Passa ai contenuti principali

Parigi a Ottobre: Beato Angelico e cioccolata calda, sacro e profano

Ci sono delle città che mi ispirano la visita solo in alcuni periodi dell'anno, il mese di Ottobre mi fa pensare a Parigi alla mattina quando l'aria è fredda, ma non molto fredda, camminare sull'argine della senna in una specie di foschia, c'è un silenzio diverso, sentire i battelli passare, i primi freddi la voglia di rintanarsi in qualche bar per bere qualcosa di caldo. 
Le città del passato secondo me vanno viste con un velo di grigio, ma Parigi non è solo una città del Passato è una città culturale non nel senso che possiede un patrimonio artistico e storico di grande fama, ma è una città nella ricerca continua di stimoli culturali, le grandi mostre d'arte si organizzano a Parigi, si creano si plasmano e si fondono con la cultura di oggi.


Beato Angelico e i maestri della luce



Cosi qualche giorno fa in occasione della mia ultima visita ho scoperto una mostra dedicata al Beato Angelico artista pittore italiano, forse più noto all'estero che in Italia.
Non ho mai visto una mostra che valorizza così le opere del Beato Angelico, un frate domenicano che segui epopea dei Medici e di Firenze tra la fine del 1300 e inizio del 1400.
La sua pittura ancora oggi ha la capacità di affascinarci, questo mondo ideale che rappresenta di una pittura decorativa con motivi religiosi con una grande luce e senza ombre.
Una rappresentazione dello spirito umano religioso, se ne coglie l'essenzialità, la forma e ha la capacità di infondere un messaggio positivo.
Un invito per tutti quelli che si recheranno a Parigi a non perdersi questa originale mostra che colloca il Beato Angelico fra i padri del Rinascimento.
Musée Jacquemart-André, 158, boulevard Haussmann, 75008 Paris, fino al 16 gennaio 2012

Il tempo per una cioccolata calda
Non si può vivere solo d'arte figurativa, nutrire l'animo ma anche il corpo, camminare per tutto il giorno a piedi a Parigi, è una città da fare rigorosamente a piedi o con i mezzi pubblici, ci vuole una bevanda che ci tonifica bene, primo freddo, vuole dire una cosa sola voglia di cioccolata calda, si ma dove? 
A Parigi è nato l'uso del cioccolato come noi lo conosciamo oggi, nella città la più alta concentrazione di artigiani cioccolatai al mondo, ma la cioccolata calda è un altra cosa, ecco i miei indirizzi preferiti dove trovare ristoro

Se per la pasticceria Pierre Hermè e il numero 1 a Parigi per il cioccolato è JP Hevin, bella calda con cioccolato di qualità Crollio che proviene dal Venezuela nella regione di Maracaibo.
Un cioccolata speciale il solo profumo inebria, per chi desidera anche cioccolata all'aroma di zenzero, cannella, io vi suggerisco quella classica, vi rimarrà l'aroma di cioccolato nel palato per tutta la giornata. Il prezzo dalle 6/7 euro.
Jaen Paul Hevin 231 rue Saint Honore 
52 Rue Francois 1er, nella zona di Champs Elysèes a meta della Av. George V, nella zona dello shopping. il prezzo dalle 6/7 euro.

3) Ladurèe, 18 Rue Royale
La boutique storica della Ladureè, oggi divenuta un marchio internazionale, questa vecchia pasticceria è rimasta originale come nel 1862 anno dell'apertura, una bella e buona cioccolata calda in una delle sale da thè storiche di Parigi. Il prezzo dalle 6,5/7.
si può mangiare una buona cioccolata calda senza recarsi in posti cosi cari? Si, un ottimo indirizzo 2,5 euro, ci sono in diversi punti come : 
18, place du Marché St. Honoré e
18-20, rue de Archives nel quartiere del Marais. 
Per i soli amanti del cioccolato ricordiamo che dal 28 ottobre al 1 Novembre a Parigi c'è il Salon du chocolat
Informazione Parigi: 
Ricordo a tutti le offerte Artesia per raggiungere Parigi in treno da 35/45 euro.

Commenti

  1. Bel post! E Parigi affascinante....anche con la foschia!!

    RispondiElimina
  2. Ciao Carmine...mi hai fatto venire una voglia di cioccolata calda che non puoi neanche immaginare! Tra l'altro qui sta piovendo e fuori il cielo è grigio e cupo..situazione ideale per una bella tazza fumante!!! A parte tutto questo, trovo interessante che la pittura italiana venga esposta e valorizzata anche all'estero, mi piacciono gli scambi tra i vari paesi e le collaborazioni tra più musei...se c'è l'occasione di vedere qualcosa di interessante non me la faccio scappare!
    Ciao e buona giornata...

