Si è svolta in questi giorni il Salone dell'Agroalimentare Ligure, nella splendida cornice di Finalborgo, come da me segnalato sulla colonna destra nella nuovo sezione Appuntamenti Slow, un ottima possibilità di unire la curiosità della specialità liguri ad un weekend di vacanza.
Purtroppo l'evento si configura più come un evento locale per i residenti che per i turisti, un occasione mancata anzi diciamo pure sprecata, un organizzazione molto superficiale (mancava perfino un elenco espositori), un evento sottotono ma dalle grandi potenzialità.
Perchè questo salone rappresenta la volontà la forza dell'imprenditorialità ligure fatta di piccole imprese artigianali, agricole, agrituristiche, spesso poco note.
Una scoperta sia per coloro che sarebbero potuti arrivare da lontano ma anche per i stessi liguri che poco conoscono il lavoro che si sta facendo per tenere vive le tradizioni agroalimentari del passato e farne un volano per l'economia con un mix di tradizione e innovazione.
Prodotti da agricoltura biologica, prodotti da agricoltura biodinamica, ma soprattutto prodotto locale, una nuova visione del settore agricolo, del settore alimentare, complementare con il settore turistico ma soprattutto un settore che può offrire ai giovani nuovi posti di lavoro.
Accanto a proposte che meritano sempre attenzione dei Presidi Slow Food, come:
il chinotto di Savona, l’asparago violetto di Albenga, i fagioli di Badalucco, Conio e Pigna, la castagna essiccata nei tecci di Calizzano e Murialdo, le albicocche di Valleggia e le tome di pecora Brigasca.
Prodotti già noti come il pesto, la focaccia di Recco, panissa, Amaretti di sassello, e sopratutto Olio di Oliva Extravergine Ligure-
Novità da ricette tradizionali e nuove come le marmellata di chinotto, le marmellata di arance Pernambuco, Chifferi di Finale della Pasticceria Ferro antica ricetta del 1872, Canestrelli di Arma di Taggia, i formaggi di capra, il formaggio blu erborinato della valle di Stura lavagè, confetture senza zucchero, la birra prodotto con malto, liquore al basilico, Birre Locali Malcus Faber , sciroppi e prodotti di rosa (Associazione le Rose della Valle Scrivia), proposte nuove che cercano dei nuovi consumatori in grado di apprezzare le specialità locali.
Specialità liguri: i formati di pasta tipici come le trofie del Pastificio Santa Rita e le olive il salamoia
La pasta ripiena con erbe aromatiche oppure questi ravioli ripieni di carne d'asino a basso contenuto di colesterolo.
Info:
Complimenti per lo splendido reportage, adoro le specialità liguri!!! Un abbraccio e buon inizio di settimana
RispondiEliminaSono stata in liguria qualche anno fa e ho mangiato benissimo...tra l'altro ho cercato di mangiare tutte cose tipiche,che ho trovato buonissime...hai fatto molto bene a postare quest'articolo...chi ha orecchie per intendere...
RispondiEliminaCiao a presto
la liguria mi piace molto, sopratutto mi piace il pesto che secondo me è buono solo li', perchè fatto con il basilico che profuma di aria di mare, non conoscevo nessun altro di quei prodotti
RispondiEliminabel post
RispondiEliminaok informazioni
ciao Michele pianetatempolibero
Qui mi trovi preparatissima!!!!!!
RispondiEliminaNon passa anno senza una settimanina a Finale Ligure!!!!!
Finalborgo è incantevole!!!!!!!
Un bacione!!!!!!
Foto stupende di una manifestazione altrettanto interessante e speciale.mi auguro proprio che si riesca a farla conoscere ed apprezzare anche fuori dal territorio di origine,perchè lo merita davvero.Una felice serata e a presto
RispondiEliminaMi hai proprio accerchiato. Ti manca solo la provincia di Cuneo e la Corsica. Dopo, non ho più vie di fuga. Scherzi a parte, consiglio i canestrelli di Taggia.
RispondiEliminaComplimenti per il bel reportage! e per confermare la mia fama da golosna ti tubo un canestrello:).
RispondiEliminaSalui, Ancutza
volevo scrivere rubo:), le foto dei dolci m'hanno proprio sconvolta:)
RispondiEliminaFinalborgo è un posto incantevole!
RispondiEliminaE tutti i prodotti liguri che hai presentato mi fanno venire l'acquolina in bocca nonostante abbia appena cenato ...
peccato non esserci andata, quella piazza della focaccia mi attirava! Buona domenica!
RispondiEliminap.s. perchè non togli nache tu la verifica parole, è una tale scocciatura!
@lady boheme, grazie
RispondiElimina@ila infatti l'intenzione era questa
@anna, sono daccordo bisogna provarlo lì
@michele, grazie
@lory b, non sapevo, allora consoci tutto di finale
@antonella, grazie si non sarebbe male
@adriano mi rendo conto che ti accerchiando, ma non lo faccio apposta , giuro
@foto e viaggi non ti preoccupare va benissimo
RispondiElimina@ambra, si a me piacciono sopratutto per il profumo delle erbe aromatiche
@maria cristina, grazie pe ril verifica parole non ci avevo pensato