Palazzo Ducale di Venezia in tour virtuale, #iorestoacasa

Il Palazzo Ducale ospita l'enorme tela di Tintoretto, il Paradiso datata 1588 e conosciuta come la pittura più lunga del mondo, con i suoi 22 metri.

Questo inverno 2020 per Venezia non è stato per nulla positivo prima l'acqua alta poi il lockdown per il Covid 19 che ha interrotto le feste del Carnevale.

Il Palazzo Ducale per secoli è stato sede del potere della Serenissima, residenza ufficiale dei Dogi. Ora si trasforma in un prestigioso museo con sale interamente decorate dai grandi maestri della pittura italiana come Carpaccio, Veronese e Tintoretto.

Tutto da ammirare meticolosamente le sale del Palazzo Ducale (La sala del Maggio Consiglio, la sala del Guariento, sala dello Scrutinio, sale del Magistrato), sono riccamente decorate che trasmettono la ricchezza e l'importanza di Venezia dalla fine del Medioevo all'inizio dell'era moderna.

Grazie alle nuove tecnologie offerte dal Canale Art and Culture di Google è possibile vedere le sale più belle del Palazzo del Doge, l'attenzione viene portata molto alle opere pittoriche e decorative che da sole varrebbero un viaggio, sono tutte accessibili in un tour virtuale.

Per informazioni.

Palazzo Ducale Venezia VisitMuVe
Art and culture Google Palazzo Ducale

Commenti

Tomaso2 maggio 2020 alle ore 08:17
Caro Carmine, ci voleva il coronavirus per liberare Venezia da tantissima gente che la invadeva, oggi però la rimpiangono.
Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
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Enrico zio2 maggio 2020 alle ore 11:19
Luoghi stupendi si apprezzano persino in digitale.
Buon weekend
enrico
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Mirtillo142 maggio 2020 alle ore 13:02
Ci sono stata più volte , è sempre un piacere vedere Venezia. Saluti.
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Apriti Sesamo3 maggio 2020 alle ore 02:21
Che nostalgia... Grazie per il post. Un abbraccio. Speriamo di tornare a viaggiare presto.
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Erika3 maggio 2020 alle ore 08:41
Non sono riuscita mai a visitarlo. Lo farò virtualmente. Serena domenica!
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Daniele Verzetti il Rockpoeta®4 maggio 2020 alle ore 09:53
Visto dal vero ma posso sempre fare un ripasso
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