Passa ai contenuti principali

Nella Puglia Imperiale i luoghi della Burrata di Andria


Quando si parla di un prodotto alimentare di marchio IGP, cioè indicazione geografica protetta, si vuole indicare che arriva da un determinato territorio, che si tratta di un prodotto tradizionale che esprime l'arte, l'ingegno e il lavoro di un territorio.

Andiamo nella Puglia Imperiale, terra di castelli, cattedrali e splendide città d’arte, come Barletta oppure Trani, con la cattedrale che sembra emergere dal mare. La Puglia imperiale fa riferimento alla figura di Federico II di Svevia (Re di Sicilia, Re di Gerusalemme, Duca di Svevia e Imperatore del Sacro romano Impero) che valorizzo la Puglia e il suo territorio.

Facciamoci sorprendere dai sapori della Puglia Imperiale, da questo territorio con una gastronomia autentica e una grande tradizione casearia a cui si abbinano verdure e prodotti del territorio come l'olio di oliva extra vergine. 

Tradizione casearia che esprime negli ultimi anni con la burrata, divenuto uno dei prodotti più rappresentativi della Puglia. 


Si tramanda oralmente che nei primi decenni del secolo scorso Lorenzo Bianchino abbia inventato la burrata di Andria per pura necessità.  

A causa di una forte nevicata, non poté distribuire il latte in città, dovendo necessariamente trasformarlo e soprattutto utilizzare la panna o crema che naturalmente affiorava, prese esempio dalla di produzione delle manteche (involucri di pasta filata stagionata in cui è conservato il burro), provò a realizzare con lo stesso metodo un prodotto fresco che prevedeva di tenere insieme i residui della lavorazione della pasta filata con della panna richiudendo il tutto in un involucro fatto anch'esso di pasta filata, donandole, infine, la caratteristica chiusura apicale, un filo di asfodelo, un erba verde, una volta di usava per chiudere. Oggi ancora si esegue questa tradizione ma con un nastro verde.

La burrata è frutto di una antica arte casearia che in Puglia ha avuto una vera e proprio evoluzione, in termine di gusto e di offerta e oggi questi prodotti caseari sono noti a livello internazionale.

Ritengo di non sbagliarmi nel dire che i prodotti IGP almeno una volta devono essere gustati sul territorio di appartenenza, tra i sapori e i profumi di una località.


Se la burrata è un eccellenza del territorio non lo è da meno il Castel del Monte, Poco fuori dal centro urbano, è divenuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità. 

Si tratta di una struttura unica nel suo genere a forma di corona ottagonale, caratterizzata dal colore chiaro della pietra, con il tempo è divenuta il simbolo della Puglia e l’espressione del genio eccentrico di Federico II di Svevia, suo nobile inquilino, con uno straordinario mix di stili tra gotico e normanno. Diverse le interpretazioni su questo edificio, padiglione di caccia secondo alcuni, rappresenta secondo altre scuole di pensiero un monumento esoterico, per la ricorrenza del numero 8 e le forme che sembrano seguire l’andamento del Sole e dei segni zodiacali. Noi che invece siamo solo dei semplici osservatori dall'alto dei suoi 540 metri ci offre un grande spettacolo al tramonto, con il sole che scivola dietro i torrioni

Dove acquistare la burrata di Andria dai Caseifici del Consorzio:

I punti vendita ad Andria e dintorni dei soli Caseifici aderenti al Consorzio della Burrata di Andria IGP

Caseificio Primo Latte SRL, Via Martiri di Piazza della Loggia, 36/38, Andria - BT - Italia

Via Aldo Moro – Andria

Via Regina Margherita, 158 – Andria

Via Bisceglie, 86 – Andria

Via Papagni, 69 – Bisceglie

Caseificio Olanda Riccardo, Via Vecchia Barletta n. 170 Andria - (BT) - Italia

 Via Santa Maria dei Miracoli, 150

 Via Saverino Boezio, 8 Angolo Via Vecchia Barletta 

Caseificio Fratelli Nuzzi - F.lli Nuzzi di Nuzzi Salvatore & C. S.n.c., Via Montegrappa 99, Andria - (BT) - Italia

Via Montegrappa 101 – Andria BT 

Via Jannuzzi – Andria BT 

Via Pozzo Piano 5 – Trani BT 

Via Petraglione 1 – Bari BA

Montrone S.p.a., Via Corato 391/411, Andria - (BT) - Italia

Andria (BT),  via Corato 391

Andria (BT), via Puccini 61

Trani (BT), via Barletta 81/83

Dove gustare in modo classico, gastronomico e creativo la burrata e i prodotti caseari della Puglia

