Passa ai contenuti principali

Girona e i Xuixo, la destinazione da Intelligenza Alternativa Umana a Barcellona

Oggi giorno non si parla d'altro che di " IA Intelligenza Artificiale" che altro non è che è la capacità (o il tentativo) di un sistema artificiale (un sistema informatico) di simulare l'intelligenza umana attraverso l'ottimizzazione di funzioni matematiche.


Un programma informatico che si compra e si vende, permette a persone molto semplici di fare cose più complesse, dal mio punto di vista si basa troppo sulla raccolta dati troppo razionali. Ho abbastanza esperienza della vita per dire che nulla è sempre razionale come nulla è sempre matematico e scontato.



Mi hanno fatto notare che l' Intelligenza Artificiale può fare questo blog meglio di me. Sicuramente non ci vuole molto ma di argomenti di quello che già si conosce, ma la creatività, inventare qualcosa di nuovo lo può elaborare solo Intelligenza Umana.
 
Intelligenza Artificiale riproduce il passato cioè quello già noto, in tempi di mancanza di contenuti nella società e sui media non è una grande cosa secondo me. 

Un mio amico mi dice ho fatto fare un testo per il depliants di un azienda che produce serramenti dall'Intelligenza Artificiale, lo ha fatto bene e preciso e mi è costato poco.

Va bene ma è diverso che scrivere una poesia, credo che sia un errore sottovalutare l'Intelligenza Umana.

Cosi per contrappormi alla IA ho inventato per cosi dire non è vero, non invento nulla,  l' Intelligente Alternativa Umana  IAU nel settore del turismo contro Overtourism il dilagare dell'ovvietà.

Barcellona è una delle destinazioni più richieste, dove gli abitanti si sono rivoltati contro i turisti, non hanno tutti i torti, li stanno estromettendo dalla città e dalla sua economia oltre che deteriorare la città. 

Parliamoci chiaro il turismo verso Barcellona non è un turismo culturale, ci vado solo io per musei e pochi altri, ma un turismo connotato da una forte richiesta di leisure e divertimento si va a Barcellona a caccia d' avventure.

Se non siete alla ricerca di quel genere li è inutile andarci, se proprio vi viene voglia con la mia IAU vi consiglio Girona a soli 45 minuti di treno da  Barcellona. 

Girona, la città dei Quattro Fiumi, come viene chiamata in Spagna, vi consigliamo di fotografare le case colorate che si affacciano sul fiume Onyar (la Casa Masó è l’unica visitabile), dal Pont de Piedra e dal Pont de les Peixateries Velle.

Il centro storico ci mostra una citta dove convivono spazi ed edifici medievali, resti d'origini romana, costruzioni e palazzi di chiara cultura araba ed ebraica. Ogni epoca ogni cultura ha lasciato qualcosa a questa città che ha inglobato e valorizzato.

Inoltre la posizione privilegiata tra la catena montuosa dei Pirenei e la Costa Brava rende possibile una moltitudine di escursioni verso località e spazi naturali e culturali degni di nota, per scoprire la Catalogna vera, perchè Barcellona è molto bella ma non so se esprime ancora le sue radici culturali. 

in più che non guasta a Girona rispetto a Barcellona
- aerei hotel e servizi in generale costano molto meno rispetto a Barcellona.
- la ricchezza culturale è gastronomia di Gerona non ha eguali, non per caso ha uno dei ristoranti più famosi al mondo :  El Celler de Can Roca  e prima ancora c'era sempre in catalogna in provincia di Girona però a Rose  El Bulli di Ferran Andrià che ha modificato la cultura del gusto in Spagna e forse non solo.

Scoprire Girona

Girona, è in una posizione geografica molto particolare a nord c'è il confine francese, in quella cultura che si esprime bene con l'Occitania al sud in regno di Castiglia è sempre stato un territorio storicamente al centro di dispute, tutt'ora oggi rappresenta la Catalogna una comunità autonoma alla ricerca di una sua indipendenza politica .

Girona dista circa 100 km ga Barcellona. Girona potrebbe essere visitata in una gita di un giorno, con un treno veloce che ti porterà dall'una all'altra in meno di 45 minuti, io consiglio di fermarsi perché ha una ricchezza unica di proposte.

Nel centro della citta leggiamo il suo passato, citta romana, città araba, quartiere ebraico, tutti hanno lasciato un segno, si legge la storia ma anche la modernità.

Il tutto potrebbe iniziare ai piedi di un'ampia scalinata barocca che conduce alla cattedrale della città, utilizzata come Grande Tempio di Baelor nel telefilm Il Trono di Spade.