    RispondiElimina
  3. buona giornata , grazie delle tue parole rincuoranti.A chi mi chiede dico che il mio progetto è un viaggio a Parigi a dicembre2012 per festeggiare un anniversario importante ...intanto faccio tesoro ddei tuopi appunti di viaggio!

    RispondiElimina
  4. Quanto ci vorrebbe una bella tazza di cioccolata calda ora!!!
    Ma non qui!!!! ..a Parigi!!!
    Per ora sogno!!!!!
    Grazie dei consigli!!!
    Un abbraccio!!!!

    RispondiElimina
  5. Ahimé, non fu poi tanto lento il mio turismo a Parigi, di settembre, tanti, tanti anni fa, ma le immagini che mi sono rimaste impresse, talora anche su vere fotografie, sono in genere quelle scelte da te: devo sempre tornarci, ma prima o poi lo farò, magari con il TGV di nuovo in partenza da Ventimiglia ...

    RispondiElimina
  6. Grazie a Tiziana ho scoperto te... questo blog è quello che ho sempre cercato, ci credi? Mi sono fatta un giretto e ho salvato un sacco di cose, per i prossimi itinerari :)
    Merci

    RispondiElimina
  7. Adoro Parigi e magari partire per una bella cioccolata calda. . . . Che sogno!

    RispondiElimina
  8. che romantica Parigi!!
    la trovo una citta' molto raffinata, anche i locali sono particolari, da visitare tutta di sicuro!! ;)
    ciao felice pomeriggio :)

    RispondiElimina
  9. Come sempre un meraviglioso servizio ... Ah .. la France !!!
    Un saluto dai viaggiatori golosi ...

    RispondiElimina
  10. anche io ho dei bellissimi ricordi di Parigi, ma non conoscevo i localini che hai citato mannaggia mi salvo il post, grazie delle dritte, ciao.

    RispondiElimina
  11. I miei complimenti e grazie per il fantastico post! Un abbraccio

    RispondiElimina
  12. Anche dopo parecchie visite a Firenze, una visita alla basilica di San Marco è doverosa per ammirare le opere dl Beato Angelico. Bel post, come sempre.

    RispondiElimina
  13. Paris c'est toujours Paris.
    Sono stata insegnante di francese ed ho sempre amato la Francia ma in modo particolare Parigi che ha un fascino unico.Non l'ho mai visitata in questo periodo dell'annor penso che seguirò il tuo consiglio, magari l'anno prossimo. Interessanti le mostre e grazie di tutti i consigli sulle cioccolaterie (io sono una cioccolatomane)e sugli alloggi.
    Dolce serata magari con una tazza di cioccolata calda.

    RispondiElimina
  14. Hai ragione quando dici che le città storiche vanno viste con un po' di grigio: la mia Venezia è incantevole con le prime foschie autunnali.
    Ottimi i tuoi consigli, come sempre.

    RispondiElimina
  15. Meraviglia. Ci andrei ogni week-end.

    RispondiElimina
  16. Ho sempre desiderato andarci in questo periodo. Me la segno questa! :)

    RispondiElimina
  17. che bella Parigi!
    col fatto che ho paura a volare non ci sono mai andata ma i miei figli l'hanno fatto (beati loro).
    Ciao e grazie infinite per la visita!

    RispondiElimina
  18. Parigi è splendida. E' l'atmosfera che vi si respira a renderla una città unica. Come dici tu è il centro della cultura o meglio degli stimoli culturali, ma non solo. Niente è più piacevole che girare per i boulevard o per le stradine, seduti in quei caffé dai tavolini piccoli piccoli, ma così accoglienti. Ottima proposta un viaggio a Parigi.

    RispondiElimina
  19. Ciao Carmine, a Parigi ci sono stato, con mia moglie, due volte, ma sempre d'estate e quindi niente cioccolata calda. Grazie per gli indirizzi e li riterremo per la prossima visita. La nostra fortuna è che di solito ci andiamo con una coppia di amici che conosce perfettamente la città e la metropolitana. In questo modo arriviamo a non perderci ed hai ragione, non mi ci vedrei a spostarmi in macchina con tutto quel traffico. La tua proposta di turismo lento è superindicata per questa città che per vedere tutta (mostre comprese) avrebbe bisogno di un lunghisimo soggiorno. Buona serata.

    RispondiElimina
  20. Io andrò a Parigi a fine novembre per i 40 anni di mio marito..............segno gli indirizzi che mi hai segnalato................

