Una valle per chi è alla ricerca di un luogo di quiete e d'autenticità . Siamo in Val d'Aosta, dopo il capoluogo valdaostano sulla sinistra si incontra Arvier che è la porta d'ingresso verso la Valgrisenche.
Arvier è un comune con due borghi medioevali, l'abitato intorno al Castello di La Mothe e l'abitato di Laverogne dove c'era il Castello di Rochefort.
Avevano la funzione di controllo del passaggio degli uomini e delle merci verso la Francia, era lungo la strada che portava al piccolo San Bernardo, passaggio obbligato per recarsi in Savoia.
Nel borgo Medioevale di Leverogne ancora oggi c'è traccia dell'Ospizio che serviva per ospitare i viandanti e i pellegrini che si recavano a Roma, ancora oggi si possono vedere gli affreschi del 1497 recentemente restaurati.
Se la storia è affascinante lo è ancora di più il presente, come i terrazzamenti di vigneti intorno a Arvier, qui si produce la prima DOC della Valle D'Aosta Enfer D'Arvier, che testimoniano la forza e la tempra delle popolazione di montagna .
Da Arvier percorriamo la strada provinciale che sale per raggiungere gli abitati della valle come Planaval e il comune di Valgrisenche.
La valle come tante valli di montagna è caratterizzata dalla diminuzione della popolazione, da una parte si cerca di mantenere le attività tradizionali legate ai pascoli e alla produzione di formaggio e la lavorazione del drap un tessuto rustico di montagna ricavato dalla lana delle pecore rosset una razza autoctona; dall'altra si incentivano molte attività legate alla nuova economia come l'agricoltura biologica e il turismo di montagna per dare ai giovani che rimangono nuove opportunità.
La scelta dei sport estremi tramite il famoso tour du Rutor, dal mio punto di vista non esprime al meglio le caratteristiche della valle che si apprezza con dei percorsi di trekking e la contemplazione del paesaggio e delle montagne in qualsiasi stagione dell'anno.
In estate partendo da Valgrisenche si può salire negli alpeggi per assistere alla lavorazione del latte, acquistare l’autentica Fontina nella cooperativa locale a La Béthaz, visitare la cooperativa artigianale dove le donne si dedicano ancora oggi al mestiere tipico di questa valle, la tessitura del drap, un panno di lana filata e lavorata sugli antichi “métiers” (telai) in legno.
Sagra della Fiocca
Domenica 30 Giugno 2019 in località Baulin a 1700 m. ad Avise vicino Planal si tiene La Sagra della fiocca, giunta quest’anno alla 47^ edizione, è una manifestazione nata per festeggiare i Santi Patroni Pietro e Paolo.
Dal 1972 ogni anno la Pro Loco – Comité des Traditions d’Avise organizza l'evento, con un pranzo all’aperto a base di polenta, carbonada (carne a pezzettini cotta nel vino), soça (stufato di verdure e pancetta), brossa (crema ottenuta dal siero del latte) e formaggio.
Nel pomeriggio si distribuisce un assaggio della famigerata “Fiocca” panna montata. La Fiocca viene sapientemente montata a mano con grande vigore con dei “fouets”, le fruste di betulla, in recipienti chiamati “Gran Barmi”,dentro gli antri del grande ghiacciaio nascosto nel ventre della montagna
Processione della Madonna delle nevi
Il 5 agosto di ogni anno, la conca del Lago San Grato è meta della plurisecolare processione in onore della Madonna delle Nevi. E, per rimanere assolutamente immersi nel folklore, non bisogna perdere le Batailles de Reines (mucche) e delle Tsévres (capre).
Tradizione del forno comune
Recentemente è stato ristrutturato in località Plantè il forno comune, dove una volta all'anno in genere l'ultima domenica d' Ottobre si viene a cuocere il pane tutti insieme, per ripetere la tradizione del pane per l'inverno.
Per conoscere al meglio la valle si segnalo i Greeter cioè i paesani che vi faranno conoscere il meglio di questa valle I Greeeters della Val Grisenche
Come arrivare in Valgrisenche con i mezzi pubblici: si arriva con il treno fino ad Arvier poi dalla stazione autobus per Valgrisenche in 30 minuti orari solo 3 corse feriali e due per i festivi consultare il sito Savda.
Come raggiungere la Valgrisenche in auto: Percorrendo l'Autostrada A5 proseguire in direzione Courmayeur, uscire allo svincolo di Aosta Ovest e continuare sulla SS 26. All'altezza del paese di Arvier imboccare la Strada Regionale 25 per Valgrisenche fino a raggiungere il comune.
Dove alloggiare in Valgrisenche:
Link utili:
Lestisserands i drap della Valgrisenche
Caro Carmine, sai non ho mai visitato questa bella valle, grazie a te oggi posso dire che qualcosa ho visto di queste valli.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Prima o poi dovrò visitare anche io la Val D'Aosta, sicuramente è un pò meraviglioso e i cibi sono delle vere prelibatezze !
RispondiEliminaUn posto ideale x me in questo periodo..da sogno..silenzio,aria buona..e tante bontà gastronomiche!
RispondiEliminaBuon we
Ottima segnalazione.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
Splendida regione....
RispondiEliminaAdoro la montagna e, nonostante sia perdutamente innamorata delle Dolomiti non posso che rimanere incantata dalla bellezza di questa valle. Annoto con piacere le tue preziosissime indicazioni, Carmine.
RispondiEliminaGrazie!
Un caro saluto,
MG
Quiete, tranquillità, grandi montagne, frescura...
RispondiEliminaCiao Carmine, questa è l'unica regione italiana che non ho ancora visitato. Ottimi consigli!Ti ringrazio delle tue visite. Scusa se non passo dal tuo blog come una volta ma ho mio marito con problemi di salute piuttosto importanti. Un abbraccio. Erika
RispondiEliminaPosto davvero bellissimo e che non conoscevo.
RispondiEliminaPerfetto per me che amo questi posti di montagna, dove c'è pace, cibo e aria buona! Grazie per la condivisione, buona serata!
RispondiEliminaBella gita...ciao, Arianna
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