Passa ai contenuti principali

Festa del Törggelen a Chiusa, Gassltörggelen 2013

10° edizione della Festa del Törggelen a Chiusa per 3 sabati consecutivi i giorni di 21, 28 Settembre e 5 Ottobre dalle 15,00 alle 23,00.
Si rinnova questa tradizione contadina dello spillaggio del vino nuovo con una degustazione dei prodotti della tradizione gastronomica della Valle d'Isarco; Canederli, Gesterzuppe, Carne di maiale, salsicce, krauti, Tirtl, Speck, Castagne, Strudel.
La città di Chiusa è l'unica che festeggia l'evento tra i vicoli con stands gastronomici, sfilate di carri, danze, canti  e l'elezione di miss Törggelen , mentre il vero Törggelen che coinvolge tutta la Valle d'Isarco si tiene da inizio dell'autunno fino al 25 Novembre all'interno dei masi contadini seguendo sentieri a mezza costa della valle, tra un maso e un altro.
Per chi non vuole fermarsi in città ricordiamo la passeggiata escursione "Törggelen" Sentiero Keschtnweg, 3. 3A, tempo di percorrenza: 4 ore, un giro completo sul versante solatio di Coste, con svariate possibilità di sosta per il Törggelen lungo tutta la passeggiata. Da Chiusa si va verso la via del pellegrino di Sabiona fino a Pradello. Al ristorante Huberhof si tiene la destra seguendo il segnavia n° 1B e 3 verso valle fino al maso Hienghof. Da qui sul sentiero n° 3A si scende a Chiusa passando il Spitalerhof.
Ci si può fermare presso : Pension Torggler, Maso Spitalerhof, Schmuckhof
Inoltre la città di Chiusa è nel percorso del sentiero delle Castagne che dall'Abbazia di Novacella conduce a Bolzano, nella tappa che da Velturno conduce a Barbiano in 5h.
Ricordiamo inoltre che tutti i sabato mattina a Chiusa dalle 8,00 alle 12,00 si svolge il mercato dei prodotti freschi nel centro storico potrete trovare pane, uova, frutta e verdura.
Arrivare a Chiusa in treno: ci sono treni diretti sono da Bolzano, quindi bisogna arrivare prima a Bolzano e poi Chiusa in venti minuti di treno
Arrivare a Chiusa con Bus: ci sono diverse linee di Autobus che passano da Chiusa per maggiori informazioni : Trasporti in Alto Adige SII BZ


Post Correlati:

Grazie al © Granpanorama Hotel Stephanhof per la condivisione del video sul canale You Tube


I masi del Törggelen in  Valle Isarco
dal 21 Settembre al 25 Novembre



Törggelestuben auf einer größeren Karte anzeigen

Commenti

  1. Vedendo i tuoi post cara Carmine, deduco che ami molto l'Alto Adige regione che ci insegna molte cose. Ciao e buon fine settimana caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. si lo ammetto c'è molto Alto Adige in questo blog per una ragione semplice, ho una casa ricevuta in eredità da un mio zio e ci vado spesso per il weekend.

      Devo dire che è una regione che si dà molto da fare per l'accoglienza turistica ed è meglio di altre più sensibile a recepire i temi della mobilità sostenibile e limitazione dell'impatto ambientale nel settore del turismo.

      Questa sensibilità purtroppo caro amico le altre regioni non ce l'hanno, magari hanno cose più belle ma non hanno implementato sul territorio questi temi.

      Elimina
  2. si sono stata lo scorso anno, è una festa bellissima e il paese un vero incanto! grazie per le info!!!
    buon fine settimana

    RispondiElimina
  3. Che bellooooo... leggerti ogni volta mi fa venire voglia di partireee! Grazie per questa segnalazione caro! Un abbraccione!

    RispondiElimina
  4. Visto che ormai siamo tutti in Europa, cerchiamo di far contenti anche gli austriaci. Mi hai fatto venire una voglia matta di andare a "Klausen" per mangiare gli "Knödel". Buon WE.

    RispondiElimina
  5. Adoro l'Alto Adige, mi piace moltissimo anche la cucina che curiosamente ho imparato a conoscere prima in Germania e poi in Alto Adige. Che buona! E poi si sta così bene in quei vicoletti, in quell'atmosfera così suggestiva.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. quando ci vediamo mi racconterai come mai sei stata in Germania..

