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Sidi Bou Said: il culto del gelsomino

Uno dei luoghi che trovo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio e di un turismo lento è Sidi Bou Said in Tunisia, un piccolo borgo arabo andaluso che sia affaccia sul mare, dove è impossibile circolare in auto tra le vie piccole e strette, camminando si scopre un contesto unico, ricco di colore, di storia, d'arte ma che nasconde un piccolo segreto botanico: il culto del gelsomino. 
In Tunisia all’interno dei giardini delle case, le piante dei gelsomini si spandono in tutta la loro meraviglia dal XIII° secolo quando gli arabi lo portarono dall’Andalusia.
È divenuto cosi parte della cultura araba, simbolo di dolcezza e sensualità, non e raro essere avvicinati da venditori ambulanti di fiori di gelsomino, nei bar così come lungo le strade di Sidi Bou Said, in particolare al Caffè des Nattes, uno dei bar più belli della costa mediterranea, punto di ritrovo del villaggio ma soprattutto d’artisti, impegnati a sorseggiare il classico thè alla menta con pinoli, all'interno di un giardino aperto e fiorito.
Sono qui che i venditori di gelsomini nel tardo pomeriggio verso le cinque si danno appuntamento, arrivano con piccoli bouchets, non sono maleducati e neanche insistenti. Il periodo di fioritura va da Giugno a Settembre, i fiori sono freschi vengono raccolti tutti i giorni alla mattina, nell'acquisto a quei bianchi preferite quelli con le sfumature rosa sono più aromatici.
Sidi Bou Said è vicinissima a Tunisi ma alla giusta distanza per offrire un luogo tranquillo dove potere godere del panorama su Tunisi e sul mare mediterraneo unici al mondo. Quello che affascina oltre ai giardini interni bellissimi, ho avuto la fortuna di vederne diversi, sono le decorazioni delle case, porte e verande in legno riccamente e finemente decorate.
Un borgo ideale per un turismo lento, non a caso vi hanno soggiornato per molto tempo artisti, letterati e pittori di fama internazionale, perchè il luogo stimola la creatività di un artista. Una visita al tradizionale souk e ai mille negozi d'artigianato sempre molto affollato. 
Da visitare Ennejma Ezzahra la casa e i giardini del Barone Erlanger, una serie di terrazze dove piante di boungaville, agrumi in particolare aranci, palme, fiori multicolori vi sembrerà di stare in autentico verde paradiso.
Family House (Ubicata sulla sinistra entrando nel paese). Una vecchia casa trasformata in un museo, che mostra la vita tradizionale di un avvocato tunisino del XVIII secolo, di proprietà privata ma vale la pena visitare.
Come arrivare: Traghetti da Genova, Roma e Palermo con Grandi Navi Veloci si raggiunge Tunisi, Sidi Bou Said è collegato con bus, o linea TGM Tunis Goulette Marsa che parte da Tunis Marine, fermata Sidi Bou Said 
Informazioni: Discover Tunisia






Commenti

  1. Come sempre trovi dei posti davvero belli! Buona Giornata!

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  2. Odore di gelsomino mi piace molto e chi immaginava dei gelsomini in tunisia

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  3. Che sorpresa la Tunisia e questo luogo

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  4. è un posto fantastico ritornerei volentieri b.w-end

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  5. carmine ma che bello questo posto, sembra venire fuori da un racconto!
    buona domenica

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  6. E' un posto un po' inflazionato a luglio agosto, lo consiglio caldamente in primavera e l'autunno, vicino ci sono delle spiagge molto belle, le rovine di cartagine sono un po deludenti, ma il piccolo borgo è incantevole, c'è molto polizia al che rende il posto piuttosto sicuro.

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  7. immagino il profumo. deve essere stupendo :-)

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  8. Quanti ricordi, un luogo davvero speciale e poetico!! grazie per averli fatti riaffiorare :-)

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  9. Che posto da sogno...già mi immagino seduta a quel caffè sorseggiando thè circondata da quei profumi!

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  10. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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