Passa ai contenuti principali

Fresca estate, piatti vegetariani e leggeri nelle Locande Storiche dell'Alto Adige

Un'iniziativa interessante in Alto Adige, fino al 27 Luglio solo nelle locande storiche della provincia di Bolzano, vengono proposti piatti leggeri e vegetariani, adatti all'estate per promuovere il piacere di una cucina sana e attenta alla salute.
Frescaestate nella Locanda sudtirolese, un iniziatica che invita i chefs a sapere adoperare per insaporire i piatti le erbe aromatiche, gli ortaggi freschi, il latte e i latticini a Km zero, cioè del proprio territorio. 
L'aspetto più originale è che molte di queste locande hanno un orto e possono attingere alle verdure fresche, quelle che non hanno un orto hanno dei contadini locali che producono frutta e verdura, per i formaggi l'associazione ha avviato una cooperazione con la Federazione Latterie Alto Adige.
Questo al fine d'assicurare al cliente, materie prime di prima qualità, a km zero e preparate con grande professionalità dai chefs delle locande, per dimostrare che la cultura gastronomica tradizionale dell' Alto Adige si integra molto bene con le nuove tendenze della cultura gastronomica.
Questo testimonia l'attenzione della cultura gastronomica del Sud tirolo nel rispondere alle domanda crescenti di piatti leggeri vegetariani a base di prodotti locali da parte dei clienti.
Sono circa trentadue le locande storiche dell'Alto Adige che potrete trovare sul sito, io segnale le mie preferite, luoghi inseriti in un contesto interessante e di cucina altamente professionale, dove ho realizzato dei post e dove ho visto che l'iniziativa delle cucina leggera e sana viene portato avanti anche tutto l'anno.

Trattoria Lamm “Mitterwirt”
famiglia Fontana
Via Villaggio 36, 39010 San Martino in Passiria
tel.+39 0473 641 240 fax +39 0473 641 474
Menù gnocchi patate al crescione di fonte con crema di formaggio caprino della Valle Passiria su carpaccio di rape rosse, praline alla ricotta con erbe fritte, canederli alle fragola con gelato al fiore di sambuco.

Ristorante Fink 
famiglia Fink
Portici Minori 4, 39042 Bressanone
tel.+39 0472 834 883 fax +39 0472 835 268
Menù ravioli di ricotta con pomodori stufari e insalate del nostro orto, gnocchi di ricotta e limone su duetto di spinaci con finferli saltati, dolce gramolata alle albicocche con composta di rabarbaro e gelato alla vaniglia.

Albergo Eggwirt
famiglia Schwienbacher
Santa Valburga 112, 39016 Val d'Ultimo
tel.0473 795 319 fax 0473 795 471
Menù: ravioli di patate con ripieno d'ortica e ricotta, praline di formaggio caprino della Valle d'Ultimo con insalata di mele e finocchio, tortine di mousse allo yogurt con fragole marinate alla menta.

Ristorante Winkelkeller
famiglia Pichler
Via Graf Künigl 8, 39034 Dobbiaco
tel.0474 972 022
Menù: crema alle ortiche con fiammiferi di patate fritti e olio di semi di zucca, ravioli all'agliuo orsino farci con ricotta su delicata salsa alle erbe di montagna, mousse alla fragola e lamponi con sfoglie croccanti e sorbetto al basilico.

Hotel ristorante Jägerhof
famiglia Augscheller
Valtina 80, 39015 Valtina/San Leonardo in Passiria
tel.+39 0473 656 250 fax +39 0473 656 822
Menù : ravioli di capra della Valle Passiria con pomodori e spinaci, sbrisolona di patate e formaggio, formaggio di caprino fresco della Valle Passiria con miele di tarassaco e fragole.

Albergo Fonteklaus (luogo delle fotografie)
famiglia Gfader
39043 Chiusa
tel.+39 0471 655 654 fax +39 0471 655 045
Menù: rotolini di formaggio fritti su crema di lattuga, soufflè di patate e porri con spinaci, omelette spezzettata di ricotta e ciliegie con purea di mele

Info: Locande Storiche Sudtirolo

Commenti

  1. Grazie dell'elenco e dei consigli, ne terrò conto, visto che spero di fare una puntatina da quelle parti prossimamente!
    Ciao a presto

    RispondiElimina
  2. Che bei ristorantini che ci hai segnalato, ci incuriosisce molto la cucina del Sud Tirolo, i piatti che ci mostri sono bellissimi !!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. si c'è in sud tirolo una buona professionalità in cucina

      Elimina
  3. Caro Carmine, rieccomi dopo il fastidio creatomi da questo strano estate. Ora va veramente meglio e spero di continuare.
    Bello veramente questo post, questa regione è ricca di tante cose.
    Ciao e buona serata caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  4. E' un bel modo per godersi l'estate!