L'ingresso alla Cattedrale di Santa Maria di Girona è a pagamento, ma vale la pena ammirarne le elaborate decorazioni in pietra raffiguranti animali fantastici e scene bibliche nel chiostro, nonché una pala d'altare in argento tempestata di pietre preziose.

Si tratta della più grande navata storica di una cattedrale seconda solo alla Basilica di San Pietro in Vaticano. La cattedrale è stata costruita in più fasi a partire dal XII° secolo ma contiene elementi ancora più antichi anche se le diverse cappelle all'interno sono presenti diverse opere d'arte molte databili al periodo barocco.

La  cappella del Battistero, costruita nel 1470, contiene un fonte battesimale rinascimentale, opera del 1528 dello scultore francese Guido de Belljoc, 

La cappella di Sant'Elena, costruita nel 1329, si conserva il sepolcro della contessa Ermesinda di Carcassonne, moglie del conte di Barcellona, Raimondo Borrell III e madre di Berengario Raimondo, morta nel 1057, risalente quindi alla seconda metà dell'XI secolo e qui trasferito nel 1385.

Una mia amica di vecchia data d'origine spagnola mi dice se vai a Girona non dimenticare di gustare qualche Xuixos.

Gli Xuixo o Xuixos sono dolcetti fritti, ricoperti di zucchero e tradizionalmente farciti con crema catalana, un tipo di crema pasticcera aromatizzata con agrumi e cannella.

Fanno parte dell'identità di Girona tanto quanto gli edifici storici e le rovine del I secolo a.C., quando la città fu fondata dai Romani.

Basta passeggiare nel reticolo di vie nel cuore della città vecchia per trovare una manciata di locali che vendono Xuixos,  ma pare e posso assicurare che diciamo tra i migliori se non i migliori sono realizzati da Can Castello. (Carrer De L'argenteria 7, Girona)


Storia di Xuixo

Sebbene la cronologia della nascita di questo dolce non sia molto nota, io ho trovato una bella leggenda che mi piace molto, va beh l' intelligenza artificiale non l'avrebbe inserita ma mi piace, è molto romantica, va bene per le anime perse come la mia.

C'era una volta un acrobata da circo  di nome "el Tarlà", già il nome fa capire delle acrobazie di cui era bravo, si innamorò perdutamente della figlia di un pasticcere mentre era in città esibendosi per rallegrare coloro che erano stati colpiti dalla peste.

Di notte si nascondeva con lei nella bottega del padre, a fare cosa? A impastare il pane ovviamente. I genitori di lei dormivano sopra il negozio, Una notte la moglie del panettiere pasticcere sentii dei rumori sospetti provenire dal negozio, svegliò il marito pensando ci fossero i ladri. (Signora se mi posso permettere, i ladri non fanno quei sospiri lì quando rubano) 

Il povero uomo nella notte fonda andò a vedere chi c'era, trovo la figlia un po' discinta, un po' scoperta che gli diceva che voleva aiutarlo a preparare l'impasto per l'indomani, ma che brava figlia che ho pensò l'uomo.

Non fece in tempo a pensare che senti uno sternuto, "ma hai il raffreddore tesoro torna a letto e copriti" non fece in tempo a dirlo che arrivo il secondo sternuto, non ci fu dubbio che era di qualcun altro. cosi si svelò  la tresca dei due giovani. 

Per farsi perdonare l'acrobata offri una proposta di matrimonio e una ricetta di pasticceria per placare la rabbia del pasticcere. Il dolce venne chiamato Xuixo, pronunciato "chucho", per ricalcare lo starnuto che fece scoprire l'acrobata innamorato. 

Rilevarono il negozio del papà e vissero felici e contenti preparando Xuixo. Questo l'intelligenza artificiale non l'avrebbe mai raccontato.

La storia invece più razionale deve l'invenzione dello Xuixo dal pasticcere Emili Puig negli anni '20, una rivisitazione dello choux à la crème francese ma di un gusto più deciso, decisamente una versione di dolce più adatta al gusto spagnolo. Pare che però a portare in Spagna questi dolci furono le comunità di nomadi che vivevano nel sud della Francia i "Gitani", chissà magari qualche acrobata?



Come tutte le ricette storiche e semplici non mancano con l'evoluzione del gusto delle nuove versioni come vedete nel video, quelle con il ripieno di panna e la versione dolce salata con la sopressada un salume tipico di Maiorca con paprika al quale viene aggiunto delle yogurt per dargli cremosità.

A Girona non c'è solo il Xuixo è solo una delle ricchezze gastronomiche di questa città. La mela di Girona ha un indicazione Igp. Un prodotto tradizionale è la Butifarra Dolce, una salsiccia fatta di carne di maiale con zucchero e limone, ci sono anche diversi insaccati che vengono preparati seguendo tradizioni locali. Consiglio se volete vedere tutte queste cose di fare un giro al Mercato Leo in Placa Calvet i Rubalcaba, non lontano dalla stazione ferroviaria, Dal lunedì al Sabato dalle 7,00 alle 14,00.

