Si tratta di una delle più belle esposizioni dell'estate del 2018, una mostra straordinaria per il livello delle opere esposte. Grazie ai capolavori inviati dal Museo del Cairo ci sono esposte opere che fanno parte della storia dell’arte, come la triade di Micerino, la corona della principessa Sithathoryunet, lo specchio della regina Ahhotep, il bracciale con l’anatra di Ramses II, la maschera d’oro del faraone Psusennes I. Alcune di queste opere vengono esposte per la prima volta al pubblico e altre non sono mia stati portate fuori dal loro paese.
Non ricordo un insieme così ragguardevole d'arte orafa provenienti dalle tombe dei faraoni esposte in un unico luogo. La mostra prende in considerazione un' arco temporale di circa 2500 anni, che va dalle prime dinastie al Terzo Periodo Intermedio.
La mostra non si limita a presentare i sontuosi corredi funerari accompagnati dalla documentazione che ne descrive la scoperta, ma indaga sul valore dei gioielli in quanto una delle forme d'espressione artistica più antiche e universali, sull'identità, sulla personalità e l’importanza sociale ed economica di chi li possedeva.
I tesori nascosti nei complessi funerari dei faraoni appartengono al nostro immaginario collettivo e questi gioielli d’oro impreziositi da pietre dai colori intensi venivano indossati tanto dagli uomini che dalle donne non solo come segni esteriori di ricchezza, ma all'oro e al colore delle pietre preziose si attribuivano virtù terapeutiche e/o dalla loro forma di favorire la protezione delle divinità.
La mostra grazie all'arco temporale di riferimento mette il luce la storia e l'evoluzione dell'arte orafa nell'Antico Egitto, se ne ripercorre la storia attraverso i gioielli, con alcuni segni che rimangono costanti nell'arco di duemila anni mentre altri sono sinonimo del cambiamento del gusto ma anche dell'evoluzione e dell'influenza delle altre culture sull'Egitto.
Difficile dare un'indicazione sui capolavori più belli un invito a soffermarsi su il Bracciale del Re Djer, i Bracciali della regina Hetepheres (madre di Cheope), Diadema di Sithathoryunet, Grande collare Usekh, Pettorale di Amenemhat III, l’Ureo della corona di Sesostris/ Senuret II), Maschera funeraria di Tuya, Bracciale d’oro di Ramses II, Maschera funeraria del re Psusennes I.
Una mostra che consiglio d'andare a vedere a tutti coloro che si trovano a passare per il Principato di Monaco, per coloro che amano la storia dell'Egitto e dei gioielli, un occasione unica.
Immagini e informazioni : Grimaldi Forum, Principato di Monaco
Oro dei Faraoni, 2500 anni d'oreficeria nell'Antico Egitto
Date: 7 Luglio – 9 Settembre 2018
Apertura: tutti i giorni dalle 10,00 alle 20,00
Biglietto: €11. (9 euro se mostrate il biglietto del treno)
Come arrivare a Monaco in treno : I treni Thello sulla Linea Milano - Ventimiglia, i treni regionali da Nizza a Ventimiglia informazioni Ferrovie Francesi.
Come arrivare al Grimaldi Forum: dalla stazione di Monaco Montecarlo il Grimaldi Forum dista 20 minuti a piedi oppure con il bus linea 6 direzione Larvotto si arriva al Grimaldi Forum in 10 minuti.
Una linea express Bus 110 collega direttamente Monaco (fermata di fronte al Grimaldi Forum) all'aeroporto di Nice Côte d'Azur., partenze ogni 30 minuti.
La linea Bus 100 della rete Azur collega Nizza a Menton via Monaco (la fermata più vicina al Forum Grimaldi: Place des Moulins), con corse frequenti a tutte le ore.
Caro Carmine, io ho visitato l'Egitto negli anni 90, ho potuto vedere tante cose che non avrei mai immaginato, spettacolari!!!
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
I tuoi post sono sempre molto interessanti e ricchi di particolari.
RispondiEliminaComplimenti!
Sempre luoghi bellissimi.
RispondiEliminaUn luogo "prezioso"...ciao, Arianna
RispondiEliminaUn post molto interessante.
RispondiEliminaSerena domenica.
Che tesori, che ricchezza e che grande espressione dell'uomo ! GRazie !!
RispondiEliminaBellissimo! La civiltà egizia è molto affascinante.
RispondiEliminaChe splendore!!! Ciaooo
RispondiEliminasuperbe!
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