Questo fine settimana tutta la comunità ladina si stringe intorno alla piccola chiesa di San Giacomo a Ortisei.
Si tratta della prima chiesa della Val Gardena, una chiesetta in mezzo al bosco che risale al XII° secolo, che si può raggiungere solo a piedi.
Per tradizione la seconda domenica d'Ottobre si svolge la santa messa alle nove, seguita da un piccolo mercato locale, mentre invece il giorno dopo, il lunedì, nel centro d'Ortisei nella zona Pedonale di tiene la Segra Sacun.
Un mercatino storico, era il momento del cambio di stagione, gli allevatori tornavano dalla permanenza estiva della malghe e i contadini avevano appena finito il raccolto, cosi ci si ritrovava in paese per lo scambio delle merci il formaggio e il burro in cambio di cereali, verdure e ortaggi, per rifornirsi di provviste e vestiario per i mesi freddi dell’inverno.
Un momento religioso, economico e sociale che scandiva i ritmo della vita semplice e difficile di montagna.
Tra l'odore di caldarroste, non mancano i piatti della tradizione, ci sono due ricette tipiche per questa festa che potrete trovare nella fiera, le salsicce con i crauti e i krapfen con i semi di papavero, se le salsicce con i crauti oramai si trovano tutto l'anno i krapfen con i semi di papavero solo in questo periodo.
L'utilizzo dei semi di papavero in cucina in particolare dei dolci è stato influenzato dalla cucina dell'Europa Centrale in particolare dall'Ungheria, verosimilmente durante il periodo in cui Alto Adige faceva parte dell'Impero Austro Ungarico, secondo altre fonti l'uso dei semi di papavero è stato portato dai mercati di spezie, che dalla Repubblica della Serenissima risalivano le alpi per la vendita delle spezie, di cui Venezia aveva il monopolio.
Questa era anche il periodo degli incontri delle famiglie della valle, in particolare una delle poche occasioni dei giovani per conoscersi, era tradizione regalare alla ragazza scelta una pera abbellita con nastri per dichiarare il proprio amore, a Pasqua l'agoniato responso, se lei accettava la proposta ricambiava il regalo con delle uova decorate.
Oggi i tempi sono più rapidi le occasioni quotidiane e le pere naturali hanno perso il loro fascino, si preparano pere con i fiori oppure le pere in legno adornate con delle foglie di lauro, ma il significato della tradizione per San Giacomo è rimasto.
Per saperne di più: Ortisei, Valgardena, Alto Adige Turismo
Segra Sacun, 15 Ottobre 2018, strada pedonale di Ortisei
Che belle foto e quante bontà !!!
RispondiEliminai krapfen con i semi di papavero ho avuto l'occasione di assaggiarli e li ricordo ...deliziosi!
RispondiEliminabuona serata
Alice
Molto interessante!
RispondiEliminaBuon inizio di settimana.
Bellissimi i loro costumi tipici.
RispondiEliminaSplendida manifestazione...luoghi bellissimi e prodotti unici...grazie per le info Carmine...buona settimana!
RispondiEliminaBelle queste tradizioni che si mantengono nel tempo,e non alterano il loro significato.
RispondiEliminaGrazie Carmine.
Buona serata, Stefania
Sempre interessanti i tuoi post. Mia cognata è polacca e loro usano molto i semi di papavero nei dolci.
RispondiEliminaIo per scherzare gli chiedo se le buone fette di torta si possono anche "fumare" :-))
Felice giornata
enrico
Mai visto castagne così ben allineate ... 😁 stupendo post Carmine, come sempre. Un caro saluto 🤗
RispondiEliminales cloches , ce fameux dialekte ...les premiers châtaignes...uurig! bises
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