Il fatto di avere per tanti anni il ristorante Es Bulli di Andrià e poi El Cellar de Can Roca considerati i migliori ristoranti del modo, ha dato un ottimo stimolo al miglioramento a tutta la ristorazione di Girona e a tutta la filiera agroalimentare, diventando il punto di riferimento della gastronomia della Spagna ma anche di tutta Europa.


Per saperne di più:

post correlati:

Commenti

  1. I non conosco Barcellona, mi piacerebbe andarci solo per vedere la Sagrada Familia. Non conosco Girona, sono stata in Spagna a Madrid e ho visto anche Avila, Toledo e Segovia e tutte le Baleari. Interessante il tuo racconto su Girona, merita di essere visitata. Se capiterò da quelle parti, non mancherò di assaggiare lo Xuixo, che deve essere buonissimo ed ha una storia che ho letto con piacere ! Saluti.

    RispondiElimina
  2. A Barcellona sono stata almeno 30 anni fa... Mi piacerebbe molto tornarci!

    RispondiElimina
  3. La Catalogna è una regione straordinaria. Con le sue città, i borghi marini della Costa Brava e... una scappata sui Pirenei che non guasta mai. Un salutone a te.

    RispondiElimina
  4. Questo tuo post è la dimostrazione che l'intelligenza artificiale non potrà mai sostituire l'uomo, potrà consigliare luoghi da visitare prendendo spunto da ciò che hai scritto ma non potrà mai dare consigli derivanti da una sua esperienza diretta.
    Ciao buona giornata
    enrico

    RispondiElimina
  5. Un racconto sempre coinvolgente e dettagliato, Carmine. Grazie anche per le informazioni gourmet, sempre molto apprezzate.
    Un caro saluto,
    MG

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Luoghi dell'ospitalita: conventi e monasteri a Venezia

Sono sempre stati nel corso dello storia luoghi dell'opitalità , tutti le strutture religiose presenti nelle vie storiche per raggiungere Roma era prevista la possibilità d' ospitalità. Oggi come ieri i conventi offrono ospitalità, sono luoghi di quiete, sono luoghi ricchi di cultura, sono gestiti molto bene e offrono momenti di serenita. venezia ne offre diversi e di grande valore storico e artistico. Venezia Abbazia di San Giorgio Maggiore L'mportante monastero benedettino, dal 1951 sede della Fondazione «Giorgio Cini», sorge sul'isoletta omonima con un complesso insieme di ambienti, realizzato dietro progetto di Andrea Palladio e articolato attorno alla ralativa chiesa e ai due chiostri. Dal 982 sede del Monastero Benedettino, l'isola di San Giorgio conobbe il suo massimo splendore tra il 1500 e il 1600, grazie alle opere di artisti come Palladio, Carpaccio, Veronese, Tintoretto e Longhena, che contribuirono alla trasformazione del suo complesso monumentale...

Le migliori Pasticcerie Storiche di Cremona

Questo fine settimana ci sarà incontro Blogger a Cremona al quale io parteciperò, voglio però dare una piccola anticipazione su Cremona un'aspetto forse meno noto della città. Nonostante Cremona sia una piccola città ha una serie di pasticcerie e laboratori artigianali di grande interesse, che meritano decisamente una visita per la bellezza dell'arredamento, la piacevolezza dell'atmosfera per l'offerta di qualità di un ottima fresca pasticceria. Tutti conoscono Cremona per il torrone ma c'è un maggiore ricchezza gastronomica che si esprime in tutta la cucina ma in particolare nei dolci, i dolci tradizionali della cucina cremonese, sono molto semplici e una volta venivano preparati con ingredienti che si trovavano facilmente in cascina: uova , strutto, farina bianca e gialla e frutta .  I biscotti, come i baci di Cremona (biscotti doppi, con pasta a base di amaretti, separati da un ripieno che può essere di cioccolata, confettura o panna montata) e ...

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Bressanone, Mercato del Pane e dello Strudel Alto Adige 2016

Questo fine settimana c'è stato il Mercato Storico del Pane e dello Strude l nella Piazza del Duomo a Bressanone, un appuntamento diventato un evento classico dell'autunno gastronomico. La provincia di Bolzano ha una grande varietà di pane , ogni valle utilizza ingredienti diversi, dovuto alla tradizione tutta contadina di montagna di utilizzare a seconda della stagionalità e del territorio quello che era disponibile.  I panificatori hanno cosi ereditato dal passato, un patrimonio non solo gastronomico ma anche culturale. Dalla coltivazione di più cereali le farine (farina di farro, farina di segale, farina di grano, farina di grano saraceno), utilizzo delle erbe aromatiche, della frutta secca, delle spezie, utilizzazione del lievito, le tecniche di pianificazione.  Tutto questo ho portato ad una grande varietà di forme e pani, degli ingredienti dovuti alla localizzazione geografica, alle tecniche agricole, alla panificazione e infine alla stagionalità....