    P.S. Ho due premi per te, senza alcuna necessità di condivisione da parte tua! Ciao Carmine e buona serata!

    RispondiElimina
  5. Carmine..sei un blogger di qualità! te lo volevo dire.... i tioi post sono tutti utili ed interessanti... qui cogli al meglio questa iniziativa di casa mia...Complimenti!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. garzie yrm ai complimenti fanno sempre piacere, mi piacerebbe che la cultura della risptrazione vegetariana fosse più presente nei ristoranti

      Elimina
  6. Il tuo post, Carmine, arriva proprio come il cacio sui maccheroni! Ho proprio voglia di andare in Alto Adige e non solo, mi fermerò in una delle locande che citi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sono tutti belli, sono contento per te, fra qualche giorno parto anche io per l'Alto Adige

      Elimina
  7. Grazie caro Carmine per avermi consigliato in quali ristoranti andare! Ti abbraccio
    ciaooo

    RispondiElimina
  8. dire che questa è un'idea fantastica è poco! sarebbe bello che ogni ristorante e locanda in Italia si comportasse allo stesso modo, ma credo sia impossibile. Solo il pensiero di prelevare verdura dal proprio orto o comunque da contadini della zona mi ispira fiducia

    RispondiElimina
  9. Che voglia di partire! e soprattutto per una vacanza davvero sana!!! Un abbraccio a presto

    RispondiElimina
  10. Ma quanto sono felice di aver scelto l’Alto Adige per le mie camminate estive! Dopo questo post, sono ancora più felice!
    Mi unisco alla lunga fila di complimenti per il post e per il blog.

    RispondiElimina
  11. Una fantastica iniziativa all'insegna di una cucina leggera e salutare!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutta la tra

Roma Slow : Mercato Campo dei Fiori

La settimana scorsa ho deciso di approfittare delle nuove offerte di Italo sulla tratta Milano - Roma, con 2,45 h senza auto e senza aereo, devo dire che è stato comodissimo una distanza accettabile per un weekend. La città di Roma è destinazione turistica da sempre i pellegrinaggi da tutto il mondo hanno sempre affollato la città simbolo della cristianità. Le cronache dei pellegrini, non sono state molto generose sulla città e della sua ospitalità e devo dire che anche oggi si potrebbero scrivere le stesse cose.  Il mio viaggio a Roma non vuole avere nulla di spirituale sono più interessanto a vedere qualcosa di più popolare, l' aspetto gastronomico della città . Non si può non iniziare dai Mercati lo specchio della popolazione locale, così vado verso Campo dei Fiori, il mercato storico al centro della città di Roma, per riuscire a vedere e cogliere lo spirito dei romani a tavola. La piazza Campo dei Fiori è mercato di frutta e verdura dal 1869 , prima a

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Mercatini di Natale in Austria in treno: Innsbruck, Salisburgo e Vienna

Mercatini di Natale in Austria, facili da raggiungere in treno, le stazioni sono nel centro della città e i mezzi pubblici collegano in modo ottimale tutte le città, dalla più vicina Innsbruck a solo 3,30 h da Verona, appena qualche chilometro dopo il Brennero, può essere una base di partenza per l'incantevole Salisburgo a solo 2 ore e la maestosa Vienna a solo 5 h.  La necessità di differenziarsi ha portato da qualche anno l' Austria ad anticipare i mercatini di Natale a meta Novembre, al fine di offrire una possibilità in più di visita. . Dall'Italia prezzi a partire da 29 euro su Ferrovie Tedesche OBB.   Ricordiamo sempre che andare in treno oltre che essere comodo ha un minore impatto ambientale e una minore produzione di CO2 nell'atmosfera.  Innsbruck , dal 15.11.2013 al 6.1.2014 Il programma completo direttamente sul sito, è possibile passeggiare tra i mercatini di Natale del centro storico di Innsbruck, della Maria-Theresien-Straße e dell

