La città di Londra è una delle destinazioni preferite dei turisti italiani, in genere ci si ferma nel luoghi classici e più conosciuti della grande metropoli londinese (Trafalgar Square, Big Ben, Cattedrale di Saint Paul, Buckingham Palace).
Questa volta invece si invito a conoscere il quartiere di Peckham, uno dei quartiere storici più popolari della città, dove si racconta un'altra storia e un'altra città, per venire in contatto con la popolazione locale. Al di là della Brexit, c'è una Londra che si evolve e cresce grazie alla presenza di nuovi forze economiche e sociali.
Peckham è a sud est della grande Londra a circa 3,5 miglia da Charing Cross, nel passato era la zona di produzione di frutta e verdura per il mercati di Londra, nel '700 era rifugio di banditi, nell''800 il quartiere si sviluppa grazie alla nuova classe operaia. Da questo quartiere si sperimentano i primi trasporti per i pendolari, i tram trainati dai cavalli diretti verso il centro della città di Londra.
Nel dopoguerra segue lo sviluppo industriale di tutte le aree a Sud di Londra che entrerà in declino negli anni '70, tanto che il quartiere diviene tristemente noto come uno dei poveri e meno sicuri in Europa.
Dagli anni '90 inizia un rinnovamento architettonico e sociale che porta a sviluppare un forte senso d'identità della diverse comunità che convivono (Nigeria, Turchia, Pakistan, Caraibi, Bangladesh, Est Europa, Vietnam) e la popolazione storica.
Ci si riunisce presso la Peckham Library, edificio che ha ottenuto il premio Stirling Architecture come edifico più innovativo dell'anno 2000, il Peckham Arch in fondo a Rye lane un edifici con una campata di 35 m, l'arco è sede di una scultura di luce di Ron Anselden, o si passeggia nel villaggio british stile vittoriano di Blenheim Grove.
Copeland Park e Bussey Building possiamo dire che è il cuore vibrante del quartiere ed è il simbolo della rinascita a poca distanza della stazione ferroviaria di Peckham Rye, dove tradizionali spazi industriali dismessi sono divenuti uffici di studi d'architettura, spazi per laboratori di pittura, di falegnameria, tessile, gallerie d'arte, pubs, molto originale il cinema sul tetto dell'edificio da cui si ha un vista su Londra impareggiabile.
Si è creato un contesto che stimola la creatività e permette alle persone di sperimentare ed avviare nuove attività con costi ridotti con un pubblico giovane e ricettivo.
Ad attirare i londinesi è questa forza propulsiva culturale e sociale, tra e nuove iniziative da segnalare :
Old Spike Roastery, un bar caffè torrefazione, il caffè arriva dal Perù e viene selezionato e torrefatto sul posto.
Mr Bao, grande successo di questo negozio che propone il tipico pane tondo cotto a vapore tradizionale del Vietnam anche ripieno di verdura, tofu o carne, .
The Rye Pub, pub tipico inglese più famoso del quartiere un contesto molto originale
The Old Nuns Head, pub con spettacolo, famoso per la carne alla griglia e le specialità della cucina nigeriama
Yadas, un ristorante curdo che offre una cucina poco nota in Europa, oltre alla carne di agnello e pollo condita con limone e melassa di melograno, ci sono le kubba le polpette di riso ripiene di agnello e noci.
Rye wax, negozio di dischi in vinale, punto musicale del quartiere, offre anche uno spazio ristorazione ispirato alla cultura enogastronomica dell' Est Europa.
Hanna Barry Gallery, una galleria che seleziona i giovani talenti nel settore dell'arte contemporanea, tutti gli anni organizza l'evento Bolt Tendencies.
Copeland gallery, all'interno di Copeland Park ospita mostre d'arte in particolare d'arte fotografica.
Come arrivare a Peckham: da Londra: ci sono più possibilità la più comoda è recarsi alla Victoria Station, il treno delle ferrovie South eastern, in 2 fermate e dodici minuti portano in Peckham Rye.
Dove alloggiare a Peckham: Victoria Inn Boutique Hotel
Caro Carmine è bello conte conoscere un po della grande metropoli di Londra, grazie di averla condivisa.
RispondiEliminaCiao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Mi manca Londra ci vorrei tanto tornare
RispondiEliminaSono interessanti queste notizie e il filmato che ci mostra luoghi non sfiorati dal turismo di massa.
RispondiEliminaGrazie.
Felice settimana.
enrico
sono stata a Londra lo scorso aprile e mi sono resa conto che vedere tutto in una sola volta non è possibile. Questo quartiere merita una visita, segno le info per la prossima volta, grazie !
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