Passa ai contenuti principali

Mosca in viaggio dal passato verso il futuro : Go Slow Green Mosca

Mosca la capitale russa è una delle metropoli più grandi del mondo, negli ultimi anni ha cambiato volto ma nonostante sono passati due decenni dalla caduta del comunismo la Russia rimane un mistero per molti europei, eppure offre paesaggi ed emozioni che sotto la neve la rendono speciale.
Ci sono così più città di Mosca, c'è una Mosca turistica, quella dei luoghi frequentati solo dai turisti che vanno alla ricerca dei luoghi storici ma c'è una Mosca diversa, lontana dai oligarchi vistosi e kitsch che cerca di rinnovarsi tra uno sguardo al passato e uno al futuro, ho colto nel mio viaggio due anime della città di Mosca, una più immediata e superficiale e un altra sinonimo di una consapevolezza e voglia di rinnovamento.
Il mio viaggio a Mosca è purtroppo stata fatto segnare dal maltempo un vento gelido che soffiava a meno venti proveniente dalla Siberia che ha messo in difficoltà perfino la Municipalità della città, mi è venuto in mente Napoleone, se soffiava un vento così, la sua campagna non aveva alcuna speranza di riuscita.
La prima cosa che ho fatto è stato prendere la metropolitana per raggiungere la Piazza Rossa, ci sono tre linee che passano vicino e tre diverse fermate Oktony Ryad (linea 1 rossa) Tealtralnaya (linea 2 verde) Ploshchad Revolyutsii (linea 3 blu). La metropolitana di Mosca è la seconda del mondo dopo Tokyo al mondo per numeri di passeggeri, poco più di 0,50 euro per viaggio indipendentemente dal percorso, le stazioni del metro oltre che essere calde, alcune di queste sono anche molto belle come la stazione di Komsomolkaia (linea 1 rossa, stazione ferroviaria che collega il metro con le 3 stazioni ferroviarie di Leningradsky, Yaroslavsky, and Kazansky).
La Piazza Rossa, Cremlino, Chiesa di Santo Stefano, Bolschoj
Un attimo fuori dal metro e sono sulla mitica Piazza Rossa con di fronte a me i muri del cremlino, è una vera e propria cittadella con chiese ortodosse e palazzi governativi che meritano una visita, si vede la mano di diversi architetti italiani che hanno contribuito al suo disegno, da non perdere la visita al palazzo dell'Armeria dove si conserva la raccolta del tesoro degli Zar ed è sede del Fondo dei Diamanti, tra i diamanti esposti il diamante Orloff incastonato in uno scettro del 1762 e il diamante Scià di Persia.
Quello che lascia però più basiti è sulla piazza rossa la Chiesa di San Basilio il cui vero nome è cattedrale dell'Intercessione della Madre di Gesù sul Fossato costruita nella metà del 1500, una costruzione originale che contiene le spoglie di San Basilio il Benedetto, circolano molte leggende su questa chiesa e quella che la sua forma originale rappresenta l'allegoria di Gerusalemme secondo altri la rappresentazione in terra della città celeste cosi descritta nell'Apocalisse di Giovanni, sta di fatto che è l'unico edificio con queste caratteristiche in tutta la Russia e nel mondo oserei dire, pregiatissimi gli interni purtroppo più volte rifatti a causa d'incendi e saccheggi pur tuttavia ravvisare più di 500 anni di storia e d'arte, divieto di fotografare purtroppo non vi posso fare vedere le immagini ma è magnifico vale una visita.
L'istinto di sopravvivenza dopo avere attraversato la piazza Rossa ci spinge verso il Gum, un centro commerciale posto di fronte dove potersi ritemprare dal freddo, oggi è occupato tutto dai marchi internazionali più negozi per turisti che per la popolazione locale.
Sono a due passi dal celebre Teatro Bolschoj posso non andare? Sfido il freddo per vedere forse il teatro più famoso al mondo come non ricordare Nurejev, che tanti anni fa ho conosciuto a Milano quando ero ragazzino che andavo a vederlo alla Scala di Milano nel 1980 e 1990, vicino Hotel Artel e il cafè Masterskaia in un ambiente molto originale.
Go Slow Green Moscow (andare a piedi, design e alimentazione consapevole in Mosca)
Per ora la parola green per Mosca è sopratutto data dai suoi parchi grandi grandissimi e tenuti benissimo, non solo una città dominata da auto e grattacieli, si possono trovare chiese e case-museo,  per farlo è necessario camminare per le strade e percorsi, ho seguito le cronache di Moscow News Moscow walks che mi ha fatto scoprire luoghi e posti non indicati nelle guide.
Nuovi movimenti culturali stanno nascendo, uno in particolare mi ha sorpreso il nuovo Mosca Design Museum, oltre all'emergere del design ufficiale c'è spazio per il design russo nato più dalle cicorstanze che dalle scelte di moda, mobili di cartone, taxi per disabili, esperimento che potevano svolgere solo da un paese fuori dal mercato, uno spirito creativo che è molto interessante, segnale anche di un nuovo movimento culturale, la riscoperta dell'espressione dell'arte..
Il primo approccio al cibo a Mosca è un po' deludente sushi bar dappertutto, hamburger e patatine fritte, fotocopia dei modelli occidentali, invece sta emergendo un nuovo movimento di ricerca di alimenti biologici, di prodotti locali, un forte sguardo sul passato sulle tradizioni nell'alimentazione della propria cultura, ruota intorno a Lavkalavka, è il tentativo di portare in Russia un nuovo modo di pensare l'alimentazione consapevole, prodotti di vicinanza e stile alimentari più sani.
Ospitalità alternativa a Mosca . Hofa 
Ospitalità in appartamenti e guida della città. Cheap Moscow



