Passa ai contenuti principali

Guida ai mercatini di Natale in Alto Adige, treno e mobilcard per muoversi in libertà: Bolzano, Chiusa, Bressanone, Merano e Val Sarentino

Si sente nell'aria l'arrivo del Natale e come tutti gli anni saranno inaugurati questo weekend i mercatini di Natale in Alto Adige, quello sfavillio di luci e colori che scalda il cuore mentre le mani e il viso sono coperti da guanti e cappelli di lana.
Non c'è località che non faccia un proprio mercatino di Natale. A onore del vero bisogna dire che non sono sempre autentici, si rischia di trovarsi con tanti oggetti Made in China uguali in tutte le città, con prezzi molto alti che sfruttano l'atmosfera e l'emozione del momento, per cui il mio invito va sopratutto alla ricerca dei mercati locali dove si espone l'artigianato locale.
Per garantire autenticità e prodotti locali in Alto Adige si è deciso di mettere nel sito del mercatini i stands con le aziende e i prodotti per evitare sorprese e garantire così i visitatori.
Un invito anche a scoprire i mercatini  meno noti come quello della Valle Martello, Val Sarentino e il Mercato medioevale di Chiusa.
Colgo occasione per un invito anche ad una maggiore sensibilità verso chi non può, quest'anno per molte famiglie può essere più problematico del solito, un invito anche ad aprire la porta e scoprire vicino a noi coloro che soffrono e che non hanno molto per festeggiare.

Alto Adige: Il consiglio è quello di recarvi in treno, le ferrovie tedesche già a settembre avevano delle valide offerte economiche. Ricordo la mobilcard che permette in tre giorni di visitare i mercatini usufruendo di tutti i mezzi pubblici di collegamento fra cui il treno e museumobil che mette insieme mobilità sostenibile e visite ai musei.

Dal 29 Novembre al 23 Dicembre 2012, si tiene direttamente nel centro della città piazza Walther, c'è anche in webcam sul mercatino, dalla stazione dista pochi metri raggiungibile a piedi in massimo 5/10minuti. Tra gli stands spiccano quello di Ladurner Elisabeth con le lanterne in vetro decorate a mano con motivi natalizi,  a carillon di Carusel e lo speck di Franz Windegger, nella stessa piazza vi ricordo la famosa pasticceria Sacher con la torta Sacher originale come a Vienna. Un giro per i portici e del mercato di piazza delle Erbe completa la visita di Bolzano. Info Bolzano Turismo

Dal 30 Novembre al 6 Gennaio 2013, si tiene nella piazza del Duomo, la distanza della stazione più o meno sono venti minuti a piedi, c'è anche un autobus invece di camminare per i più pigri. Stands da quelli riservati alla gastronomia tipica come Straubenstandl e vin brulè di Annemarie Standl, artigiani del legno di Demetz, decori per la casa di Keren.
Consigli su cosa fare a Bressanone: Bressanone una tappa slow.

Dal 29 Novembre al 6 Gennaio 2013, si tiene nella piazza antistante la zona pedonale, più di venti minuti dalla stazione, tanti stand di prodotti tipici locali dallo Zelten e Lebkuchen ma anche erbe e spezie, miele, formaggi a latte crudo, candele e addobbi per il presepio e la casa.

Dal 30 Novembre al 6 Gennaio 2013, si tiene lungo la via principale denominata anche Bastioni Graben e la citta vecchia, tanti gli stands tipici del natale che attraversa la cittadina sul lato della parte vecchia dai prodotti gastronomici come miele e speck locale a Moessner tessuti e abiti. La stazione dista venti minuti a piedi.

Dal 29 Novembre al 6 gennaio 2013, distante circa 15 minuti dalla stazione di tiene lungo il Passirio nel centro della cittadina, tra gli stands da segnalare Hubert Schwarz con i presepi, Schatzer  le Pantofole di tutti i tipi dalla lana cotta al feltro, Mein Beck con i Spiedini di mele e cannella e l'ape pazza con i tessuti per cucina e decorazioni per la casa, Pasticceria Alexandra con i dolci tipici della tradizione Stollen, Zelten, Strudel.

Dal 30 Novembre al 23 Dicembre 2012, la città di Chiusa invece ha deciso di puntare ad un mercatino rielaborato sullo stile medioevale, intrattenimento con musiche medioevali e giocolieri, un modo diverso di intrattenere il publico di visitatori. La stazione dista dal mercato dieci minuti a piedi.
Cosa fare a Chiusa oltre il Mercatino di Natale: Chiusa Klausen , una gustosa e nobile sosta sulla ciclabile del Sole,

Dal 6 Dicembre al 30 dicembre 2012, mercatino nella bella località ai piedi dello Sciliar, mercato tradizionale con una maggioranza di stand gastronomici delle specialità tipiche natalizie dell'Alto Adige. Si arriva da Bolzano con il Bus in circa 30 minuti.

