Anche quest'anno si rinnova la tradizione della fiera di sant'Orso ad Aosta, uno degli eventi più antichi in assoluto, gli artigiani della montagna scendono a valle carichi di ogni mercanzia lavorazioni in legno ma anche pizzi, merletti, miele, formaggi ed erbe. L'evento nasce dalla consuetudine di un prete dell’ottavo secolo della piccola chiesa di Saint-Pierre, Orso per l’appunto, che donava ai poveri zoccoli e ai contadini arnesi per l’agricoltura. Quest’anno si svolge la 1010° edizione, la fiera occupa tutto il centro storico di Aosta , dalla Piazza Chanoux all’arco di Augusto attraverso la via Sant’Anselmo con una diramazione verso la Collegiata dove tutto è un susseguirsi di bancarelle, che espongono il meglio dell’artigianato locale in legno, sarà possibile confrontarsi direttamente con gli artigiani.
Dal punto di vista gastronomico in piazza Poluves c'è il Padiglione Gastronomico, il meglio della Val d'Aosta, i formaggi della valle D'Ayas, della Valpelline, Fontina, vini, distillati, prosciutto di Bosses, lardo di Arnaud, salame di rape da Cogne, un appuntamento da non perdere.
La fiera richiama turisti da ogni dove, dalla Francia e anche dalla Svizzera, quest'anni i visitatori svizzeri avranno in omaggio un buono che gli esonera dal pagamento Traforo del Gran San Bernardo. Torino e Milano sono ben collegato con il treno e con gli autobus dell'Autostradale.
Info: u-promozione@regione.vda.it oppure contattate direttamente la Direzione attività promozionali VDA turismo, Fiera dell'Orso , nel blog cuochi di carta un bel reportage delle giornate.
La fiera richiama turisti da ogni dove, dalla Francia e anche dalla Svizzera, quest'anni i visitatori svizzeri avranno in omaggio un buono che gli esonera dal pagamento Traforo del Gran San Bernardo. Torino e Milano sono ben collegato con il treno e con gli autobus dell'Autostradale.
Info: u-promozione@regione.vda.it oppure contattate direttamente la Direzione attività promozionali VDA turismo, Fiera dell'Orso , nel blog cuochi di carta un bel reportage delle giornate.
ho sempre sognato di andare a questa fiera, ma è molto lontano e il tempo si sà, non c'è sempre.
RispondiEliminaci sono stato qualche anno fa e devo dire che ne vale decisamente la pena nonostante la distanza, consiglio per gli appassioanti di cucina di degustare i vini della Val d'Aosta
RispondiEliminaAnche io ci sono stata alcuni anni fa ma me la ricordo molto bene come una giornata speciale in cui ho anche mangiato veramente bene!!!
RispondiEliminaBello il tuo blog e molto utile, ciao