Il 18 Giugno si celebra una delle feste più belle e popolari di tutto il Sud America.
Il nome completo è Festividad del Nostro Senor del Gran Poder.
Ci capitai anni fa per puro caso e ebbi modo di assistere a una sfilata danzante di colori di costumi, d'allegria, ma anche di lacrime di gioia, le lacrime di dolore della fatica di ballare e muoversi per cosi tante ore,
La Paz è una delle città più alte sul livello del mare, 3660 metri, la fatica si fa sentire presto, ma la devozione, la forza della spiritualità, l'amore per Cristo riesce a sostenerli per tutto quel tempo dell'evento.
Dimenticate il Carnevale di Rio de Janeiro, lì si celebra la Quaresima, qui la Forza della Fede.
La festa ha delle origini antichissime ed è legata al culto dell'immagine di Cristo che venne portata in Bolivia l' 8 dicembre 1663, quando venne fondato il Convento della Madre Concezione, l'immagine delle tre facce del Signore Gesù del Gran Poder, a cui gli indigeni si legarono in modo speciale.
L'immagine composta da un cristo con tre facce, era volta all'evangelizzazione della Bolivia, secondo le suore rappresentava Padre, Figlio e Spirito Santo.
Per gli indigeni fu più facilmente comprensibile in quanto rappresentava con le tre teste Alaxpacha (il mondo superiore), Akapacha (la terra) e Manqhapacha (gli inferi).
All'inizio degli del '900 l'immagine venne ridotta ad una sola e trasferita nel quartiere Chijini Gallardo, qui non proprio casualmente le Ricamatrici in onore dell'immagine vollero organizzare una festa danzante in costume.
Con il passare degli anni, si unirono altre confraternite prima della città e poi dell'intera Bolivia.
Quello che spicca su tutto sono l'originalità dei costumi degli abbinamenti dei colori, forse pochi sanno che la cultura delle due comunità più grandi della Bolivia Quechua discendenti degli Inca e Aymara, sopravvive proprio grazie alla cultura popolare che viene tramandata oralmente o attraverso dei simboli nei tessuti, nelle decorazioni dei vestiti, nella cultura popolare l'abito comunica le informazioni sul luogo di provenienza, il tuo status sociale, la storia della tua famiglia.
La cultura delle antiche tradizioni viene tramandata anche con musica e la danza popolare come la morenada, sukisokuris, caporales, inkas, una festa che oggi più che mai è un modo per coltivare la memoria e non dimenticare il passato.
Per saperne di più :
Fiesta del gran poder 2011 su facebook,
Gli appuntamenti per i prossimi anni:
2 Giugno Fiesta del Gran Poder 2012
25 maggio Fiesta del Gran Poder 2013
Una festa veramente spettacolare!!!! Complimenti per lo splendido post!!! Un abbraccio
RispondiEliminaGrande contributo storico, questo!
RispondiEliminaciao vorrei andare nel profondo Perù o inferno pur di liberarmi di tutti:governo, tipi in tv...
RispondiEliminaio ci volerei subito, non avevo mai sentito parlare di questa festa, che costumi tradizionali!! Sono una meraviglia, sai sorprenderci sempre :-))
RispondiEliminaLa festa boliviana mi è piaciuta moltissimo, anche perchè mi ricorda tanto i suoni e i colori del Perù, dove ho fatto il viaggio più bello di tutti.
RispondiEliminaCiao, sono secoli che non passo di qua, scusa, ma adesso mi riprometto di farlo piu' spesso, sto viaggiando poco questi mesi, e ho bisogno di almeno qualche viaggio virtuale!
RispondiEliminaciao
Alessandra
Anche da parte mia complimenti per il taglio del post e per le foto.
RispondiEliminaE' sempre bello passare su queste pagine ( anche se virtuali mi piace chiamatrle cosi)un saluto
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