Turismo lento in Abruzzo: il Tratturo Magno, i borghi dello Zafferano e l'Oratorio di San Pellegrino a Bominaco
Si tratta di una delle regioni turisticamente meno note in Italia ma che conserva un patrimonio culturale in particolare religioso e paesaggistico molto interessante che sembra indicare un invito alla contemplazione, all'osservazione e alla meditazione, forse è la fine dell'estate e l'autunno il periodo più bello per conoscere questa regione.
Il nostro tour parte da L'Aquila, una città che ce la mette tutta per rinascere al quale va da atto di forza e coraggio, si parte alla volta del Parco Nazionale del Gran Sasso.
Campo Imperatore
Campo Imperatore è un immenso altopiano situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso i suoi pascoli hanno nutrito le greggi che stazionavano nel periodo estivo, prima di tornare, attraverso i celebri "tratturi" nel Tavoliere delle Puglie per l'inverno.
Il paese di Campo Imperatore è una delle mete turistiche più note in particolare d'inverno, grazie alle sue piste da sci, si può visitare l''Osservatorio Astronomico, uno dei più importanti d'Italia, ed un ricco Giardino Botanico. Dal piazzale inizia uno stretto e ripidissimo sentiero che in meno di un'ora conduce ai 2.388 m. della Cresta della Portella, dove si trova il Rifugio Duca degli Abruzzi.
Castel del Monte
Una dei borghi più belli d'Italia si trova in un contesto ambientale straordinario, sulle pendici del Gran Sasso d'Italia, a 1.346 m. di altitudine, ed è considerata il centro di raggruppamento dei pastori.
La vicinanza con l' altopiano di Campo Imperatore è il motore delle economia e della rinomata tradizione casearia per cui è famoso, caciotte, caciocavallo e ricotta.
Rocca Calascio
Siamo sul versante opposto a Campo imperatore l'unica fortezza a torre che si affaccia sull'altipiano, famoso per essere stata la location di due film importanti Lady Hawke e Il nome della Rosa ancora oggi attira decina di migliaia di visitatori ogni anno.
Navelli
L'altopiano di Navelli conserva ancora uno dei percorsi visibili del tratturo Magno che collegava l'Aquila con Foggia. Si tratta di un piccolo borgo ancora ben conservato dove la proloco organizza visite guidate, in cima c'è la Chiesa di S. Sebastiano e Palazzo Santucci e fu proprio il monaco Domenicano Santucci che dalla Spagna portò alcune piante di zafferano. In tutto il mondo oggi Navelli è nota per la sua qualità dello zafferano, dalla metà di Ottobre al 10 Novembre il colore dei fiori di zafferano colora il paesaggio dell'altopiano di Navelli.
I borghi dello zafferano che oltre a coltivare lo Zafferano hanno un ricco patrimonio storico e architettonico oltre a Navelli e la sua frazione di Civitaretenga, sono Barisciano e Caporciano.
Caporciano
Si tratta di un borgo fortificato di origine medievale situato, in posizione dominante, sul versante occidentale della Piana di Navelli. Nella vicina frazione Bominaco, un piccolo borgo intorno a un complesso monastico benedettino, sono di straordinario interesse l'abbazia di S. Maria Assunta (XI-XII sec.) e l'oratorio di S. Pellegrino, fondato da Re Carlo (probabilmente Carlo Magno), che mostra un meraviglioso ciclo di affreschi del XIII sec. rappresenta il più bello esempio di pittura abruzzese medioevale arrivato fino ai nostri giorni.
L'Aquila
A dieci anni dal terremoto, molto è stato fatto le vie principali sono percorribili ma ancora molto c'è da fare per ristrutturare il centro storico, una visita a questa città è utile per dare anche un iniezione di fiducia a tutta questa gente chi si sta dando molto da fare, è una citta "work in progress" ma i monumenti più importanti sono stati restauranti e sono visitabili come le 99 cannelle, la Basilica di San Bernardino, Piazza del Duomo, la Chiesa della Anime Sante, la fontana luminosa, nella frazione di la Jenza il Santuario dedicato a Papa Giovanni Paolo II.
Come arrivare a L'Aquila: se non volete utilizzare l'automobile ci sono i comodi servizi autobus dell'Arpa agenzia regionale che collega per esempio Roma con l'Aquila più volte al giorno in due ore, per fare il percorso è bene noleggiare un auto, i collegamenti sono uno dei problemi del turismo della Regione Abruzzo.
Si tratta di un percorso di 139 km che si percorre in 2h 56, si può fare in un giorno al massimo due tenendo come base la citta di L'Aquila.
Per saperne di più:
latuabruzzo.it (Mobilità in Abruzzo)
Caro Carmine, un viaggio stupendo, io vengo sempre con te!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Arte e natura insieme per um tour davvero magico.
RispondiEliminaOttimi suggerimenti per un bel tour.
RispondiEliminaSereno giorno.
L' Abruzzo è una delle poche regioni italiane dove non son mai stata (le altre sono Molise e Calabria) e ci sarei voluta andare perchè ho sempre pensato che sia una bella regione, piccoli borghi, chiese antiche, paesaggi un pò aspri ma affascinati. Era da un pò che ci pensavo, poi è arrivato il terremoto che mi ha cambiato un pò i piani. Ma prima o poi ci andrò e seguirò gli itinerari che ci consigli. Saluti.
RispondiEliminaUna regione che io amo e dove sono stata diverse volte ma ancora non ho finito di scoprire le sue bellezze. Grazie per questo articolo
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