Passa ai contenuti principali

Bressanone, una tappa slow sulla ciclopista del sole, bici e monociclo goloso da Turismo Lento

La ciclopista del sole cioè quel percorso da fare in bicicletta che da Monaco in Germania porta a Verona, è uno dei più frequentati, un modo per andare in bicicletta in allegria e spensieratezza, perché è uno dei più organizzati da potere fare in completa sicurezza.
Una delle tappe più felici è Bressanone, appena arrivato sono rimasto sorpreso dal fatto che tutti andavano in monociclo, si una bicicletta speciale con solo una ruota, sarò rimasto indietro che vado solo con due ruote? Poi ho visto che in questi giorni si svolge Unicon 16 i Campionati Mondiali di Monociclo, una vetrina ideale per vedere e saperne di più sul monociclo. Diciamo per la cronaca che i miei tentativi di andare in monociclo al momento non sono proprio da Mondiale!
Bressanone ha un bellissimo centro città rigorosamente senza automobili affiancato da comodi parcheggi il più vicino al centro è il parcheggio antistante l' Acquarena la più grande piscina per il tempo libero del Nord Italia e Vertikale il centro di arrampicata, due strutture iper moderne dotate di tutti i comfort che richiamano a Bressanone persone da tutta la provincia.
Cosa vedere a Bressanone?
Il Duomo di Bressanone e gli edifici adiacenti come il l'antico chiostro e il battistero, il Palazzo Vescovile con una delle collezioni di presepi più belle del mondo, Herren garten o Giardino dei signori di fianco al Palazzo Vescovile segue la tradizione dei giardini dei conventi dove protagonisti non erano i fiori ma le verdure, gli alberi da  frutto e le erbe officinali . l'Abbazia Benedittina di Novacella fondata nel 1142, oggi molto rinomata per la sua produzione di vino,
Indirizzi Golosi e Gourmand
Ristorante Oste Scuro Finsterwirt, nella via di fronte al Duomo di Bressanone, è uno degli indirizzi storici di Bressanone locanda di antica memoria offre un atmosfera da viaggiatori d'altri tempi, un menù particolarmente curato con un buon rapporto qualità prezzo e una particolare attenzione agli ingredienti locali e di qualità come risotto al formaggio di malga e carciofi di montagna, caprini freschi locali con rarità di insalatine di montagna e chutney di fragola, filetto di salmerino con patate e luccioperca al vapore su un brodetto di finocchi
Osteria l' antica corte del Capitolo, è al piano terreno di fianco al Ristorante Oste Scuro è la sua dependance estiva, è aperto solo da Giugno a Ottobre a orario continuato dalle 11 alle 23,00 si mangia in un magnifico giardino pergolato, una cucina più semplice rispetto all'Oste scuro ma sempre con un servizio di qualità
Osteria Kutscherhof, di fianco al Palazzo Vescovile è la tipica osteria dove la birra accompagna tanti piatti della cucina tradizionale, molto popolare sia per la birra che per la cucina, quando i bressanini vogliono uscire fuori a mangiare passano prima da Kutscherhof.
Ristorante Caffè Pasticceria Fink, nel centro della citta sotto i portici minori nella piena tradizione sudtirolese questo luogo è sia caffè con ristorante , più una delle migliori pasticcerie durante il giorno, la sera si trasforma in un ristorante con stube con menù tipico della tradizione sudtirolese qualche esempio : Borsette di patate, ripiene d’ortiche, con pomodori e  formaggio di montagna, Zuppa di vino Silvaner alla Val d’Isarco con crostini, Agnello della Val Venosta alla paesana con verdure, patate e cappucci insalata e speck, Torta al limone e torta con crema alle albicocche della Val Venosta.
Kaseladen , la casa del formaggio, sempre sotto i portici, ampia offerta di formaggi delle valli e delle Malghe dell'Alto Adige, anche pasta fresca come tortellini al limone, tortellini all'arancia e knodel di speck e rapa rossa
Pradetto Gelateria, via portici maggiori 1, è quello che si richiede oggi ad una gelateria di qualità con ingredienti non di sintesi, un offerta particolarmente attenta alla salute con gelato alla nocciola con soia, gelati al cioccolato con soia e fruttosio, gelato alla frutta con fruttosio e senza derivati del latte, gelato senza glutine, gelato allo yogurt c'è sempre la coda fuori dal negozio non è casuale. 
Noleggio biciclette a Bressanone 
Noleggio biciclette presso l’Acquarena, via Mercato Vecchio 28/b, tel. 0472 268 433 
Noleggio biciclette Soracase, via Bastioni Minori 5, tel. 0472 836 395 
Noleggio biciclette presso la stazione ferroviaria a Bressanone, tel. 0473 201500, h 9-12 e 13-18 
Hotel per ciclisti a Bressanone 
Goldene Krone Vitalhotel  Via Fienili 4 T. 0472 835154 
Hotel Gasserhof  Via Centrale 31 T. 0472 850097 
Hotel Millanderhof   Via Plose 58 T. 0472 833834 
Hotel Pacher, Via Pusteria 6 Varna/Novacella T. 0472 836570
Hotel Garni Goldner Adler offre servizio di noleggio di bicicletta gratuito per i clienti, hotel per persone che amano il bello, la raffinatezza e il piacere.
Info: Brixen.org Associazione Turistica di Bressanone, Unicon 16, Val d'Isarco

