Passa ai contenuti principali

Le dieci cose che un turista lento non dovrebbe mai fare


ANDARE A VEDERE UNA GARA DI FORMULA UNO ALL’AUTODROMO DI MONZA
L’ odore di benzina, il rombo dei motori, vi faranno male le orecchie, non si saprà cosa succede in pista , tutti cercheranno di coinvolgervi in una discussione sui cambi e sui motori. Unesco ha valutato l’impatto ambientale di una gara di formula uno alla presenza di un disastro ambientale. Autodromo di Monza

SALIRE SULL’EVERESTChi oramai non va sull’ Everest ? Sembra un autostrada, non passa estate che non c’è qualcuno che manda una bella foto dal tetto del mondo, attenzione le condizioni sono molti difficili sono almeno duecento i morti, si rischia di scalare dei cadaveri congelati su una montagna di rifiuti, se amate la montagna non fatelo, si possono fare delle vacanze in montagna avventurose anche in modo diverso

VISITARE ISOLA DI PASQUA
Isola di Pasqua è lontana dalla costa cilena di almeno 1200 miglia sono distanti almeno 5 ore , i voli non sono frequenti, l’isola non offre molto non c’è nulla da fare le statue sono difficili da raggiungere ma vista una le hai viste tutte. Avete presente quanto costa andare all’isola di Pasqua in termine di Co2? Gotevela on line!

NUOTARE CON I DELFINI
I delfini sono belli in mare aperto sono anche dei incredibili cuccioloni, ma pensateli tutti i giorni in spazio chiuso di un acqua park costretti a ballare, a uscire e mettersi in posa per una foto . I delfini vanno osservati e rispettati in mare aperto. Sono amichevoli se avvicinati in mare aperto in modo appropriato per non fargli male ma all’interno di un parco di divertimento forse non gradiranno molto la vostra presenza, se proprio volete nuotare per farvi una foto con qualche pesce bello grosso, provate con gli squali.

SPORT EXTREMO
Fare un viaggio del mondo in bicicletta senza manubrio, fare un viaggio in bicicletta senza sellino, fare un viaggio in bicicletta con una sola ruota, girare il mondo in vespa, tuffarsi dalla cima di una montagna per fare paracadutismo, buttarsi giù da una montagna su una cesta, tutto quello che rientra nello sport estremo non è turismo lento anche non è un mezzo veloce.

ANDARE A VEDERE LA MONNA LISA A PARIGI
Stare in fila per vedere il quadro di Leonardo Da Vinci, la più famosa creazione del Louvre non è più eccitante di fare la fila al check-in per un aereo o alla cassa da Macdonald , alla fine lo si potrà vedere da lontano è molto piccolo, portevi un binocolo tempo concesso massimo 15 secondi. Una delusione forte.

CORRERE CON I TORI A PAMPLONA
È lo spettacolo più penoso che abbia mai visto in vita mia, vedere correre dei tori su delle strade stretto e affollato una sofferenza, vedere dei ragazzi sfidare i tori per dimostrare la loro virilità, ci sono dei luoghi e dei momenti più adatti, comprendo la tradizione, la ricerca di emozioni vere te la dà la vita.

FARE IL BAGNO NEL GANGE
Comprendo coloro che vedono Benares come una meta spirituale , ma il Gange è in India la più grande fogna a cielo aperto, se cercate di farvi assolvere i vostri peccati, cercate un altro modo, cosi rischiate di peggiorare la situazione, ho rispetto per le religioni, ma l'odore che emana l'acqua a Benares, sono certo vi distoglierà da qualsiasi intenzione.

CELEBRARE IL SOLSTIZIO D'ESTATE A STONEHENGE
Cercare il legame con i nostri antenati del passato è una ricerca molto personale fare questo pellegrinaggio annuale in pullamn e macchina fotografica è una farsa priva di senso. Il significato non lo conosciamo, i druidi probabilmente si e dei druidi noi non siamo .

ANDARE AL POLO NORD
Per molti il Polo Nord rappresenta l'estremo dell’ esperienza umana, uno dei pochi posti dove non c’è né la pizza né McDonald's. Ma rischiate di scoprirete che è freddo, senza vita e sopratutto non c'è niente da vedere km e km di ghiaccio. Questa esperienza si può essere ricreare anche altrove non serve arrivare fino lì.

