Questo fine settimana c'è il Mercato Storico del Pane e dello Strudel nella Piazza del Duomo a Bressanone, 15° edizione, un appuntamento classico dell'autunno gastronomico.
Tutta la provincia di Bolzano offre grande varietà di pane, ogni valle ha una forma di pane con ingredienti diversi, dovuto alla tradizione tutta contadina di montagna di utilizzare a seconda della stagionalità e del territorio quello che era disponibile.
Dalla coltivazione di più cereali le farine (farina di farro, farina di segale, farina di grano, farina di grano saraceno), utilizzo delle erbe aromatiche, della frutta secca, delle spezie, utilizzazione del lievito, le tecniche di pianificazione.
Il pane bianco rappresenta solo il 20% della produzione di pane in Alto Adige, una tradizione del passato che si evolve. A partire dal 2011 il progetto Regiongrano in Alto Adige ha dato uno stimolo alla produzione di cereali locali in grandi quantità in alcuni casi cereali dimenticati, riprendendo la coltivazione di cereali come segale, farro e orzo, l'intenzione e quello di favorire una panificazione a filiera corta certa e garantita.
Il pane più famoso è sicuramente lo Schüttelbrot, il pane di segale croccante fatto con farina di segale con aggiunta di cumino, coriandolo e semi finocchio.
Lo Strudel è il dolce che più identifica la provincia di Bolzano, al classico di mele si uniscono strudel fatti con le pere, le pere e il cioccolato, l'uva, di topfen (tipo ricotta), le prugne, nel periodo estivo si possono trovare anche strudel alla ciliegia e alle albicocche.
L’evento è stata anche l’occasione per apprezzare più dolci della tradizione dell’Alto Adige preparati dai fornai dal Buchteln con confettura di albicocche e crema, alla tradizionale torta di grano saraceno con confettura di lamponi, i Krapfen di fiè, Krapfen della Val Sarentino, Krapfen con marmellata, Strauben, Cuori di castagne, Kniekiachlan (dolcetti di pasta lievitata con confettura di mirtilli rossi).
Durante l'evento si potranno degustare: pagnotta di pane con speck e formaggio, ravioli di pane di segale croccante ripieni di porri e speck, ravioli di pasta di patate ripieni di spinaci freschi con burro al pomodoro e formaggio di malga; Strudel di farina di pere secche della Valle Isarco con pere fresche e nocciole, canederli di speck, canederli di spinaci
Una vacanza in Alto Adige è anche una vacanze all'insegna della cultura e dell'enogastronomia di qualità.
Arrivare a Bressanone con i mezzi pubblici: in treno siamo sulla linea Verona Bolzano Brennero Innsbruck, sono molti i treni nazionali e internazionali che si fermano a Bressanone info Ferrovia Tedesche. Sono diverse le linee di pullman che passano per Bressanone a partire quelle che vanno da Milano a Torino a Monaco di Baviera, Innsbruck o Vienna.
La rete locale è assicurata dal Trasporto Integrato Alto Adige che collega Bressanone con tutta la provincia di Bolzano
Arrivare a Bressanone in Auto: siamo sull'autostrada del Brennero A22 uscita Bressanone Sud o Chiusa Val Gardena poi immettersi sulla statale 12 del Brennero.
Come arrivare a Bressanone in bicicletta: per i più sportivi Bressanone si trova sulla Ciclopista del Sole che da Monaco di Baviera porta a Verona e Venezia.
Caro Carmine, la regione dell'alto Adige a delle vere specialità io credo che il principale sia la vera patria dello strudel.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Una mostra mercato da non perdere. E' eccezionale :)
RispondiEliminaGrazie per la condivisione!
Meravigliosa questa mostra mercato...come non apprezzare questi splendidi prodotti..oltretutto la location è bellissima, un post perfetto, sempre bravo Carmine! Buona settimana
RispondiEliminaIo da buona Toscana dovrei amare il pane sciocco e invece ne mangio pochissimo... ma quando vado in alto Adige mi abbuffo di queste bontà!
RispondiEliminaTutto bello, tutto buono ma mi sacrifico e mi accontenterò dello strudel :-)
RispondiEliminaFelice fine settimana.
enrico
Peccato essere lontana... Adoro lo strudel!!!
RispondiEliminaMi piacerebbe esserci, ma lavoro.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Sempre meravigliose le tue segnalazioni! Grazie
RispondiEliminaE così, grazie ai tuoi post viaggio anche io! Grazie Carmine!
RispondiEliminaPensa che fortuna: amo lo strudel e amo cucinare, quindi non potevo non provare a farlo e posso dire che da subito mi è venuto discretamente bene. Poi un anno, in vacanza, la proprietaria altoatesina di un b&b dove alloggiavo oltre a prepararmi per colazione uno strudel ovviamente eccezionale ha anche improvvisato una lezioncina per perfezionare la mia ricetta! A proposito, dal giardino di papà stanno arrivando parecchie mele, sarà ora di rispolverare la tecnica...
RispondiEliminaQuante buone cose!! Una vera tentazione. A visto Bressanone qualche anno fa, una città suggestiva che mi è piaciuta molto.
RispondiEliminaUn saluto Carmine, grazie
Stefania
Domenica ho preparato uno strudel di mele. Che bella iniziativa a Bressanone!
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