Passa ai contenuti principali

Sapori del Carso dal 19 Ottobre - 17 Novembre, zuppe tradizionali e percorsi nella natura


Ci sono alcune zone di cui parlo meno rispetto ad altre perchè più distanti da me, ma non perchè siano meno belle, nella zona di Trieste abbiamo la nostro amica blogger Chiara Giglio, che ci fa conoscere luoghi inediti ma dato quest'evento molto interessante, Sapori del Carso voglio segnalare questo invito a scoprire la zona del Carso tra Slovenia e Friuli, sia dal punto di vista enogastronomico che naturalistico.
Protagoniste quest'anno dell'evento solo le zuppe tradizionali locali. La cucina carsica prevede due tipi di zuppe: le minestre e i passati. Le minestre vengono preparate con le verdura (verze, carote, crauti) che si condiscono con una legatura a base di burro e farina, mentre invece nei passati non è nacessaria la legatura. Per questi piatti vengono impiegati i cereali: l'orzo, il mais, il miglio e anche il grano saraceno, tra gli ingredienti che non possono mai mancare in una buona zuppa del carso sono i fagioli e le patate, per renderli più appetitosi si aggiunge a volte anche pezzi di carne di maiale.
Un tempo le minestre erano considerate piatti poveri e vietate nei giorni di feste e la domenica, ma nonostante questa credenza le zuppe hanno ancora oggi un ruolo importante nella cucina regionale.


L'evento sapori del carso questo modo di mettere inseme natura e gastronomia organizza per i prossimi giorni:
Venerdì 1 novembre appuntamento con “I colori dell’autunno in Carso”: escursione sul Monte San Leonardo alla scoperta della vegetazione, e dei vari adattamenti tramite i quali può superare  l'inverno. Dalla cima del monte si godrà un'ampia vista sull'altipiano. Ritrovo nella piazza del bocciodromo di Samatorza, a Sgonico, alle ore 9.15.
Domenica 3 novembre: “Dal mare ai monti: dai pedoci al vin Teran”. Dal paese di Santa Croce alla Vedetta Slataper, camminando tra boschi di querce e radure, con panorama sul mare. Verranno illustrate la geografia, la geologia e il clima del Carso, e come questi influenzano l’agricoltura e l’enogastronomia. Ritrovo a Santa Croce, sulla strada provinciale n.1 al bivio per Bristie, alle  9.15
Entrambe le escusioni sono organizzate da Curiosi di Natura
le trattorie che partecipano a Sapori del Carso:
Antica trattoria Baldon, Trieste Tel. 040 9399266,
Bita, S.Croce/Križ (TS) Tel. +39 040 2209058
Trattoria sociale, Contovello (TS) Tel. 366 1446272
El fornel, Trieste Tel. 040 3220262
Guštin, Sgonico Tel. 040 229123
Križman, Repen Tel. 040 327115
La Lampara, Santa Croce Tel. 040 220352
Lokanda Devetak, San Michele del Carso Tel. 0481 882488
Sardoč, Precenico Tel. 040 200871
Veto, Opicina Tel. 040 211629 katjabiz@libero.it

Commenti

  1. Amo il Friuli,grazie per questa informazione,spero di riuscire a fare un saltino...

    RispondiElimina
  2. Una piacevolezza ...adoro le zuppe di tutti i tipi...
    Grazie come sempre caro Carmine!:::))))

    RispondiElimina
  3. Ti ringrazio Carmine da Triestina. Friuli Venezia Giulia chissà perchè ci accumunano un tutt'uno ma non potremmo essere più diversi. La Venezia Giulia stà proprio nell'angolini dimeticato un pò da tutti. Ci vedono adirittura gia in Slovenia o giu di li invece siamo italiani. Siamo stati l'ultimo baluardo. Mi fa molto piacere che tu distante parli di noi.Sapori d'autunno una rivistazione moderna ed antica e sull'altopiano carsico dove avviene questo sono tutte o quasi lassù. Le foglie del bosco carsico così belle rosse e gialle sono un incanto di colori.
    Grazie Carmine di tutto cuore.
    Buona fine settimana ciaoo.

    RispondiElimina
  4. Che bella iniziativa... una zona di cui non si sente spesso parlare ma che senz'altro andrebbe conosciuta meglio, grazie per la segnalazione, buon fine settimana!