Visualizza Go Slow Green Mosca in una mappa di dimensioni maggiori

Andare a Mosca in treno: 
da Milano coincindenze da Basilea e Francoforte con City Night Line delle Ferrovie tedesche, esempio il sabato partenza 18,26 arrivo a Mosca Belorusskaja il lunedi alle 9,30, alternativa da Venezia si raggiunge Vienna dove c'è un treno diretto che parte sabato alle 22,31 e arriva a Mosca Belorusskaja lunedi alle 9,37, dovete pensare sempre a 40-44 ore di viaggio dall'Italia.

Commenti

  1. Nonostante il clima gelido è un luogo splendido e affascinante!!! Complimenti per le bellissime e suggestive immagini!!!

    RispondiElimina
  2. Splendido davvero! Nonostante il freddo, credo ci sia molto fascino nella Mosca avvolta dalla neve e dal gelo.Stupenda quella stazione della metro e che dire della Chiesa di san Basilio? Andrò a rileggermi l'Apocalisse di san Giovanni per trovare le analogie con la città celeste.

    RispondiElimina
  3. Il freddo per me è un grosso problema. Io vivo bene dai 20° in poi. Non sto scherzando. Mosca è stupenda, ma per me il freddo siberiano è troppo. Le tue foto sono fantastiche, la stazione della metro, il Gum. Grazie e complimenti per l bellissimo post.

    RispondiElimina
  4. Sono stata a Mosca nel 2002, se non ricordo male, e ci sono arrivata in treno da San Pietroburgo. Un bel viaggio in mezzo a foreste. Mosca mi è piaciuta molto per le sue ampie strade, per la sua illuminazione notturna, per la sue stazioni metropolitane. Non ho visitato il teatro Bolscioj e me ne dispiace. Andrò a curiosare sul sito che consigli. Guarda un po' qua:
    http://www.rossa-di-sera.com/ E' una russa trapiantata ormai in Italia che ogni tanto propone piatti della cucina russa e che va in giro per tutta Italia e che ha scritto anche molti libri. Certo che ne hai preso di freddo, eh..eh...Buona vita!!!

    RispondiElimina
  5. Un reportage che induce a partire subito, soprattutto se si ama la storia e l'arte!

    RispondiElimina
  6. Con questo bellissimo reportage ti sei superato! Nonostante le temperature più che gelide, dev'essere stato un viaggio davvero affascinante!

    RispondiElimina
  7. A Mosca non sono mai stata e credo di dover colmare la lacuna quanto prima, sembra una città da favola! Un abbraccio

    RispondiElimina
  8. Che viaggio Carmine! Bellissimo ma soprattutto Freddissimo!!! BRRRRRR
    vado a guardare i tuoi link per approfondire.
    Come sempre bellissimo post.
    baci
    alice

    RispondiElimina
  9. mi piacerebbe andarci, magari non quando fa freddissimo !

    RispondiElimina
  10. Io che non sopporto il freddo a vedere queste foto mi son venuti i brividi.

    Un abbraccio

    RispondiElimina
  11. Mi spaventa un po' il freddo di questi posti ma mi piacerebbe proprio vederli ....sicuramente hanno un fascino particolare....quei posti di cui senti sempre parlare e che poi quando ci sei ...si rivelano....Grazie del bel post e buona giornata

    RispondiElimina
  12. Si, Mosca è una città strana, misteriosa, affascinante e poliedrica. Ci sono stata tanto tempo fa e vorrei ritornarci, seguendo il tuo itinerario.

