Arroccato su uno sperone di roccia friabile, una cinquantina di case in pietra, formano un borgo dal fascino unico ed è una meta ideale per un turismo lento all’insegna del silenzio, senza automobili senza moto solo il rumore di qualche passo.
Civita è quello che resta di una cittadina medioevale che contava 5 porte d’ingresso, il terremoto del 1695 segna l'inizio di un declino fisico, con il susseguirsi di terremoti e smottamenti, che ne hanno allontanato attività e popolazione tanto che oggi sono rimasti solo una decina gli abitanti, ma il suo contesto e il suo fascino attrae le persone in cerca di tranquillità come Paolo Crepet, Giuseppe Tornatore, Astra Zarina.
Tuttavia è uno dei borghi più a rischio geologico d’Italia nonostante i lavori di consolidamento e di recupero, Settembre è forse il periodo più bello per visitare Civita con i colori della natura favolosa la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno.
Arrivare a Civita di Bagnoregio: In treno: è sufficiente arrivare alla stazione di Orvieto o Viterbo, qui bus dell’azienda Cotral vi portano fino a Bagnoregio.
Arrivare a Civita di Bagnoregio In auto: Autostrada A1 uscita Orvieto seguite le indicazione per Castiglione in Teverina è poi Bagnoregio.
Per saperne di più: Ufficio turismo di Bagnoregio, Piazza Sant’ Agostino 21 0761760206
Alloggiare a Civita :
Hotel Divino Amore, via fidanza 27,
La locanda Romantica Pucci, piazza Cavour
hai fatto bene a cosniglairlo è un posto che ha molto fascino ed è poco noto, un saluto dalla calabria
RispondiEliminaMa che bello il tuo blog caro Carmine, verrò spesso a trovarti, amo molto viaggiare e visitare i luoghi sconosciuti sparsi in tutta la nostra bella penisola.
RispondiEliminaChe bel lavoro fai... come t'invidio.
Viaggiare é sempre stata la mia passione, ho viaggiato molto anch'io, per diporto però,ora purtroppo per tanti motivi non lo faccio più, ma se mi dovesse capitare prima passerò senz'altro di qui. Per il momento fammi viaggiare con la fantasia.
Grazie e
saluti dal Torrazzo
Questi borghi medioevali sono dei piccoli gioielli della nostra bella Italia.
RispondiEliminaGrazie del passaggio un saluto e buona serata
ci sono stato anni fa, una ventina circa. un posto splendido. e bei ricordi...
RispondiEliminaCiao Carmine, eccomi a ricambiare la gradita visita... speravo di trovare qualche post anche in pappalandia... Cmq posso dirti che abitando nel Viterbese conosco Civita ed è un posticino incantevole, dentro poi è delizioso. Oltretutto si gira in pochissimo tempo e si scoprono degli scorci deliziosi.
RispondiEliminaUn'altro poso veramente carino e molto simile è Calcata sulla Cassia bis è un po' fuori mano ma vale la pena di visitarla, io ci sono stata in una serata a tema medievale ed era veramente suggestiva con persone con vestiti d'epoca, fiaccole in tutto il paesino, saltimbanchi, cori a tema, cibo e vino squisiti. Tutto il paese era un teatro. Veramente bello, ma non so' dirti se la festa si fa' ogni anno e quando, non ricordo.
A presto.
barbara arcicuoca
p.s. quando cominci con pappalandia?
Ciao
non se sapevo l'esistenza è una storia avvincente
RispondiEliminaho un sacco di foto del posto. molto suggestivo. mi sembra che viene chiamata anche "la città che muore".
RispondiEliminaSplendido. Già la foto che hai postato invoglia a visitare questo posto.
RispondiEliminaMolto bello il tuo blog... ho visto anche l'altro (Viaggiare con lentezza)... tornerò a trovarti Palmy
RispondiEliminaeh bravo carmine hai fatto un bel blog ricco di notizie, vienici a trovare
RispondiEliminaSembra davvero una città incantevole!
RispondiEliminaCarmine, ma se è friabile... e ci andiamo in tanti... viene giù di botto?!
RispondiElimina;)
indirizzi da conservare,ho voglia di ritornarci x ennesima volta troppo bella e particolare ciao
RispondiEliminaproprio dimenticata Civita di Bagnoregio con il suo lento sprofondare i sempre più radi abitanti. Un luogo che silenzioso volge all'oblio, ma così affascinante che val bene una visita.
RispondiEliminaMichelangelo