Passa ai contenuti principali

Il nuovo rifugio Gouter sul Monte Bianco, piovono uova d'acciaio sulle Alpi

foto ©refugedugouter
Verrà inaugurato il nuovo Rifugio Gouter il 30 Agosto 2012, nonostante tutti i media annuncino il basso impatto ambientate e alto valore tecnologico della struttura, una comunicazione molto aggressiva con grande desiderio di stimolare la domanda di nuovi rifugi così belli , dal mio punto di vista questo edificio non è proprio quello che uno si aspetta di trovare a 3500 metri di altitudine dopo magari un arrampicata o una ferrata.
Chi lo ha voluto il Rifugio Gouter si è giustificato sostenendo che mira a dare un servizio di qualità a chi arriva in alta quota, questo non però giustifica il progetto, un servizio di qualità lo si può dare anche in altra forma e che sia a minore impatto ambientale come pubblicizzato è un opinione del tutto personale.
È un edificio adatto per chi ama la montagna? Più che un pugno in un occhio quest' edificio è un pugno nel cuore in quelli che amano la montagna.
Questo Rifugio Gouter segna purtroppo una nuova epoca quella delle uova di acciaio e cemento che vedremo presto su molte cime delle Alpi.
foto ©refugedugouter
Vedremo uova di acciaio e vetro sulle dolomiti a nome dello sviluppo sostenibile? Speriamo di no, ma nessuno è in grado di assicurarcelo!
Negli ultimi dieci anni si è avviata una vera e proprio cementificazione della montagna, abbiamo sbagliato anche noi addetti ai lavori, che per sostenere i territorio montani abbiamo insistito molto sulla stimolazione dell’offerta della vacanza in montagna, cosi salire sul Monte Bianco è divenuto a portata di tante persone anche molti sprovveduti, ci manca solo che qualcuno progetti un bel parcheggio multi piano è un autostrada per arrivarci,.
Il futuro magari è un grattacielo Pirelli sul Monte Bianco con in cima un aeroporto per voli low cost, il tutto a basso impatto ambientale per uno sviluppo sostenibile.
Il nuovo Rifugio Gouter è il simbolo di questa nuova epoca, il primo di un edificio che vedrà altri esempi, peccato perché in questi anni era emersa una nuova tendenza dell’architettura più sensibile e attenta alla montagna al recupero delle radici storiche e architettoniche locali, all’utilizzo del materiale locali, al rispetto dell’ambiente.
Purtroppo avviata una tendenza è molto difficile fermarla unico modo è quello di evitare quei luoghi e quelle destinazioni con questi belli esempi d' architettura, è unico modo che abbiamo per disincentivare simili iniziative di dubbio gusto.

Fonte foto Rifugio Gouter

Commenti

  1. Ciao Carmine,
    grazie per questa bellissima notizia, sei grande!
    Mi piacerebbe un mondo andarci!
    Antonella.

    RispondiElimina
  2. a me non piace proprio ma si vede che con i soldi si fa tutto. Noi comuni mortali ci dicono di no a una tettoia se non è in legno perchè stona con l'ambiente e questo cosa fa??? rimango dell'idea che è un cazzotto in un occhio e che è solo la boriosità dell'uomo che vuole conquistare la natura, vuole lasciare il segno che lui li c'è.

    RispondiElimina
  3. A me piace l'idea dei rifugi in legno, ma comunque non posso dire che è brutta: Grazie della segnalazione.

    RispondiElimina
  4. Ma che bruttura!!!
    Non mi piace trovo che stoni con tutta la meraviglia che c'è intorno,e chi ama la MONTAGNA non puo' che avere dei dubbi sul buongusto di questi architetti....

    RispondiElimina
  5. E' un'idea che lascia anche me molto perplessa, se è vero che ci ci abitua a tutto, è anche vero che alcune cose sono proprio difficili da digerire...

    RispondiElimina
  6. Che posti stupendi. Non sapevo dell'apertura di questo rifugio. Mai visto un rifugio non di legno.
    Grazie per la segnalazione!

    RispondiElimina
  7. Quel rifugio, purtroppo, é proprio un pugno nell'occhio!

