La Ciclovia del sole che fa parte di Eurovelo 7 un percorso ciclabile che unisce Capo Nord a Malta, ha un nuovo percorso appena inaugurato o meglio una nuova e piacevole alternativa in Emila Romagna.
Da Verona oltrepassato San Benedetto Po per muoversi in direzione Sud invece che passare per Modena e Vignola si va in direzione Bologna passando per Mirandola, Crevalcore, Sala Bolognese, fino a Bologna, per riprendere il cammino verso l'appennino, Sasso Marconi, Marzabotto, Vergato, Riola, Pistoia, Prato, Firenze.
Ciclovia del Sole: Mirandola- Bologna
La maggior parte del percorso si snoda sul tracciato dell’ex ferrovia Bologna-Verona da Mirandola a Sala Bolognese. Si tratta di 46 km realizzati in due anni dalla Città metropolitana di Bologna, che attraversano 8 comuni: Mirandola, San Felice sul Panaro, Camposanto, Crevalcore, Sant’Agata Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Sala Bolognese e Anzola dell’Emilia.
Idealmente dal Brennero sarà possibile arrivare a Bologna in bicicletta.
Si tratta di un percorso attrezzato con aree di sosta dove ci si può fermare, risolvere problemi tecnici, prendere un po’ di acqua, caricare il telefonino, c’è la connessione wi-fi, chi lo desidera potrà caricare la bicicletta elettrica.
Il mio invito è invece scoprire questa parte dell'Emilia Romagna, conosciuta ma non conosciutissima a molti, piccoli borghi di grandi e piccole storie di vita.
Dal punto di vista storico e architettonico non mancano luoghi interessanti da vedere come il centro storico di Mirandola una fortezza rinascimentale, la rocca Estense di San Felice del Panaro, le street art Quadricromie di Camposanto, Teatro Comunale di Crevalcore, il borgo di Sant'Agata Bolognese fondato dal Barbarossa, il Teatro Comunale di San Giovanni in Persiceto, la Pieve di Santa Maria Annunciata e Villa Terracini a Sala Bolognese
Sono tappe gastronomiche di cucina emiliana, la pasta fatta a mano è una caratteristica di tutte le case e di tutti i ristoranti, che si tramandano un cucina contadina povera ma molto ricca di sapore che come ieri sa utilizzare in modo egregio la materia prima del territorio, rigorosamente a km zero.
I piatti di pasta fresca come tagliatelle, le paste ripiene come i tortellini, ma da provare c'è lo zampone del Pico e la Mirandolina a Mirandola, il Bensone di San Felice sul Panaro, la Ciambella di Sant’Agata, i Biscotti Africanettidi Persiceto”, Il Tortellone di Padulle a Sala Bolognese, le crescentine e gli affettati locali un po' in tutto il percorso.
Un percorso per tutte le stagioni ma in primavera è consigliato anche come escursione dalla città di Bologna, fare qualche pedalata e scoprire un territorio di grande vocazione culturale e alimentare.
Per saperne di più:
Grazie Carmine, è un percorso molto attraente per i cicloturisti, io mi accontento di ammirarne i video...pedalando con la cyclette, buona giornata!
RispondiEliminaUn bel tour.
RispondiEliminaCiclovia sicuramente una bella esperienza ma non fa per me.
RispondiEliminaQuante cose mi hai fatto conoscere con questo tuo articolo! Grazie
RispondiEliminaMolto interessante il tuo post Carmine. Grazie per tutte le informazioni, a presto
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