Il 2019 sarà l'anno del turismo lento, da quando la politica si è interessato a questo tipo di turismo, oltre che contare su valanga di contributi a pioggia come se piovesse oro, si moltiplicano le iniziative in tutta Italia, sembra che tutta l'Italia sia un cammino, tutti vogliono un cammino poco importa se è inerente alla cultura e la luogo basta che sia un cammino.
Sembra andare in questa direzione l'iniziativa della Sardegna del Cammino di San Francesco, in primo luogo perché San Francesco non ha mai messo piede in Sardegna (che io sappia) e che l'immagine di San Francesco è legata alla Regione Umbria e Lazio, dove San Francesco ha vissuto e ha lasciato testimonianza della suo passaggio e della sua fede.
Per fare il paragone è come se in si aprisse in Sicilia un cammino della Madonna di Lourdes, ma Lourdes è in Francia, oppure il cammino della Madonna di Fatima che è in Portogallo.
Le persone sono culturalmente preparate per associare un luogo dove un santo o dell'apparizione sono avvenute con la sua storia e non collocarlo diversamente.
Lo scorso anno sono stato a Cipro dove c'è il cammino di San Paolo, questo perché si racconta che San Paolo ha predicato nell'isola e convertito diversi fedeli.
Certo i frati francescani hanno aperto tutti luoghi in giro per il mondo ma per questo hanno istituito un cammino, puoi chiamarla strada dell'Ordine Francescano della Sardegna o strada dedicata a San Francesco come devozione ma rischia falsi intendimenti.
Ritengo che le città di Alghero, Bosa, Cagliari, Castelsardo, Fonni, Gesturi, Iglesias, Laconi, Luogosanto, Mores, Oristano, Pula, Sanluri e Sassari hanno molte più cose in comune di quanto si possa credere ma è all'interno della loro cultura che possono trovare le motivazione di una domanda turistica sia culturale, sia ambientale, sia spirituale per costruire un prodotto unico e riconoscibile sul mercato.
Il cammino di Francesco c'è nella Valle Reatina sono otto tappe per circa 80km, può essere un'esempio per altre strade cariche di spiritualità ma devono denominarsi con un altro nome e con altri riferimenti.
La Sardegna è magnifica ha una ricchezza spirituale, culturale e paesaggistica unica ed è su questo che deve puntare, è vero che San Francesco è il patrono d'Italia ma non per questo tutti i cammini si possono chiamare cammini di San Francesco, come non si possono fare cammini di San Francesco dal Brennero a Capo Passero.
La Sardegna è bellissima. Coste stupende, entroterra con luoghi interessantissimi da visitare, non hanno bisogno di mezzucci per attirare il turismo.
RispondiEliminaBuona domenica.
enrico