    RispondiElimina
  13. Ci sono stata una sola volta, in camper...un bellissimo viaggio. E rimanemmo una settimana. Un bel giro, e abbastanza "lento",che poi ci portò a Sanpietroburgo e non solo...

    RispondiElimina
  14. Mai stata in questo luoghi fantastici... quanto mi piacerebbe....

    RispondiElimina
  15. Vorrei conoscere!

    http://couturetrend.blogspot.it/

    RispondiElimina
  16. mi piacciono sempre un sacco i tuoi post. complimenti per la passione che ci metti!

    RispondiElimina
  17. complimenti per il racconto molto suggestivo; ha incantato e catturato anche me che non amo affatto le temperature rigide (che dico rigide... già sui +15 gradi vado in crisi profonda!). La metropolitana dev'essere meravigliosa, come il resto della città e le immagini invogliano alla visita. Un abbraccio :))

    RispondiElimina
  18. dopo il freddo patito ad Oslo ora vorrei solo sole, caldo, infatti i primi di giugno andrò a Brest e spero sia caldooooooooooo
    CIAO

    RispondiElimina
  19. Ciao Carmine, nel 2000 a Mosca anch'io ho incontrato quella voglia di rinnovamento di cui tu parli, ma all'epoca era ancora timida e spaventata, la gente per strada accennava dei sorrisi ma molto sommessi, contenuti e controllati; la metropolitana poi, una delle più riccamente decorate che io abbia mai visto, mi ricordo ancora la sensazione di claustrofobia che ci veniva quando i portelloni di ferro si chiudevano isolando completamente i treni, non so se ci sono ancora. A San Pietroburgo invece è stata tutta un'altra esperienza, le persone erano più aperte e disponibili al dialogo soprattutto con noi italiani; si percepiva una maggiore libertà mentale!
    Proprio un bel viaggio!
    Buon fine settimana!

    RispondiElimina
  20. Mosca non è che mi attiri molto, mi sa di freddo e chiusura...però certo che è bella a giudicare dalle molte immagini che vedo sul web e in tv. Ciao, Arianna

    RispondiElimina
  21. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  22. Ha grande fascino ed un pizzico di mistero,Mosca.
    Bellissimo reportage.

    RispondiElimina
  23. Grazie Carmine che mi porti sempre in posti così particolari e suggestivi ! Un abbraccione !

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutta la tra

Roma Slow : Mercato Campo dei Fiori

La settimana scorsa ho deciso di approfittare delle nuove offerte di Italo sulla tratta Milano - Roma, con 2,45 h senza auto e senza aereo, devo dire che è stato comodissimo una distanza accettabile per un weekend. La città di Roma è destinazione turistica da sempre i pellegrinaggi da tutto il mondo hanno sempre affollato la città simbolo della cristianità. Le cronache dei pellegrini, non sono state molto generose sulla città e della sua ospitalità e devo dire che anche oggi si potrebbero scrivere le stesse cose.  Il mio viaggio a Roma non vuole avere nulla di spirituale sono più interessanto a vedere qualcosa di più popolare, l' aspetto gastronomico della città . Non si può non iniziare dai Mercati lo specchio della popolazione locale, così vado verso Campo dei Fiori, il mercato storico al centro della città di Roma, per riuscire a vedere e cogliere lo spirito dei romani a tavola. La piazza Campo dei Fiori è mercato di frutta e verdura dal 1869 , prima a

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Mercatini di Natale in Austria in treno: Innsbruck, Salisburgo e Vienna

Mercatini di Natale in Austria, facili da raggiungere in treno, le stazioni sono nel centro della città e i mezzi pubblici collegano in modo ottimale tutte le città, dalla più vicina Innsbruck a solo 3,30 h da Verona, appena qualche chilometro dopo il Brennero, può essere una base di partenza per l'incantevole Salisburgo a solo 2 ore e la maestosa Vienna a solo 5 h.  La necessità di differenziarsi ha portato da qualche anno l' Austria ad anticipare i mercatini di Natale a meta Novembre, al fine di offrire una possibilità in più di visita. . Dall'Italia prezzi a partire da 29 euro su Ferrovie Tedesche OBB.   Ricordiamo sempre che andare in treno oltre che essere comodo ha un minore impatto ambientale e una minore produzione di CO2 nell'atmosfera.  Innsbruck , dal 15.11.2013 al 6.1.2014 Il programma completo direttamente sul sito, è possibile passeggiare tra i mercatini di Natale del centro storico di Innsbruck, della Maria-Theresien-Straße e dell