Hmong tra le montagne del Vietnam, il popolo dei fiori

Dopo i mercati di Natale sento l'esigenza di tornare a dei racconti di più grande respiro, che riportano più all'origine di questo blog e al turismo etnico , perchè l'attività turistica costituisce una risorsa importante per le piccole comunità che rischiano di scomparire nell'era della globalizzazione.  Ci sono diverse etnie che sono prive di uno stato riconosciuto, se in Europa conosciamo i Baschi divisi tra Francia e Spagna, oppure i Curdi tra Turchia, Iran e Iraq, esistono diverse popolazione del mondo, una delle più originali che lotta per la sopravvivenza e il popolo Hmong . Una popolazione che vive sulle montagne tra Cina, Laos, Thailandia, Vietnam . Dai cinesi vengono chiamati con tono dispregiativo "la popolazione Miao" , per indicare "selvaggio", soprattutto perché in passato nonostante i diversi i tentativi di omologarli alla popolazione generale sono riusciti a mantenere la propria identità.   Questo ha causato anche l'...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Isola di Sark, isola senza automobili

Sark , (Channel Island Regno Unito) è la più piccola delle Isole del Canale, a circa 80 miglia dalle coste inglesi. È lunga appena cinque chilometri e larga tre; un paradiso per solo seicento abitanti , non è parte integrante della Gran Bretagna, né uno Stato sovrano, ma come definito da Elisabetta I quattrocento anni fa ''un nobile feudo''.  Dall’isola sono da sempre bandite le automobili e le corriere, e altro qualsiasi mezzo di locomozione, non c'è illuminazione stradale ed esiste solo qualche trattore per agevolare i lavori nei campi. Per il resto solo cavalli, scarpe e biciclette (820), la grande tempra dei suoi abitanti dal forte carattere e resistenza fisica, mai tentati dai venti di cambiamento. Anche da un punto di vista politico vigeva il sistema feudale fino a qualche mese fa, dove il potere centrale era esercitato dal Signore, Sir Micheal Beaumont , l'erede dei De Carteret ; primo Signore di Sark, tutt'ora vivente, che ora verrà sost...

Lisbona: la Ginjinha

Tra le note del fado e il vento che soffia dall'Oceano Atlantico, una delle cose che un viaggiatore a Lisbona non può non fare è un assaggio di  Ginjinha. In un primo momento lascia un po' stupiti questo liquore all'amarena dolce ma anche speziato, ricorda il liquore dei nonni, a casa dei miei nonni non mancava mai il liquore all'amarena, questa versione è interessante conquista il palato piano piano ma dopo qualche giorno non potrete più farne a meno, chiunque vive a Lisbona non si può sottrarre a questo rito. Ho abitato un anno in Portogallo e nove mesi a Lisbona nel 1988, non proprio tutti i giorni ma un giro di  Ginjinha non me lo sono fatto mai mancare. Non lo so spiegare ma questo liquore si coniuga bene con lo stile di vita della città, con il suo sapore da senso al ritmo della giornata di Lisbona. Fuori da questo contesto non ha la stesso gusto, lo stesso valore, bisogna gustarlo in loco.  Questo liquore la cui origine non è ben chiara, secondo alcu...

Isole della lentezza: Cefalonia, Isole Ionie, Grecia

Dopo Lefkada , dopo Itaca, si chiude la serie dedicata alle isole Ionie con Cefalonia è l'isola ideale per salire a piedi sopra la cima della montagna del Monte Eno e guardare il panorama delle isole Ionie, sulla vetta si apre uno sguardo meraviglioso dai suoi 1620m. è uno dei punti più in alti dell'intera area geografica. Il Monte Eno è parco nazionale dal 1962 a protezione della flora e della fauna, le foreste della montagna sono ricoperti da abeti celalonia che si trovano solamente in ques'isola. Il punto a Nord è in effetti un isola nell'isola, la località di chiama Fiskardo , diventata negli ultimi anni molto alla moda, il panorama spazia sulle sublimi spiagge di Myrtos, il capoluogo Argostoli , Skala, Poros e infine Itaca , Cefalonia sembra la sorella gemella di Itaca, forse la sorella maggiore, separata solo da un canale. L'Italia purtroppo fino a qualche anno fà, vedeva Cefalonia solo come una delle pagine più tristi della Seconda Gue...