Questa settimana voglio portarvi nelle Cinque Terre in uno dei luoghi di grande fascino in Italia, perché questo weekend si svolge Sciacchetrail, un evento sportivo che inaugura l'arrivo della bella stagione, con un sali e scendi di 47 km che inizia e finisce a Monterosso. Un trail trai vigneti e sentieri nel nel Parco delle Cinque Terre, dove si produce sciacchetrà, un vino da meditazione tra i più rinomati.
Nella giornata di Sabato 1 Aprile, ci sarà il programma rivolto al settore agroalimentare con stand gastronomici e degustazioni di vino con Vin Vagando a Monterosso.
La giornata di Domenica 2 Aprile da Monterosso si parte alle 7,30 per il trail andata e ritorno. Durante il giorno la Pro loco di Monterosso organizza Pasta party con i prodotti tipici del territorio, come pasta e lasagne al pesto genovese, pasta con i muscoli ( le cozze), alici gratinate, acciughe con patate, torta di riso e verdure salate, panissa di farina di ceci.
L'obiettivo è quello d'attirare durante la bella stagione coloro che amano stare all'aria aperta e praticare attività sportiva, perché il Parco delle Cinque Terre è ricco di sentieri praticabili fino all'autunno inoltrato.
Lo sciacchetrà
Fino a qualche anno fa si temeva per la sua produzione così è stato avviato un programma di recupero dei vigneti a terrazze sul mare.
L'origine dello sciacchetrà rimane ignota c'è chi lo ricorda citato nelle pagine del Petrarca e del Boccaccio.
Secondo me per trovare l'origine dello sciacchetrà bisogna risalire al tempo della Repubblica Marinara di Genova, che contendeva alla Serenissima il traffico commerciale nel Mare Mediterraneo.
La Repubblica di Genova esercitava il suo protettorato su diverse città turche, sull' isole del mare Egeo e su Cipro.
I prodotti che Genova commercializzava c'erano tessuti, gioielli, spezie e vino, in particolare vini liquorosi, che erano considerati vini d'élite.
Lo schiacchetrà è stato il frutto di un lavoro per cercare di realizzare dei vini nel territorio ligure che potessero competere con i vini che venivano dal Sud del Mediterraneo, con più zuccheri e più gradazione alcolica.
Per questo si sperimenta la tecnica di lasciare le uve ad appassire per concentrare gli zuccheri, poi la sviluppo delle tecniche di produzione e la lavorazione in cantina lo ha reso un vino unico nel suo genere, un prodotto del territorio ligure.
Interessante anche il lavoro di sostenibilità economico-sociale nel rispetto dell’ambiente che viene praticato nelle Cinque Terre, con un lavoro di micro-imprenditoria diffusa.
In particolare nel settore ricettivo, che consente di mantenere il reddito e l’occupazione sul territorio; che evita lo spopolamento dei borghi, preservando l’ambiente e l’identità dei luoghi.
Cosi sono state create strutture ricettive a basso impatto ambientale che non ha richiesto la costruzione di nuovi edifici bensì la semplice ristrutturazione e valorizzazione dell’antico patrimonio edilizio esistente, per questa ragione vi consigliamo di soggiornare in B&B e appartamenti, che resta anche un modo molto originale di fare una vacanza stando più a contatto con il territorio e la popolazione locale.
Se invece volete andare un altro weekend alla Cinque Terre, se l'itinerario di 47 km vi sembra troppo impegnativo, io consiglio un itinerario più piccolo, l'itinerario dei vigneti terrazzati che parte da Riomaggiore e porta a Corniglia, con un tempo di percorrenza di 3 ore 15 minuti, di 7,4 km il un percorso prende il via dal sentiero della Beccara, il tratto da Riomaggiore a Manarola, uno dei più "pensili" e più affascinanti delle Cinque Terre.
I paesi di Riomaggiore e Manarola, prima della costruzione della ferrovia Genova – La Spezia, intorno al 1870, e fino alla costruzione della Via dell'Amore avvenuta nel 1926-28, erano collegate da questo sentiero.
All'interno del Parco delle Cinque Terre sono molti i sentieri da percorrere a piedi, dove io mi diverto in primavera a vedere i fiori che crescono sulle scogliere. Inoltre ci sono anche Itinerari in Kayak e itinerari subacquei, una serie di proposte molto complete per persone più sportive.
Arrivare alle Cinque Terre in treno: più corse sulla linea Genova- Pisa permettono di raggiungere facilmente tutti i borghi delle Cinque Terre e inoltre diversi Intercity fermano a Riomaggiore e Monterosso. Frequenti anche i treni locali che partono dalla stazione di La Spezia e fermano in tutti e cinque i paesi, Riomaggiore, Manarola, Corniglia,Vernazza, Monterosso, il tempo di percorso da Genova è di 1,30h
Dove dormire e mangiare a Monterosso, Vernazza e Riomaggiore:
Monterosso
Ristorante Eraldo dell'Hotel Marina 5 terre,
Bed and Breakfast Zia Letizia Bed and Wine,
Vernazza :
Gianni Franzi Ristorante con Camere
Riomaggiore:
B&B Il vigneto 5 terre località Volastra
Per saperne di più info e foto: Sciaccatrail, Il parco delle Cinque Terre
Che bei luoghi, li ho visitati alcuni anni fa e mi piacerebbe molto rivederli!
RispondiEliminaUn saluto, buona giornata
Carmen
Posti molto interessanti che meritano di essere visitati, grazie della condivisione. Un saluto
RispondiEliminaGrazie di cuore per questo meraviglioso pist, caro Carmine. Non solo un omaggio alle bellezze straordinarie della mia Liguria, ad un evento bellissimo e ricco, ma anche un tributo ad una delle numerose eccellenze del territorio.
RispondiEliminaUn caro saluto e buon pomeriggio,
MG
Spero di ritornarci presto.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Cara Carmina, molti anni fa le ho visitate tutte e cinque, purtroppo credo che non le rivedrò mai più!!!
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio caro amico con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Eh, le 5 Terre...fantastiche! Ciao, Arianna
RispondiEliminaChe splendide proposte per visitare dei luoghi meravigliosi che ti restano nel cuore, grazie per le interessanti informazioni!!!
RispondiEliminaBaci
Che bello Carmine: sei tornato in Liguria per celebrare uno dei nostri gioielli! Grazie a presto
RispondiEliminaLe 5 Terre sono sempre belle e piene di fascino, una proposta, la tua, davvero invitante.
RispondiEliminaGrazie Carmine, buona serata, Stefania
E aggiungerei che dopo le alluvioni di un paio di anni fa... occorre ritornare a dare vigore turistico a quei meravigliosi luoghi! 👏 Caro Carmine! Un bacione
RispondiEliminaho un bel ricordo delle cinque terre, grazie per avermele riportate alla mente !
RispondiEliminaChe bei posti, non ho avuto ancora modo di visitarli, spero al più presto! Grazie per l'informazione, buona serata!
RispondiEliminaBellissime le 5 Terre, ci sono stata tanti anni fa....
RispondiEliminaNon sono mai stata alle 5 Terre ma dicono tutti, come tu concordi, che siano un posto meraviglioso *.*
RispondiEliminaCi son stata tantissimi anni fa e mi son piaciute tanto queste terre liguri. Buona Vita!!!
RispondiEliminaci sono stata anni fa e ne ho un ricordo splendido.
RispondiEliminaLa loro gestione del turismo dovrebbe essere studiata e riproposta in tanti altri posti!