Cipro non è solo spiagge molto belle situate al Sud ma ha all'interno delle terre coltivate che potrebbero essere il giardino dell'Eden per la ricchezza e la varietà delle coltivazioni, ho deciso di farvi conoscere una Cipro un po' diversa dal solito.
La cucina cipriota è un misto di cucina del mediterranea Greca, Italiana, Siriana, Libanese, Egiziana Turca. Un terreno particolarmente fertile ha permesso di coltivare alberi da frutto come ciliegie, pistacchi, arance, mele, pere, mandorle, melograni e perfino banane mentre tra le verdure più inusuali per noi europei l'okra tipica dell'Iraq.
Si tratta di un villaggio a 780 metri d'altitudine vicino Limassol ricostruito per la volontà dei suoi vecchi abitanti emigrati, un paese abbandonato che negli ultimi anni alcuni appassionati hanno voluto ristrutturare utilizzando solo materiali a ridotto impatto ambientale.
Il villaggio ha circa 50 residenti locali, che invece nella stagione estiva diventano più di 2000 con il ritorno delle famiglie che hanno lasciato il paese.
Hanno riaperto le Taverne storiche alla riscoperta della cucina locale come le metze una ventina di antipasti che vanno dall'hummus alle verdure ripiene.
I ricordi di una cultura contadina vanno ai filari di uve, dalle varietà locali come mavro, xynisteri e moscato.
Sulle pendici del monte Troodos, nel cuore della regione Pitsilia, una posizione centrale per l'isola di Cipro, che rende il villaggio di Agros una destinazione ideale tutto l'anno.
La sua particolarita risiede nella coltivazione delle rose da cui si ricavano l'acqua di rose e l'olio di rose prodotti dall'azienda Tsolakis Venus Rose.
Intono al villaggio , una serie di valli sono coltivate a vigneti, mandorle, nocciole, noci, tanto che la regione di Pitsilia è conosciuto come il frutteto di Cipro.
Qui vengono elaborati presso la salumeria Kafkalia delle tradizionali specialità locali di carne come tsamarella, una carne di pecora stagionata e profumata all'origano, una lountza cioè del filetto di maiale messo prima a macerare nel vino e nel coriandolo e poi a stagionare, loukanita una salsiccia locale preparate con pepe ed erbe aromatiche locali.
Nel villaggio di Agros c'è c'è l'azienda di Niki Agathokleous, di conserve ben 50 varietà diverse tutte biologiche tra confetture e marmellate (fragole, ciliegie, albicocche, limoni), ma soprattutto la specialità locale il Soutzioukos fatto con succo di uva e acqua di rose
Un altro prodotto tipico è la frutta sciroppata conservata a pezzi o intera, per essere gustata con il tipico caffè cipriota tra le specialità più rinomate ci sono albicocche, melone, ciliegie.
Un percorso che vi riporterà indietro nel tempo, alla scoperta dei segreti del più antico e famoso vino dell’isola, la Koumandaria è un itinerario, che attraversa 14 villaggi di produzione della Koumandaria (Apsiou, Ayios Constantinos, Ayios Georgios, Ayios Mamas, Ayios Pavlos, Doros, Gerasa, Kalo Horio Lemesou, Kapilio, Lania Louvaras Monagri, Sylikou, Zoopigi ).
Questo vino è nato per merito intorno al 1192 d.C., quando i Cavalieri di San Giovanni pensarono di valorizzare la coltivazione e il perfezionamento delle tecniche di produzione del vino nell'Isola prima di partire per Gerusalemme.
Una volta vendemmiate le uve vengono messe ad essiccare concentrando il loro naturale contenuto zuccherino.
Tra le più belle aziende visitate mi è rimasta impressa Ayia Mavri a Kilani a Nord di Limassol per l'aroma del moscato.
Si producono degli ottimi formaggi di capra come Halloumi, un dolce simile al Loukoum Turco e Greci Loukoumia Yeroskipou, Olio di Oliva Extravergine, erbe officinale e olii essenziali.
Diversamente che dalla Grecia lo tsatzichi si chiama Talaturi, le dolmades si chiamano jamista e il moussaka è più profumato con patate, zucchine, melanzane besciamella cannella e erbe aromatiche con poca carne. autentica delizia per il fine pasto è il Malalebi che diversamente dalla ricetta libanese è fatto solo con acqua, maizena e acqua di rose o melograno, non ci sono derivati del latte.
Il dolce più tradizionale Glitzista di Cipro che affonda le sue radici nel periodo storico più importante nel dominio del mediterraneo dell'Impero di Bisanzio nato come Impero Romano d'Oriente, dal 302 al 1453 con la conquista di Costantinopoli degli Ottomani
Preparazione della salsiccia di Cipro come
Preparazione tradizionale dei formaggi di Cipro
Info:
una bontà Carmine! davvero mi prendi per la gola :) e spingi la mia curiosità verso cibi sconosciuti a 1000!
RispondiEliminaOgni volta che leggo un tuo post mi vien voglia di fare le valigie e partire, avere il tempo accidenti!
RispondiEliminabellissimo! il dolce è un invito alla vera solcezza!
RispondiEliminaSempre molto precisi e coinvolgenti i tuoi post; questo poi,con una descrizione così dettagliata dei piatti e con riferimento alla tradizione mediorientale è veramente accativante. Simonetta
RispondiEliminaChe splendido post, il tuo racconto mi ha veramente entusiasmato, se potessi, partirei anche adesso!!!! Un abbraccio
RispondiEliminaThank you for this interesting journey. Please have a good weekend.
RispondiEliminadaily athens
Davvero una Cipro sconosciuta. Itinerari descritti con una grande ricchezza di particolari, entusiasmanti e molto molto interessanti.
RispondiEliminaCipro.... in effetti si pensa poco a quest'isola quando si vuole fare una vacanza; E si sbaglia....
RispondiEliminaleggere questo post significa per me
RispondiEliminafare almeno per pochi minuti un viaggio ,seppur nella fantasia...e se pensi che mentre dormo, tutti i miei sogni , parlano del viaggio e della partenza,le tue parole,le tue immagini,appagano il mio desiderio più nascosto ...con la speranza di poterlo realizzare...un giorno...chissà...Grazie per le emozioni che sai donare e una felice giornata
al sole d'inverno si pensa sempre a mete esotiche e lontane metre invece questa è vicina e sopratutto molto bella
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