Turismo lento in Abruzzo: il Tratturo Magno, i borghi dello Zafferano e l'Oratorio di San Pellegrino a Bominaco

Si tratta di una delle regioni turisticamente meno note in Italia ma che conserva un patrimonio culturale in particolare religioso e paesaggistico molto interessante che sembra indicare un invito alla contemplazione, all'osservazione e alla meditazione, forse è la fine dell'estate e l'autunno il periodo più bello per conoscere questa regione. Il nostro tour parte da L'Aquila , una città che ce la mette tutta per rinascere al quale va da atto di forza e coraggio, si parte alla volta del Parco Nazionale del Gran Sasso. Campo Imperatore Campo Imperatore è un immenso altopiano situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso i suoi  pascoli hanno nutrito le greggi che stazionavano nel periodo estivo, prima di tornare, attraverso i celebri "tratturi" nel Tavoliere delle Puglie per l'inverno. Il paese di Campo Imperatore è una delle mete turistiche più note in particolare d'inverno, grazie alle sue piste da sci, si può visitare l'' Oss

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv

Nella Puglia Imperiale i luoghi delle Burrata di Andria

Quando si parla di un prodotto alimentare di marchio IGP, cioè indicazione geografica protetta, si vuole indicare che arriva da un determinato territorio, che si tratta di un prodotto tradizionale che esprime l'arte, l'ingegno e il lavoro di un territorio. Andiamo nella Puglia Imperiale , terra di castelli, cattedrali e splendide città d’arte, come Barletta oppure Trani, con la cattedrale che sembra emergere dal mare. La Puglia imperiale fa riferimento alla figura di Federico II di Svevia (Re di Sicilia, Re di Gerusalemme, Duca di Svevia e Imperatore del Sacro romano Impero) che valorizzo la Puglia e il suo territorio. Facciamoci sorprendere dai sapori della Puglia Imperiale, da questo territorio con una gastronomia autentica e una grande tradizione casearia a cui si abbinano verdure e prodotti del territorio come l'olio di oliva extra vergine.  Tradizione casearia che esprime negli ultimi anni con la burrata, divenuto uno dei prodotti più rappresentativi della Puglia.  S

Hmong tra le montagne del Vietnam, il popolo dei fiori

Dopo i mercati di Natale sento l'esigenza di tornare a dei racconti di più grande respiro, che riportano più all'origine di questo blog e al turismo etnico , perchè l'attività turistica costituisce una risorsa importante per le piccole comunità che rischiano di scomparire nell'era della globalizzazione.  Ci sono diverse etnie che sono prive di uno stato riconosciuto, se in Europa conosciamo i Baschi divisi tra Francia e Spagna, oppure i Curdi tra Turchia, Iran e Iraq, esistono diverse popolazione del mondo, una delle più originali che lotta per la sopravvivenza e il popolo Hmong . Una popolazione che vive sulle montagne tra Cina, Laos, Thailandia, Vietnam . Dai cinesi vengono chiamati con tono dispregiativo "la popolazione Miao" , per indicare "selvaggio", soprattutto perché in passato nonostante i diversi i tentativi di omologarli alla popolazione generale sono riusciti a mantenere la propria identità.   Questo ha causato anche l'

Girona e i Xuixo, la destinazione da Intelligenza Alternativa Umana a Barcellona

Oggi giorno non si parla d'altro che di " IA Intelligenza Artificiale" che altro non è che è la capacità (o il tentativo) di un sistema artificiale (un sistema informatico) di simulare l'intelligenza umana attraverso l'ottimizzazione di funzioni matematiche. Un programma informatico che si compra e si vende, permette a persone molto semplici di fare cose più complesse, dal mio punto di vista si basa troppo sulla raccolta dati troppo razionali. Ho abbastanza esperienza della vita per dire che nulla è sempre razionale come nulla è sempre matematico e scontato. Mi hanno fatto notare che l' Intelligenza Artificiale può fare questo blog meglio di me. Sicuramente non ci vuole molto ma di argomenti di quello che già si conosce, ma la creatività, inventare qualcosa di nuovo lo può elaborare solo Intelligenza Umana.   Intelligenza Artificiale riproduce il passato cioè quello già noto, in tempi di mancanza di contenuti nella società e sui media non è una grande cosa s