Sono molte le località che hanno l'intenzione di offrire non solo momenti di svago e divertimento per una vacanza, ma anche momenti creativi e di riflessione utilizzando diverse espressioni del mondo dell'arte.
La Val Gardena ha una ricca tradizione legata alla lavorazione del legno, non solo abili artigiani ma veri e propri artisti che sanno trasformare il legno e comunicare emozioni, nel tentativo di coniugare arte delle natura con arte della lavorazione manuale.
Tutto questo lo possiamo osservare anche quest'anno nel centro storico di Ortisei, con la Biennale Gherdeina 5, che si svolge ogni due anni in alternanza con l'evento mostra in paese d'Unika.
Da segnalare che se nei primi eventi partecipavano solo artisti locali dell valle o della provincia di Bolzano, oggi abbiamo un quadro molto ampio d'artisti provenienti da più nazioni, questo ha dato una maggiore ricchezza e spessore all'evento.
Non potendo segnalare tutte le opere parleremo di quelle che più mi hanno colpito per la lavorazione, per il significato, per l'esposizione.
L'opera che sicuramente ha colto il consenso di tutti esperti e non esperti inclusi i bambini è "Nagelmänner" , un cavaliere di legno sopra un cavallo, originariamente la tradizione del Nagelmänner era una forma di propaganda di guerra e di raccolta fondi per i membri delle forze armate durante la prima guerra mondiale.
L'artista Fernando Sánchez Castillo reinterpreta la tradizione del Nagelmänner per la Biennale come un anti-eroe contemporaneo, si possono piantare chiodi sulla statua per 1 euro di donazione all'associazione Save the Children invece di fondi per la guerra come era l'origine della tradizione.
L'opera che invece più mi ha colpito sono stati i pilastri di legno di Christian Mayer Kosmas, artista tedesco che acquistato dei vecchi pilastri di legno di un palazzo Barocco demolito a Vienna e mantenendo la funzione di sostegno li ha trasformati in Atlante, che secondo la mitologia greca era il Titano costretto a tenere il cielo sulle sue spalle per l'eternità, le figure scolpite sui pilastri fanno riferimento a delle opere che erano all'interno del palazzo demolito, quasi a volere preservare l'arte di quel palazzo per farla conoscere ai posteri.
Le altre opere non meno interessanti ma che hanno colto meno la mia attenzione, in ordine 1) Szymon Kobylarz l'albero ideale 2) Michele Bernardi in Berg Positiv 3) Anna Hulačová i suoi Dolomiti lover
Ortisei, è sempre una delle migliori destinazioni di turismo slow green in Italia, una delle destinazioni con più ampia possibilità di sport outdoor dalle camminate alle ferrate in Alta Montagna, ricordo che è raggiungibile con treno + bus con Alta Adige Card sia dalla stazione di Bolzano che dalla stazione di Bressanone, ( da Bolzano la linea diretta bus 170 senza cambi circa 1 h fermata direttamente di fronte alla Stazione Ferroviaria, da Bressanone linea diretta bus 350 circa 1 h, sempre dalla Stazione Ferroviaria).
Per potersi muovere liberante in tutto Alto Adige c'è la Mobilcard Alto Adige, 28 euro per sette giorni oppure 23 euro per 3 giorni si può unire a questa la Valgardena Card per tutti gli impianti di risalita della valle dalle seggiovie alle cabinovie 79 euro per sei giorni, informazioni Mobilecard Alto Adige e Val Gardena Card
Sotto nella guida Go Slow Green Val Gardena dove dormire, mangiare e fare shopping in Val Gardena.
Per saperne di più: Val Gardena, Alto Adige Turismo
mi hanno sempre affascinato le sculture in legno, grazie per aver condiviso questa bella mainfestazione
RispondiEliminaCaro Carmina, è sempre bello viaggiare con te!!!
RispondiEliminaQuelle località le conosco e posso dire che sono di una bellezza unica. Ciao e buona giornata caro amico, con un abbraccio e un sorriso:) Tomaso
Ma che metavogliose opere!
RispondiEliminaMa che metavogliose opere!
RispondiEliminaSono bellissime queste sculture di legno e molto interessante come sempre il tuo reportage. Buona serata
RispondiEliminaSono degli artisti... quanto lavoro, ma che meraviglia!!!!
RispondiEliminaChe belle queste sculture in legno!!! certamente il cavaliere è una delle più aafascinanti.Grazie per aver condiviso queste immagini bellissime!!!Un caro saluto!
RispondiEliminabellissime realizzazioni un museo a cielo aperto. Avevo notato l'abilità degli scultori in legno quest'anno a Natale a Trento.La scultura da quelle parti ce l'hanno nel sangue.
RispondiEliminaMolto interessanti le opere di questi artisti...e la zona di Ortisei è magnifica!
RispondiEliminaUn caro saluto
Carmen
molto interessante!
RispondiEliminaChe splendore!
RispondiEliminaUn bellissimo reportage su un evento davvero particolare, grazie Carmine, un abbraccio e buone vacanze!
RispondiEliminahai mai sentito parlare del bosque tallado a El bolson in Argentina (patagonia)? secondo me ti piacerebbe un sacco
RispondiEliminaQuesta valle è meravigliosa. Buon Ferragosto!
RispondiEliminaOrtisei è bellissimo. Splendide queste culture. Ciao e buon ferragosto.
RispondiEliminaSono bellissimi posti e poi quante passeggiate da fare anche intorno. Buon pomeriggio!
RispondiEliminaCiao carissimo! Sono tornata! Che meraviglia anche questo posto! Ho condiviso con piacere su google plus!
RispondiEliminaUn bacione
unospicchiodimelone!