Borgo Antico Bistrot. Via Fina, 8, Ostuni BR. (Burrata abbinata ai prodotti del territorio come i salumi e a preparazioni locali di verdure come pomodori, melanzane e zucchine)

Il turacciolo, piazza Vittorio Emanuele 4, 76123, Andria Italia (pacchero informato farcito, al ragu di podolica, crema di burrata e basilico fresco, crostino di burrata e acciughe)

Incontro Di Gusti. Via Francesco Petrarca, 8, 73010 Porto Cesareo (tortiglioni ripieni di burrata)

Ammorsi. Piazza Duomo, 16, 70022 Altamura BA. (panino mortazza con bologna e crema di burrata, pomodoro e pistacchio

Andria non è solo burrata: 

Olio Terra di Bari Doc

Oltre alla tradizione casearia, la cittadina fa parte anche del circuito città dell'Olio, qui si produce, il Terra di Bari DOP. Di antichissima tradizione, l’olio extravergine di oliva prodotto ad Andria prevede inoltre la menzione aggiuntiva di Castel del Monte, che sta ad indicare la zona di provenienza e di lavorazione dell'Olio.

Si tratta di olio dal sapore fruttato che si ottiene da olive Coratina, Cima di Bitonto, Cima di Mola e Ogliarola,  ed ha un piacevole retrogusto amarognolo e piccante. Si abbina molto bene con il pesce, insalate, verdure bollite, legumi e primi piatti leggeri ma io lo preferisco proprio sulla burrata perchè riesce a dare un sapore particolare che valorizza il dolce e sapore tondo della burrata.

Agrolio, SP 235 km 55 + 120 , Andria 

5 quarte, luogo di degustazione olio d'oliva extravergine e piatti della cucina del territorio, Piazza Vittorio Emanuele II, 1. Andria

I Confetti di Andria

Sono trai prodotti dolci più rappresentativi della Puglia, nati dall’antica tradizione artigianale della famiglia Mucci, una produzione tipica di qualità iniziata nel 1894. 

Sono di vari forme e gusti assortiti, prodotti con materie prime di qualità come le mandorle di Toritto e di Avola, nocciole IGP Piemonte, Pistacchi Verdi di Bronte DOP, purissimo cioccolato belga. Molto noti sono i confetti Tenerelli, specialità di famiglia dal 1930.

Nel primo laboratorio di Andria oggi sorge il Museo del Confetto "Mucci Giovanni" .


Arrivare ad Andria in treno: diversi treni Frecciarossa portano a Barletta, sulla linea per Bari Barletta è la stazione dopo Foggia, da Barletta stazione si va a Barletta FNB (ferrrovia nord bari e autolinee) c'è autobus n.43 che in 18 minuti conduce ad Andria

Alloggiare ad Andria: un offerta che vede più B&B che alberghi, segnaliamo : 

Montegusto B&B con vista su Castel del Monte

Borgo Murgia B&B, nel centro della cittadina

Per saperne di più:

 Consorzio Burrata di Andria IGP

Viaggiare in Puglia 



Commenti

  1. La burrata pugliese, una vera prelibatezza. Così come l'olio e altri prodotti tipici eccellenti. Post interessante :)

    RispondiElimina
  2. Io sono stata più volte in Puglia, non ho mai assaggiato la burrata ma , comunque, in Puglia si sta bene , siangia benissimo e ci sono tanti luoghi belli da visitare, nonché un mare stupendo. Saluti.

    RispondiElimina
  3. Bellissima la Puglia e sempre molto validi i tuoi suggerimenti di viaggio.

    RispondiElimina
  4. Adoro la burrata, quanto mi piacerebbe fare un giro in quelle zone....

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Certosa di Pavia senza più frati

Dal 1° Gennaio 2026 i frati della Certosa di Pavia non ci saranno più. La Certosa di Pavia è un monumento storico architettonico di grande rilievo ma soprattutto una comunità monastica che coltiva la spiritualità dell'intero territorio che da Milano conduce a Pavia.  Si andava alla Certosa per trovare i frati per costruire un dialogo aperto con dio e con la propria fede. Non è la prima volta nella storia che la Certosa rimane priva della comunità monastica, tuttavia l'impressione è che questa volta potrebbe essere per sempre. Trovo che sia una grave perdita per questo territorio la mancanza di questa comunità monastica e ritengo che si sarebbe dovuto fare di più  per aiutare gli ultimi frati rimasti a gestire questo bene che non è solo artistico e architettonico ma spirituale. Oggi sembra che la spiritualità non interessa a nessuno. Ci si lamenta della mancanza di vocazioni, ma la vocazione è come il talento ha bisogno di luoghi d'esercizio e senza una comunità monastica ...

