitare l'' Oss

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv

Nella Puglia Imperiale i luoghi delle Burrata di Andria

Quando si parla di un prodotto alimentare di marchio IGP, cioè indicazione geografica protetta, si vuole indicare che arriva da un determinato territorio, che si tratta di un prodotto tradizionale che esprime l'arte, l'ingegno e il lavoro di un territorio. Andiamo nella Puglia Imperiale , terra di castelli, cattedrali e splendide città d’arte, come Barletta oppure Trani, con la cattedrale che sembra emergere dal mare. La Puglia imperiale fa riferimento alla figura di Federico II di Svevia (Re di Sicilia, Re di Gerusalemme, Duca di Svevia e Imperatore del Sacro romano Impero) che valorizzo la Puglia e il suo territorio. Facciamoci sorprendere dai sapori della Puglia Imperiale, da questo territorio con una gastronomia autentica e una grande tradizione casearia a cui si abbinano verdure e prodotti del territorio come l'olio di oliva extra vergine.  Tradizione casearia che esprime negli ultimi anni con la burrata, divenuto uno dei prodotti più rappresentativi della Puglia.  S

Hmong tra le montagne del Vietnam, il popolo dei fiori

Dopo i mercati di Natale sento l'esigenza di tornare a dei racconti di più grande respiro, che riportano più all'origine di questo blog e al turismo etnico , perchè l'attività turistica costituisce una risorsa importante per le piccole comunità che rischiano di scomparire nell'era della globalizzazione.  Ci sono diverse etnie che sono prive di uno stato riconosciuto, se in Europa conosciamo i Baschi divisi tra Francia e Spagna, oppure i Curdi tra Turchia, Iran e Iraq, esistono diverse popolazione del mondo, una delle più originali che lotta per la sopravvivenza e il popolo Hmong . Una popolazione che vive sulle montagne tra Cina, Laos, Thailandia, Vietnam . Dai cinesi vengono chiamati con tono dispregiativo "la popolazione Miao" , per indicare "selvaggio", soprattutto perché in passato nonostante i diversi i tentativi di omologarli alla popolazione generale sono riusciti a mantenere la propria identità.   Questo ha causato anche l'

Girona e i Xuixo, la destinazione da Intelligenza Alternativa Umana a Barcellona

Oggi giorno non si parla d'altro che di " IA Intelligenza Artificiale" che altro non è che è la capacità (o il tentativo) di un sistema artificiale (un sistema informatico) di simulare l'intelligenza umana attraverso l'ottimizzazione di funzioni matematiche. Un programma informatico che si compra e si vende, permette a persone molto semplici di fare cose più complesse, dal mio punto di vista si basa troppo sulla raccolta dati troppo razionali. Ho abbastanza esperienza della vita per dire che nulla è sempre razionale come nulla è sempre matematico e scontato. Mi hanno fatto notare che l' Intelligenza Artificiale può fare questo blog meglio di me. Sicuramente non ci vuole molto ma di argomenti di quello che già si conosce, ma la creatività, inventare qualcosa di nuovo lo può elaborare solo Intelligenza Umana.   Intelligenza Artificiale riproduce il passato cioè quello già noto, in tempi di mancanza di contenuti nella società e sui media non è una grande cosa s