Da qualche anno le destinazioni turistiche si abbinano al mondo dell'arte, abbiamo visto lo scorso anno in Croazia a Zadar, due opere d'arte d'avanguardia che hanno dato un nuovo aspetto una nuova linfa alla città vecchia.
In Val Gardena, l'arte fa parte della cultura del territorio si manifesta nei tradizionali costumi, nell'aspetto delle decorazioni esterne delle case, nell'arte della cucina, ma sopratutto nell'arte della lavorazione del legno di cui i gardenesi sono dei veri maestri.
Alla sua quarta edizione la Biennale Gherdeina dal titolo "Legno/Wood/Lën", ha affidato a cinque artisti di realizzare secondo la loro personale interpretazione la tradizione culturale e creativa della Val Gardena. Espongono due artisti gardenesi Bruno Walpoth e Willy Verginer, lo scultore inglese Chris Gilmour, la meranese Sonia Leimer ma vive e lavora a Vienna, e il pittore e scultore milanese Velasco Vitali.
Quest'evento coglie la mia simpatia, perchè mette in luce un aspetto poco noto degli abitanti d'Ortisei e della Val Gardena: il gusto dell'arte.
Immagine 1 la Mongolfiera di Velasco Vitali, l'artista adoperando legno e ferro ha voluto cogliere il momento di quando la mongolfiera sta per spiccare il volo, un interpretazione interessante che ha voluto cogliere anche l'aspetto dell'arte d'elevazione dello stato d'animo e dello spirito della comunità.
Immagine 2 La Baumhaus l'artista Willy Verginer, ha voluto rappresentare una casa che è posta sulle radici a simboleggiare i valori della gente di montagna legata al territorio, alla propria cultura alle proprie radici.
Immagine 3 Laura non c'è, dietro i suonatori, il busto di una ragazza adolescente di Bruno Walpot a simboleggiare la fragilità del'età adolescenziale ma anche la fragilità dell'animo umano e la fragilità del territorio di montagna, una fragilità sia naturale che sociale.
Sempre interessanti le tuo info, Buona giornata
RispondiEliminaBella la Val Gardena, Grazie per le info sempre utili.Buona estate!
RispondiEliminaOttime info!
RispondiEliminaSai quanto adori questa regione, e come posso dimenticare questo avvenimento?
RispondiEliminaStraordinario!
Un abbraccio serale!
Fortissima la casa sulle radici!! La Val Gardena la conosciamo abbastanza bene ed è vero che sono maestri del legno!!
RispondiEliminaAh che voglia di montagna che ci hai fatto venire:)
Caro Carmine, informazioni molto interessanti! peccato essere molto lontani. Ciao e buona serata caro amico.
RispondiEliminaTomaso
Ho apprezzato e condiviso i tuoi commenti sulle tre opere. La Val Gardena e i suoi abitanti hanno il fascino delle vecchie culture e tradizioni che il tempo non è riuscito a cancellare.
RispondiEliminaBellissimo post, molto bella la scultura della casa, con il suo significato importante!
RispondiEliminaAmmiro questi maestri del legno e mi ha colpito molto la casa appoggiata sulle radici, molto significativa :)
RispondiEliminaGrazie come sempre delle tue preziose informazioni.