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

Parigi, Hotel budget a meno di 100 euro

La città di Parigi ha la fama d'essere una città cara ed è vero, nel senso che è una città con servizio di un livello alto. Tuttavia possiamo anche trovare delle ottime alternative, dei luoghi d'ospitalità che conservano un atmosfera piccola, cordiale e familiare con un buon rapporto qualità /prezzo. Ho selezionato le mie preferite. Hotel Port Royal 8, boulevard de Port-Royal 75005 Paris (France) Piccolo hotel a gestione familiare da 4 generazioni, sulla rive gauche vicino alla Sorbona, tariffa base di 98 euro , nelle vicinanze il M 7 fermata Les Gobelins Rer B Port Royal Hotel Jeanne D’Arc Marais Parigi 3, rue de Jarente 75004 Parigi - Francia Siamo nella zona  vicino a Plac de Vosges, una delle più caratteristiche di Parigi nel centro della citta, nel quartiere ebraico, piccolo hotel ma molto raffinato. 99 euro a notte. M 1 fermata Saint Paul Citizenm Gare de Lyon 8 Rue van Gogh 75012 Paris Una catena internazionale di alberghi nel centr...

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un...

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i...

Rifugio Val di Togno, Sondrio (Lombardia). In montagna con nuove valorizzazioni del territorio

Contro overtourism l'unica arma per difendersi dai luoghi comuni è la conoscenza, Voglio parlavi nei prossimi post d'esperienze positive del turismo. Ci sono tante nuove iniziative che possono offrire un panorama diverso dell'offerta turistica. C'è ancora un mondo tutto da scoprire che non fa rimpiangere per nulla i luoghi più noti. Luoghi che possono darvi quella pausa e quella serenità che si cerca in un periodo di vacanza. Sappiamo dell'abbandono della montagna e dei piccoli paesi e di come sia difficile ribaltare questa tendenza ci sono tuttavia alcuni esempi che vale la pena citare come questa coppia belga che ha rilevato l'antico Rifugio Val di Togno (1317 m slm) , trasformandolo in un luogo raffinato e moderno e nello stesso tempo hanno modificato la loro vita, una scelta non facile ma molto coraggiosa che personalmente trovo molto interessante. La Val di Togno è una piccola valle sconosciuta a molti, si trova tra la Valtellina e la Valmalenco . E’ una ...

Città dimenticate : la città alta di Bonifacio

Bonifacio , è uno di quei luoghi incantevoli, fuori dal tempo, visto dal mare dalle acque blu intenso delle " Bouches de Bonifacio " ammalia i marinai e i viaggiatori di tutti i tempi. Da questo fantastico stretto che divide la Sardegna dalla Corsica , si ammira meglio la città, con gli edifici sbiaditi dal sole della citta alta , che è il cuore di Bonifacio.  Dal mare la scogliera si fonde con le case e sembra di guardare una torta millefoglie che domina mare dai suoi sessanta metri dall’altezza.  Si accede alla cittadella dopo una scalinata ( Escalier du Roi d’Aragon ) tramite un ponte levatoio del 1 598. , il patrimonio storico architettonico è un misto di impronte lasciate dai suoi visitatori nella storia, militari, pirati, confraternite religiose, navigatori, commercianti, stili diversi si fondano nello stile gotico della chiesa di San Domenico . Si gode un panorama fantastico dai bastioni, ideale per chi alla ricerca di pace e tranquillità, il punto di quiete a ...

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutt...

Da Domodossola a Berna: il Trenino Verde delle Alpi

Il Trenino Verde delle Alpi collega la città di Domodossola con la capitale elvetica Berna, un tragitto di poco più di due ore attraverso la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg .  Sulla stessa tratta circola un treno veloce con poche fermate ma che non permette di fermarsi in tutte le località e ammirare il paesaggio delle Alpi tra i più belli.  Un percorso storico che ha sempre unito nord Europa con Sud Europa, dalle mulattiere siamo passati ai  percorsi ferroviari supertecnologici.  Forse pochi sono a conoscenza che questo percorso è nato per la commercializzazione del formaggio. Nel Medioevo diverse comunità Walser furono spinte sugli altipiani della Val d'Ossola e della Valle Formazza e portarono con loro la lavorazione del formaggio ad alta quota, che grazie alle erbe della Val d'Ossola in particolare l'erba mutellina che conferiva al latte e al formaggio un sapore molto gradevole e apprezzato. Le comunità Walser che arrivarono in Italia mant...