Passa ai contenuti principali

Nizza Go Slow Green e Gourmande, la dolce vita da turismo lento in versione d'oltralpe

La città di Nizza è da sempre una delle mete più classiche dei viaggiatori per tutto l'anno, una città che tenta di rinnovarsi e reinventarsi continuamente. Nizza mira a diventare una delle destinazioni turistiche più importanti dell'Europa per coltivare questo progetto la città ha cambiato volto seguendo la nuova economia verde e sostenibile, un percorso molto difficile se sei una città più grandi di Francia.
La città di Nizza ha cosi avviato dei progetti molto ambiziosi tanto che in futuro la Promenade des Anglais sarà vietata alla auto e sarà percorribile solo con un tram che collegherà tutta la città, già attualmente la città si è dotata con Ligne d' Azur di una rete efficiente di tram e bus e mezzi pubblici per lasciare a casa l'auto, non solo ottimo sistema di autobus interurbani più la ferrovia (Ter- Sncf Paca) permette di collegare con puntualità la città con tutte le altre località della regione come Grasse, Montecarlo, Antibes, Cannes.

Un nuovo sistema di verde collegherà i punti più importanti della città, auto a noleggio elettriche, piste ciclabili che collegano la città con tutta la regione, è stata inaugurata dieci anni fà la prima Handi Plage, cioè la prima spiaggia attrezzata e pubblica per i diversamente abili, in molti tratti di spiaggia è proibito fumare Plage sans tabac.
Questi sono solo alcuni dei progetti della nuova Nizza, speriamo fortemente che producano i risultati sperati di una città meno più pulita e più ecosostenibile. Questo rinnovamento ha fornito una forte spinta alla qualità anche dei servizi in particolare nel settore ristorativo con  la ri scoperta dei prodotti del territorio e di qualità, tanti giovani chef che portano nuove idee e innovazione e tanta persone d'esperienza per valorizzarle.
Tanti anche i giovani imprenditori italiani che si sono trasferiti a Nizza dove trovano un pubblico attento alle proposte di qualità, molti dal Piemonte ma anche dall'Emilia Romagna e dalla Campania.
Ho vissuto e lavorato a Nizza qualche anno e ho selezionato quello che ritengo le proposte più interessanti non è la guida Michelin ma una guida molto personale: 
La socca, è quella che in Liguria si chiama farinata con la farina di ceci, la versione di Nizza e più sottile e leggera la migliori:
- Chez Pipo 13 Rue Bovastro
- Socca d'Or 45 Rue Bonaparte (La migliore tarte de blette della città)
- Chez Theresa Socca, Marchè du fleurs, Cours saleya

Olio di oliva di Provenza
Piccoli olivicoltori portano a un offerta di olio di oliva di qualità dolce e fruttato
- Alziari,  14 rue Saint Francoise de Paule (vicino al mercato)
- Premiere pressone Provence 15 rue du Point Vieux

Spezie e sale aromatico
- Girofle et Cannelle, 2 rue Paroliere

Pasta fresca : Panisses e Merda de can (Gnocchi agli spinaci)
- Denis Roda 7 rue de Collet

Pane, Boulangerie, Patisserie
Espuno, 35 rue Droite
Multari, 2 Rue Alphonse Karr, alla metà del centro pedonale
Dolce Gioia, Vieille Ville de Nice

Cioccolato
- Lac, 18 rue Barla/ 49 rue Gioffredo
- Canet, 25 Boulevard Gambetta
- Xocolat 10 rue Alberti

Ristoranti dove mi piace andare sui 25/30 Euro
- La merenda, 4 rue Raoul Bosio piccolo bistrot max 20p.
- La Favola, 13 Cours Saleya Tél. : 04 93 04 45 23
- Chez Oliviera, 8 bis rue de Collet Tel. 04 93 13 06 45
- La Zucca magica4 bis, quai Papacino,  Tel. 04 93 56 25 27 è stato uno dei primi ristoranti vegetariani a Nizza, arriva dalla provincia di Cuneo e si sente nel menù e nel profumo della cucina.
- Comptoir du Marche, 8 rue du marchè su Facebook
- Le  Bistroit d'Antoine, 27 rue de la Prefecture su Facebook

Alloggiare a Nizza
Ci sono alberghi per ogni esigenza io consiglio per chi vuole stare in centro i due piccoli ma molto curati :
mentre se invece volete dei luoghi suggestivi , appartati e tranquilli con un ospitalità personalizzata vi suggerisco i Bed and breakfast che qui chiamano Chambres d' Hotes, che sono fuori dal centro in posizione tranquilla verso interno:
Siti : 

- Del-Monte Sandra, 272 chemin de saquier 
- Samoyeau Erick, 30 avenue des bosquets 
- Marro Lucien et Nicole, 278 bis chemin de saquier 
- Schmitz Michele, 17 avenue du petit fabron 
- Dubois Sylvie, 590 chemin de cremat La treille Muscat 
- Golle Michele, 69 vieux chemin de cremat raccourci 
- Ferrary Jacques et Martine, 61 route saint-pierre de feric 
- Villa Killakilauea

Noleggio Bici:
Per la città Velo Bleau, la città ha 34 km di piste ciclabili


Per escursioni elenco noleggi sulla mappa



Visualizza Nizza Gourmande & Slow Travel in una mappa di dimensioni maggiori

Commenti

  1. Conosci Nizza meglio di me! Ma io, abitandoci vicino, l'ho frequentata a lungo più per lavoro che per altro.

    RispondiElimina
  2. Io a Nizza ci sono stata diversi anni fa e vedendo le tue foto ci ritornerei con molto piacere.Ciao.