Per saperne di più vedere la mappa:



Visualizza Bressanone BZ, Slow Tourism in una mappa di dimensioni maggiori

Commenti

  1. Una bellissima meta. Lontano dalle automobili è tutto più bello, rigenerante per chi vive in città.

    RispondiElimina
  2. Bressanone la conosco bene e..mi piace moltissimo!!!ottimo suggerimento, complimenti!

    RispondiElimina
  3. Ogni volta che leggo un tuo post mi viene una voglia di partire!!!!!

    RispondiElimina
  4. Ciao Carmine, simpatica l'idea che per andare avanti bisogna andare indietro nel tempo! ^_^
    Sorridente serata!

    RispondiElimina
  5. Una meta davvero interessante... che belle le città a misura d'uomo, dove è possibile spostarsi a piedi o in bici senza rischiare la vita!!!
    Interessante il monociclo, servono doti da equilibrista?

    RispondiElimina
  6. Che posti da favola, molto rilassanti.Ciao.

    RispondiElimina
  7. Ciao Carmine, complimenti per gli scatti, e stupendo anche il posto.

    RispondiElimina
  8. sono stata due volte a Bressanone, il periodo era quello dei mercatini di Natale, mi piacerebbe ritornarci in estate, sarebbe una vacanza molto rilassante!

    RispondiElimina
  9. Un viaggio che mi piacerebbe fare!!
    Interessantissimo post!!!!
    Un abbraccio e felice serata!!!!!!

    RispondiElimina
  10. adoro bressanone sia d'estate che d'inverno ... io l'ho girata tutta in bici

    RispondiElimina
  11. A Bressanone ci sono tornato, dopo tanto tempo, l'anno scorso.
    E'una bella città,dominata dall'architettura del Duomo.
    E,a qualche chilometro di distanza, Novacella èun autentico gioiello.

    RispondiElimina
  12. Ciao Carmine, prima o dopo dovrò pur provare a fare questa meravigliosa "pista ciclabile" (si fa per dire). Spero di convincere i miei amici, ma bisognerà prima allenarci bene. Bressanone l'ho visitata due volte, ma non avevo ancora le tue buone indicazioni e non ho visto dei monocicli. Del resto non ci proverei neanche, come non ho provato a fare del "velo couché" a due sole ruote. Continuo sulla mia bici da corsa alla quale voglio più bene della macchina. Buonanotte.

    RispondiElimina
  13. un posto veramente incantevole.......................

    RispondiElimina
  14. Anch'io sono un po' disinformata, infatti la moda del monociclo non la conoscevo ancora. Simpatica Brixen!

    RispondiElimina
  15. Al netto di ogni dovuta ammirazione per paesaggio e ospitalità turistica, mi urge sottolineare la bellezza particolare di tanti monumenti, specie chiese, dell'Alto-Adige.

    RispondiElimina
  16. Caro Carmine chi tour bellissimo, a me Bressanone piace moltissimo quando dalla Svizzera andavo in vacanza a Sernaglia della Battaglia sul Piave spesse volte passavo per l'Alto Adige, una tappa era sempre d'obbligo a Bressanone io la ho sempre considerata la Perla dell'ato Adige, bella e ospitante.
    Grazie caro amico di questo post
    condiviso con tutti noi.
    Tomaso

    RispondiElimina
  17. voglio anche il monociclo, mi piace mi hai fatto scoprire una cosa nuova

    RispondiElimina
  18. grazie sempre per i tuoi post che ci rendi sempre partecipi

    RispondiElimina
  19. Che bei posti! Bello questo post. Mi viene voglia di visitare questa bella zona.

