Passa ai contenuti principali

Andare a sciare in treno in Italia

Quest'anno c'è abbondanza di neve in montagna per gli amanti degli sport invernali è più facile farsi tentare da qualche giorno di vacanza.
Lo spostamento in auto è sicuramente comodo ma a volte è una fonte di forte stress e nervosismo oltre che d'inquinamento, tuttavia ci sono molte località che sono accessibili comodamente in treno, in poco tempo è facile passare dal treno, alla cabinovia e essere sulle pista da sci.
Negli ultimi è cresciuta una filosofia slow green cosi molte destinazioni si sono attrezzate a ricevere gli ospiti che arrivano in treno:
Alto Adige
La migliore destinazione in questo senso, in quanto utilizza la linea del Brennero, che collega Milano, Bologna, Roma e Venezia con le grandi citta del Nord Europa come Monaco, Berlino e Vienna
Inoltre il sistema Alto Adige di trasporto provinciale integrato con Mobil Card Alto Adige permette di raggiungere in modo capillare tutte le località. 
La provincia di Bolzano dispone  di due linee ferroviarie locali la ferroviaria della Val Pusteria che collega la stazione ferrovia per il Brennero di Fortezza con la Val Pusteria  e la ferrovia della Val Venosta che da Bolzano, Merano porta a Malles.
Le stazioni sciistiche più facilmente raggiungibili sono :
Val Gardena (Bolzano)
In treno fino a Bolzano e poi un comodo pullman raggiunge le stazioni sciistiche di Ortisei, Santa Cristina, Selva, per coloro che si fermano in queste località c'è un servizio ski bus che da tutte le frazioni portano all'ingresso degli impianti di risalità.
Dalla stazione ferroviaria di Bressanone, lo skibus 321 S1 porta alla Cabinovia Plose in 20 minuti
Dolomiti di Sesto (Bolzano)
Dalla stazione di Fortezza, dove si cambia treno in direzione Val Pusteria, ci si può fermare nelle stazioni di Dobbiaco, San Candido e Versciaco / Monte Elmo. 
Plan di Corones (Bolzano)
Dalla stazione di Fortezza, dove si cambia treno in direzione Val Pusteria, stazione Perca/ Plan de Corones, interscambio tra la stazione del treno e la stazione sciistica grazie alla nuova telecabina Ried, che vi porta fino al Plan de Corones. Info: Skipistertalexpress

Trentino:  
Val di Sole  (Trento)
Con il Dolomiti Express, il treno che trasporta gli sciatori dalla stazione di Trento in poco più di un’ora si raggiunge la Val di Sole alla fermata di Daolasa, da qui in 12 minuti si arriva a quota 2.000, al cospetto delle Dolomiti di Brenta, nel cuore del carosello sciistico Folgarida, Marilleva, Madonna di Campiglio, con 150 chilometri di piste da sci a disposizione.
Per incentivare uso del treno il parcheggio alla Stazione di Trento Malè Mezzana è gratuito, per informazioni TTesercizio

Friuli Venezia Giulia: 
Tarvisio (Udine)
Sulla tratta ferroviaria: Udine - Tarvisio, si scende alla stazione ferroviaria di Tarvisio Boscoverde (a circa 4 km dal centro cittadino) è collegata con diverse corse giornaliere a Udine, Trieste e Venezia in Italia e Villach, Klagenfurt; Graz in Austria. I trasporti transfrontalieri sono assicurati dal progetto Micotra che collega Udine a Villach con connessioni per Vienna, Salisburgo e Monaco.
Dalla stazione di Tarvisio Boscoverde uno skibus urbano giornaliero porta alla cabina Camporosso che conduce sul Monte Lussari al centro delle piste del comprensorio.

Valle d'Aosta :
Pila, Aosta
Dalla linea ferroviaria Milano/ Torino Chivasso/Aosta, nella stazione ferroviaria d'Aosta si raggiunge a piedi la partenza della cabinovia Aosta Pila attraverso un sottopassaggio pedonale, il percorso in cabinovia da otto posti dura 20 minuti circa. Per il sabato e la domenica di Febbraio e Marzo è prevista un servizio la sera di navetta gratuita che collega Aosta con Pila.