    RispondiElimina
  3. non puoi capire quanto io invidi la tua conoscenza/esperienza specie quando si tratta di Francia. L'unica volta che passai da Nizza fu 20 anni fa nel cambio dall'aeroporto internazionale a quello nazionale e rimasi affascinata dalle aiole :-D :-D pensa un pò come mi sentirei a starci in un simile paradiso! Noi al sud siamo mille miglia lontani da tanta civiltà, organizzazione e ecostenibilità! un altro post grandioso! Ho detto a mio marito che tu sarai il nostro punto di riferimento per le vacanze da non-turisti ;-) Grazie

    RispondiElimina
  4. Nizza, ci sono stata!

    Da visitare!!!

    RispondiElimina
  5. Sono passata da Nizza tantissimi anni fa...che bello questo tuo post, come al solito fai venir voglia di mollare tutto e di partire!

    RispondiElimina
  6. Bella Nizza,una delle citta' piu' belle che ho visto,e quanto abbiamo da imparare dai cugini d'oltralpe...
    Ciao Sara

    RispondiElimina
  7. come si vede volere è potere ... quando una città decide di cambiare il suo traffico lo fa e basta. Adoro Nizza da morire. Bellissimo blog

    RispondiElimina
  8. non vedo l'ora di camminare su Promenade des Anglais senza auto...già la trovo splendida così!
    p.s. il rifugio sul monte bianco fa male al cuore....perchè tutto quel materialismo...uffa...

    RispondiElimina
  9. A Nizza mi portavano da bambino, e ne ho un ricordo bellissimo,anche adesso che sono passati cinquant'anni da allora.
    E a Monaco, il Museo Oceanografico
    visto con gli occhi di un bambino che abitava in un paesino di campagna...

    RispondiElimina
  10. questa città mi ricorda i libri di storia ,ed i tuoi sempre precisi consigli sono molto interessanti.

    RispondiElimina
  11. Un reportage sensazionale di un luogo veramente da favola!!! Grazie, un abbraccio e felice giornata

    RispondiElimina
  12. Nizza, splendida città, ricordo di un viaggio lontano.... grazie Carmine!!!!

    RispondiElimina
  13. Come sempre, prendo buona nota dei tuoi indirizzi, soprattutto quelli dei venditori di Socca, specialita' che mi piace moltissimo. Ho anch'io un paio di ristoranti da raccomandarti. Pubblichero' quanto prima i post inerenti. Au revoir!

    RispondiElimina
  14. Molto interessante ed istruttivo. Grazie. Marco (www.infoswiss.info)

    RispondiElimina
  15. Bellissimo progetto, magari da importare!

    RispondiElimina
  16. mi piacciono davvero moltissimo le foto dei tuoi post... tutte tue?

    RispondiElimina
  17. tanti bei indirizzi e ocnsigli, non ne conoscevo nessuno quindi sono tutti benevenuti

    RispondiElimina
  18. Bellissima Nizza!!!
    Ricchissimo post, molto utile!!
    Un abbraccio e felice Ferragosto!!!

    RispondiElimina
  19. Sempre bellissimi i tuoi post Carmine, se un giorno ti trovi nella mia zona mi piacerebbe condividere un post.
    A presto

    RispondiElimina
  20. Complimenti per questo post!!!
    Molto interessante , io sono stata a Nizza e anche se l'ho vista poco mi è piaciuta tantissimo.
    Saluti e ancora complimenti

    RispondiElimina
  21. Con il caldo che fa sarebbe meglio commentare il post precedente, ma grazie per le informazioni su Nizza e le sfrutterò alla prossima occasione. La settimana scorsa ho accolto a Lunel (vicino a dove abito) tre ciclisti torinesi che stanno facendo 2.200 km da Torino a Siviglia (in 14 tappe) per protestare contro la corrida. E' una specie di turismo lento, ma ad una media chilometrica giornaliera di tutto rispetto. Buona settimana.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Da Domodossola a Berna: il Trenino Verde delle Alpi

Il Trenino Verde delle Alpi collega la città di Domodossola con la capitale elvetica Berna, un tragitto di poco più di due ore attraverso la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg .  Sulla stessa tratta circola un treno veloce con poche fermate ma che non permette di fermarsi in tutte le località e ammirare il paesaggio delle Alpi tra i più belli.  Un percorso storico che ha sempre unito nord Europa con Sud Europa, dalle mulattiere siamo passati ai  percorsi ferroviari supertecnologici.  Forse pochi sono a conoscenza che questo percorso è nato per la commercializzazione del formaggio. Nel Medioevo diverse comunità Walser furono spinte sugli altipiani della Val d'Ossola e della Valle Formazza e portarono con loro la lavorazione del formaggio ad alta quota, che grazie alle erbe della Val d'Ossola in particolare l'erba mutellina che conferiva al latte e al formaggio un sapore molto gradevole e apprezzato. Le comunità Walser che arrivarono in Italia mant...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un...