      Elimina
  6. festa incantevole,all'insegna della buona cucina

    RispondiElimina
  7. Ci sono stata Carmine , non ci posso credere ..che posto strano..con il miglior negozio e padiglione di finiture per cavalli..Sublime!
    +++++++++

    RispondiElimina
  8. anchio ci sono stato e ricordo con piacere la visita a Novacella e alla sua Abbazia, dove mi sono fermato a mangiare i Canederli

    RispondiElimina
  9. Krauti, canederli....mi è venuta l'acquolina in bocca.... Son contenta che ci conosceremo.

    RispondiElimina
  10. Che voglia di partire... l'Alto Adige è stupendo!!
    Un abbraccio e grazie!!!!

    RispondiElimina
  11. Mamma mia e quante cose buone!!!!
    Ma i posti sono a dir poco incantevoli!!!
    Buona domenica

    RispondiElimina
  12. Molto interessante!
    Ti auguro una serena domenica.

    RispondiElimina
  13. I tuoi post sono sempre chiari, dettagliati e approfonditi... e fai veramente venire voglia di viaggiare !!

    RispondiElimina
  14. Adoro questi paesini Carmine!!! Potessi ci andrei volentieri subito :-) Buona domenica un abbraccio

    RispondiElimina
  15. Post per me molto interessante perché non conosco questi luoghi e mi fai venire la voglia di andare a visitarli.
    Buona domenica
    enrico

    RispondiElimina
  16. mi mancano tanto le montagne, sono anni ormai che l'estate vado al mare...Qui andrei subito!

    RispondiElimina
  17. Mi unisco ai tuoi lettori molto volentieri, non conoscevo il tuo blog ma ne sono rimasta affascinata!!!
    Complimenti

    RispondiElimina
  18. Waw deve essere una festa bellissima.
    Chiusa è anche molto bella.

    RispondiElimina
  19. Viaggiare con te e le tue foto e il tuo reportage, è un piacere immenso.
    Grazie Carmine, buona giornata
    Mandi

    RispondiElimina
  20. Viaggiare con te e le tue foto e il tuo reportage, è un piacere immenso.
    Grazie Carmine, buona giornata
    Mandi

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutta la tra

Roma Slow : Mercato Campo dei Fiori

La settimana scorsa ho deciso di approfittare delle nuove offerte di Italo sulla tratta Milano - Roma, con 2,45 h senza auto e senza aereo, devo dire che è stato comodissimo una distanza accettabile per un weekend. La città di Roma è destinazione turistica da sempre i pellegrinaggi da tutto il mondo hanno sempre affollato la città simbolo della cristianità. Le cronache dei pellegrini, non sono state molto generose sulla città e della sua ospitalità e devo dire che anche oggi si potrebbero scrivere le stesse cose.  Il mio viaggio a Roma non vuole avere nulla di spirituale sono più interessanto a vedere qualcosa di più popolare, l' aspetto gastronomico della città . Non si può non iniziare dai Mercati lo specchio della popolazione locale, così vado verso Campo dei Fiori, il mercato storico al centro della città di Roma, per riuscire a vedere e cogliere lo spirito dei romani a tavola. La piazza Campo dei Fiori è mercato di frutta e verdura dal 1869 , prima a

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Mercatini di Natale in Austria in treno: Innsbruck, Salisburgo e Vienna

Mercatini di Natale in Austria, facili da raggiungere in treno, le stazioni sono nel centro della città e i mezzi pubblici collegano in modo ottimale tutte le città, dalla più vicina Innsbruck a solo 3,30 h da Verona, appena qualche chilometro dopo il Brennero, può essere una base di partenza per l'incantevole Salisburgo a solo 2 ore e la maestosa Vienna a solo 5 h.  La necessità di differenziarsi ha portato da qualche anno l' Austria ad anticipare i mercatini di Natale a meta Novembre, al fine di offrire una possibilità in più di visita. . Dall'Italia prezzi a partire da 29 euro su Ferrovie Tedesche OBB.   Ricordiamo sempre che andare in treno oltre che essere comodo ha un minore impatto ambientale e una minore produzione di CO2 nell'atmosfera.  Innsbruck , dal 15.11.2013 al 6.1.2014 Il programma completo direttamente sul sito, è possibile passeggiare tra i mercatini di Natale del centro storico di Innsbruck, della Maria-Theresien-Straße e dell

