Andiamo nelle terre del Beaujolais attraverso un itinerario paesistico che alterna architetture storiche e degustazioni del vino ambasciatore dell'art de vivre d'oltralpe. Siamo a nord della città di Lione, all'interno della regione del Beaujolais, nella parte più meridionale della regione, un paesaggio cangiante e colorato come il vino. Ad attenderci una atmosfera che invita a piacevoli passeggiate in compagnia di amici, per farsi meravigliare dalla bellezza di antiche e piccole chiese di campagna, dalle rovine di castelli feudali e da dimore rinascimentali, alla scoperta di una quarantina di incantevoli villaggi, circondati da ettari di vigneti, dove appunto si produce il Beaujolais Nouveau. In Francia questa regione è nota per essere chiamata con l'appellativo di Pays des Pierres Dorées. Tutti gli edifici del passato sono stati costruiti con una pietra argillosa e calcarea, chiara e calda, proveniente da una cava della zona, il cui colore tende dal colore ocra al giallo; per questo motivo vengono chiamati "i paesi delle pietre dorate". Non sono piccole case di contadini, ma manieri, castelli, chiese, borghi e gli stessi muretti che dividono le proprietà dei vignaioli. Essi sono costruiti con questa particolare pietra. L'effetto paesistico sembra irreale: immaginate colline di vigneti da cui sembrano emergere villaggi o castelli d'oro. ….
Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio
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