Albania è un paese molto vicino all'Italia non solo geograficamente ma per certi verso anche culturalmente. Le radici dell'Europa sono anche radici musulmane, difficile da comprendere, per esempio i Balcani sono stati per ben 5 secoli sotto l'influenza dell''Impero Ottomano, parte dell'Italia del Sud e della Spagna furono occupati dagli Arabi per più di due secoli intorno all'anno 1000.
Bisogna sapere uscire dai stereotipi comuni del villaggio globale che vede gli albanesi solo come spietati trafficanti, c'è anche un'Albania diversa. Ufficialmente la maggior parte degli albanesi è di fede musulmana (il 56%) anche se non ho visto nessuno correre per la preghiera verso la Moschea.
Quello che invece ho trovato è stato un contesto di dialogo di religione diverse e lo si avverte proprio ad Argirocastro, che nel passato è stato attribuito il termine di culla della religione musulmana dei balcani, c'erano le scuole coraniche, ma c'erano anche le comunità ebraiche e ortodosse cristiane, siamo molto vicini alla Grecia.
Questa tolleranza e dialogo di più religioni si esprime ancora di più nel centro storico di Argirocastro, considerato patrimonio dell'Unesco, dominato dal Castello di Argicocastro con le case ottomane in pietra costruite tra il '500 e '800 tra cui Casa Skenduli, una delle case visitabili e meglio conservate ancora arredata in stile ottomano oppure Casa Zekate esempio della la tipica casa di Argirocastro, dal cui incantevole balcone si gode la vista della cittadina.
Sappiamo di questo suo ruolo di culla della religione islamica dal viaggio di Evliya Çelebi, uno scrittore viaggiatore ottomano, che ebbe il compito di relazionare il sultano sulle realtà dell'Impero, dovete pensare che al tempo del viaggio di Evliya Çelebi ( a metà del '600) la città veniva chiamata Elgiri e vantava ben 15 moschee e tre scuole coraniche.
Tutta questa cultura è stata parzialmente distrutta dall'evoluzione del tempo e dalla dittatura di Hoxha, che tra l'altro è proprio originario di Argirocastro, Hoxha fece chiudere moschee, sinagoghe, chiese, logge sufi e monasteri ortodossi.
Quello che più mi ha sorpreso di questa storica località è che in qualche modo prende le distanze dalla religione fondamentalista islamica, una popolazione che è più portata a considerare la religione un segno di identità comunitario, un modo diverso di considerare la religione.
La piccola cittadina di Argirocastro (Gjrokaster), è una meta dal punto di vista storico e architettonico molto interessante, un estero non tanto distante da noi, un viaggio e un territorio da comprendere e vedere sotto una luce diversa.
L'Albania non è il paese dove ti aspetti di scoprire splendide città storiche ottomane che un tempo erano centri di cultura islamica, permette di acquisire un punto di vista diverso sul paese e sulla religione.
Influenza dell'Impero Ottomano lo si vede nello spazio, nelle strade ciotolate, nel bazar, in alcuni momenti sembra di stare in Turchia ma soprattutto nella cucina tradizionale con Borek farcito di carne o formaggio o verdure, preparazioni di carne di agnello, lo spezzatino, le polpette, preparazioni di verdure (Fergese), nei dolci con lo sciroppo di zucchero come la Baklava, il tutto reinterpretato dalla comunità albanese dove lo sciroppo di zucchero e i pistacchi vengono sostituiti dai prodotti locali come miele e noci.
Come arrivare ad Argirocastro: dall'Italia il migliore modo e fare tappa a Saranda, ci sono dei traghetti come quelli della compagnia Red Star che da Bari e Brindisi portano a Saranda, dalle 8 alle 11 h il tragitto. Saranda è una località sul mare con porto, meta di crociere, con alberghi e servizi moderni, divenuta molto alla moda negli ultimi anni, si trova sulla rotta per andare all'isola di Corfù .
Consigliabile nei dintorni e sulla strada tra Saranda e Argirocastro fermarsi a Syri i Kalter, una sorgente d'acqua molto bella e pulita.
Da Saranda con un auto in 1.20 h vi potrete trovare ad Argirocastro, potete prendere la macchina a noleggio, la vista del percorso è spettacolare.
Ringrazio per i video / Thanks for the video
1) Brownboytravels per la condivisione del video The Most Beautiful City in Albania Gjirokaster dal canale you tube
2) Bjant Çami per la condivisione del video Presenting Gjirokastra to the world dal canale you tube
Non so molto dell'Albania. Quando ancora lavoravo a scuola, ho avuto in classe diversi bimbi albanesi, tutti molto educati e un po' timidi, tutti frequentavano le lezioni di religione cattolica. In Albania non sono mai stata. Quando sono andata al mare a Corfù, qualche anno fa, mi avevano consigliato di raggiungere e visitare Saranda ma non ci sono andata. Saluti.
RispondiEliminaComplimenti Carmine, un post magnifico!
RispondiEliminaChe post interessante, molto dettagliato grazie infinite!
RispondiEliminaBuon pomeriggio!
Grazie Carmine, non sono mai stata in Albania...
RispondiEliminaBuon fine settimana.
RispondiEliminaGrazie per gli ottimi consigli.
RispondiEliminaMa guarda cosa mji fai conoscere oggi ... molto interessante anche la storia. In Albania ho pensato di andare molte volte, ho studiato itinerari e luoghi diversi ma alla fine non sono mai riuscita ad organizzare. Ma non demordo, prima o poi ci vado. Grazie
RispondiEliminaLuoghi a me del tutto sconosciuti e pertanto una piacevolissima scoperta.
RispondiEliminaOgni post è una bella scoperta sul mondo, grazie! Buona giornata!
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