    RispondiElimina
  5. un iniziativa che va conosciuta un po' di più non ne avevo mai sentito parlare

    RispondiElimina
  6. Ma che bello Carmine!! Ci fai scoprire sempre luoghi e sapori, in questo caso, unici e da provare!! Un abbraccio

    RispondiElimina
  7. Godurioso il post Carmine.
    Che buoni sapori ..da provare!
    Notte Inco

    RispondiElimina
  8. è una zona che conosco, bellissima (mio cugino, acquisito, ha origine da quelle parti); sarebbe bello ritornarci se non ci fossero 1000 km di distanza !

    RispondiElimina
  9. Ci sono posti in Friuli che meritano davvero una visita.

    Buona giornata!

    RispondiElimina
  10. Grazie per questo post, sono Triestina e conosco i posti di cui parli, non vivo più a Trieste, purtroppo, ma il mio cuore è sempre lì, vicino al mare e sul Carso. Peccato che nessuno sia profeta in patria e che noi "foodblogger triestine" ci teniamo a debita distanza ;-) Ciao.

    RispondiElimina
  11. Luoghi e sapori da scoprire. Sono una gioia per il palato le zuppe quando fuori è freddo e ghiacciato. Conosco poco la zona, ma mi alletta quello che tu scrivi, è un suggerimento da tenere presente.

    RispondiElimina
  12. ma che bel video!! posti bellissimi!! ciao buon weekend!

    RispondiElimina
  13. Il Cardo è una di quelle zone che mi affascinano e che purtroppo conosco pochissimo, quindi come sempre faccio tesoro delle informazioni dei tuoi post. A presto!

    RispondiElimina
  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  15. grazie infinite per aver suggerito questo appuntamento al quale noi triestini e giuliani teniamo molto....Sono onorata che tu mi abbia citato, sei stato gentilissimo ! Ultimamente sono andata a mangiare da Devetak e ti ringrazio anche per il tuo gentile commento, buona settimana!

    RispondiElimina
  16. altro bellissimo evento! adoro le zuppe benché non facciano molto parte della tradizione dalle mie parti, ma il mio lato rumeno ha imparato a mangiarle. grazie anche questa volta e buona domenica. Sonia

    RispondiElimina
  17. Conosco Chiara ed è una blogger molto brava ed attenta alle delizie del suo territorio....purtroppo non mi sono mai potuta spingere fino alla zona del carso, ma non mancherò di assaggiare le zuppe....un must!

    RispondiElimina
  18. È bellissimo poter riscoprire e conoscere ciò che è legato alle tradizioni di questa regione. Grazie di cuore Carmine
    un saluto
    Giusy

    RispondiElimina
  19. E' sempre un piacere leggere di tradizionii, ingredienti e ricette. Come sempre bravissimo!! :-) Buona settimana

    RispondiElimina
  20. Bellissimo questo post, spero che il friuli sarà la mia prossima tappa.
    A presto

    RispondiElimina
  21. io sono golosa di zuppe e di minestre e qui mi manca il cavolo nero tipico della toscana quando voglio fare la ribollita.... mannaggia :-(
    questo evento mi sembra interessantissimo e da non perdere!
    Alla prossima Ilaria

    RispondiElimina
  22. Conosco il blog di Chiara e le sue ottime ricette. Mia mamma era fiumana quando Fiume faceva parte dellla Venezia Giulia e preparava spesso una minestra tipica di quelle parti: la jota. Anche Chiara ne ha parlato in un suo post. Si tratta di fagioli e crauti con pancetta. Un post goloso questo. A domenica, Carmine!

    RispondiElimina
  23. Complimenti per lo splendido post!!! Adoro le zuppe!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un...

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio...

Da Domodossola a Berna: il Trenino Verde delle Alpi

Il Trenino Verde delle Alpi collega la città di Domodossola con la capitale elvetica Berna, un tragitto di poco più di due ore attraverso la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg .  Sulla stessa tratta circola un treno veloce con poche fermate ma che non permette di fermarsi in tutte le località e ammirare il paesaggio delle Alpi tra i più belli.  Un percorso storico che ha sempre unito nord Europa con Sud Europa, dalle mulattiere siamo passati ai  percorsi ferroviari supertecnologici.  Forse pochi sono a conoscenza che questo percorso è nato per la commercializzazione del formaggio. Nel Medioevo diverse comunità Walser furono spinte sugli altipiani della Val d'Ossola e della Valle Formazza e portarono con loro la lavorazione del formaggio ad alta quota, che grazie alle erbe della Val d'Ossola in particolare l'erba mutellina che conferiva al latte e al formaggio un sapore molto gradevole e apprezzato. Le comunità Walser che arrivarono in Italia mant...