Dal 1 al 23 Dicembre 2012, l'affascinante località della Val Sarentino, offre un piccolo mercato natalizio di 20 baite al centro di Sarentino in una atmosfera intima e raccolta, qui si è lontano dal frastuono della valle dell'Isarco, è il mercatino che io consiglio più di tutti, semplice ma originale deve si sente di più l'atmosfera delle feste. Si arriva con il bus da Bolzano in circa 30 minuti. C'è proprio nel paese di Sarentino vicino al mercatino nella piazza della Chiesa, uno dei migliori ristoranti di tutto l'Alto Adige, Braunwirt.

Info: Ferrovie Tedesche, Trenitalia, Autobus Alto Adige SII BZMobilcard Museumobil card Alto Adige

Commenti

  1. Tutti di corsa ai mercatini allora :-) Ciao!!!

    RispondiElimina
  2. Cosa darei per vedere un mercatino di quelli.. specie quello medievale!! Ahhh.. e sospiro sempre... grazie di questo post stupendo, come sempre, molto informativo! :)

    RispondiElimina
  3. Che bello, i mercatini di natale sono favolosi, vorrei tanto poter andare in questi posti!!!!

    RispondiElimina
  4. Ciao, complimenti per il bellissimo blog. Se vuoi scoprire i dolci tipici tradizionali piemontesi vieni a trovarci su www.dolcepiemonte.com anche per un regalo "gustoso" per Natale.
    ciao

    RispondiElimina
  5. Caro carmine per i mercatini di Natale! Più a nord che si va, e più sono bellissimi.
    Ciao e buon pomeriggio, amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  6. Li visiterei tutti, e' sicuramente uno dei modi più' belli per respirare l'aria del Natale. Quello di Chiusa in particolare, mi incuriosisce molto. Buona serata e grazie tante per essere passato da me.

    RispondiElimina
  7. Ciao Carmine sono tutti che meritano di essere visitati l'anno scorso ho avuto il piacere di visitare quello di Bolzano c'e un'atmosfera unica che solo quei luoghi ti sanno dare, condivido la tua idea di aprire la porta al tuo vicino.

    RispondiElimina
  8. Carmine come sempre, post bellissimo e utilissimo!!! Sono stupendi questi mercatini:-) un.abbraccio e buon fine settimana

    RispondiElimina
  9. mio cognato parte domattina per quello di brunico, mi piacerebbe andarci anche io ma il bambino è sempre piccolo ... prima o poi crescerà!!!

    RispondiElimina
  10. Che meraviglia, bellissima atmosfera, per quest'anno rimane un sogno!!
    Felice serata e grazie infinitamente, sempre splendidi post!!!!!!

    RispondiElimina
  11. Grazie mille, Carmine. Passo subito le informazioni a mia figlia che e' una patita dei mercatini natalizi in Alto Adige.

    RispondiElimina
  12. Che mercatini stupendi. Conosco quello di Bolzano, ma anche gli altri meritano una visita.

    Buona serata!

    RispondiElimina
  13. ciao Carmine, in effetti ci vorrebbe un po' più di slow dappertutto, dal mangiare al viaggiare. Vorrei farti i complimenti per il blog, molto ben strutturato ed utile. Lo terrò presente per il prossimo viaggio! grazie! :)

    RispondiElimina
  14. Sono famosi quei posti lì, ma fa un po' troppo freddo...comunque bel servizio, ciao, Arianna!

    RispondiElimina
  15. Che belli i mercatini di Natale...
    quelli dell'Alto Adige in particolare!

    RispondiElimina
  16. Qui gioco in casa, non posso che consigliarlo a tutti, certo se si evitano le ore di affluenza dei turisti è molto meglio, però sono luoghi bellissimi e quando arrivano le feste diventano davvero magici.
    Bel post, come sempre!!!!
    ciao
    alice

    RispondiElimina
  17. Ne sapevo qualcosa, soprattutto per i racconti di chi li ha visti e ne è tornato affascinato. Mi ero ignoto quello a carattere medievale di Chiusa: affascinante già solo come idea!

    RispondiElimina
  18. Che belle proposte, adoro i mercatini di Natale!