    RispondiElimina
  20. Mi è venuta un acquolina in bocca incredibile nel leggere tutte queste specialità ma ti invidio soprattutto quelle bellissime escursioni in bici...pazienza per il monociclo!

    RispondiElimina
  21. Un luogo splendido e rilassante dove poter trascorrere una fantastica vacanza!!! Grazie per il suggerimento!!! Un abbraccio

    RispondiElimina
  22. bellissimo Bressanone. Poi io adoro l'Alto Adige.

    RispondiElimina
  23. Un'altra bella città da visitare! Ciao, Arianna

    RispondiElimina
  24. sempre belle le tue proposte ... grazie *__*

    RispondiElimina
  25. Questo e' uno di quei rari posti dove il termine "qualita' della vita" assume il suo vero significato.Che sogno!

    RispondiElimina
  26. Che bel paese, da poter scoprire su due ruote, passando dalle pittoresche stradine e fermarsi ai ghiotti Käseladen che adoro!!
    grazie per le indicazioni!!

    RispondiElimina
  27. Bei posti...che voglia di tornarci! Buon fine settimana!

    RispondiElimina
  28. Ah che bella Bressanone, ci sono stata un paio di volte e ne ho un bellissimo ricordo. Ciao Carmine un abbraccio

    RispondiElimina
  29. Ciao Carmine, complimenti per le tue foto!!!! Bressanone dev' essere bellissima!!!!!

    RispondiElimina
  30. Ed io sono proprio di Bressanone ,però abito da tanti anni in Svizzera ,vicino a Basilea !
    Quest'amno sono andata in vacanza a Vipiteno ,cosi ho fatto un salto in quel di Brixen, dopo tanti anni che non la vedevo ! È molto cambiata naturalmente ,ma l'Oste Scuro é sempre quello , come quando nella mia gioventù, andavo a mangiare la Gulaschsuppe e un...bicchiere di vino rosso !
    È molto interessante e bello il tuo blog ,e sono contenta di averlo trovato ! mi sono unita ai tuoi Follower . Sarei contenta di vederti tra i miei Follower ; Grazie tante .
    Un caro saluto Bianca

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutta la tra

Roma Slow : Mercato Campo dei Fiori

La settimana scorsa ho deciso di approfittare delle nuove offerte di Italo sulla tratta Milano - Roma, con 2,45 h senza auto e senza aereo, devo dire che è stato comodissimo una distanza accettabile per un weekend. La città di Roma è destinazione turistica da sempre i pellegrinaggi da tutto il mondo hanno sempre affollato la città simbolo della cristianità. Le cronache dei pellegrini, non sono state molto generose sulla città e della sua ospitalità e devo dire che anche oggi si potrebbero scrivere le stesse cose.  Il mio viaggio a Roma non vuole avere nulla di spirituale sono più interessanto a vedere qualcosa di più popolare, l' aspetto gastronomico della città . Non si può non iniziare dai Mercati lo specchio della popolazione locale, così vado verso Campo dei Fiori, il mercato storico al centro della città di Roma, per riuscire a vedere e cogliere lo spirito dei romani a tavola. La piazza Campo dei Fiori è mercato di frutta e verdura dal 1869 , prima a

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Mercatini di Natale in Austria in treno: Innsbruck, Salisburgo e Vienna

Mercatini di Natale in Austria, facili da raggiungere in treno, le stazioni sono nel centro della città e i mezzi pubblici collegano in modo ottimale tutte le città, dalla più vicina Innsbruck a solo 3,30 h da Verona, appena qualche chilometro dopo il Brennero, può essere una base di partenza per l'incantevole Salisburgo a solo 2 ore e la maestosa Vienna a solo 5 h.  La necessità di differenziarsi ha portato da qualche anno l' Austria ad anticipare i mercatini di Natale a meta Novembre, al fine di offrire una possibilità in più di visita. . Dall'Italia prezzi a partire da 29 euro su Ferrovie Tedesche OBB.   Ricordiamo sempre che andare in treno oltre che essere comodo ha un minore impatto ambientale e una minore produzione di CO2 nell'atmosfera.  Innsbruck , dal 15.11.2013 al 6.1.2014 Il programma completo direttamente sul sito, è possibile passeggiare tra i mercatini di Natale del centro storico di Innsbruck, della Maria-Theresien-Straße e dell