    RispondiElimina
  21. Ciao Carmine, grazie per i tuoi appunti di viaggio sempre molto utili. Ne faccio tesoro per il prossimo viaggio a Parigi, che mi è rimasta nel cuore...
    un caro saluto :=)

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

San Valentino 2019: Borgo e Castello di Rivalta (PC)

Quest'anno per San Valentino la mia scelta è caduta su un mio luogo del cuore, in Emilia Romagna in Provincia di Piacenza, all'inizio della Val Trebbia, un piccolo borgo nel comune di Gazzola che si chiama Rivalta , per San Valentino è un oasi di silenzio e tranquillità meta ideale per due innamorati, ma anche per chi è alla ricerca di un luogo tranquillo e autentico. Si tratta di Maniero del quale si ha traccia già dal 1025, di proprietà della Famiglia Landi dal primo decennio del XIV° secolo, circondato da un borgo, tutto molto raccolto, c'è un Albergo Hotel Torre di San Martino, il ristorante Antica Locanda del Falco, il Ristorante La Rocchetta, la bottega Re di Coppe, il caffè Rivalta e la Chiesa di San Martino. Si tratta di un luogo affascinante che in questi giorni ho trovato con la neve che lo rende ancora più  suggestivo. Il Castello include il Museo delle Divise Militari , delle sale molto interessanti come la sala d'armi, è aperto tutti i giorni ...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Rifugio Val di Togno, Sondrio (Lombardia). In montagna con nuove valorizzazioni del territorio

Contro overtourism l'unica arma per difendersi dai luoghi comuni è la conoscenza, Voglio parlavi nei prossimi post d'esperienze positive del turismo. Ci sono tante nuove iniziative che possono offrire un panorama diverso dell'offerta turistica. C'è ancora un mondo tutto da scoprire che non fa rimpiangere per nulla i luoghi più noti. Luoghi che possono darvi quella pausa e quella serenità che si cerca in un periodo di vacanza. Sappiamo dell'abbandono della montagna e dei piccoli paesi e di come sia difficile ribaltare questa tendenza ci sono tuttavia alcuni esempi che vale la pena citare come questa coppia belga che ha rilevato l'antico Rifugio Val di Togno (1317 m slm) , trasformandolo in un luogo raffinato e moderno e nello stesso tempo hanno modificato la loro vita, una scelta non facile ma molto coraggiosa che personalmente trovo molto interessante. La Val di Togno è una piccola valle sconosciuta a molti, si trova tra la Valtellina e la Valmalenco . E’ una ...

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i...

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un...

Da Domodossola a Berna: il Trenino Verde delle Alpi

Il Trenino Verde delle Alpi collega la città di Domodossola con la capitale elvetica Berna, un tragitto di poco più di due ore attraverso la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg .  Sulla stessa tratta circola un treno veloce con poche fermate ma che non permette di fermarsi in tutte le località e ammirare il paesaggio delle Alpi tra i più belli.  Un percorso storico che ha sempre unito nord Europa con Sud Europa, dalle mulattiere siamo passati ai  percorsi ferroviari supertecnologici.  Forse pochi sono a conoscenza che questo percorso è nato per la commercializzazione del formaggio. Nel Medioevo diverse comunità Walser furono spinte sugli altipiani della Val d'Ossola e della Valle Formazza e portarono con loro la lavorazione del formaggio ad alta quota, che grazie alle erbe della Val d'Ossola in particolare l'erba mutellina che conferiva al latte e al formaggio un sapore molto gradevole e apprezzato. Le comunità Walser che arrivarono in Italia mant...

Dimenticare l'inverno: Palermo (il percorso Arabo Normanno e i Mercati Storici)

La città di Palermo è una delle mete preferite dai turisti durante il periodo estivo, ma la città ricca di percorsi d'arte, di cultura e storia può essere un ottima meta anche durante le stagioni d'autunno e d'inverno, difficilmente le temperature scendono sotto i 15 gradi durante il giorno, che è la temperatura media diurna della città nei mesi  più freddi di Dicembre e Gennaio. Il percorso che personalmente suggerisco è quello denominato "Arabo Normanno" che coincide con lo lo sviluppo dell'importanza di Palermo. Nel IX° secolo la Sicilia, provincia dell'Impero Romano d'Oriente (Impero Bizantino) venne conquistata dagli Arabi e furono proprio gli Arabi a spostare la capitale da Siracusa a Palermo. Influenza degli Arabi nella cultura siciliana ha lasciato delle tracce ancora oggi non solo nelle testimonianze architettoniche ma nell'economia e nella cultura della vita di tutti i giorni. Sono gli arabi che introdussero a Palermo gli a...