Quando il turismo si collega con la storia, stiamo parlando di ben due secoli fa, tra il 26 Febbraio 1815 e l'8 Marzo, Napoleone Bonaparte sfugge agli inglesi che lo tenevano in esilio all'isola d'Elba e raggiunge Grenoble, dove si unisce all'esercito francese, che inviato per ostacolare il cammino di Napoleone inaspettatamente lo accoglie in modo trionfale.
Napoleone percorre 320 km in sei giorni e il 20 marzo Napoleone torna a Le Tuileries a Parigi. Iniziano cosi i Cento Giorni di Napoleone Bonaparte che termineranno con la sconfitta di Waterloo, con lui morirà il sogno imperiale francese sull'Europa dell'inizio ottocento, ma che lo consegnerà alla leggenda oltre che alla storia.
Quel percorso che Napoleone fece tra isola d'Elba dove fu esiliato con lo sbarco nel golfo di Juan, vicino ad Antibes fino a Grenoble, oggi è noto come la Route Napoleon, la strada di Napoleone, dove tappa su tappa viene ricordato l'intero percorso, che oggi è divenuta una destinazione turistica che coinvolge la regione della Costa Azzurra, la regione dell'Alta Provenza e la regione delle Alpi.
Al di al della rievocazione storica si tratta di un percorso molto interessante che permette di scoprire mete e paesi poco noti ma di grande fascino si pensi a Mougins, Châteauvieux, Senez, Digne-les-Bains, Gap, St Firmin, La Mure.
Napoleone ha percorso la Route du Napoleon a cavallo, a rifare oggi la stessa strada sono in particolare i motociclisti, le strade di montagna che ben si adattano alle moto, si possono percorrere alcuni tratti anche in bicicletta ma non un minimo d'allenamento, ci sono pendenze da Tour de France, dalle gambe di Marco Pantani.
Per quelli amanti dell'aria aperta si può percorre il percorso in trekking ma anche a cavallo come Napoleone, consiglio il percorso da Corps a Vizille all'interno del comprensorio d'Isere, oppure da Digne les Bains a Charance con Rallye Napoleon a cheval nel comprensorio turistico d' Haute Alpes.
Per tutto il mese di Marzo e l'anno diverse eventi ricorderanno la storia e il ruolo di Napoleone, che nella memoria dei francesi è ancora ricordato con grande ammirazione.
Una riscoperta anche gastronomica, si sono moltiplicate nei ristoranti toccati dalle località della Route de Napoleon l'inserimento dei piatti preferiti da Napoleone come il
Pollo alla Marengo
gauffres
Fiadone Corso al limone, perchè Napoleone era originario della Corsica.
Per maggiori informazionei:
Interessante questo percorso, ricordo che nel 1970-75 con i miei bambini e la moglie abbiamo fatto quella strada, entrati in Francia a Ginevra diretti verso Grenoble e poi percorrendo a tappe la strada uscendo a Nizza, fu una viaggio indimenticabile.
RispondiEliminaCiao e buona serata caro Carmine.
Tomaso
Bellissimo questo percorso... lo segno tra le cose da fare!!!!
RispondiEliminaUn percorso bellissimo!! Grazie Carmine :-)
RispondiEliminaUn bel tour!
RispondiEliminaBellissimo percorso! Mille grazie caro Carmine
RispondiEliminaTi abbraccio
ciaoo
Interessante rievocazione storica del personaggio e del percorso compiuto.
RispondiEliminaBuona giornata
enrico
molto interessante questo percorso tra storia e piccoli paesini...mi piacerebbe moltissimo scoprirla!
RispondiEliminaE' magnifica questa tua presentazione! Credo di averlo già detto in passato ma lo ripeto lo stesso: per me i migliori viaggi sono quelli in cui i luoghi si incontrano con la storia e le specialità gastronomiche, comprese quelle semplici della tradizione ovviamente.
RispondiEliminaUn abbraccio Carmine e buon fine settimana !