Turismo lento in Abruzzo: il Tratturo Magno, i borghi dello Zafferano e l'Oratorio di San Pellegrino a Bominaco

Si tratta di una delle regioni turisticamente meno note in Italia ma che conserva un patrimonio culturale in particolare religioso e paesaggistico molto interessante che sembra indicare un invito alla contemplazione, all'osservazione e alla meditazione, forse è la fine dell'estate e l'autunno il periodo più bello per conoscere questa regione. Il nostro tour parte da L'Aquila , una città che ce la mette tutta per rinascere al quale va da atto di forza e coraggio, si parte alla volta del Parco Nazionale del Gran Sasso. Campo Imperatore Campo Imperatore è un immenso altopiano situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso i suoi  pascoli hanno nutrito le greggi che stazionavano nel periodo estivo, prima di tornare, attraverso i celebri "tratturi" nel Tavoliere delle Puglie per l'inverno. Il paese di Campo Imperatore è una delle mete turistiche più note in particolare d'inverno, grazie alle sue piste da sci, si può visitare l'' Oss

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv

Nella Puglia Imperiale i luoghi delle Burrata di Andria

Quando si parla di un prodotto alimentare di marchio IGP, cioè indicazione geografica protetta, si vuole indicare che arriva da un determinato territorio, che si tratta di un prodotto tradizionale che esprime l'arte, l'ingegno e il lavoro di un territorio. Andiamo nella Puglia Imperiale , terra di castelli, cattedrali e splendide città d’arte, come Barletta oppure Trani, con la cattedrale che sembra emergere dal mare. La Puglia imperiale fa riferimento alla figura di Federico II di Svevia (Re di Sicilia, Re di Gerusalemme, Duca di Svevia e Imperatore del Sacro romano Impero) che valorizzo la Puglia e il suo territorio. Facciamoci sorprendere dai sapori della Puglia Imperiale, da questo territorio con una gastronomia autentica e una grande tradizione casearia a cui si abbinano verdure e prodotti del territorio come l'olio di oliva extra vergine.  Tradizione casearia che esprime negli ultimi anni con la burrata, divenuto uno dei prodotti più rappresentativi della Puglia.  S

Hmong tra le montagne del Vietnam, il popolo dei fiori

Dopo i mercati di Natale sento l'esigenza di tornare a dei racconti di più grande respiro, che riportano più all'origine di questo blog e al turismo etnico , perchè l'attività turistica costituisce una risorsa importante per le piccole comunità che rischiano di scomparire nell'era della globalizzazione.  Ci sono diverse etnie che sono prive di uno stato riconosciuto, se in Europa conosciamo i Baschi divisi tra Francia e Spagna, oppure i Curdi tra Turchia, Iran e Iraq, esistono diverse popolazione del mondo, una delle più originali che lotta per la sopravvivenza e il popolo Hmong . Una popolazione che vive sulle montagne tra Cina, Laos, Thailandia, Vietnam . Dai cinesi vengono chiamati con tono dispregiativo "la popolazione Miao" , per indicare "selvaggio", soprattutto perché in passato nonostante i diversi i tentativi di omologarli alla popolazione generale sono riusciti a mantenere la propria identità.   Questo ha causato anche l'

Girona e i Xuixo, la destinazione da Intelligenza Alternativa Umana a Barcellona

Oggi giorno non si parla d'altro che di " IA Intelligenza Artificiale" che altro non è che è la capacità (o il tentativo) di un sistema artificiale (un sistema informatico) di simulare l'intelligenza umana attraverso l'ottimizzazione di funzioni matematiche. Un programma informatico che si compra e si vende, permette a persone molto semplici di fare cose più complesse, dal mio punto di vista si basa troppo sulla raccolta dati troppo razionali. Ho abbastanza esperienza della vita per dire che nulla è sempre razionale come nulla è sempre matematico e scontato. Mi hanno fatto notare che l' Intelligenza Artificiale può fare questo blog meglio di me. Sicuramente non ci vuole molto ma di argomenti di quello che già si conosce, ma la creatività, inventare qualcosa di nuovo lo può elaborare solo Intelligenza Umana.   Intelligenza Artificiale riproduce il passato cioè quello già noto, in tempi di mancanza di contenuti nella società e sui media non è una grande cosa s