Passa ai contenuti principali

Un castello per San Valentino: Perugia, Fiè allo Sciliar, Villandro e Montalcino

Nei racconti delle favole delle storie d'amore c'è sempre un principe e una principessa e per San Valentino in quale castello i principi soggiornano? Qualche consiglio per passare qualche giorno a partire da San Valentino e per tutta la primavera in una atmosfera molto suggestiva e romantica dotata di tutti i comfort.


Castello Monterone (PG), Perugia Umbria 
Siamo a breve distanza del centro di Perugia, sulla strada che porta ad Assisi, i primi documenti storici di questo Castello risalgono al 1200, molto probabilmente era un punto di vedetta che aveva il compiti di controllare i movimenti della valle. Più studiosi lo collegano alla Chiesa Templare di San Bevignate, tutti i documenti fanno pensare a un rapporto diretto del Castello con i Cavalieri Templari.
La struttura è stata trasformata in un piccolo albergo di charme con 18 camere, un ristorante con menù per San Valentino composto da (Cappesante, lime e zenzero frutto della passione, Ravioli di cernia, gamberi, limone e basilico, Filetto di manzo in crosta di pepi al rosso dell’Umbria, soffice di topinambur, Batticuore al cioccolato e peperoncino).
L'albergo dispone di un angolo Spa con piscina, sauna e bagno turco. Se amate le rose, consiglio di venire in primavera dove il giardino ospita duecentocinquanta piante di rose di venti diverse varietà.
Per saperne di più: Castello Monterone, strada Monteville 3 Perugia

Hotel Turm Romantik Hotel, Fiè allo Sciliar (BZ)
Siamo nel cuore dell'Alto Adige nella zona dell'Alpe di Siusi, Hotel Turm originariamente era una Torre fortificata del XIII° secolo con annessi locali di Corte di Giustizia, Casa delle Ruote e Locanda. Oggi è una delle più affascinanti e curate strutture ricettive dell'Alto Adige.
Hotel dispone di un area Wellness con piscina, sauna e trattamenti di bellezza. Da segnalare anche l'ottimo ristorante, dove è possibile trovare piatti senza glutine e senza lattosio.
D'inverno per la pratica dei sport invernali sull'Alpe di Siusi si possono praticare percorsi con le ciaspole, sci di fondo, sci alpino e snowborder.
Per saperne di più. Hotel Turm, Fiè allo Sciliar



Ansitz zum Steinboch, Villandro (BZ) Alto Adige 
Siamo in Valle Isarco, in quella strada che da Bolzano porta a Bressanone e poi al Brennero, non era raro incontrare Manieri, che avevano la funzione di posti di dogana, per il controllo del traffico e delle merci. Un Maniero storico ora diventato un albergo di charme, dotato di tutti i comfort con sauna e piscina. Molto famoso è il Gourmet Ristorante con proposte originali che tiene conto della stagionalità delle materie prime e dei prodotti del territorio.
A Villandro c'è una uno degli altopiani più grandi di tutta Europa dove d'estate si pratica trekking mentre d'inverno si pratica lo slittino e lo sci di fondo. Per gli amanti delle passeggiate a piedi, Villandro è un tappa del Sentiero del Castagno che dall'Abbazia di Novacella porta fino al Renon sopra Bolzano.
Per saperne di più: Ansitz zum Steinboch, Villandro (BZ)



Castello Banfi Il borgo, Montalcino (SI) Toscana
Siamo nel cuore della Toscana, tra i colli dipinti della Val d'Orcia nel centro vitivinicolo di Montalcino, Il Castello di Poggio alle Mura divenuto nel tempo noto come Castello Banfi una delle aziende vitivinicole più famose della Toscana, le sue origini risalgono al IX° secolo, il panorama delle colline toscane che si ammira dal castello è unico. L'Albergo è dotato di suite e camere, molto interessante i luoghi dell ristorazione per il pranzo La Taverna, dove tradizione e autenticità si danno appuntamento sotto le antiche volte, per la cena l’elegante e raffinata Sala dei Grappoli. Il Castello dispone anche di un enoteca per conoscere meglio la produzione vitivinicola dell'azienda e dei prodotti locali come il pecorino. Per gli ospiti programmi di relax  e attività outdoor come trekking e passeggiate e cavallo.
La vicinanza con Montalcino si presta alla visita del suggestivo borgo medioevale
Per saperne di più: Castello di Banfi il Borgo, Castello di Poggio alle Mura, Montalcino (SI)


Commenti

  1. 250 piante di rose?!!! Mamma mia che bellezza! Certo che mi piacerebbe passare un po' di giorni di relax lì! Grazie per le dritte!

