Uno dei viaggi in treno più interessanti in Europa che permette di scoprire uno dei paesi della ex Jugoslavia: la Bosnia Erzegovina.
Nata dalla Guerra dei Balcani degli anni'90, la Bosnia ha la sua capitale Sarajevo, per me ha un significato particolare, perché è stata la mia prima e unica olimpiade era il 1984, avevo diciotto anni.
Credo sia stata l'ultima olimpiade dove gli atleti erano ragazzi giovani che facevano sport e non erano dei professionisti.
Ricordo come fosse ieri le lacrime di felicita della Medaglia d'oro dello Slalom Speciale di Paoletta Magoni e dal vivo una delle più belle esibizioni sul ghiaccio della storia di Jayne Torvill e Christopher Dean : la loro interpretazione del Bolero di Ravel per 12 volte su 18 il punteggio massimo di 6.0.
Parlare del passato serve per capire il presente della città di Sarajevo, dove alte torri della città moderna sono affiancate da eleganti palazzi austro-ungarici, che vi portano nel cuore ottomano della città vecchia " Bascarsija" dove convivono la chiesa ortodossa, la cattedrale cattolica, la vecchia moschea Gazi-Husrev Bey e una sinagoga.
Gran parte del danno bellico è stato riparato, ma qua e là ci sono muri butterati da fori di proiettili e "rose di Sarajevo" , schizzi di cemento rosso che segnano i punti in cui la gente del posto è stata vittima di un attacco di cecchino o di mortaio.
Nella cucina sapori orientali, ci si sveglia al mattino con il caffe turco, per le bevande l'originale succo di sambuco, di rose e il smreka, succo di bacche di ginepro fermentato che placa la sete, ha un sapore più aspro di una limonata a cui potete aggiungere miele e zucchero. scopritelo su questo blog Balkan Lunch Box come prepararlo a casa.
Sarajevo vuole dire anche Cevapi, Pita farcita di manzo o formaggio e Dolmades le foglie di vite ripiene con cipolle o peperoni oppure la tradizionale Bey's Soup. Non lasciate Sarajevo senza assaporare i dolci tra torte cremose e preparazioni con la frutta secca invito a provare le versioni locali di Baklava e Lokum.
Tre anni fa è stata ripristinata la linea da Sarajevo a Mostar con nuovi treni dotati di aria condizionata un due ore di viaggio che offre paesaggi a volte aspri a volte dolci lungo il fiume Neretva. il percorso è un opera ingegneristica dove il treno si arrampica sulle montagne, con viadotti, tornanti e gallerie.
Dall'altra parte vi attende Mostar, una città che tutti ricordano negli anni 90' nella guerra dei Balcani, il cui ponte ottomano venne distrutto, è stato ricostruito nel 2004, città di frontiera tra l'impero ottomano e l'impero Asburgico offre un patrimonio architettonico di grande valore storico.
Come arrivare; sia la città di Sarajevo che la città di Mostar hanno un aeroporto, i voli principali sono con la compagnia Turkish Airlane, Croazia Airline, Serbia Air.
Fino al dicembre 2016 si poteva arrivare in treno a Sarajevo poi la linea tra Zagabria e Sarajevo è stato interrotta e ora bisogna passare il confine a piedi o in taxi dalla stazione di Hrvatska Kostajnica croata alla stazione di Dobrljin bosnia. Chi lo desidera può da Venezia raggiungere Villach o Trieste e poi la città di Lubijana, Zagabria e poi Sarajevo circa 12h).
Un ottima alternativa sono gli autobus come Flexibus da Trieste si parte la sera alle 21 e si arriva il giorno dopo alle 12 con uno cambio a Lubijana. Le località turistiche di Dubrovnick e Split (Ragusa e Spalato) sono collegato con bus sia per Sarajevo che per Mostar.
Informazioni ferroviaria: zfbh.ba Sarajevo Mostar sono solo circa 129 km in sole 2h, sulla linea Sarajevo - Capljina, 10,90 prima classe 15,90 seconda classe, consiglio di partire al mattino per sfruttare meglio le condizione di luce per le immagini.
Dove dormire a Sarajevo: nonostante sia una città di media dimensione c'è un offerta molto varia di proposte di pernottamento:
Hotel Europe, per un soggiorno tradizionale
Eshe Sarajevo Boutique Hotel, per un soggiorno raffinato
Dove Mangiare a Sarajevo:
Pod Lipom
Inatkuka
Galleria d'arte
Luoghi tutti da scoprire.
RispondiEliminaSaluti a presto.
ce voyage en train est optimal... j'ai le souvenir d'un voyage en train de slovenie en autriche avec un arrêt dans la nuit de 6 heures sans connaitre la raison... mais il y avait encore le rideau de fer..:)))
RispondiEliminasono stata a Mostar alcuni anni fa, una città interessante che mi aveva colpito molto
RispondiEliminanon sono mai stata qui, mi piacerebbe andarci!
RispondiEliminaAdoro questi tuoi post, quando sveli luoghi particolari e suggerisci come raggiungerli ossia "viaggiando" e godendosi ogni momento di ogni tappa, panorama, profumi.
RispondiEliminaMeta interessante! Ciao, Arianna
RispondiEliminaQuanto tempo è che non prendo un treno... molto interessante questo post, grazie!
RispondiEliminaè bello poter viaggiare con i tuoi bellissimi post!!
RispondiEliminagrazie!!
Viaggio molto interessante da fare e bellissimo in treno. Mare forse poco pubblicizzate che varrebbe veramente la pena di vedere. Sarajevo dovrebbe essere molto emozionante. Mi incuriosisce la bibita a base di bacche di ginepro fermentato così come sarei molto curiosa di assaggiare la cucina locale. Grazie di tutte le info che cobservero con cura!
RispondiEliminaMare= mete...T9 anarchico!
EliminaSonio stata a Mostar quando son andata a Međugorje e mi è piaciuta molto perchè alquanto pittoresca. Mia mamma faceva il caffè turco e i dolmades ripieni di riso e carne macinata.Ciaoo
RispondiEliminaNon ho mai viaggiato per lunghi itinerari in treno e non so dire perché. Deve essere una avventura magica, una sorta di crociera su terra. Grazie per le dritte Carmine e scusa se non sono passata spesso a salutare ultimamente. Buona serata!
RispondiEliminaè un viaggio che mi piacerebbe molto fare.
RispondiEliminaSe riuscirò a realizzare questo sogno terrò presente l'idea del treno
Proprio in questi giorni pensavo che mi piacerebbe molto, i primi giorni di settembre, fare uno di questi suggestivi e bellissimi viaggi in treno. Aggiungerò anche tuo preziosissimo consiglio alla lista che sto compilando. Grazie di cuore, Carmine!
RispondiEliminaUn caro saluto,
MG