Commenti

  1. Concordo praticamente su tutto...la corsa dei tori poi...ma si può essere così scemi?! Mah...

    Ciaoooooooo

    RispondiElimina
  2. spesso la gente ha certi comportamenti solo perchè alla " moda ", l'unica cosa che posso fare io è perdermi a piedi per Venezia , ma quella dietro l'angolo quella che i turisti frettolosi non vedono.un saluto

    RispondiElimina
  3. mi sono divertita molto a leggere da una che la fila al louvre l'ha fatta, pensavo di vedere chissà che cosa è stato un lampo, se non avessi fatto la foto, non ricorderei nulla

    RispondiElimina
  4. Bellissimo post! Alle volte si perdono luoghi belli ed esperienze indimenticabili per seguire le mode del momento.
    ...Mi piace molto il "consiglio" di nuotare tra gli squali!!!

    RispondiElimina
  5. Non si può non essere d'accordo!!
    Tra l'altro io tifo sempre per i tori. Il Gange? una fogna a cielo aperto.

    RispondiElimina
  6. entro qui nel tuo blog sempre con una curiosità pazzesca caro Carmine. Ma questo post supera di moltissimo le mie aspettative! sto sorridendo da matti.
    Alla voce SPORT ESTREMO ero piegata in due dal ridere! concordo su tutto ... Monna Lisa compresa! visitare il Louvre è una gioia per gli occhi - tolto il tempo letteralmente buttato per osservare pochi minuti un dipinto che è esposto nel modo più assurdo che si possa immaginare.
    Un abbraccio.
    Alessandra

    RispondiElimina
  7. Non viaggio molto, anzi a dirla tutta di turismo ne faccio davvero poco. Mi son parecchio divertita a leggere questo tuo post. Ovviamente la mia è solo una conoscenza teorica dei posti che tu citi, ma concordo appieno con ciò che hai scritto...e permettimi la battuta (poichè son fatta così)il mio di turismo è proprio lentissimo...:)E' un piacere leggerti.

    RispondiElimina
  8. ohhh come sono d'accordo su tutto e su tutte le possibili declinazioni di quant hai scritto!

    RispondiElimina
  9. Abito in Trentino e vado sempre in montagna, estate e inverno, con frequenti sconfinamenti in Sudtirolo. Aggiungerei anche Dolomiti Superski per l'indotto di congestione, fretta, rumore, cattivo gusto e sfregi ambientali. Ed anche per i localini di legno finto con la musichetta da centro commerciale di sottofondo...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutta la tra

Roma Slow : Mercato Campo dei Fiori

La settimana scorsa ho deciso di approfittare delle nuove offerte di Italo sulla tratta Milano - Roma, con 2,45 h senza auto e senza aereo, devo dire che è stato comodissimo una distanza accettabile per un weekend. La città di Roma è destinazione turistica da sempre i pellegrinaggi da tutto il mondo hanno sempre affollato la città simbolo della cristianità. Le cronache dei pellegrini, non sono state molto generose sulla città e della sua ospitalità e devo dire che anche oggi si potrebbero scrivere le stesse cose.  Il mio viaggio a Roma non vuole avere nulla di spirituale sono più interessanto a vedere qualcosa di più popolare, l' aspetto gastronomico della città . Non si può non iniziare dai Mercati lo specchio della popolazione locale, così vado verso Campo dei Fiori, il mercato storico al centro della città di Roma, per riuscire a vedere e cogliere lo spirito dei romani a tavola. La piazza Campo dei Fiori è mercato di frutta e verdura dal 1869 , prima a

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Mercatini di Natale in Austria in treno: Innsbruck, Salisburgo e Vienna

Mercatini di Natale in Austria, facili da raggiungere in treno, le stazioni sono nel centro della città e i mezzi pubblici collegano in modo ottimale tutte le città, dalla più vicina Innsbruck a solo 3,30 h da Verona, appena qualche chilometro dopo il Brennero, può essere una base di partenza per l'incantevole Salisburgo a solo 2 ore e la maestosa Vienna a solo 5 h.  La necessità di differenziarsi ha portato da qualche anno l' Austria ad anticipare i mercatini di Natale a meta Novembre, al fine di offrire una possibilità in più di visita. . Dall'Italia prezzi a partire da 29 euro su Ferrovie Tedesche OBB.   Ricordiamo sempre che andare in treno oltre che essere comodo ha un minore impatto ambientale e una minore produzione di CO2 nell'atmosfera.  Innsbruck , dal 15.11.2013 al 6.1.2014 Il programma completo direttamente sul sito, è possibile passeggiare tra i mercatini di Natale del centro storico di Innsbruck, della Maria-Theresien-Straße e dell

