La mostra ricostruisce le attività e delle consuetudini alimentari dei Romani, dei Greci agli Etruschi, fino agli Italici. Le conoscenze della cucina romana, e in parte anche una mescolanza della cucina greca ed etrusca, dai testi scritti che ci sono arrivati come le ricette di Apicio, la cena di Trimalcione nel Satyricon di Petronio oppure la Edifagetica di Archestrato di Gela, una specie di prima guida gastronomica del mondo antico.
Una scoperta anche alla Asti gastronomica d'oggi, patria del Barbera d'Asti, del Freisa d' Asti, del Moscato d'Asti, Dolcetto d'Asti.
Accanto ai vini i piatti della tradizione piemontese la tradizionale"bagna cauda" che si accompagna com el sale bagnet verd e bagnet ross, i peperoni quadrati della Motta di Costigliole, al cardo gobbo di Nizza Monferrato. I diversi tipi di pasta ripiena come gli agnolotti, agnolotti del plin, nei secondi piatti il fritto misto, il fricandò ai dolci come la torta di nocciole senza farina, ai dolci al cioccolato, una città d'asti da scoprire anche in questo senso.
Come arrivare ad Asti: si può raggiungere da Milano in treno con cambio a Torino, dalla Stazione di Torino Porto Susa ad Asti in 39 minuti.
Alloggiare ad Asti: B&B la fabbrica dell'oro.
Mangiare ad Asti:: Ristorante Gener Neveu via Carlo Leoni Grandi, 3.
Info:
Le radici del gusto alle origini del cibo a Pompei e nell'Italia antica
Palazzo Mazzetti, Corso Vittorio Alfieri, 357 Asti
Dalla stazione si può fare anche a piedi oppure con autobus Linea 1 fermata Piazza Alfieri
Da Martedi a Domenica 10.00-18,30, biglietto ordinario 10 euro.
Non lo sapevo!! Grazie infinite, andrò sicuramente!!
RispondiEliminaA presto, buona giornata!!!
Caro Carmine io pure non lo sapeva, peccato che sia così molto l'ontano!!! ciao e buona giornata caro amica.
RispondiEliminaTomaso
Questa è una città che mi piacerebbe proprio visitare un giorno... Un caro saluto.
RispondiEliminavicino a casa, magari ci facci un salto, grazie per le informazioni!!!!!Baci Sabry
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