    RispondiElimina
  19. mi incuriosisce molto il mercato medioevale di Chiusa, anche se devo dire che i mercatini non mi piacciono molto come rapporto qualità prezzo, non tutto quello che si espone è di qualità

    RispondiElimina
  20. Come mi piacerebbe andarci! Peccato che qui in NZ non ci siano, ma poi è estate, non avrebbero la stessa magia...

    ciao
    Alessandra

    RispondiElimina
  21. Mi piacerebbe davvero tanto visitare questi bellissimi mercatini da te descritti.
    Come sempre un bellissimo reportage e spero tanto che nel 2013 possa andarci.
    A Presto

    RispondiElimina
  22. Sono stata alcuni anni fà a Bressanone ed ho potuto acquistare tante belle cose; adesso per una serie di motivazioni non sono più andata, ma, data la mia passione ancorà più accentuata per queste "cosittine" sò che spenderei un patrimonio; poi ovviamente recupero in modo parziale all'estero, perchè "casualmente" capito in negozi che vendono il natale per tutto l'anno. Mi piace molto l'idea dell'elenco dettagliato dei luoghi che hai fatto; lo posso citare in un mio post? francesca

    RispondiElimina
  23. Ciao
    io stra stra adoro i mercatini di Natale.

    RispondiElimina
  24. quello di Bressanone lo conosco bene, gli altri vorrei visitarli, chissà che non riesca ad organizzare un we da quelle parti! Grazie per le info, buona domenica Carmine!

    RispondiElimina
  25. Devono essere splendidi tutti questi mercatini!!! Peccato non esserci mai stata!;)
    Buon lunedì Carmine!

    RispondiElimina
  26. Carmine, che meraviglia! Grazie per la segnalazione...quasi quasi ci faccio un pensierino!!la strada è tanta (almeno 1000km) ma ne varrebbe davvero la pena!
    A presto, Ellen

    RispondiElimina
  27. che meraviglia, mi piacerebbe proprio andarci, un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina
  28. Ci voglio proprio andare ai mercatini di Natale in Alto Adige. Saranno almeno 10 anni che non li vedo. Il tuo post me ne ha invogliato.

    RispondiElimina
  29. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  30. Mi piacerebbe tanto respirare l'aria magica di questi mercatini,ma sono troppo distanti,mi accontentero' di quelli in zona,a San Donato Valcomino,Sora e Valmontone ...purtroppo non sara' lo stesso!!!Grazie per avermi dato la possibilita' di sognare!!!

    RispondiElimina
  31. Grazie di averci fatto sognare, Carmine e giustissimo l'invito a ricordarsi di chi ha poco, o niente!Ciao, buona serata.

    RispondiElimina
  32. condivido lo spirito natalizio che tu, sensibile Carmine, hai così ben sottolineato: più attenzione e solidarietà e meno superficialità! :)) .... ma è così difficile accorgersi degli altri e dei loro bisogni, siam sempre e solo attenti a noi stessi e a quel che vorremmo...

    RispondiElimina
  33. ah che belli i mercatini di natale...mettono un po' di calore in questo freddo :)

    RispondiElimina
  34. I veri mercatini di Natale , li ho sempre visti in Trentino Alto Adigge...
    L'aria è persino pervasa dalle Feste imminenti... e non dimentichiamoci il piccolo mercato locale di Avelengo!|

    RispondiElimina
  35. Quello medievale dev'essere una meraviglia. Una volta ne ho visto uno in Germania a Esslingen. Hai un grande cuore, Carmine!
    Serena domenica

    RispondiElimina
  36. Anche quest'anno non sono riuscita ad andare per mercatini nel periodo di Natale... ma le tue informazioni, come sempre precise ed esaustive, mi fanno dispiacere ancora di più della mancanza! Tanti cari auguri di Felice Anno Nuovo! :)

    RispondiElimina
  37. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  38. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  39. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  40. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  41. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  42. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  43. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un...

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio...

Da Domodossola a Berna: il Trenino Verde delle Alpi

Il Trenino Verde delle Alpi collega la città di Domodossola con la capitale elvetica Berna, un tragitto di poco più di due ore attraverso la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg .  Sulla stessa tratta circola un treno veloce con poche fermate ma che non permette di fermarsi in tutte le località e ammirare il paesaggio delle Alpi tra i più belli.  Un percorso storico che ha sempre unito nord Europa con Sud Europa, dalle mulattiere siamo passati ai  percorsi ferroviari supertecnologici.  Forse pochi sono a conoscenza che questo percorso è nato per la commercializzazione del formaggio. Nel Medioevo diverse comunità Walser furono spinte sugli altipiani della Val d'Ossola e della Valle Formazza e portarono con loro la lavorazione del formaggio ad alta quota, che grazie alle erbe della Val d'Ossola in particolare l'erba mutellina che conferiva al latte e al formaggio un sapore molto gradevole e apprezzato. Le comunità Walser che arrivarono in Italia mant...