Turismo lento in Abruzzo: il Tratturo Magno, i borghi dello Zafferano e l'Oratorio di San Pellegrino a Bominaco

Si tratta di una delle regioni turisticamente meno note in Italia ma che conserva un patrimonio culturale in particolare religioso e paesaggistico molto interessante che sembra indicare un invito alla contemplazione, all'osservazione e alla meditazione, forse è la fine dell'estate e l'autunno il periodo più bello per conoscere questa regione. Il nostro tour parte da L'Aquila , una città che ce la mette tutta per rinascere al quale va da atto di forza e coraggio, si parte alla volta del Parco Nazionale del Gran Sasso. Campo Imperatore Campo Imperatore è un immenso altopiano situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso i suoi  pascoli hanno nutrito le greggi che stazionavano nel periodo estivo, prima di tornare, attraverso i celebri "tratturi" nel Tavoliere delle Puglie per l'inverno. Il paese di Campo Imperatore è una delle mete turistiche più note in particolare d'inverno, grazie alle sue piste da sci, si può visitare l'' Oss

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv

Nella Puglia Imperiale i luoghi delle Burrata di Andria

Quando si parla di un prodotto alimentare di marchio IGP, cioè indicazione geografica protetta, si vuole indicare che arriva da un determinato territorio, che si tratta di un prodotto tradizionale che esprime l'arte, l'ingegno e il lavoro di un territorio. Andiamo nella Puglia Imperiale , terra di castelli, cattedrali e splendide città d’arte, come Barletta oppure Trani, con la cattedrale che sembra emergere dal mare. La Puglia imperiale fa riferimento alla figura di Federico II di Svevia (Re di Sicilia, Re di Gerusalemme, Duca di Svevia e Imperatore del Sacro romano Impero) che valorizzo la Puglia e il suo territorio. Facciamoci sorprendere dai sapori della Puglia Imperiale, da questo territorio con una gastronomia autentica e una grande tradizione casearia a cui si abbinano verdure e prodotti del territorio come l'olio di oliva extra vergine.  Tradizione casearia che esprime negli ultimi anni con la burrata, divenuto uno dei prodotti più rappresentativi della Puglia.  S

Hmong tra le montagne del Vietnam, il popolo dei fiori

Dopo i mercati di Natale sento l'esigenza di tornare a dei racconti di più grande respiro, che riportano più all'origine di questo blog e al turismo etnico , perchè l'attività turistica costituisce una risorsa importante per le piccole comunità che rischiano di scomparire nell'era della globalizzazione.  Ci sono diverse etnie che sono prive di uno stato riconosciuto, se in Europa conosciamo i Baschi divisi tra Francia e Spagna, oppure i Curdi tra Turchia, Iran e Iraq, esistono diverse popolazione del mondo, una delle più originali che lotta per la sopravvivenza e il popolo Hmong . Una popolazione che vive sulle montagne tra Cina, Laos, Thailandia, Vietnam . Dai cinesi vengono chiamati con tono dispregiativo "la popolazione Miao" , per indicare "selvaggio", soprattutto perché in passato nonostante i diversi i tentativi di omologarli alla popolazione generale sono riusciti a mantenere la propria identità.   Questo ha causato anche l'

Girona e i Xuixo, la destinazione da Intelligenza Alternativa Umana a Barcellona

Oggi giorno non si parla d'altro che di " IA Intelligenza Artificiale" che altro non è che è la capacità (o il tentativo) di un sistema artificiale (un sistema informatico) di simulare l'intelligenza umana attraverso l'ottimizzazione di funzioni matematiche. Un programma informatico che si compra e si vende, permette a persone molto semplici di fare cose più complesse, dal mio punto di vista si basa troppo sulla raccolta dati troppo razionali. Ho abbastanza esperienza della vita per dire che nulla è sempre razionale come nulla è sempre matematico e scontato. Mi hanno fatto notare che l' Intelligenza Artificiale può fare questo blog meglio di me. Sicuramente non ci vuole molto ma di argomenti di quello che già si conosce, ma la creatività, inventare qualcosa di nuovo lo può elaborare solo Intelligenza Umana.   Intelligenza Artificiale riproduce il passato cioè quello già noto, in tempi di mancanza di contenuti nella società e sui media non è una grande cosa s