    RispondiElimina
  2. Suggestivi, ricchi di fascino e immersi in una natura meravigliosa.

    RispondiElimina
  3. Caro Carmine, l'Italia, è piena di località interessante come questo bellissimo castello, una zona meravigliosa.
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  4. Sarebbe bello trascorrere il san Valentino in un castello.....magari faccio la proposta alla mia dolce metà!!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  5. Interessante come sempre. Hai consigliato mete molto romantiche!
    Buon weekend
    enrico

    RispondiElimina
  6. Interessante come sempre! Delle idee per viaggiare molto molto interessanti.
    Buon fine settimana :)

    RispondiElimina
  7. ho sempre amato i castelli, grazie per le preziose info !

    RispondiElimina
  8. Voto per affezione particolare Montalcino, ma anche gli altri sono bellissimi! Buona domenica :)

    RispondiElimina
  9. Che bei luoghi! Adoro i casteli e la loro atmosfera.

    RispondiElimina
  10. che bei castelli! per San Valentino mi risulta un po' difficile ma me li appunto per un weekend di primavera!

    RispondiElimina
  11. Beh.. non no nessuno col quale festeggiare S. Valentino ma potrei godere dell'aria magica di questi luoghi romantici anche sola, chi lo sa :-) molto belli, ho bisogno di un'altra vita per poter visitare tutto quello che vorrei.. ecco un altro posto da appuntare. Buona giornata Carmine!

    RispondiElimina
  12. Ciao, nuova follower! Complimenti per blog e post; qui l'ultimo pubblicato da me: https://ioamoilibrieleserietv.blogspot.it/2018/02/segnalazione-serie-la-principessa-degli.html

    Se ti va ti aspetto da me come lettore/lettrice fisso/a (trovi il blog anche su facebook e instagram come: ioamoilibrieleserietv)

    Grazie

    RispondiElimina
  13. Mi fai sempre venir voglia di prendere la valigia....

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutta la tra

Roma Slow : Mercato Campo dei Fiori

La settimana scorsa ho deciso di approfittare delle nuove offerte di Italo sulla tratta Milano - Roma, con 2,45 h senza auto e senza aereo, devo dire che è stato comodissimo una distanza accettabile per un weekend. La città di Roma è destinazione turistica da sempre i pellegrinaggi da tutto il mondo hanno sempre affollato la città simbolo della cristianità. Le cronache dei pellegrini, non sono state molto generose sulla città e della sua ospitalità e devo dire che anche oggi si potrebbero scrivere le stesse cose.  Il mio viaggio a Roma non vuole avere nulla di spirituale sono più interessanto a vedere qualcosa di più popolare, l' aspetto gastronomico della città . Non si può non iniziare dai Mercati lo specchio della popolazione locale, così vado verso Campo dei Fiori, il mercato storico al centro della città di Roma, per riuscire a vedere e cogliere lo spirito dei romani a tavola. La piazza Campo dei Fiori è mercato di frutta e verdura dal 1869 , prima a

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Mercatini di Natale in Austria in treno: Innsbruck, Salisburgo e Vienna

Mercatini di Natale in Austria, facili da raggiungere in treno, le stazioni sono nel centro della città e i mezzi pubblici collegano in modo ottimale tutte le città, dalla più vicina Innsbruck a solo 3,30 h da Verona, appena qualche chilometro dopo il Brennero, può essere una base di partenza per l'incantevole Salisburgo a solo 2 ore e la maestosa Vienna a solo 5 h.  La necessità di differenziarsi ha portato da qualche anno l' Austria ad anticipare i mercatini di Natale a meta Novembre, al fine di offrire una possibilità in più di visita. . Dall'Italia prezzi a partire da 29 euro su Ferrovie Tedesche OBB.   Ricordiamo sempre che andare in treno oltre che essere comodo ha un minore impatto ambientale e una minore produzione di CO2 nell'atmosfera.  Innsbruck , dal 15.11.2013 al 6.1.2014 Il programma completo direttamente sul sito, è possibile passeggiare tra i mercatini di Natale del centro storico di Innsbruck, della Maria-Theresien-Straße e dell