Le migliori pasticcerie di Roma, Rome sweet Rome

Roma è la prima città turistica del mondo per definizione, si è attirati dalla dalla Storia della grande Roma Antica , dalla sede della Chiesa Cattolica del Vaticano , dai palazzi delle famiglie nobili del '500, '600, '700 ricchi di storia anche d'arte come i Colonna, Medici, Farnese .  Solo negli ultimi anni si è visto crescere un certo interesse verso la cultura enogastronomica, una cucina popolare una cucina del territorio che attinge all'intera regione del Lazio, se chiedete a qualcuno quali sono le specialità romane vi diranno i carciofi alla giudia, puntarelle, il cacio e pepe, gnocchi, amatriciana ma nessuno nomina il dolce, come mai? Roma è sempre stata la città dei Papi con un gran numero di persone di chiesa dove l'alimentazione era legata al calendario religioso, erano proibiti i piaceri terreni di qualsiasi natura, l'associazione dolce e piacere della gola è sempre stata vista come una debolezza dello spirito, nella cultura popol...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Roma, Galleria delle Carte Geografiche ai Musei Vaticani

Roma per l'anno del Giubileo è stata completato il restauro della Galleria delle Carte Geografiche , fa parte dell'itinerario dei Musei Vaticani che conduce alla visita della Cappella Sistina , siamo tra la Galleria degli Arazzi e l'appartamento di San Pio V. La galleria è stata voluta nel 1580 dal Papa Gregorio XIII° , al secolo Ugo Boncompagni di Bologna, docente dell' Università di Bologna , che scopri la sua vocazione spirituale in tarda età, venne nominato sacerdote solo a 40 anni. Fu uno dei pontefici più colti del suo tempo, non a caso rinnovò il Calendario che ancora oggi porta il suo nome Calendario Gregoriano . Nella Galleria delle Carte Geografiche volle rappresentare l'Italia con tutte le sue regioni possiamo dire che anticipò di qualche secolo il concetto dell' Unita d'Italia . si ringrazia gatopretotube per la condivisione del video Sotto la guida del geografo Ignazio Danti , in questa galleria vi lavorano più artisti come ...

Roma, sulle orme di Jep Gambardella, la Grande Bellezza Roma in tour

Al di là dei giudizi che si possono trarre, il film di Sorrentino, il premio Oscar come Migliore Film Straniero ha messo in mostra una Roma a volte nota a volte no, ma cosa ci fatto vedere il film? La casa di Jep Gambardella,  cene e feste con vista sul Colosseo , l'antifeteatro più grande del mondo, il più imponente monumento della Roma antica giunto fino a noi, fu iniziato sotto Vespasiano nel 72 dc, pensate può contenere tra i 50.000 e gli 80.000 visitatori, ancora oggi gli stadi fanno fatica a contenere questo numero di persone. Una delle conquiste di Jep Gambartella è stato Orietta, impersonata dall'attrice Isabella Ferrari, che lo porta in un appartamento in piazza Navona , sotto uno dei campanili della Chiesa di Sant’Agnese in Agone , la chiasa nata per volere di Papa Innocenzo X della famiglia Pamphili. Palazzo Sacchetti, dove vive Viola, l’amica ricca con il figlio problematico, di proprietà della famiglia Sacchetti fu progettato dal Antonio da...

Carnevale in Italia 2015 da Turismo Lento

Weekend di Carnevale , ricco d'eventi in tutte le città, una buona occasione è quella di raggiungere le località del Carnevale in treno invece che in auto. Abbiamo già parlato del Carnevale di Venezia ma ci sono anche altre località facilmente raggiungibili. Il Carnevale in Italia credo che sia secondo solo a quello del Brasile, tutte le città festeggiano il Carnevale ma l'elenco qui che ho selezionato non è completo ma sono le località che più si prestano ad essere r aggiunte in treno.  Carnevale di Viareggio Dal 1 Febbraio al 28 Febbraio Il carnevale satirico più conosciuto in tutti il mondo, ogni domenica a partire dalle ore 15, il giorno 28 Febbraio sfilati di carri notturna con inzio alle ore 20,30. Viareggio è collegato con il treno sia da Firenze che da Livorno, Milano, Genova . Carnevale di Putignano 8,15 e 17 Febbraio Uno dei carnevali più antichi d'Italia, nato per festeggiare l'arrivo delle reliquie di Santo Stefano dove i Cavalieri di ...