Turismo lento in Abruzzo: il Tratturo Magno, i borghi dello Zafferano e l'Oratorio di San Pellegrino a Bominaco

Si tratta di una delle regioni turisticamente meno note in Italia ma che conserva un patrimonio culturale in particolare religioso e paesaggistico molto interessante che sembra indicare un invito alla contemplazione, all'osservazione e alla meditazione, forse è la fine dell'estate e l'autunno il periodo più bello per conoscere questa regione. Il nostro tour parte da L'Aquila , una città che ce la mette tutta per rinascere al quale va da atto di forza e coraggio, si parte alla volta del Parco Nazionale del Gran Sasso. Campo Imperatore Campo Imperatore è un immenso altopiano situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso i suoi  pascoli hanno nutrito le greggi che stazionavano nel periodo estivo, prima di tornare, attraverso i celebri "tratturi" nel Tavoliere delle Puglie per l'inverno. Il paese di Campo Imperatore è una delle mete turistiche più note in particolare d'inverno, grazie alle sue piste da sci, si può visitare l'' Oss

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv

Nella Puglia Imperiale i luoghi delle Burrata di Andria

Quando si parla di un prodotto alimentare di marchio IGP, cioè indicazione geografica protetta, si vuole indicare che arriva da un determinato territorio, che si tratta di un prodotto tradizionale che esprime l'arte, l'ingegno e il lavoro di un territorio. Andiamo nella Puglia Imperiale , terra di castelli, cattedrali e splendide città d’arte, come Barletta oppure Trani, con la cattedrale che sembra emergere dal mare. La Puglia imperiale fa riferimento alla figura di Federico II di Svevia (Re di Sicilia, Re di Gerusalemme, Duca di Svevia e Imperatore del Sacro romano Impero) che valorizzo la Puglia e il suo territorio. Facciamoci sorprendere dai sapori della Puglia Imperiale, da questo territorio con una gastronomia autentica e una grande tradizione casearia a cui si abbinano verdure e prodotti del territorio come l'olio di oliva extra vergine.  Tradizione casearia che esprime negli ultimi anni con la burrata, divenuto uno dei prodotti più rappresentativi della Puglia.  S

Hmong tra le montagne del Vietnam, il popolo dei fiori

Dopo i mercati di Natale sento l'esigenza di tornare a dei racconti di più grande respiro, che riportano più all'origine di questo blog e al turismo etnico , perchè l'attività turistica costituisce una risorsa importante per le piccole comunità che rischiano di scomparire nell'era della globalizzazione.  Ci sono diverse etnie che sono prive di uno stato riconosciuto, se in Europa conosciamo i Baschi divisi tra Francia e Spagna, oppure i Curdi tra Turchia, Iran e Iraq, esistono diverse popolazione del mondo, una delle più originali che lotta per la sopravvivenza e il popolo Hmong . Una popolazione che vive sulle montagne tra Cina, Laos, Thailandia, Vietnam . Dai cinesi vengono chiamati con tono dispregiativo "la popolazione Miao" , per indicare "selvaggio", soprattutto perché in passato nonostante i diversi i tentativi di omologarli alla popolazione generale sono riusciti a mantenere la propria identità.   Questo ha causato anche l'

Girona e i Xuixo, la destinazione da Intelligenza Alternativa Umana a Barcellona

Oggi giorno non si parla d'altro che di " IA Intelligenza Artificiale" che altro non è che è la capacità (o il tentativo) di un sistema artificiale (un sistema informatico) di simulare l'intelligenza umana attraverso l'ottimizzazione di funzioni matematiche. Un programma informatico che si compra e si vende, permette a persone molto semplici di fare cose più complesse, dal mio punto di vista si basa troppo sulla raccolta dati troppo razionali. Ho abbastanza esperienza della vita per dire che nulla è sempre razionale come nulla è sempre matematico e scontato. Mi hanno fatto notare che l' Intelligenza Artificiale può fare questo blog meglio di me. Sicuramente non ci vuole molto ma di argomenti di quello che già si conosce, ma la creatività, inventare qualcosa di nuovo lo può elaborare solo Intelligenza Umana.   Intelligenza Artificiale riproduce il passato cioè quello già noto, in tempi di mancanza di contenuti nella società e sui media non è una grande cosa s