Turismo lento in Abruzzo: il Tratturo Magno, i borghi dello Zafferano e l'Oratorio di San Pellegrino a Bominaco

Si tratta di una delle regioni turisticamente meno note in Italia ma che conserva un patrimonio culturale in particolare religioso e paesaggistico molto interessante che sembra indicare un invito alla contemplazione, all'osservazione e alla meditazione, forse è la fine dell'estate e l'autunno il periodo più bello per conoscere questa regione. Il nostro tour parte da L'Aquila , una città che ce la mette tutta per rinascere al quale va da atto di forza e coraggio, si parte alla volta del Parco Nazionale del Gran Sasso. Campo Imperatore Campo Imperatore è un immenso altopiano situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso i suoi  pascoli hanno nutrito le greggi che stazionavano nel periodo estivo, prima di tornare, attraverso i celebri "tratturi" nel Tavoliere delle Puglie per l'inverno. Il paese di Campo Imperatore è una delle mete turistiche più note in particolare d'inverno, grazie alle sue piste da sci, si può visitare l'' Oss

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv

Nella Puglia Imperiale i luoghi delle Burrata di Andria

Quando si parla di un prodotto alimentare di marchio IGP, cioè indicazione geografica protetta, si vuole indicare che arriva da un determinato territorio, che si tratta di un prodotto tradizionale che esprime l'arte, l'ingegno e il lavoro di un territorio. Andiamo nella Puglia Imperiale , terra di castelli, cattedrali e splendide città d’arte, come Barletta oppure Trani, con la cattedrale che sembra emergere dal mare. La Puglia imperiale fa riferimento alla figura di Federico II di Svevia (Re di Sicilia, Re di Gerusalemme, Duca di Svevia e Imperatore del Sacro romano Impero) che valorizzo la Puglia e il suo territorio. Facciamoci sorprendere dai sapori della Puglia Imperiale, da questo territorio con una gastronomia autentica e una grande tradizione casearia a cui si abbinano verdure e prodotti del territorio come l'olio di oliva extra vergine.  Tradizione casearia che esprime negli ultimi anni con la burrata, divenuto uno dei prodotti più rappresentativi della Puglia.  S

Hmong tra le montagne del Vietnam, il popolo dei fiori

Dopo i mercati di Natale sento l'esigenza di tornare a dei racconti di più grande respiro, che riportano più all'origine di questo blog e al turismo etnico , perchè l'attività turistica costituisce una risorsa importante per le piccole comunità che rischiano di scomparire nell'era della globalizzazione.  Ci sono diverse etnie che sono prive di uno stato riconosciuto, se in Europa conosciamo i Baschi divisi tra Francia e Spagna, oppure i Curdi tra Turchia, Iran e Iraq, esistono diverse popolazione del mondo, una delle più originali che lotta per la sopravvivenza e il popolo Hmong . Una popolazione che vive sulle montagne tra Cina, Laos, Thailandia, Vietnam . Dai cinesi vengono chiamati con tono dispregiativo "la popolazione Miao" , per indicare "selvaggio", soprattutto perché in passato nonostante i diversi i tentativi di omologarli alla popolazione generale sono riusciti a mantenere la propria identità.   Questo ha causato anche l'

Girona e i Xuixo, la destinazione da Intelligenza Alternativa Umana a Barcellona

Oggi giorno non si parla d'altro che di " IA Intelligenza Artificiale" che altro non è che è la capacità (o il tentativo) di un sistema artificiale (un sistema informatico) di simulare l'intelligenza umana attraverso l'ottimizzazione di funzioni matematiche. Un programma informatico che si compra e si vende, permette a persone molto semplici di fare cose più complesse, dal mio punto di vista si basa troppo sulla raccolta dati troppo razionali. Ho abbastanza esperienza della vita per dire che nulla è sempre razionale come nulla è sempre matematico e scontato. Mi hanno fatto notare che l' Intelligenza Artificiale può fare questo blog meglio di me. Sicuramente non ci vuole molto ma di argomenti di quello che già si conosce, ma la creatività, inventare qualcosa di nuovo lo può elaborare solo Intelligenza Umana.   Intelligenza Artificiale riproduce il passato cioè quello già noto, in tempi di mancanza di contenuti nella società e sui media non è una grande cosa s