Piemonte : 
Bardonecchia (Torino)
In treno la località si trova sulla linea internazionale Milano Parigi di cui Bardonecchia è l’ultima stazione italiana. Dalla stazione di prosegue per via della Vittoria dove si trovano gli impianti di sci Colomion.
Da Torino a Bardonecchia 1,30 h al costo da 7 euro
Da Milano a Bardonecchia 2,40 h al costo da 40 euro con cambio a Torino Porta Nuova
Limone Piemonte (Cuneo)
Da Torino collegamento giornalieri con cambio a Fossano circa due ore per euro 8,70.
Da Cuneo c'è il treno regionale con 40 minuti con euro 3,55
Attualmente la linea che collega Ventimiglia con Limone Piemonte e sospesa a causa di lavori, è previsto una sostituzione con autobus.

Consiglio sempre per tutte le località di seguire i link e verificare gli orari di partenza e arrivo.

Commenti

  1. Caro Carmine, è proprio vero che quest'anno il tempo è stato molto buono per gli amanti della montagna per sciare!!!
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Che belle località Carmine...un sogno e con la comodità che descrivi accessibili anche limitando le spese, grazie e buon Natale!

    RispondiElimina
  3. Ottima proposta anche se io non sapendo sciare in questo caso sono meno attratto da queste mete anche se ricordo con grande emozione una volta una passeggiata in gruppo con le ciaspole in mezzo a boschi e neve.

    RispondiElimina
  4. Andare in treno sarebbe davvero meno stressante che in auto. Dovrei dare una botta in testa a mio marito però ... lui solo auto! Grazie Carmine e se non ci incrociamo prima, buon Natale

    RispondiElimina
  5. Avevo sentito parlare dei collegamenti ferroviari, ma non sapevo fossero così tanti. Molto interessante :)
    Grazie e tantissimi auguri di Buone Feste!

    RispondiElimina
  6. Bella anche la montagna. Qualche anno ci siamo andati con i nostri figli quando eravamo più giovani. Hai sentito che da quest'anno Trenitalia offre la possibilità di andare in montagna con Freccialink? Caro Carmine, auguro a te e famiglia un sereno Natale ed un Nuovo Anno ricco di ogni bene. Un abbraccio. Erika

    RispondiElimina
  7. Utilissimo questo post, Carmine! Tanti auguri, passa delle belle feste, un abbraccio grandissimo :)

    RispondiElimina
  8. L'alto adige è organizzatissimo coi trasporti, ma non ho mai sperimentato il treno!

    RispondiElimina
  9. peccato non saper sciare Carmine, il tuo post mi aumenta il rimpianto!!!
    Buon Natale

    RispondiElimina
  10. Come sempre, suggerimenti ed informazioni preziosissime, Carmine. Grazie!
    Un caro saluto e Buon Natale!
    MG

    RispondiElimina
  11. adoro la montagna e mi mancano molto le vacanze sulla neve...Buon natale Carmine, che sia gioioso e goloso !

    RispondiElimina
  12. Quante cose belle che si possono fare in Italia!
    Ciao Carmine, buon Natale e felice anno nuovo a te e alla tua famiglia!

    RispondiElimina
  13. Ma che bello, io però la neve ce l'ho in casa e non devo fare troppa fatica per andare a sciare... Ciao Carmine, ti lascio i miei auguri per un Sereno Natale
    Stefania

    RispondiElimina
  14. Ciao Carmine,
    che il Banbin Gesù porti nella tua casa armonia, pace e serenità.
    Buon Natale
    Tiziano

    RispondiElimina
  15. ho letto che pure flixbus ha messo delle tratte per bardonecchia. pila e forse Cervinia...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Certosa di Pavia senza più frati

Dal 1° Gennaio 2026 i frati della Certosa di Pavia non ci saranno più. La Certosa di Pavia è un monumento storico architettonico di grande rilievo ma soprattutto una comunità monastica che coltiva la spiritualità dell'intero territorio che da Milano conduce a Pavia.  Si andava alla Certosa per trovare i frati per costruire un dialogo aperto con dio e con la propria fede. Non è la prima volta nella storia che la Certosa rimane priva della comunità monastica, tuttavia l'impressione è che questa volta potrebbe essere per sempre. Trovo che sia una grave perdita per questo territorio la mancanza di questa comunità monastica e ritengo che si sarebbe dovuto fare di più  per aiutare gli ultimi frati rimasti a gestire questo bene che non è solo artistico e architettonico ma spirituale. Oggi sembra che la spiritualità non interessa a nessuno. Ci si lamenta della mancanza di vocazioni, ma la vocazione è come il talento ha bisogno di luoghi d'esercizio e senza una comunità monastica ...