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio...

Le migliori pasticcerie di Roma, Rome sweet Rome

Roma è la prima città turistica del mondo per definizione, si è attirati dalla dalla Storia della grande Roma Antica , dalla sede della Chiesa Cattolica del Vaticano , dai palazzi delle famiglie nobili del '500, '600, '700 ricchi di storia anche d'arte come i Colonna, Medici, Farnese .  Solo negli ultimi anni si è visto crescere un certo interesse verso la cultura enogastronomica, una cucina popolare una cucina del territorio che attinge all'intera regione del Lazio, se chiedete a qualcuno quali sono le specialità romane vi diranno i carciofi alla giudia, puntarelle, il cacio e pepe, gnocchi, amatriciana ma nessuno nomina il dolce, come mai? Roma è sempre stata la città dei Papi con un gran numero di persone di chiesa dove l'alimentazione era legata al calendario religioso, erano proibiti i piaceri terreni di qualsiasi natura, l'associazione dolce e piacere della gola è sempre stata vista come una debolezza dello spirito, nella cultura popol...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Roma, sulle orme di Jep Gambardella, la Grande Bellezza Roma in tour

Al di là dei giudizi che si possono trarre, il film di Sorrentino, il premio Oscar come Migliore Film Straniero ha messo in mostra una Roma a volte nota a volte no, ma cosa ci fatto vedere il film? La casa di Jep Gambardella,  cene e feste con vista sul Colosseo , l'antifeteatro più grande del mondo, il più imponente monumento della Roma antica giunto fino a noi, fu iniziato sotto Vespasiano nel 72 dc, pensate può contenere tra i 50.000 e gli 80.000 visitatori, ancora oggi gli stadi fanno fatica a contenere questo numero di persone. Una delle conquiste di Jep Gambartella è stato Orietta, impersonata dall'attrice Isabella Ferrari, che lo porta in un appartamento in piazza Navona , sotto uno dei campanili della Chiesa di Sant’Agnese in Agone , la chiasa nata per volere di Papa Innocenzo X della famiglia Pamphili. Palazzo Sacchetti, dove vive Viola, l’amica ricca con il figlio problematico, di proprietà della famiglia Sacchetti fu progettato dal Antonio da...

Weekend romantico Novembre a Roma tra bellezza, arte e storia

Un viaggio a Roma, magari come il turismo lento vuole da raggiungere in treno, è sempre una grande piacere anche fuori stagione in autunno, prima del periodo del Natale, dove Roma è un'attrazione per i fedeli provenienti da tutto il mondo. Ad una coppia innamorata attendono tante attrazioni e sorprese dai colori dei giardini e dei parchi ai luoghi romantici fuori dall'ordinario: Fontana di Trevi Fontanella degli innamorati Fontana di Trevi la fontanella degli innamorati, siamo sul lato destro esterno della Fontana di trevi ci sono due piccole cannelle e una vaschetta che contiene acqua in anni meno recenti, nella sera prima di partire per il militare i fidanzati erano bere insieme per garantirsi amore eterno. Villa Boghese e Galleria Borghese Villa borghese si tratta di una dei parchi più grandi della città che è sempre uno spettacolo in tutte le stagioni al suo interno c'è Galleria Borghese, al cui interno è possibile osservare le opere nate dalla pass...

Roma, Galleria delle Carte Geografiche ai Musei Vaticani

Roma per l'anno del Giubileo è stata completato il restauro della Galleria delle Carte Geografiche , fa parte dell'itinerario dei Musei Vaticani che conduce alla visita della Cappella Sistina , siamo tra la Galleria degli Arazzi e l'appartamento di San Pio V. La galleria è stata voluta nel 1580 dal Papa Gregorio XIII° , al secolo Ugo Boncompagni di Bologna, docente dell' Università di Bologna , che scopri la sua vocazione spirituale in tarda età, venne nominato sacerdote solo a 40 anni. Fu uno dei pontefici più colti del suo tempo, non a caso rinnovò il Calendario che ancora oggi porta il suo nome Calendario Gregoriano . Nella Galleria delle Carte Geografiche volle rappresentare l'Italia con tutte le sue regioni possiamo dire che anticipò di qualche secolo il concetto dell' Unita d'Italia . si ringrazia gatopretotube per la condivisione del video Sotto la guida del geografo Ignazio Danti , in questa galleria vi lavorano più artisti come ...