Turismo lento in Abruzzo: il Tratturo Magno, i borghi dello Zafferano e l'Oratorio di San Pellegrino a Bominaco

Si tratta di una delle regioni turisticamente meno note in Italia ma che conserva un patrimonio culturale in particolare religioso e paesaggistico molto interessante che sembra indicare un invito alla contemplazione, all'osservazione e alla meditazione, forse è la fine dell'estate e l'autunno il periodo più bello per conoscere questa regione. Il nostro tour parte da L'Aquila , una città che ce la mette tutta per rinascere al quale va da atto di forza e coraggio, si parte alla volta del Parco Nazionale del Gran Sasso. Campo Imperatore Campo Imperatore è un immenso altopiano situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso i suoi  pascoli hanno nutrito le greggi che stazionavano nel periodo estivo, prima di tornare, attraverso i celebri "tratturi" nel Tavoliere delle Puglie per l'inverno. Il paese di Campo Imperatore è una delle mete turistiche più note in particolare d'inverno, grazie alle sue piste da sci, si può visitare l'' Oss

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv

Nella Puglia Imperiale i luoghi delle Burrata di Andria

Quando si parla di un prodotto alimentare di marchio IGP, cioè indicazione geografica protetta, si vuole indicare che arriva da un determinato territorio, che si tratta di un prodotto tradizionale che esprime l'arte, l'ingegno e il lavoro di un territorio. Andiamo nella Puglia Imperiale , terra di castelli, cattedrali e splendide città d’arte, come Barletta oppure Trani, con la cattedrale che sembra emergere dal mare. La Puglia imperiale fa riferimento alla figura di Federico II di Svevia (Re di Sicilia, Re di Gerusalemme, Duca di Svevia e Imperatore del Sacro romano Impero) che valorizzo la Puglia e il suo territorio. Facciamoci sorprendere dai sapori della Puglia Imperiale, da questo territorio con una gastronomia autentica e una grande tradizione casearia a cui si abbinano verdure e prodotti del territorio come l'olio di oliva extra vergine.  Tradizione casearia che esprime negli ultimi anni con la burrata, divenuto uno dei prodotti più rappresentativi della Puglia.  S

Hmong tra le montagne del Vietnam, il popolo dei fiori

Dopo i mercati di Natale sento l'esigenza di tornare a dei racconti di più grande respiro, che riportano più all'origine di questo blog e al turismo etnico , perchè l'attività turistica costituisce una risorsa importante per le piccole comunità che rischiano di scomparire nell'era della globalizzazione.  Ci sono diverse etnie che sono prive di uno stato riconosciuto, se in Europa conosciamo i Baschi divisi tra Francia e Spagna, oppure i Curdi tra Turchia, Iran e Iraq, esistono diverse popolazione del mondo, una delle più originali che lotta per la sopravvivenza e il popolo Hmong . Una popolazione che vive sulle montagne tra Cina, Laos, Thailandia, Vietnam . Dai cinesi vengono chiamati con tono dispregiativo "la popolazione Miao" , per indicare "selvaggio", soprattutto perché in passato nonostante i diversi i tentativi di omologarli alla popolazione generale sono riusciti a mantenere la propria identità.   Questo ha causato anche l'

Girona e i Xuixo, la destinazione da Intelligenza Alternativa Umana a Barcellona

Oggi giorno non si parla d'altro che di " IA Intelligenza Artificiale" che altro non è che è la capacità (o il tentativo) di un sistema artificiale (un sistema informatico) di simulare l'intelligenza umana attraverso l'ottimizzazione di funzioni matematiche. Un programma informatico che si compra e si vende, permette a persone molto semplici di fare cose più complesse, dal mio punto di vista si basa troppo sulla raccolta dati troppo razionali. Ho abbastanza esperienza della vita per dire che nulla è sempre razionale come nulla è sempre matematico e scontato. Mi hanno fatto notare che l' Intelligenza Artificiale può fare questo blog meglio di me. Sicuramente non ci vuole molto ma di argomenti di quello che già si conosce, ma la creatività, inventare qualcosa di nuovo lo può elaborare solo Intelligenza Umana.   Intelligenza Artificiale riproduce il passato cioè quello già noto, in tempi di mancanza di contenuti nella società e sui media non è una grande cosa s