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

Parigi, Hotel budget a meno di 100 euro

La città di Parigi ha la fama d'essere una città cara ed è vero, nel senso che è una città con servizio di un livello alto. Tuttavia possiamo anche trovare delle ottime alternative, dei luoghi d'ospitalità che conservano un atmosfera piccola, cordiale e familiare con un buon rapporto qualità /prezzo. Ho selezionato le mie preferite. Hotel Port Royal 8, boulevard de Port-Royal 75005 Paris (France) Piccolo hotel a gestione familiare da 4 generazioni, sulla rive gauche vicino alla Sorbona, tariffa base di 98 euro , nelle vicinanze il M 7 fermata Les Gobelins Rer B Port Royal Hotel Jeanne D’Arc Marais Parigi 3, rue de Jarente 75004 Parigi - Francia Siamo nella zona  vicino a Plac de Vosges, una delle più caratteristiche di Parigi nel centro della citta, nel quartiere ebraico, piccolo hotel ma molto raffinato. 99 euro a notte. M 1 fermata Saint Paul Citizenm Gare de Lyon 8 Rue van Gogh 75012 Paris Una catena internazionale di alberghi nel centr...

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un...

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i...

Città dimenticate : la città alta di Bonifacio

Bonifacio , è uno di quei luoghi incantevoli, fuori dal tempo, visto dal mare dalle acque blu intenso delle " Bouches de Bonifacio " ammalia i marinai e i viaggiatori di tutti i tempi. Da questo fantastico stretto che divide la Sardegna dalla Corsica , si ammira meglio la città, con gli edifici sbiaditi dal sole della citta alta , che è il cuore di Bonifacio.  Dal mare la scogliera si fonde con le case e sembra di guardare una torta millefoglie che domina mare dai suoi sessanta metri dall’altezza.  Si accede alla cittadella dopo una scalinata ( Escalier du Roi d’Aragon ) tramite un ponte levatoio del 1 598. , il patrimonio storico architettonico è un misto di impronte lasciate dai suoi visitatori nella storia, militari, pirati, confraternite religiose, navigatori, commercianti, stili diversi si fondano nello stile gotico della chiesa di San Domenico . Si gode un panorama fantastico dai bastioni, ideale per chi alla ricerca di pace e tranquillità, il punto di quiete a ...

Rifugio Val di Togno, Sondrio (Lombardia). In montagna con nuove valorizzazioni del territorio

Contro overtourism l'unica arma per difendersi dai luoghi comuni è la conoscenza, Voglio parlavi nei prossimi post d'esperienze positive del turismo. Ci sono tante nuove iniziative che possono offrire un panorama diverso dell'offerta turistica. C'è ancora un mondo tutto da scoprire che non fa rimpiangere per nulla i luoghi più noti. Luoghi che possono darvi quella pausa e quella serenità che si cerca in un periodo di vacanza. Sappiamo dell'abbandono della montagna e dei piccoli paesi e di come sia difficile ribaltare questa tendenza ci sono tuttavia alcuni esempi che vale la pena citare come questa coppia belga che ha rilevato l'antico Rifugio Val di Togno (1317 m slm) , trasformandolo in un luogo raffinato e moderno e nello stesso tempo hanno modificato la loro vita, una scelta non facile ma molto coraggiosa che personalmente trovo molto interessante. La Val di Togno è una piccola valle sconosciuta a molti, si trova tra la Valtellina e la Valmalenco . E’ una ...

Da Domodossola a Berna: il Trenino Verde delle Alpi

Il Trenino Verde delle Alpi collega la città di Domodossola con la capitale elvetica Berna, un tragitto di poco più di due ore attraverso la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg .  Sulla stessa tratta circola un treno veloce con poche fermate ma che non permette di fermarsi in tutte le località e ammirare il paesaggio delle Alpi tra i più belli.  Un percorso storico che ha sempre unito nord Europa con Sud Europa, dalle mulattiere siamo passati ai  percorsi ferroviari supertecnologici.  Forse pochi sono a conoscenza che questo percorso è nato per la commercializzazione del formaggio. Nel Medioevo diverse comunità Walser furono spinte sugli altipiani della Val d'Ossola e della Valle Formazza e portarono con loro la lavorazione del formaggio ad alta quota, che grazie alle erbe della Val d'Ossola in particolare l'erba mutellina che conferiva al latte e al formaggio un sapore molto gradevole e apprezzato. Le comunità Walser che arrivarono in Italia mant...

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutt...