Il borgo di Sermoneta, in Provincia di Latina, è uno dei borghi medievali meglio conservati d’Italia, con il maestoso Castello Caetani che domina il promontorio con la sua torre alta ben 42 metri, dove si rivive l'atmosfera d'altri tempi, dall'arrivo dei Cavalieri Templari, i Borgia, i Caetani, oggi Sermoneta guarda l'agro pontino, alla coltivazione degli agrumi, la coltivazione dei kiwi, gli insaccati di bufalo, il broccolo di Sezze, tuttavia il borgo conserva un ambiente unico ricco di piccole case, piccole botteghe tra cui artigiani che sanno lavorare le spade come ai tempi dei Templari.
L'arrivo dei Cavalieri Templari a Sermoneta di ritorno dalle crociate è testimoniato dalla fondazione dell' Abbazia di Val Visciolo, tuttavia la città è ricca dei simboli dei Templari. Secondo alcune leggende furono i templari che portarono nel basso Lazio gli Agrumi e non i saraceni come comunemente si è indotti a pensare.
A quel tempo gli agrumi, venivano adoperati sono nei giardini come elemento decorativo, tuttavia si ritiene che i templari in oriente avevano conosciuto anche le qualità farmacologiche, infatti portarono limone, cedrangolo e l'arancio amaro il melangolo, sarà solo qualche secolo dopo che i Portoghesi portarono invece l'arancio dolce che noi conosciamo oggi, che ancora oggi le arance vengono chiamati portogalli.
Pare che prima di allora in Italia fosse diffuso solo il cedro come agrume, ma dall'anno mille in poi troviamo il cedrangolo, che viene adoperato a Sermoneta per fare una salsa o meglio condimento, un olio aromatizzato che con aggiunta di erbe aromatiche, tradizionalmente si condiva la pasta e le carni.
Oggi invece più semplicemte la salsa la troviamo come Salsa Trambolotto proposta da simposio e viene più spesso fatto con limone e più erbe aromatiche del luogo come menta, ma anche fungo porcino, e viene presentato con la pasta per essere servito con la bottarga.
I dolci tradizionali di Sermoneta
Sermoneta, un paese dove oltre alle bellezze legate al suo territorio ed alla sua storia è ricchissima anche di tradizioni gastronomiche che vengono passate di madre in figlia come la tradizione vuole.
Ciambelle al magro, secondo la tradizione vengono preparati con farina, olio e vino, passati nello zucchero e nella cannella prima di cuocerli in forno.
I Giglietti, un impasti di farina, uova, zucchero a cui viene dato la forma del Giglio, che nel medioevo era simbolo di regalità economica e spirituale.
I Pezzetti chiamati anche tozzetti alle mandorle, con farina, miele, nocciole o mandorle a cui si abbina un bicchiere di vino bianco dolce amabile del Lazio come Frascati o un Marino secco o dolce.
Le Pezzette, un impasto di farina, zucchero, uova e cannella.
Torta di ricotta, comune in tutto il Lazio fatta con farina, zucchero, uova, cannella e ovviamente ricotta, al quale posso essere aggiunti il sapore degli agrumi oppure di liquore di visciole.
Interessante vedere a Sermoneta: il Castello Caetani, I giardini di Santa Ninfa, Abbazia Val Visciolo, la loggia dei Mercanti, Cattedrale di Santa Maria.
Dormire a Sermoneta
Ostello e locanda San Nicola, via G. Matteotti n°1, Il nido appartamenti , Casa per vacanze Le camere pinte Via G. Matteotti n° 3, Bed & Breakfast A casa di Sonia, Via Monticchio n°73.
Mangiare a Sermoneta
Nel tempo questo piccolo borgo è diventato una meta gourmande, oltre al Ristorante Il Giardino del Simposio, Via della conduttura,2 e Ristorante Simposio al Corso, Corso Garibaldi, 33 segnaliamo il Pomoarancio, nella piazza del popolo con un bel giardino di piante d'arancio, Antico Emporio Stivali in piazza del Comune 2, Bonifacio VIII in corso Garibaldi 39, Chichibio Corso Garibaldi 43, Agriturismo la valle dell'Usignolo.
19 Marzo, la tradizionale Festa dei Fauni
In occasione della Festa di San Giuseppe, patrono di Sermoneta, si organizza la tradizionale “festa dei fauni” durante la quale vengono accessi enormi falò al centro di ogni rione in un’animata gara fra le varie contrade che vede vincitore il rione con il falò più alto e più bello. La gara va avanti per tutta la notte, mentre sulla brace dei fauni si arrostiscono salsicce, braciole ed altre specialità culinarie locali.
Nota dolente di Sermoneta sono i collegamenti si è un po' costretti ad arrivare in auto, 15 km da Latina e 70 km da Roma, sarebbe molto bello che da Roma si organizzasse un bus o un collegamento costante per Sermoneta, se si vuole puntare sul turismo da parte della località, in qualsiasi caso c'è un bus dalla stazione di Latina.
Info e fonte: Comune di Sermoneta, Fondazione Caetani, Sermoneta.net, il mio lazio, La riviera di Circe
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Quanto sono ignornate Carmine mio, non conoscevo neppure di nome questa località che sembra molto interessante , comprese le sue delizie culinarie...
RispondiEliminaVicino a Roma?
Bene bene, buono a sapersi!
Bacio del fine settimana..amico caro!
si in provincia di Latina a pochi chilometri
EliminaUn borgo che mi piacerebbe visitare...
RispondiEliminaUn post veramente interessante, caro Carmine.
RispondiEliminaio non conosco questo bellissimo posto, con questo video ci ha fatto vedere qualcosa di veramente bello, sia la cittadine medioevale che la campagna che la circonda, complimenti caro amico.
Tomaso
È bellissimo questo borgo medioevale e sembra anche conservato benissimo. È tutto molto interessante.
RispondiEliminaBuon fine settimana
enrico
Accidenti, più tempo passa da quando ho traslocato via da Roma e più mi rendo conto di quanti bei posti nei dintorni mi sia persa in quasi venti anni... speriamo di colmare queste lacune più in là! Grazie! Lo dirò anche a mia madre che, come studiosa di archeologia e appassionata delle crociate e della simbologia templare, non mancherà di visitare questo bel borgo! :)
RispondiEliminaAnche a Lucca ci sono alcuni segni dei Templari...questo borgo merita a quanto vedo! Ciao, Arianna
RispondiEliminaUn borgo affascinante con le sue splendide ricette tradizionali! Grazie per il bellissimo post!
RispondiEliminanon conoscevo questa festa, grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminadeve essere un posto incantevole, mi piacerebbe molto poterlo visitare, buon we !
RispondiEliminaSono stata a Sermoneta alcuni anni fa ed ho visitato il castello e poi siamo andati all'Oasi di Ninfa. Luoghi molto belli che hai ragione di consigliare. E che bontà gastronomiche!!!!!!
RispondiEliminaBuona domenica.
Itinerari che proponi stupendi quelli alla mia portata prendo nota grazie e buona domenica.
RispondiEliminaE pensare che per tanto tempo ho trascorso le vacanze al mare proprio in provincia di Latina! Forse il nome non mi è nuovo, ma non sono mai stata a Sermoneta. Davvero un borgo medievale caratteristico. Se mai tornerò da quelle parti, terrò presente questo borgo.
RispondiEliminaGrazie per le tutte le informazioni. A presto
Ada
Se arrivo nelle vicinanze mi piacerebbe visitarlo
RispondiEliminaciao buona serata
Sermoneta è un'altra perla da aggiungere alla collana delle meraviglie italiane. Grazie del bel reportage.
RispondiEliminaUn bellissimo post, come sempre, Carmine, grazie! Un abbraccio a presto
RispondiEliminaChe immagini stupende, Carmine. Un borgo straordinario, affascinante. Grazie di cuore ancora una volta. I tuoi post sono un regalo inestimabile.
RispondiEliminaun caro abbraccio
MG
Tu ci fai conoscere sempre dei pezzetti meravigliosi del nostro Paese! Grazie per le indicazioni gastronomiche, mai udito né il cedrangolo né il melangolo. Ciao
RispondiEliminaI borghi d'Italia sono uno più bello dell'altro e ci sai regalare sempre preziose informazioni.ho visitato Erto (Pordenone ) e mentre camminavo pensavo appunto a quanti piccoli paesi vengono abbandonati se non vengono giustamente rivalutati dal turismo.un saluto
RispondiEliminaChe posto incantevole, merita di essere visitato! Grazie per la condivisione! Buona serata!
RispondiEliminaCi sono stato: sicuramente bellissimo, soprattutto per chi come me è appassionato di archeoturismo...
RispondiEliminaBell articolo c'e' qualcosa da riprecisare ma fondamentalmente ha fatto un 'ottima promozione al nostro paese ed alla nostra storia..trombolotto e non trambolotto.. Complimenti fabio stivali. Simposio sermoneta
RispondiEliminala ringrazio l'obiettivo era quello di fare conoscere Sermoneta a un pubblico più vasto, so che magari le mie fonti non sono state tutte autorevoli, se ha da precisare o aggiungere qualcosa è sempre il benvenuto
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