La donna poltrona di Gaetano Pesce in Piazza Duomo a Milano per il Salone del Mobile

In questi giorni Milano è un tripudio di cose da vedere in occasione del Salone del Mobile, si sono allestite molte mostre temporanee.

Non mi piacciono le grandi opere artistiche perchè spesso sono pensate in luoghi piccoli, ingrandendole perdono la loro dimensione originaria, la loro natura, il loro significato, credo che sono pochi gli artisti che sanno esprimersi nelle grandi dimensioni, ricordo sempre le opere di Salvador Dali esposte in Florida a St. Petersburg, opere grandi grandissime che ti sapevano scatenare una grande emozione, una grande meraviglia.

Se non hai l'estro, la cura del dettaglio, la vision e l'inventiva di Dali è molto difficile potere arrivare a suscitare delle grandi emozioni.

L'opera di Gaetano Pesce della donna poltrona ferita con le frecce per testimoniare il suo dolore, si può essere solidali per le motivazioni un po'meno con l'opera che in me personalmente non ha stimolato alcuna sensazione.

Sarà la posizione poco felice e illuminata, sarà che intorno sembrava di stare al circo, sarà per il colore, non apprezzato moltissimo

Spero che almeno a voi piaccia però l'opera si presta a fare selfie.

Commenti

Flora12 aprile 2019 alle ore 14:40
Sono stata proprio ieri alla mostra del mobile, alcune opere mi hanno entusiasmato altre molto meno, la donna poltrona è fra quelle che non sono riuscita a... digerire!!!!
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Tomaso12 aprile 2019 alle ore 16:46
Caro Carmine, grazie delle belle foto di Milano!!!
Sai quando penso che a meno di un mese i ci sarò a Milano.
Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
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Antonella Coppi12 aprile 2019 alle ore 18:30
Un'opera d'arte particolare, anche molto criticata dal punto di vista delle donne che non sono solo corpo. Ha comunque il vantaggio di stimolare l'attenzione e la discussione sull'enorme e grave problema della violenza alle donne, che, purtroppo sono ancora considerate come oggetti di proprietà da molti uomini.
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Cristina Bernardi12 aprile 2019 alle ore 23:35
Se devo dire la verità, anche a me non piace...non riesco a cogliere il lato artistico...certamente ci saranno opere più immediate e comprensibili, un caro saluto
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Enrico zio13 aprile 2019 alle ore 09:49
Non trovo nulla di artistico in quel "coso" nemmeno la motivazione mi ha convinto. Felice weekend
enrico
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Le ricette di Claudia e Andre14 aprile 2019 alle ore 14:46
Chi sa se dal vivo si riesce a capire meglio, comunque grazie per il tuo impegno di condividere con noi i tuoi viaggi !
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Daniele Verzetti il Rockpoeta®15 aprile 2019 alle ore 08:05
Sono sempre attirato dalle installazioni se sono particolari e questa lo sembra.
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Stefano17 aprile 2019 alle ore 10:52
Interessante ma non bella!!!
Un caro saluto e Buona Pasqua
Stefano G.
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Claudia28 aprile 2019 alle ore 19:33
No, non mi piace affatto. Il significato è assai semplice e diretto, ma quanto ad assumerla ad opera d'arte ce ne corre. Infine la trovo offensiva nei confronti di tutto il genere femminile: è acefala.
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