Esistono tante Palermo, esiste la Palermo dei viaggiatori del Gran Tour del '700 e '800, esiste la Palermo che conosciamo dalla televisione, quella che conosciamo dai giornali, ma esiste invece una Palermo della letteratura, che abbiamo imparato a conoscere e immaginare nella descrizione dalle pagine dei libri.
Per valorizzare questo patrimonio culturale e metterlo insieme, il Comune di Palermo ha creato una Mappa Letteraria, una mappa che offre sia ai turisti che agli amanti della letteratura di scoprire, i luoghi della città, che sono stati rappresentati nella pagine di vari libri, mentre camminiamo per ammirare la città possiamo collegarci e leggere le descrizioni fatte in questo o in quel luogo .
La mappa permette di ricostruire l'itinerario letterario completo della città, per esempio schiacciando Orto Botanico viene indicato autore, Guido Piovene (1907-1974), il titolo : Viaggio in Italia (1957) e il testo con la descrizione, stessa cosa per Villa Igea, autore Bernard Berenson (1865-1959), titolo del libro Viaggio in Sicilia (1955) con la descrizione, non mancano nelle altre schede le citazioni sulla città di Palermo di Guy De Maupassant, Luigi Pirandello, Carlo Levi, Leonardo Sciascia.
Un iniziativa questa della Palermo Letteraria che personalmente ho molto gradito, spero che altre destinazioni seguano l'esempio.
Per link al comune di Palermo sulla pagina della Palermo Letteraria
Carmine mio, metto la testa nella sabbia come gli struzzi e con immensa vergogna io che ho girato si può dire il mondo , non sono mai stata in Sicilia!
RispondiEliminaChe vergogna!
Mi perdoni?
Bacio...
Caro Carmine, sono stato 3 volte in Sicilia, ma ahimè mai a Palermo, conosco Palermo da quanto scrivono e spesso non parlano troppo bene, ma sono sicuro che la vera Palermo si può conoscere solo visitandola con una buona guida.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana caro amico.
Tomaso
Venite a Palermo..meditate gente meditate..
RispondiEliminaGrande Carmine.
Maurizio
Un'iniziativa decisamente interessante! Amiamo molto gli scrittori siciliani, soprattutto Pirandello!
RispondiEliminaMa è splendida questa iniziativa! Sei stato bravissimo a darcene notizia. Speriamo che davvero altri Comuni vogliano imitare Palermo. Sarebbe in risposta a bisogni culturali di tutti, utile per studenti e poi, il patrimonio letterario diventa un fiore all'occhiello per una città che ha già tante bellezze storiche, architettoniche e tradizioni forti.
RispondiEliminaSono stato un paio di volte a Palermo e trovo sia molto interessante e degna di nota questa iniziativa.
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione. Buon inizio settimana
enrico