Le migliori pasticcerie di Roma, Rome sweet Rome

Roma è la prima città turistica del mondo per definizione, si è attirati dalla dalla Storia della grande Roma Antica , dalla sede della Chiesa Cattolica del Vaticano , dai palazzi delle famiglie nobili del '500, '600, '700 ricchi di storia anche d'arte come i Colonna, Medici, Farnese .  Solo negli ultimi anni si è visto crescere un certo interesse verso la cultura enogastronomica, una cucina popolare una cucina del territorio che attinge all'intera regione del Lazio, se chiedete a qualcuno quali sono le specialità romane vi diranno i carciofi alla giudia, puntarelle, il cacio e pepe, gnocchi, amatriciana ma nessuno nomina il dolce, come mai? Roma è sempre stata la città dei Papi con un gran numero di persone di chiesa dove l'alimentazione era legata al calendario religioso, erano proibiti i piaceri terreni di qualsiasi natura, l'associazione dolce e piacere della gola è sempre stata vista come una debolezza dello spirito, nella cultura popol...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Roma, sulle orme di Jep Gambardella, la Grande Bellezza Roma in tour

Al di là dei giudizi che si possono trarre, il film di Sorrentino, il premio Oscar come Migliore Film Straniero ha messo in mostra una Roma a volte nota a volte no, ma cosa ci fatto vedere il film? La casa di Jep Gambardella,  cene e feste con vista sul Colosseo , l'antifeteatro più grande del mondo, il più imponente monumento della Roma antica giunto fino a noi, fu iniziato sotto Vespasiano nel 72 dc, pensate può contenere tra i 50.000 e gli 80.000 visitatori, ancora oggi gli stadi fanno fatica a contenere questo numero di persone. Una delle conquiste di Jep Gambartella è stato Orietta, impersonata dall'attrice Isabella Ferrari, che lo porta in un appartamento in piazza Navona , sotto uno dei campanili della Chiesa di Sant’Agnese in Agone , la chiasa nata per volere di Papa Innocenzo X della famiglia Pamphili. Palazzo Sacchetti, dove vive Viola, l’amica ricca con il figlio problematico, di proprietà della famiglia Sacchetti fu progettato dal Antonio da...

Weekend romantico Novembre a Roma tra bellezza, arte e storia

Un viaggio a Roma, magari come il turismo lento vuole da raggiungere in treno, è sempre una grande piacere anche fuori stagione in autunno, prima del periodo del Natale, dove Roma è un'attrazione per i fedeli provenienti da tutto il mondo. Ad una coppia innamorata attendono tante attrazioni e sorprese dai colori dei giardini e dei parchi ai luoghi romantici fuori dall'ordinario: Fontana di Trevi Fontanella degli innamorati Fontana di Trevi la fontanella degli innamorati, siamo sul lato destro esterno della Fontana di trevi ci sono due piccole cannelle e una vaschetta che contiene acqua in anni meno recenti, nella sera prima di partire per il militare i fidanzati erano bere insieme per garantirsi amore eterno. Villa Boghese e Galleria Borghese Villa borghese si tratta di una dei parchi più grandi della città che è sempre uno spettacolo in tutte le stagioni al suo interno c'è Galleria Borghese, al cui interno è possibile osservare le opere nate dalla pass...

Roma, Galleria delle Carte Geografiche ai Musei Vaticani

Roma per l'anno del Giubileo è stata completato il restauro della Galleria delle Carte Geografiche , fa parte dell'itinerario dei Musei Vaticani che conduce alla visita della Cappella Sistina , siamo tra la Galleria degli Arazzi e l'appartamento di San Pio V. La galleria è stata voluta nel 1580 dal Papa Gregorio XIII° , al secolo Ugo Boncompagni di Bologna, docente dell' Università di Bologna , che scopri la sua vocazione spirituale in tarda età, venne nominato sacerdote solo a 40 anni. Fu uno dei pontefici più colti del suo tempo, non a caso rinnovò il Calendario che ancora oggi porta il suo nome Calendario Gregoriano . Nella Galleria delle Carte Geografiche volle rappresentare l'Italia con tutte le sue regioni possiamo dire che anticipò di qualche secolo il concetto dell' Unita d'Italia . si ringrazia gatopretotube per la condivisione del video Sotto la guida del geografo Ignazio Danti , in questa galleria vi lavorano più artisti come ...