    RispondiElimina
  8. Per me il rifugio resta la baita in pietra e legno...credo che concordiamo. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  9. non posso che concordare con te riguardo alla speranza che questo rifugio resti solo un episodio. mi chiedo: e la rifrazione solare sulla sua superficie può mitigarne la bruttezza?

    RispondiElimina
  10. Purtroppo ultimamente la tendenza è costruire rifugi che sono delle stazioni sciistiche modificate, tecnologicamente avanzate (e questo spesso è un argomento usato per giustificarne anche la forma) ma semplicemente obriobriose dal punto di vista estetico ed inserimento nel contesto paesaggistico. Non si capisce perchè un edificio simile possa essere costruito a 3000-4000 mt mentre non passerebbe mai l'esame in commissione edilizia in fondo valle. L'impressione, lo dico da tecnico, è che i progettisti (notare: architetti) cerchino solo di fare parlare di sè nel bene o nel male per poi accalappiare clineti che vogliono a tutti i costi il rifugio all'ultimo grido. In Italia dopo la nuova Capanna Margherita il CAi aveva detto che mai si sarebbero più costruiti casermoni d'alta quota, ora invece la tendenza è questa, anche se cambia la forma (l'evoluzione tecnologica soprattutto in campo energetico sono usati come cavallo di troia). La vera sfida per i progettisti è coniugare il "vecchio" con il nuovo e con le soluzioni di edilizia "verde" attuale senza per forza costruire strutture brutte purchè "moderne" come era di moda negli anni 60-70 che hanno originato gli obbribri di cemento armato di Pila, Cervinia, Sestriere, ecc. I rifugi NON dovrebbero essere progettati dagli architetti ma da geometri ed ingegneri che guardano il lato pratico e funzionale, senza cercare di strabiliare il mondo con le loro opere :-)

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutta la tra

Roma Slow : Mercato Campo dei Fiori

La settimana scorsa ho deciso di approfittare delle nuove offerte di Italo sulla tratta Milano - Roma, con 2,45 h senza auto e senza aereo, devo dire che è stato comodissimo una distanza accettabile per un weekend. La città di Roma è destinazione turistica da sempre i pellegrinaggi da tutto il mondo hanno sempre affollato la città simbolo della cristianità. Le cronache dei pellegrini, non sono state molto generose sulla città e della sua ospitalità e devo dire che anche oggi si potrebbero scrivere le stesse cose.  Il mio viaggio a Roma non vuole avere nulla di spirituale sono più interessanto a vedere qualcosa di più popolare, l' aspetto gastronomico della città . Non si può non iniziare dai Mercati lo specchio della popolazione locale, così vado verso Campo dei Fiori, il mercato storico al centro della città di Roma, per riuscire a vedere e cogliere lo spirito dei romani a tavola. La piazza Campo dei Fiori è mercato di frutta e verdura dal 1869 , prima a

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Mercatini di Natale in Austria in treno: Innsbruck, Salisburgo e Vienna

Mercatini di Natale in Austria, facili da raggiungere in treno, le stazioni sono nel centro della città e i mezzi pubblici collegano in modo ottimale tutte le città, dalla più vicina Innsbruck a solo 3,30 h da Verona, appena qualche chilometro dopo il Brennero, può essere una base di partenza per l'incantevole Salisburgo a solo 2 ore e la maestosa Vienna a solo 5 h.  La necessità di differenziarsi ha portato da qualche anno l' Austria ad anticipare i mercatini di Natale a meta Novembre, al fine di offrire una possibilità in più di visita. . Dall'Italia prezzi a partire da 29 euro su Ferrovie Tedesche OBB.   Ricordiamo sempre che andare in treno oltre che essere comodo ha un minore impatto ambientale e una minore produzione di CO2 nell'atmosfera.  Innsbruck , dal 15.11.2013 al 6.1.2014 Il programma completo direttamente sul sito, è possibile passeggiare tra i mercatini di Natale del centro storico di Innsbruck, della Maria-Theresien-Straße e dell

Turismo lento in Abruzzo: il Tratturo Magno, i borghi dello Zafferano e l'Oratorio di San Pellegrino a Bominaco

Si tratta di una delle regioni turisticamente meno note in Italia ma che conserva un patrimonio culturale in particolare religioso e paesaggistico molto interessante che sembra indicare un invito alla contemplazione, all'osservazione e alla meditazione, forse è la fine dell'estate e l'autunno il periodo più bello per conoscere questa regione. Il nostro tour parte da L'Aquila , una città che ce la mette tutta per rinascere al quale va da atto di forza e coraggio, si parte alla volta del Parco Nazionale del Gran Sasso. Campo Imperatore Campo Imperatore è un immenso altopiano situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso i suoi  pascoli hanno nutrito le greggi che stazionavano nel periodo estivo, prima di tornare, attraverso i celebri "tratturi" nel Tavoliere delle Puglie per l'inverno. Il paese di Campo Imperatore è una delle mete turistiche più note in particolare d'inverno, grazie alle sue piste da sci, si può visitare l'' Oss

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv

Nella Puglia Imperiale i luoghi delle Burrata di Andria

Quando si parla di un prodotto alimentare di marchio IGP, cioè indicazione geografica protetta, si vuole indicare che arriva da un determinato territorio, che si tratta di un prodotto tradizionale che esprime l'arte, l'ingegno e il lavoro di un territorio. Andiamo nella Puglia Imperiale , terra di castelli, cattedrali e splendide città d’arte, come Barletta oppure Trani, con la cattedrale che sembra emergere dal mare. La Puglia imperiale fa riferimento alla figura di Federico II di Svevia (Re di Sicilia, Re di Gerusalemme, Duca di Svevia e Imperatore del Sacro romano Impero) che valorizzo la Puglia e il suo territorio. Facciamoci sorprendere dai sapori della Puglia Imperiale, da questo territorio con una gastronomia autentica e una grande tradizione casearia a cui si abbinano verdure e prodotti del territorio come l'olio di oliva extra vergine.  Tradizione casearia che esprime negli ultimi anni con la burrata, divenuto uno dei prodotti più rappresentativi della Puglia.  S

Hmong tra le montagne del Vietnam, il popolo dei fiori

Dopo i mercati di Natale sento l'esigenza di tornare a dei racconti di più grande respiro, che riportano più all'origine di questo blog e al turismo etnico , perchè l'attività turistica costituisce una risorsa importante per le piccole comunità che rischiano di scomparire nell'era della globalizzazione.  Ci sono diverse etnie che sono prive di uno stato riconosciuto, se in Europa conosciamo i Baschi divisi tra Francia e Spagna, oppure i Curdi tra Turchia, Iran e Iraq, esistono diverse popolazione del mondo, una delle più originali che lotta per la sopravvivenza e il popolo Hmong . Una popolazione che vive sulle montagne tra Cina, Laos, Thailandia, Vietnam . Dai cinesi vengono chiamati con tono dispregiativo "la popolazione Miao" , per indicare "selvaggio", soprattutto perché in passato nonostante i diversi i tentativi di omologarli alla popolazione generale sono riusciti a mantenere la propria identità.   Questo ha causato anche l'

Girona e i Xuixo, la destinazione da Intelligenza Alternativa Umana a Barcellona

Oggi giorno non si parla d'altro che di " IA Intelligenza Artificiale" che altro non è che è la capacità (o il tentativo) di un sistema artificiale (un sistema informatico) di simulare l'intelligenza umana attraverso l'ottimizzazione di funzioni matematiche. Un programma informatico che si compra e si vende, permette a persone molto semplici di fare cose più complesse, dal mio punto di vista si basa troppo sulla raccolta dati troppo razionali. Ho abbastanza esperienza della vita per dire che nulla è sempre razionale come nulla è sempre matematico e scontato. Mi hanno fatto notare che l' Intelligenza Artificiale può fare questo blog meglio di me. Sicuramente non ci vuole molto ma di argomenti di quello che già si conosce, ma la creatività, inventare qualcosa di nuovo lo può elaborare solo Intelligenza Umana.   Intelligenza Artificiale riproduce il passato cioè quello già noto, in tempi di mancanza di contenuti nella società e sui media non è una grande cosa s